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giovedì 30 settembre 2021

Questo mese in libreria - Ottobre -

 




Book Challenge - Ottobre



Benvenuti miei cari Lettori
alla Serata delle Leggende del Torneo dei Lettori Professionisti.
Forza, è tempo di prendere posto vicino al fuoco, non inciampate nei fantasmi
ma fate presto!
I racconti stanno per iniziare.


Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog




Traccia Compleanno d'Autore
Potete leggere uno o più libri di autori che compiono gli anni durante quel mese.
Vanno bene anche libri scritti da più autori.
Qui potete trovare qualche spunto: link

Traccia Cascata a Incastro
Ogni mese metterò una foto, voi dovrete leggere un libro che in copertina ha quel dettaglio, poi potete collegare altri libri a questo (massimo di 3 collegamenti).


Un libro con in copertina un riferimento (disegno del posto, nome nel titolo) a una di queste leggende: Atlantide, El dorado, Camelot, Avalon, Shangri-La, Triangolo delle Bermude

Traccia Normale 
Dovete leggere un libro che si collega a questa traccia. Potete leggere più libri per questa traccia ma dovete sempre collegarli alla mia traccia.

Un libro in cui compare una creatura leggendaria (es: fantasmi, goblin, golem, fenice, giganti, elfi, orchi, sirene)

Traccia Alfa/Editore
Ogni mese assegno una lettera e un editore. Potete leggere un libro dell'editore scelto ma scritto da un autore il cui cognome inizia con la lettera scelta.
Non sono accettati libri scritti da più autori.

R/Neri Pozza

Traccia a Sorpresa
Ogni mese vi proporrò una di queste tracce:
Scatola delle parole: scelgo tre parole e voi dovrete abbinare ad esse uno o più libri. I libri scelti devono essere collegati a tutte le parole.
Estratto: scelgo una frase da una canzone, una poesia o una citazione e voi dovrete collegare ad essa uno o più libri.
Artista: scelgo un quadro, una scultura, un disegno e voi dovrete abbinare ad esso uno o più libri.

Scatola delle parole

MORTO, NOTTE, PASSATO

Traccia Gold
Il libro scelto per la lettura mensile (gruppo lettura --> link)


Ebook a 4,99€ 👉 Amazon

Traccia Annuale 
Una traccia extra, più impegnativa delle altre, che fa guadagnare più punti al lettore. Avete tempo tutto l'anno per completarle.
Ogni traccia può essere fatta solo una volta.

1. Scegli 10 libri da leggere prima della fine dell'anno.
2. Leggi 3 libri da cui sono stati tratti film o serie tv (Lost in Austen)
3. Una serie di libri le cui prime lettere del titolo formano la parola AUSTEN (Lost in Austen)
4.  Leggi 5 libri, ognuno ambientato in un diverso continente: Europa, Africa, Asia, America, Oceania (Lost in Austen)
5. Leggi 8 libri di autori dello stesso sesso (scegliete voi di quale sesso e potete leggere più libri dello stesso autore) (Lost in Austen)
6. Traccia quattro stagioni (quattro libri, ognuno ambientato in una stagione diversa) (Bambini sperduti)
7. Traccia one shot: 1 libro del tuo autore preferito - 1 libro di un autore mai letto - 1 libro di un autore già letto - 1 libro di un autore morto - 1 l'ultimo libro pubblicato di un autore - 1 libro di un autore letto da una tua compagna di casata  (Lost in Austen)
8. Sette vizi capitali. Uno per libro. (Bambini Sperduti)
9. Scegli una delle due tracce: Cinque libri svuota wishlist (Lost in Austen) - Quattro libri di generi diversi (Bambini Sperduti)
10. Traccia quattro casate: leggi un libro a tema per ogni casata (Ladre di libri: un romanzo storico - Lost in Austen: un classico - Ordine della fenice: Un fantasy - Bambini sperduti: Un libro per ragazzi) (Ladre di libri)

Ladre di Libri 494
Ordine della Fenice 314
Bambini Sperduti 245
Lost in Austen 4
 
Caccia al libro - Challenge Family
Un vostro parente dovrà cercare, leggere e recensire un libro che rispetti la mia richiesta.

Un libro fantasy

Venghino, signori venghino
Si affrettino,
La Challenge sta iniziando.

mercoledì 29 settembre 2021

Recensioni: "Il rinomato catalogo Walker & Dawn" - "Innamorarsi di un lord" - "La vita, l'universo e tutto quanto"


"Innamorarsi di un lord" di Mary Balogh
Vol.5 Saga Bedwyn 

Pagine 274
Genere Romanzo

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Come previsto

Voto Finale: 6

Lord Alleyne Bedwyn si è offerto volontario per consegnare una lettera di massima importanza al duca che comanda le truppe alleate contro l'esercito di Bonaparte.
Riesce a consegnare la lettera, riceve una risposta ma durante il viaggio di ritorno viene colpito alla gamba da un proiettile. Decide ugualmente di continuare ma il suo cavallo si imbizzarrisce, lui perde il controllo e cade a terra battendo la testa.
A Bruxelles c'è una casa dove vivono quattro donne apparentemente rispettabili ... in realtà la loro dimora è un bordello e loro prestano lì servizio.
Purtroppo le quattro sono appena state derubate di tutti i loro risparmi.
Il ladro è un reverendo che si era offerto di portare i soldi al sicuro in una banca. Reverendo presentato a loro da Rachel, ragazza a cui una delle quattro donne faceva da bambinaia.
Rachel non sapeva che l'uomo era in realtà un ladro e si unisce alle quattro per ideare un piano per recuperare il denaro perso.
Per fare velocemente un po' di soldi, le donne decidono di "ripulire" i cadavere dei soldati. Con loro va Rachel, subito si imbatte in un uomo completamente nudo, sembra morto ma quando lo tocca si accorge che in realtà è vivo. Lo aiuta, lo fa curare e poi lo porta al bordello.
Quell'uomo è Alleyne ma al suo risveglio non ricorda più nulla.

👉 La trama sembra bella ricca ma in realtà solo l'inizio è accattivante, poi la storia diventa abbastanza piatta.
L'unico aspetto interessante è il bordello e le quattro donne che lo gestiscono, il resto è abbastanza banale o comunque nulla di nuovo.

👉 I personaggi sono descritti piuttosto bene ma non hanno caratteristiche che li rendono unici o affascinanti, sono abbastanza comuni, in particolare i due protagonisti. Alleyne mi è piaciuto leggermente di più per la sua bontà e gentilezza. Rachel invece è abbastanza fastidiosa con tutti i suoi sensi di colpa e mille problemi che lei crea nella sua testa.

👉 Viene dato molto spazio ai pensieri dei personaggi, cosa che dopo un po' mi ha annoiata.

👉 Ho trovato questo romanzo meno romantico rispetto agli altri libri della serie. Sicuramente è quello che mi è piaciuto di meno.
 
"Il rinomato catalogo Walker & Dawn" di Davide Morosinotto

Pagine 321
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Malinconico

Voto Finale: 7+

Tutto ha inizio quando quattro amici del bayou (Julie, Eddie, Tit e Te Trois) decidono di costruire una canoa.
Loro hanno un rifugio segreto vicino alla palude e un giorno, mentre provano la loro nuova canoa, Te Trois pesca un barattolo con dentro tre dollari. Un vero tesoro!
I quattro decidono di comprare qualcosa sul rinomato catalogo Walker & Dawn, una specie di Amazon versione cartaceo. Duemila pagine piene di oggetti di ogni tipo con tanto di ritratto per chi non sa leggere.
Alla fine scelgono di comprare una pistola ma quando arriva il pacco, al suo interno c'è un prezioso orologio ... rotto.
I quattro decidono di rivenderlo ma ecco arrivare un tizio del catalogo che è disposto a dare loro ben cinquanta dollari per quell'orologio.
I ragazzini scoprono presto che sta cercando di ingannarli, quell'orologio vale quattromila dollari e Mr. Walker del catalogo lo vuole ad ogni costo. Il tizio muore e i quattro amici decidono di andare a Chicago a consegnare personalmente l'orologio.

👉 Il libro è diviso in varie parti, ognuna narrata da uno dei quattro amici. Ciò ci permette di conoscere meglio i vari protagonisti. Ogni capitolo inizia poi con un'illustrazione (del catalogo, di un giornale, delle mappe oppure foto varie). 

👉 I quattro amici sono personaggi piuttosto curiosi. Julie e Tit sono fratelli. Lei è graziosa e bianca, lui non parla, è gracile e di colore. Eddie è l'unico del posto a portare gli occhiali (perché è l'unico a poterseli permettere) ed è perennemente convinto di avere la febbre o altre malattie. Crede anche di essere una specie di sciamano che parla con la natura e gli animali. Te Trois è tormentato dai fratelli più grandi, le prende spesso. Tutti e quattro hanno un'infanzia difficile e per ogni fortuna, arrivano loro almeno due sfighe. 

"Perché ci sono botte che si vedono e altre che non si vedono, e di solito sono proprio queste che fanno più male."

👉 C'è un mistero dietro all'orologio, un mistero che riguarda la morte di Miss Dawn.

👉 Quattro ragazzini e una grande avventura.

👉 L'ultimo capitolo avrei forse preferito non leggerlo, è uno sguardo al futuro. 

"La vita, l'Universo e tutto quanto" di Douglas Adams 
Vol. 3 Guida Galattica

Pagine 170
Genere Fantascienza

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 6
Finale: Avanti il prossimo

Voto Finale: 5

Arthur è naufragato sulla Terra preistorica con l'amico Ford.
Così era finito il libro precedente.
Ford ha passato il tempo ad andare fuori di testa in giro per il mondo, tanto per provare. Fino a quando non si imbatte di nuovo in Arthur.
I due a un certo punto, mentre inseguono un divano nei campi, si ritrovano in mezzo a una partita di cricket nel 198... Insomma, in quello che sarebbe dovuto essere il loro presente.
Ben presto il campo si riempie di navicelle e come accade spesso in questa serie, succede un pasticcio.
Arthur e Fred riescono ad andarsene strappando un passaggio a Slartibartfast che spiega loro il problema.
I krikkit sono dei xenofobi che hanno appena scoperto di non essere soli nell'universo. Quando si rendono conto che al di fuori del loro mondo ce ne sono altri abitati, decidono di sterminarli.
Questi vengono però fermati e rinchiusi nel loro mondo. Verranno lasciati liberi solo quando non ci sarà più vita nell'universo.
I krikkit stanno però ora cercando di ricomporre la chiave per liberare il loro mondo e Slartibartfast sta tentando di fermarli.

👉 Questo è al momento il libro più assurdo e sconclusionato della serie. Mentre leggevo mi chiedevo: che diavolo è questa roba? Non tanto per la trama ma per quegli extra che non hanno né capo né coda e non capisco perché sono stati inseriti nel libro. In pratica, c'è la trama più un'accozzaglia di assurdità. A un certo punto spunta fuori anche Thor.
Confusionario, ecco come descriverei questo libro.

👉 I precedenti volumi della serie mi sono piaciuti molti ma questo non è all'altezza degli altri. Andava un po' snellito, quei capitoli inutili su assurdità varie potevano benissimo essere tolti. 

👉 La storia con quei robot con il broncio però non è male e anche il mistero dietro rende il tutto più accattivante. 

domenica 26 settembre 2021

Recensione: "Alla penombra della luna" - Susanna Tagliaferro



La vita di Adele trascorre tranquilla tra scuola e piccoli drammi adolescenziali finché la magia non entra, accidentalmente, a far parte della sua vita quando scopre per pure caso il diario di sua madre. È proprio in quel momento che Adele scopre una mistica leggenda celtica, della quale fa parte anche sua madre.

"Il punto Adele, è che tu hai un buon potenziale, ma non sai sfruttarlo, è ovvio che se ti vesti a caso con indumenti da bambina, tieni sempre i capelli raccolti e non metti mai un filo di trucco, ti imbruttisci da sola."

Dalla Scozia con amore! Se siete amanti di questo territorio incantato e delle sue magiche leggende piene di misteri, vi piacerà questo libro tanto quanto è piaciuto a me. Questa storia non solo vi porterà in questo posto affascinante ma vi intrigherà con una leggenda celtica legata a degli amuleti magici.
Tutto inizia con Adele e la sua famiglia, sono in vacanza e proprio durante questo soggiorno Adele conosce Perla, una ragazzina di un anno più grande di lei che sembra nascondere un segreto.
Le due nuove amiche passano un'estate divertente e avventurosa, tra nuotate ed esplorazioni, purtroppo tutto finisce prima o poi e le ragazze devono tornare ognuna a casa propria, ma si scambiano i numeri di telefono per restare in contatto l'una con l'altra.
Ed è da questo momento che inizia la routine di Adele, la sua vita di adolescente alle prese con la prima cotta e i primi litigi tra amiche, poi un giorno, trova per caso il diario di sua mamma. 
Tra quelle pagine la madre racconta il suo passato, parla di quando ha lasciato l'Italia per trovare la sua strada ed è andata ospite da sua cugina Sarah, in Scozia. Una volta là ha conosciuto una persona molto speciale e nuove amiche con le quali scoprirà di condividere un grande destino. 


"Ragazze...è da molto tempo che le carte mi predicono il vostro arrivo. Voi non siete solo legate da una semplice amicizia, siete unite da un unico destino."
"E qual è?" ha chiesto Annie incuriosita.
"Prima di rivelarvelo, devo raccontarvi un'antica leggenda celtica,"
"La cosa si fa interessante." ha commentato Sarah.

La narrazione presenta degli stralci del diario di Eva che aggiungono un po' di magia al tutto, rendendo la storia più scorrevole e avvincente.
Per quanto riguarda i personaggi mi incuriosisce molto Perla, è proprio un bel personaggio, mi sta simpatica, nonostante quei litigi con Adele sento che nascerà una bella amicizia tra loro. Anche la mamma di Adele, Eva, mi ispira molto, soprattutto dopo che ho scoperto insieme ad Adele la sua storia. Invece non mi è piaciuto affatto come si sono comportati Jen ed Erik, in particolare certi atteggiamenti di Jen, così come di Krissy e altre (prendono in giro Adele, per i suoi capelli, il modo di vestire, gli occhiali, ogni scusa è buona) mi hanno risvegliato vecchi ricordi, le ragazze sanno essere davvero perfide se "non sei come loro", ma d'altronde non siamo dei robot e fortunatamente siamo diversi, non esiste giusto o sbagliato.
Comunque sorvolando sui brutti periodi di scuola, non vedo l'ora di leggere il seguito perché adesso che anche Adele sa tutto (o quasi), la questione si fa ancora più interessante! Non mi resta che aspettare di leggere il secondo volume per scoprire cosa succederà!


"Un film è uguale per tutti: c'è a chi può piacere e a chi no, ma tutti vedono le stesse immagini, sentono gli stessi suoni; un libro invece, può essere letto da milioni di persone e suscitare in ognuno di loro immagini differenti." 

Recensione a cura di

giovedì 23 settembre 2021

Recensioni: "La serie di Oxford" - "Philo Vance e il delitto al castello" - "Il metodo del dottor Fonseca"


"Il metodo del dottor Fonseca" di Andrea Vitali

Pagine 192
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 5
Descrizioni 5
Ambientazione 6
Finale: Basta che sia finito

Voto Finale: 5

Una mattina l'ispettore viene chiamato dal suo capo, il responsabile della sua sezione investigativa. Gli dice di preparare la valigia, deve andare a Spatz, in montagna, a quanto pare un minorato mentale ha ucciso la sorella. Il sospettato non si trova ma contano di arrestarlo presto, l'ispettore deve solo andare là per confermare l'arresto.
Una volta a Spatz però l'ispettore si trova di fronte un caso più complesso del previsto.
Scopre l'esistenza di una clinica per casi disperati. Sorge su terra morta, un'area grigia tra due confini.

👉 La narrazione è essenziale, non troppo puntigliosa ma precisa. I personaggi sono ben descritti.
Il testo è narrato dal punto di vista dell'ispettore.

👉 Le indagini non sono niente di eccezionale o elaborato, lasciano abbastanza a desiderare.

👉 La parte più avvincente del libro è proprio la clinica avvolta da un'aura di mistero. 

👉 A mio avviso l'autore non è riuscito a sviluppare al meglio la trama e soprattutto non mi ha convinta la narrazione. 

👉Questo è il primo libro di Vitali che leggo e non mi ha entusiasmata, non vi ho trovato nulla di interessante a parte la clinica.

"Philo Vance e il delitto al castello" di S. S. Van Dine
Vol. Finale della serie

Pagine 123
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7
Finale: Non scontato

Voto Finale: 7

Il procuratore distrettuale Markham contatta l'amico Philo Vance perchè il vecchio Rexon ha bisogno del loro aiuto.
Rexon ha organizzato una serie di feste per il ritorno del figlio ma gli ospiti lo preoccupano, teme che qualcuno possa rubare la sua collezione di smeraldi.
Ecco quindi che Philo e Markham si recano nel castello di Rexon ma il mattino dopo il loro arrivo, uno dei custodi viene trovato morto.

👉 I gialli di Van Dine mi piacciono perché sono chiari, dettagliati e l'attenzione è sempre sulle indagini, senza troppe divagazioni sulla vita dei personaggi. 

👉 Il caso viene descritto chiaramente, non vengono celati indizi. Ciò che sa Philo lo sappiamo anche noi. Il lettore ha quindi tutti gli indizi per risolvere il caso. 

👉 Nonostante questo, però, l'autore non ci serve la soluzione su un piatto d'argento. Non mancano i colpi di scena e soprattutto, il finale non è scontato.

"La serie di Oxford" di Guillermo Martínez 
Vol.1 Le indagini del professor Seldom

Pagine 197
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Ingiusto

Voto Finale: 7+

Un dottorando di matematica argentino si trasferisce a Oxford. 
Affitta una stanza da Mrs Eagleton, una fragile signora anziana con un'affascinante nipote: Beth.
Un giorno, davanti la porta di casa, il nostro protagonista incontra Arthur Seldom, un genio della logica.
Seldom si trova lì perché aveva ricevuto un biglietto con su scritto quell'indirizzo e uno strano messaggio: "Il primo della serie".
Quando i due entrano i casa trovano la signora Eagleton morta. 
Seldom pensa che un assassino lo stia sfidando. In uno dei libri che ha pubblicato si parla dei delitti seriali e a quanto pare qualcuno vuole dimostrargli di essergli superiore.

👉 Una serie di delitti impercettibili, che nessuno crederebbe omicidi se non fosse per i biglietti. 

👉 Uno Sherlock Holmes versione matematico. 

👉 Interessanti i riferimenti a fatti e opere reali, come il cruciverba di Turing e il libro di Buzzati in cui si parla a quanto pare di Seldom.

👉 La soluzione ... beh mi sono lasciata incastrare facilmente. Il finale vero e proprio mi ha lasciato però un po' di amaro in bocca. Non vince sicuramente la giustizia.
 

giovedì 16 settembre 2021

Recensioni: "Diversity Hotel" - "Hotel du Barry" - "Origami Blues"


"Origami blues" di Sarah Clain

Pagine 224
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 5
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: La parte più bella

Voto Finale: 5
Lingua: Francese

Flo (Florence/Firenze) è una piegatrice di carta, lei fa gli origami, ha anche un negozio dove li crea e li vende. 
Un giorno, mentre è in un locale con Sandy, sua amica e collega, nota un uomo così affascinante che deve distogliere lo sguardo per non rimanerne abbagliata.
Sandy le dice che l'uomo era venuto anche al negozio e infatti, qualche giorno dopo ritorna da loro.
Ha bisogno degli origami di Flo per un matrimonio, lui è il testimone.
Flo sta bene da sola ma quando l'uomo le chiede di uscire per discutere del lavoro, non riesce a dire di no.

👉 Il libro non parla solo di Flo ma anche un po' della sorella: Rebecca, che con il figlio si trasferisce in Ungheria per lavoro ma in realtà cerca ...

👉 La storia parla del presente ma anche del passato di Flo. Nel testo infatti ci sono piccole parti che raccontano di quel passato che ancora la tormenta. Flo vive proprio nel passato, è un'ombra nel presente, la testa sempre ancorata a quello che le è successo. Vive in modalità automatica. 

👉 La trama è un po' debole, non avvengono chissà quali avvenimenti. Si smuove solo sul finale, dove sono concentrare le varie svolte e sorprese.
Nella parte iniziale, in pratica, presentano solo i personaggi.
La ciliegina sulla torta sono le pagine e pagine che raccontano solo del matrimonio dove l'uomo fa da testimone. 

👉 La narrazione è a scatti. Un attimo prima sono a cena e quello dopo è mattina e si risvegliano a letto. Non viene raccontato tutto per filo e per segno ma ci sono spesso dei buchi. 

👉 La storia d'amore poi lasciamo perdere. Flo e l'uomo affascinante stanno insieme ma chissà perché, non si conoscono, non parlano mai di se stessi. Flo poi non gli chiede mai nulla perché "non sono affari suoi". Cioè stai con quell'uomo ma la sua vita non è affare tuo ... ok. E lui, d'altro canto, non le dice nulla per paura di farla scappare. 
Il problema non è il fatto che non riescono ad aprirsi ma quel loro amore basato sul niente. 

👉 Alla fine, l'unica cosa davvero interessante è il segreto di Flo, il resto è pura noia.

"Diversity Hotel" di Luca Zanforlin 

Pagine 228
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 6
Narrazione 5
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: 😢

Voto Finale: 6+

Luca ha trentacinque anni ed è mantenuto dal padre.
Un giorno, però, un avvocato lo chiama per dirgli che suo padre vuole che gestisca un hotel nella periferia di Milano. Se non lo farà non gli darà più un soldo.
Luca decide di accettare il lavoro ma solo per sabotare l'hotel. Sceglierà i peggio condomini disponibili, gli emarginati, coloro che la società non vede di buon occhio. Con un po' di fortuna, il quartiere avrebbe presto chiesto la chiusura dell'hotel.
Ed ecco quindi che Luca affitta appartamenti a: Chantal, una giovane Lolita con l'aspetto di Moira Orfei, un transgender con il pallino per la chirurgia estetica. La Carla, un'anziana e saggia benestante. Poi ancora Alex, un ragazzo gay, anonimo che lavora per un'associazione che si occupa dei diritti della comunità lgbt. Infine Ebo e Fabiola, lui un ragazzo di colore, immigrato, lei una ragazza di centodieci chili bullizzata sui social.

"Bene, dopo una favolosa trans, una vecchia alcolizzata e un frocio ci mancava l'arrivo di Fiona con Shrek nero."

👉 La particolarità di questo libro è che ci sono più dialoghi che testo narrato. A parte l'inizio e la fine, gran parte del libro è formato dai dialoghi tra i vari personaggi. Ci sono loro nella sala da pranzo che parlano delle loro vite e di come il mondo li vede.
Effettivamente sono pochi gli eventi e concentrati soprattutto ad inizio e fine storia.
Questo aspetto ha reso la lettura più lenta. Tutti questi dialoghi non mi hanno entusiasmata molto.

👉 Sicuramente importante è il messaggio che vuole mandare.

"Ora rispondete voi: chi ha deciso un giorno che i gay, o i trans, le lesbiche o i neri valessero meno degli altri? E su quali basi?"

👉 Ancora una volta sono rimasta senza parole davanti all'indifferenza delle persone e alla cattiveria verso il diverso. Le persone diventano sempre più disumane, gli scivola tutto addosso, la coscienza va in coma e il menefreghismo è alle stelle.

👉 Questo libro mi è piaciuto per i contenuti ma non per la forma. 

"E come se fa' a non ama' chi ti accetta pè quello che sei?"

"Hotel Du Barry. La festa è appena cominciata" di Lesley Truffle 

Pagine 333
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Lo avevo intuito

Voto Finale: 8

Istruzioni su come appendere una neonata al filo del bucato e renderla ricca.
Nei primi decenni del ventesimo secolo, all'Hotel du Barry, dentro a dei mutandoni appesi al filo dei panni, viene trovata una neonata.
Il personale dell'Hotel du Barry decide di tenerla. La viziano fin da subito, dandole una zuppiera d'argento come culla.
Un giorno, però, il proprietario dell'albergo: Daniel du Barry, viene a conoscenza della bambina e decide di adottarla, dato che è gay e il suo matrimonio è solo di facciata.
Ecco a voi: Caterina (Cat) Anastasia Lucinda du Barry (chiamata così in onore dello champagne preferito da Daniel).
Ed è così che un'orfana è stata trasformata in un'ereditiera.
Ma ... c'è dell'altro. 
Cat cresce con la sua famiglia dell'hotel du Barry, una sera però, durante una festa nel giardino d'inverno, Daniel precipita giù dal tetto.
Omicidio o suicidio?

👉 Una trama davvero ricca di personaggi e avvenimenti. Il libro non solo racconta di Cat e dell'hotel ma ci offre anche un mistero da risolvere.

👉 L'hotel è l'ambientazione principale. Sorge in una delle vie più prestigiose di Londra, è il massimo dell'eleganza e della raffinatezza. I ricchi che dopo la guerra vogliono solo divertirsi, prendono d'assalto l'albergo e nelle sue camere si danno alla pazza gioia. 
La parte più affasciante dell'hotel è però il labirinto, il doppio basamento, il regno del personale.

👉 Daniel, il proprietario, è un uomo generoso, fa di tutto per aiutare i meno fortunati. Lui è anche simpatico, non se la prende mai e considera i dipendenti come la sua famiglia.

👉 La moglie di Daniel, Edwina, al contrario è una serpe, tanto che il suo parrucchiere le ha bruciacchiato il cuoio cappelluto (per sbaglio eh!). Tutto l'hotel è contro di lei, forse anche perché è così severa con Cat, voleva anche mandarla in collegio, per non averla sempre tra i piedi.

👉 Ciò che mi ha affascinata è il fatto che nell'hotel nessuno giudica l'altro. Mary (cameriera) per esempio continua ad amare Sean anche se questi come secondo lavoro "intrattiene" le clienti dell'hotel.

👉 Non è un vero e proprio gialli, è un testo di narrativa con un pizzico di mistero. Non ci sono indagini vere e proprie. Ad essere affascinante è proprio l'hotel e quel giro di vite che lo rende vivo.

martedì 14 settembre 2021

Recensioni: "Oscar Wilde e i delitti a lume di candela" - "La fabbrica dei corpi" - "Il posto di ognuno"



"Oscar Wilde e i delitti a lume di candela" di Gyles Brandreth
Vol.1

Pagine 347
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7
Finale: Con sorpresa

Voto Finale:7+

1889.
Un pomeriggio di agosto, Oscar Wilde si reca a un appuntamento ma si imbatte in un cadavere.
Billy Wood, un sedicenne che si prostituiva, giace morto sul pavimento, nudo e con delle candele che lo circondano.
Cosa ci faceva Billy lì, non aveva appuntamento con lui.
Wilde scappa via ma racconta cosa ha visto al suo amico Doyle e a Robert Sherard.
Quando il giorno dopo tornano tutti e tre sul luogo del delitto ... il cadavere non c'è più e la stanza è stata ripulita.
I tre iniziano ad indagare, Wilde non può fare finta di niente, Billy era suo amico.

👉 Nel libro la realtà si mischia alla fantasia, aspetto più affascinante del libro. 
Attraverso questa storia abbiamo modo di conoscere meglio Wilde e Doyle, nonché le opere che hanno scritto in quel periodo. Inoltre molto importante è l'epoca, si fa riferimento a Jack lo Squartatore.

👉 Wilde viene dipinto molto bene in questo libro. Viene descritto come un uomo rispettoso e cortese, amabile, senza un grammo di meschinità. Insolente ma determinato. Generoso ma indebitato, vive decisamente al di sopra dei suoi mezzi. Uno scrittore carismatico, un gentiluomo che ama moltissimo la moglie ma allo stesso tempo ha anche amanti uomini. Nella storia è presente anche la moglie e si parla del loro legame. Inoltre vengono alla luce alcune curiosità legate a certe sue opere.

👉 Anche Doyle viene descritto bene in questo testo, ha tuttavia un ruolo secondario. Si parla del suo matrimonio e della sua famosa e recente creazione: Sherlock Holmes. 
Wilde usa il metodo deduttivo di Holmes nell'indagine ma Doyle crea il personaggio di Mycroft ispirandosi a lui.

👉 Il caso è interessante ma la soluzione mi ha sorpresa solo in parte. Inoltre, c'è un secondo mistero.

"La fabbrica dei corpi" di Patricia Cornwell
Vol.5 Kay Scarpetta

Pagine 341
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 5
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Banale

Voto Finale:6

Kay, capo medico legale della Virginia e consulente di patologia forense dell'unità di supporto investigativo del Bureau, è a Quantico, all'Accademia dell'Fbi.
Mentre è lì lavora al caso di Emily Steiner, una ragazzina di undici anni che è stata uccisa.
Si pensa che il colpevole sia un nome a loro già noto.
Intanto all'accademia, la nipote di Kay viene accusata di aver rubato informazioni segrete.

👉 Mi è venuto il nervoso fin da subito perché invece di parlare chiaramente del caso, le varie informazioni vengono rivelate a rate. Prima si parla della vittima, poi si passa a parlare della nipote di Kay, poi di Kay che si allena, poi si torna a parlare del caso. Insomma, è tanto difficile essere chiari fin da subito invece di passare da un argomento all'altro?!

👉 Il caso occupa solo una parte del libro, nell'altra non si fa che parlare della vita di Kay. Se leggo un giallo voglio mistero, indagini, non mi interessa della vita traumatica di chi indaga. 
Inoltre, questo è il secondo libro della serie che leggo ed è mai possibile che in entrambe le indagini siano legate al privato di Kay?! 

👉 E qui altra nota dolente: è mai possibile che Kay sia così sfortunata! Una persona del genere è un pericolo pubblico! Tutti coloro che le stanno vicino muoiono, oppure vengono presi di mira dai criminali o vengono torturati! Un personaggio troppo forzato.

👉 Unico aspetto interessante del libro è la fabbrica dei corpi, di cui però non si parla molto.

👉 La soluzione del caso è prevedibile, avevo individuato il colpevole fin dall'inizio.

"Il posto di ognuno" di Maurizio De Giovanni
Vol. 3 L'estate del commissario Ricciardi

Pagine 325
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 9
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Doppio

Voto Finale:8

1931.
In una afosa domenica di agosto (ma a chi salta in mente di uccidere con questo caldo!?) il commissario Ricciardi viene chiamato ad indagare sull'omicidio della duchessa Musso di Camparino.
Il cadavere è stato ritrovato nella sua abitazione, nella sua stanza, sul divano.

"Ora, io non dico che ci siano momenti migliori o peggiori per essere ammazzati, ci mancherebbe altro. Però, una volta che uno decide, ma come si può organizzare una cosa così di domenica, e con quaranta gradi?"

👉 Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi è un personaggio affascinante. Brillante ma che si nasconde nell'ombra. Lavora senza sosta, un tipo solitario, intorno a lui c'è il vuoto. Non è ambizioso, l'unica cosa che gli interessa sono le indagini. Inoltre ha un dono singolare: può vedere i fantasmi e sentirli ripetere il loro ultimo pensiero.

👉 Il commissario ha però un valido e prezioso aiutante: il brigadiere Maione. In questo libro lo vediamo alle prese con la dieta, un vero tormento per lui.

👉 Altro personaggio che mi piace un sacco è Bambinella, un ragazzo che si traveste da donna e fa l'adescatrice. Di tanto in tanto passa qualche informazione a Maione.

👉 De Giovanni è nato per scrivere. La sua scrittura è fluida ed evocativa, ammaliante. Quando descrive Napoli si ha quasi l'impressione di essere lì, tra quelle strade, tra fantasmi e fascisti.

👉 Il finale lo avevo intuito solo in parte.

"La felicità più pura nell'abbraccio più impuro."

Recensione Lettura di Gruppo: "Stanotte guardiamo le stelle" - Alì Ehsani


Pagine 270
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Umanità vs Disumanità

Voto Finale: 8

Kabul, 1997.
Una sera, Alì (otto anni) torna a casa ma raggiunta la sua via si accorge che la sua casa non c'è più, al suo posto ci sono solo macerie.
Mi sono sbagliato? Ecco cosa pensa Alì prima di sedersi e aspettare che qualcuno lo trovi.
Dopo poco arriva suo fratello maggiore: Mohammed. Gli dice che no, non ha sbagliato casa, un razzo l'ha distrutta e ha ucciso i loro genitori.

"Ah" Ridatemela! Altrimenti come faccio?"
(riferito alla madre morta)

Devono andarsene da Kabul.
Inizia così un viaggio lungo cinque anni, un viaggio dall'Afghanistan all'Italia, la terra promessa.

"Ho sempre pensato che la guerra fosse ovunque, non avevo mai visto nient'altro."

👉 Il libro parla del viaggio di un bambino di otto anni e del suo fratello più grande, di circa diciotto anni. Parla di questi due fratelli che sognano l'Europa e una bottiglia di Coca- cola e di afghani a cui manca la Kabul di un tempo ma hanno paura della Kabul di oggi.
A raccontare la storia è Alì e nel testo si rivolge spesso al fratello. 
Il racconto è autobiografico.

👉 Mohammed è un fratello eccezionale e estremamente responsabile. Non si limita a dare il minimo al fratello, lui vuole per Alì il meglio. Lavora perché vuole mandarlo a scuola e per questo lo vuole portare in Europa perché solo lì può dargli una vita e un'istruzione. 

👉 Il libro mostra l'essere umano dietro la parola emigrato, vuole mostrare al lettore cosa significa essere una persona in cerca d'aiuto e in fuga dalla guerra. Ti mostra che non è giusto che due bambini restino senza casa e genitori. Non è giusto che debbano poi fuggire sul tetto di un furgone o sotto a un tir. Non è giusto che debbano dire cose come "ora papà torna" per evitare di far sapere che sono soli e non essere quindi molestati. Non è giusto che vengano derubati e usati per ricattare altri. Questo libro mostra anche che non è giusto essere obbligati a professare una religione e non è giusto essere picchiati per questo. 

"Sono degli scemi, parlano tutto il tempo di dio e poi ammazzano la gente."

Un libro che ti mostra che di cattivi ce ne sono di più nella realtà che nei film.
E in questa guerra di cattivi ce ne sono molti. Non solo i talebani ma anche coloro che si approfittano dei disperati, coloro che rubano a chi non ha più nulla se non le scarpe che ha ai piedi e gli tolgono pure quelle.

👉 Alì durante il viaggio conosce due mondi contrapposti: uno miseramente disumano e uno infinitamente umano.
In uno Alì incontra persone che vogliono solo approfittarsi di lui e nell'altro si imbatte in persone che nella loro genuina generosità lo aiutano senza chiedere nulla in cambio perché a loro volta sono stati aiutati quando ne avevano più bisogno. La generosità è contagiosa. 
Disumanità vs Umanità.

👉 L'unica pecca del libro è che, a parer mio, l'autore non ha approfondito molto le dinamiche della guerra. Si è mantenuto in superficie senza approfondire l'argomento.