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domenica 28 febbraio 2021

Book Challenge - Marzo -




Benvenuti miei cari Lettori
al Festa del Cappellaio Matto.
Prendete una tazza di tè e una fetta di torta
ma fate presto!
Le sedie stanno per finire.


Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog




Un Buon Non Compleanno a voi!
Un Buon Compleanno a me!
Festeggiamo tutti insieme! 

Traccia Compleanno d'Autore
Potete leggere uno o più libri di autori che compiono gli anni durante quel mese.
Vanno bene anche libri scritti da più autori.
Qui potete trovare qualche spunto: link

Traccia Cascata a Incastro
Ogni mese metterò una foto, voi dovrete leggere un libro che in copertina ha quel dettaglio, poi potete collegare altri libri a questo (massimo di 3 collegamenti).


Una tazza di qualsiasi tipo in copertina

Traccia Normale 
Dovete leggere un libro che si collega a questa traccia. Potete leggere più libri per questa traccia ma dovete sempre collegarli alla mia traccia.

Un libro il cui titolo inizia con l'iniziale del nome di un partecipante alla Challenge che questo mese compie gli anni.

C E A M I S P L F G

Traccia Alfa/Editore
Ogni mese assegno una lettera e un editore. Potete leggere un libro dell'editore scelto ma scritto da un autore il cui cognome inizia con la lettera scelta.
Non sono accettati libri scritti da più autori.

R/Giunti

Traccia a Sorpresa
Ogni mese vi proporrò una di queste tracce:
Scatola delle parole: scelgo tre parole e voi dovrete abbinare ad esse uno o più libri. I libri scelti devono essere collegati a tutte le parole.
Estratto: scelgo una frase da una canzone, una poesia o una citazione e voi dovrete collegare ad essa uno o più libri.
Artista: scelgo un quadro, una scultura, un disegno e voi dovrete abbinare ad esso uno o più libri.

Citazione

“Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice. — Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto, — qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta. — Come sai che io sia matta? — domandò Alice. — Tu sei matta, — disse il Gatto, — altrimenti non saresti venuta qui.”

LEWIS CARROLL

Traccia Gold
Il libro scelto per la lettura mensile (gruppo lettura --> link)


Ebook a 11,99€ 👉 Amazon

Traccia Annuale 
Una traccia extra, più impegnativa delle altre, che fa guadagnare più punti al lettore. Avete tempo tutto l'anno per completarle.
Ogni traccia può essere fatta solo una volta.

1. Scegli 10 libri da leggere prima della fine dell'anno.
2. Leggi 3 libri da cui sono stati tratti film o serie tv (Lost in Austen)
3. Una serie di libri le cui prime lettere del titolo formano la parola AUSTEN (Lost in Austen)

Lost in Austen 620
Bambini Sperduti 465
Ladre di Libri 461
Ordine della Fenice 398


Caccia al libro - Challenge Family
Un vostro parente dovrà cercare, leggere e recensire un libro che rispetti la mia richiesta.

Un libro con una torta in copertina o la parola torta/torte nel titolo. 

Venghino, signori venghino
Si affrettino,
La Challenge sta iniziando.

Questo mese in libreria - Marzo -










Recensioni: "Il giorno in cui imparai a volare" - "Una lady scandalosa" - "I ragazzi di via Pál"


"Il giorno che imparai a volare" di Katherine Center

Pagine 368
Genere Romanzo

Originalità 5+
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 5
Finale: Di tutto e di più

Voto Finale: 6

Margaret odia volare ma quando il suo ragazzo, Chip, la sera di San Valentino le chiede di fare un giro in aereo, lei accetta (a malincuore).
Chip sta per affrontare l'esame per il brevetto da pilota ma si sente comunque pronto per affrontare quel breve volo.
La porta infatti su una spiaggia, dove è scritto: "Mi vuoi sposare?", è così che lui le fa la proposta di matrimonio.
Lei accetta ma .... mentre tornano indietro, una tempesta arriva minacciosa.
Chip ha difficoltà ad atterrare, il vento continua a spostare l'aereo.
In prossimità di un hangar, riesce finalmente a scendere, c'è quasi riuscito quando una raffica si infila sotto l'ala e fa capottare l'aereo che inizia a rotolare su stesso.
Si ferma solo una volta finito in un fosso.
Chip non si è fatto nulla, infatti esce senza problemi ... lei invece non è stata così fortunata.
Una volta in ospedale scopre di avere bruciature sul volto, sul collo e parte del petto, quest'ultime così gravi da richiedere un innesto e dieci anni per guarire ma c'è dell'altro ... è paralizzata dalle ginocchia in giù.
Sull'aereo credeva di morire, pensava a quel futuro che non avrebbe più avuto, ora vive in un incubo.

👉 Margaret è una protagonista che ho sentito "lontana". La scrittrice non descriveva sempre le sue emozioni, tanto che, in certi punti, mi sembrava apatica, vuota. Mi è sembrava fin troppo calma e controllata per la situazione che stava vivendo.
Al contrario Chip è pieno di sensi di colpa, lui non si è fatto nulla ma si sente responsabile, ha rovinato per sempre la vita di lei.

👉 Il libro è a metà tra un romanzo e un testo sulla famiglia e la rinascita.
Come romanzo si merita un 1 su 10. In ospedale Margaret incontra Ian, il suo fisioterapista, un ragazzo scozzese che all'inizio lei fa fatica a capire per via del suo accento. I due iniziano a battibeccare fin da subito, lui è implacabile e senza pietà, non sorridere mai. 
Lui è presente soprattutto da metà libro in poi e il rapporta con Margaret non mi ha trasmesso proprio nulla, zero emozioni.
Come storia sulla famiglia e la rinascita dopo l'incidente si merita un sei più.
Uno spazio importante, nel testo, lo ricopre il legame tra Margaret e la sorella, un rapporto conflittuale come quello con la madre.

👉 Questo testo, in generale, non ha scatenato in me molte emozioni. Bello però il messaggio finale. Non importa se la tua vita va in pezzi ma cosa fai di quei pezzi.
Ho salvato il libro da un misero cinque solo per questo.

👉 Nel finale, l'autrice ha infilato di tutto un po', nulla rimane in sospeso però.

"Una lady scandalosa" di Mary Balogh  
Saga Bedwyn Vol. 3

Pagine 300
Genere Romanzo

Originalità 6
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 5
Ambientazione 6
Finale: Sempre il solito

Voto Finale: 7

Lady Freyja Bedwyn è di cattivo umore.
Sta andando a Bath per non dover sopportare la vista dell'uomo che amava insieme alla sua nuova famiglia.
Lei odia Bath ma preferisce un mese di noia assieme alla sua amica Charlotte piuttosto che vedere lui con la moglie incinta.
Durante il viaggio, Freyja si ferma in una locanda e durante la notte, un uomo sconosciuto entra nella sua stanza.
A suo dire è inseguito da qualcuno che lo vuole incastrare e si nasconde nell'armadio della nostra Lady.
Insomma, alla fine Freyja riceve un bacio e l'uomo un pugno sul naso e un volo giù dalla finestra.
La nostra Lady non si era mai divertita così tanto!
A Bath, Freyja incontra di nuovo l'uomo misterioso e scopre che è Joshua Moore, marchese di Hallmere.
Il gentiluomo si becca un altro pugno sul naso e beh ... si inventano un finto fidanzamento tanto per rendere il loro soggiorno più divertente.

👉 Freyja non è particolarmente bella ma è agguerrita, ha carattere. Non teme di dare spettacolo, è perfettamente a suo agio nel dare scandalo in pieno pubblico.
Lei è un personaggio che stona nell'epoca Regency e proprio per questo è fantastico. Lei non si piega alle regole della società, le offese le scivolano addosso, lei risponde con lingua tagliante e sarcasmo pungente. Ogni tanto anche con un pugno.

👉 A creare tensione nella storia è la zia di lui che non vuole perdere i diritti sulla casa dopo la morte del figlio. Il nuovo erede è infatti Joshua.

👉 La costruzione della trama è uguale a tante altre. Poi, è mai possibile che i fidanzati/fidanzate dei Bedwyn abbiano tutti qualche problema? 

👉 La cosa che ho amato di meno (inizia proprio a stufarmi) è la solita solfa di lei che si "sacrifica" perché non vuole che lui la sposi per forza e blabla vari sulla libertà. E basta! Sempre la stessa storia in ogni libro di questo genere, è mai possibile che queste protagoniste non ne vogliono sapere di sposarsi? 
Non si capisce poi perché lei lo continua a respingere. Una presa di posizione insulsa visti i suoi sentimenti.

👉 Sorpresa inaspettata è invece la presenza di Prue, cugina di Joshua. Una ragazza di diciotto anni con un ritardo mentale, è un po' un'eterna bambina. 
Questo personaggio non è comune nei romanzi Regency, una piacevole novità.

"I ragazzi di via Pál" di Ferenc Molnár 

Pagine 269
Genere Classico

Originalità 8
Trama 10
Narrazione 9
Personaggi 10
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Povero il mio cuore

Voto Finale: 10

1889.
Ultima ora di lezione, gli alunni della quarta ginnasio non vedono l'ora di andare, soprattutto i ragazzi di via Pál.
A Budapest, in via Pál, c'è un terreno fabbricabile dove giocano un gruppo di giovani chiamato, appunto, "i ragazzi di via Pál".
Quello spazio è la loro base, per loro è come una prateria e il deposito di legname sul fondo è come una foresta, una montagna da scalare.
Proprio sulle cataste più alte, i ragazzi hanno costruito castelli e fortezze.
Il gruppo è poi diviso in capitani, tenenti, sottotenenti. C'è poi il presidente e un soldato semplice: il piccolo Nemecsek.
Un giorno, i ragazzi ricevono una brutta sorpresa.
Franco Ats, capo dei ragazzi dell'Orto Botanico, ruba la loro bandiera.
Una chiara dichiarazione di guerra!

👉 All'inizio le cose non sono molto chiare, un mix di nomi stranieri tra cui mi sono persa. Poi le storia diventa più chiara e non si fa più fatica a riconoscere i vari personaggi.

👉 Quanta spensieratezza e giovialità tra queste pagine, è bellissimo leggere di questi monelli e delle loro marachelle, dei problemi che devono affrontare come quella volta che i "nemici" hanno rubato ad alcuni di loro le biglie.
Tradimenti, fughe rocambolesche, incursioni in suolo nemico, battaglie epiche! Che bello il mondo dei ragazzi!
 
👉 Questo libro è pieno di personaggi meravigliosi ma quello che più colpisce è Nemecsek. Il più piccolino ma il più coraggioso.
Da tutti sottovalutato eppure è il più valoroso di tutti! Quanto orgoglio, quanta lealtà, quanta fierezza e integrità! 
Persino il gruppo rivale lo rispetta, quanta vergogna provano quando lui li rimette in riga.

"Potreste affogarmi, ammazzarmi: ma io non sarò mai un traditore."

👉 Ciò che rende speciale questo libro sono gli alti valori in esso contenuti: lealtà, amicizia, coraggio, giustizia. In entrambi i gruppi questi sono aspetti essenziali. 
Ci si stupisce quasi di vedere queste qualità rare in ragazzi di quattordici anni, oggi nemmeno gli adulti sono dotati di tali pregi, se non in rari casi.
Perfino quando fanno la "guerra", questi giovani rispettano le regole e guai a tirare colpi bassi! Inviano perfino un comitato per la dichiarazione! 
Tanta meraviglia non può che riscaldarti il cuore.

"Boka era molto intelligente, ma non poteva ancora sapere che "gli altri" sono diversi, sempre, in qualche cosa, da noi, e che ciò bisogna impararlo a prezzo di dolorose esperienze."

👉 Un libro straordinario, una di quelle storie che ti stringe il cuore. 
Si legge questa storia in un attimo, tanto è coinvolgente.
Tutti i ragazzi dovrebbero leggerlo.

giovedì 11 febbraio 2021

Recensioni: "Matilde" - "La conferenza delle Ymbryne" - Tre cadaveri sotto la neve"



"Tre cadaveri sotto la neve" di Franco Matteucci 
Le indagini dell'ispettore Santoni Vol. 3

Pagine 242
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7+
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Bastava chiedere

Voto Finale: 7

Che inizio turbolento! 
Prima pagina e Lupo Bianco è già nei guai.
Il comandante della stazione di polizia di Valdiluce è rimasto sepolto sotto una valanga. 
Il falco Trogolo ha tentato di avvertirlo ma lui non è riuscito a mettersi in salvo.
Non è stato un incidente però. Qualcuno ha azionato il cannoncino anti valanga e il colpo ha fatto staccare un costone di ghiaccio che ha formato una slavina.
Questo mentre Lupo Bianco stava controllando il centro radar. Gli abitanti del paese sostengono che sia pericoloso per l'alto livello di radiazioni che trasmette.
Fortunatamente, Lupo Bianco viene salvato subito e si mette subito ad indagare: chi lo vuole morto?
Ma un altro caso richiede presto la sua attenzione: Leni Sarti, detta Orsa, la libraia di Valdiluce, nonché leader dei contestatori del centro radar, viene trovata morta.
La lingua tagliata, il volto graffiato e cinque misteri nascosti nella sua mano.

👉 Mi fa ridere ogni volta il "sistema di comunicazione" non ufficiale di Valdiluce, più efficiente di qualsiasi intelligence: le Vedette clandestine, le pettegole con tanto di binocolo che se ne stanno nascoste dietro le tende.
E ovviamente il Dogana: il benzinaio sporcaccione che sa tutto di tutti. 

👉 Valdiluce è piena di segreti e non appena Santoni, il comandante, inizia ad indagare, si chiudono tutti a riccio, non vogliono far conoscere i propri sordidi misteri.

👉 Durante questa indagine, Lupo Bianco si imbatte in dicerie strane che riguardano streghe, sabba, magia, rituali notturni, pozioni e veggenti.
Anche in questo caso non mancano poi depravazioni varie.
Perversioni e omicidi si amalgamo per creare quanti più problemi possibili a Lupo Bianco.

👉 Le indagini questa volta servono a poco o nulla perché la soluzione viene fornita a Lupo Bianco.
Cosa alquanto deludente perché avevo preso appunti proprio nel tentativo di risolvere il caso, la soluzione viene invece "servita" (anche se con grande fatica).

👉 Un giallo ambientato in un posto affascinante con protagonista un poliziotto che non sa mai dove è la sua arma ma che nelle indagine dà sempre il 110%.

"Matilde" di Roald Dahl 

Pagine 221
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 9
Narrazione 8
Personaggi 9
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Come è giusto che sia

Voto Finale: 9

I signori Dalverme sono quel genere di genitori che non manifestano alcun interesse per i propri figli, a tal punto da non accorgersi che la loro secondogenita, Matilde, è un genio.
A diciotto mesi parlava correntemente.
A tre anni ha imparato a leggere da sola.
A quattro anni ha iniziato a frequentare da sola la biblioteca, del resto i suoi la lasciavano sempre sola, qualcosa doveva pur fare.
Dopo aver letto tutti i libri per bambini, Matilde si butta sui classici: Dickens, Hardy, Kipling, Wells.

"E adesso che tipo di libro vorresti?"
"Uno veramente bello."

A cinque anni ha capito che i comportamenti ingiusti non devono rimanere impuniti ed è così che inizia a farla pagare ai prepotenti, ad iniziare dal padre, un imbroglione senza scrupoli.
Matilde lo affronta con la sua intelligenza, unica arma che una bambina ha a sua disposizione.
Quando poi inizia la scuola, Matilde acquisisce un nuovo bersaglio: la preside Spezzindue.

👉 Che tenerezza vedere Matilde rifugiarsi nei libri.
Vedere, sì, perché il libro è pieno di illustrazioni

"Girava il mondo restando seduta nella sua stanza."

👉 Praticamente è impossibile leggere questa libro senza segnarsi alcuni dei titoli o degli autori citati, alcuni non si possono proprio ignorare. L'entusiasmo di Matilde è contagioso.

"I libri le aprivano mondi nuovi e le facevano conoscere persone straordinarie che vivevano una vita piena di avventure."

👉 Matilde è un'eroina carismatica. Sono incredibili le cose che riesce a fare con quella sua mente che la porta a volare tra le stelle.

👉 Un libro dolce, pieno di ribellione ma anche saggezza e rispetto. 
Insegna ai bambini che bisogna combattere i maleducati e i prepotenti, che il male non deve vincere, che la gentilezza e l'istruzione sono armi potenti.

👉 Una storia che ti riscalda il cuore.

"La conferenza delle Ymbryne" di Ransom Riggs 
Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali Vol. 5

Pagine 345
Genere Fantasy

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 9
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Del piffero

Voto Finale: 8

Una profezia su Sette Speciali, una guerra, un grande ritorno.
Uno di questi Speciali è Noor, una mangialuce che Jacob ha trovato e che sta tentando di proteggere.
Deve portarla da V, l'ultima cacciatrice di Vacui ancora in vita.
Jacob pensa di essere solo in quell'impresa ma presto i suoi amici lo faranno ricredere.

👉 L'inizio è rocambolesco, il nostra protagonista è nei guai ... come al solito. 
I problemi si susseguono velocemente, non appena è al sicuro al quartier generale ecco che quattro Spettri evadono portando con loro un Vacuo.
Insomma, non ci si annoia mai da quelle parti.

👉 Siamo in America, in un paese senza ymbryne. Lì le cose vanno in modo diverso rispetto all'Europa. Ci sono clan e spesso sono nemici tra loro. La parola "guerra" è sulla bocca di molti ma le ymbryne sono determinate a scongiurare quel pericolo.

👉 Lo scrittore ha una narrazione molto coinvolgente e scorrevole. Ha il grande dono di saper catturare l'attenzione dei lettori.
Una volta che inizi a leggere non ti accorgi del tempo che passa, tanto sei preso dalla storia.
C'è sempre qualche novità, qualche nuova avventura, non ci si annoia mai.

👉 Ma solo a me fanno pena i Vacui quando Jacob li controlla? Mi sembrano così indifesi e sottomessi. 

👉 Il finale è insulso, non ci sta proprio!
Figurati se in quel clima teso non prestano la massima attenzione!!

Recensione Lettura di Gruppo: "Non c'è più scampo" - Agatha Christie


Pagine 240
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 9
Ambientazione 9
Finale: C'ero quasi

Voto Finale: 8+

A narrarci questa avventura è Amy Leatheran, un'infermiera che è stata assunta dal professor Leidner per assistere la moglie.
Siamo a Bagdad, in una casa ampia che ospita tutti i membri di una spedizione archeologica (nel testo c'è la piantina).
A quanto pare, il clima nella casa è teso a causa della signora Leidner che stuzzica un po' troppo gli altri ospiti.
La signora Leidner ha un carattere molto particolare ed è turbata da inquietanti visioni o suoni molesti.
Un pomeriggio, finito il suo lavoro, il professor Leidner va nella stanza della moglie e la trova morta, vicino al letto.
Ora, particolare interessante è che nella casa si può accedere solo attraverso la porta d'ingresso e quel giorno era sorvegliata.
C'è un assassino tra di loro?
Fortunatamente, Poirot è in viaggio da quelle parti e accetta di cambiare i suoi piani per risolvere il crimine.

👉 Un manipolo di personaggi intorno a cui ruota tutta la storia. Il mio preferito tra questi è Coleman, un gran chiacchierone ma anche molto simpatico. Vede le cose a modo suo e nella vita vorrebbe non essere costretto a lavorare e avere invece "un sacco di quattrini" ... a chi non piacerebbe? 

👉 Poirot è uno dei miei investigatori preferiti. Lui è estremamente abile a decifrare le espressioni. A lui non servono test o esami, a lui basta osservare le persone. Conosce perfettamente l'animo umano.

👉 Agatha Christie, come sempre, presta particolare attenzione alle descrizioni dei suoi personaggi e a quelle degli ambienti, in particolare la casa e alcune stanze.
Lei ha una scrittura precisa e ordinata. Espone i fatti, le prove ma tiene per sé alcune deduzioni di Poirot o dei personaggi.

👉 L'autrice è sempre sul pezzo, la storia si focalizza unicamente sul caso e la tensione è sempre ai massimi livelli.

👉 Il caso è piuttosto intrigante, soprattutto per il particolare dell'unico ingresso. Tanti indizi si accumulano anche se apparentemente non sembrano portare a nulla.
L'ambientazione è poi estremamente affascinante. Gli scavi fanno da sfondo al nostro delitto. 

👉 La soluzione non mi ha stupita del tutto, avevo in parte dedotto come si era svolto il delitto e avevo anche individuato l'assassino ma mi mancava un pezzo fondamentale che rendesse plausibile la mia ipotesi.

Sotto i commenti della lettura di gruppo.

 

lunedì 8 febbraio 2021

GDL La spada di Shannara - Terry Brooks


Oggi ospito sul mio blog la recensione di Alessia.
Insieme ad altri blog, ha partecipato alla lettura di gruppo del libro "La spada di Shannara".

Difficilissimo recensire un libro che per me significa tanto, che mi ha aperto un mondo in tutti i sensi possibili ed immaginabili, che significa amore, amicizia e famiglia, rileggerlo adesso a venticinque anni di distanza ha riportato le stesse emozioni e forse anche di più.
E’ partito tutto da un’idea di Emanuela Brancato (il suo blog è ‘confidenze librose'), idea avuta sul gruppo di una Challenge a cui partecipiamo entrambe e trattandosi di Brooks è stato per me impossibile resisterle. Lessi questo libro per la prima volta su consiglio di una compagna di classe delle medie che non faceva altro che parlarne, talmente tanto che io - divoratrice di libri da sempre - ho deciso di seguirla per capire il motivo di tanto entusiasmo, be’ sì, alla fine sono stata d’accordo con lei e da lì è partito tutto. Ho quindi letto poi tutti gli altri libri scritti da Brooks (tranne l’ultima serie) e me ne sono innamorata! Perdonatemi se non sono totalmente obiettiva quando si tratta di Brooks, ma come dicevo mi ha aperto un mondo, per farvi capire il mio grado di fangirl e quanto significhi per me vi dico solo che grazie a lui ho conosciuto i ragazzi del forum, a suo tempo, e del sito ufficiale italiano, a vent’anni facevamo i raduni, ci incontravamo, ci divertivamo un sacco e dopo matrimoni e figli alcuni di loro sono ancora oggi i miei migliori amici, ho avuto la fortuna di incontrare Terry ad un Lucca Comics and Games, persona adorabile, e ho chiamato in suo onore - Terry - il mio cane, sto un po’ fuori di testa lo so.
Questo non mi impedisce però di essere onesta sui suoi libri ed il suo modo di scrivere, sicuramente la "Spada di Shannara" non è il libro migliore di Terry, ha evidenti somiglianze con il "Signore degli Anelli" di Tolkien. Ha una scrittura acerba, spesso lenta, cosa che comunque non mi ha mai dato fastidio perché mi ha preso da subito, però è ovvio che è un libro del 1977, si sente, è un fantasy classico ma che ti appassiona, è molto descrittivo, forse a volte si dilunga troppo ma io lo adoro anche per questo, riempie alla perfezione quei ‘buchi’ che la mia scarsa immaginazione non riuscirebbe a colmare da sola, ha uno stile meno aulico di Tolkien ma proprio per questo l’ho sempre sentito più vicino, emozionante.
I personaggi sono un po’ stereotipati, ma ti catturano: Allanon su tutti con il suo fascino carismatico, qui algido e distaccato, dalle grandi responsabilità e dai grandi poteri, difficile comprendere fino in fondo le motivazioni dietro i suoi comportamenti; Hendel, nano dalla scorza dura ma dal cuore tenero; Menion, la mia prima crush librosa; Shirl, il mio alter ego da una vita (è il mio nick praticamente ovunque ed ho i capelli rossi per lei).
Tutti i personaggi mi hanno lasciato qualcosa, c’è un percorso e una crescita per tutti: l’eroe recalcitrante che avrà però la forza di affrontare e sconfiggere il nemico da solo, il principe che da scavezzacollo e amante delle frivolezze imparerà a prendersi le sue responsabilità, il fratello che abbandonerà il proprio mondo tranquillo perché la famiglia viene sopra ogni cosa e il Druido che forse per la prima volta dovrà combattere con emozioni molto umane.
C’è avventura, commozione, sacrificio, famiglia, sentimento, un’ambientazione post apocalittica davvero originale, ma soprattutto il vero perno del libro, l’arma più grande e potente di tutte: la verità.
Insomma, Terry avrebbe dovuto fermarsi con i libri su Shannara molto prima di adesso, ma i suoi primi otto libri devono essere letti da ogni amante del fantasy che si rispetti, se non lo avete ancora fatto, recuperateli.
Un grazie infinito a Claudia per avermi gentilmente ospitato sul suo blog!

Recensione a cura di:
Alessia

venerdì 5 febbraio 2021

Recensioni: "Il diavolo milionario" - "Incidente d'amore" - "Un infausto inizio"

"Il diavolo milionario (Million Dollar Series Vol. 1)" di Katy Evans

Pagine 261
Genere Romanzo

Originalità 5
Trama 5
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 5
Finale: Prevedibile

Voto Finale: 5

Lizzy è alla costante ricerca delle attenzioni del padre.
Lavora per lui e lo prega di affidarle il lancio della nuova linea maschile.
Il padre si fida (con riserva) e la lascia fare.
Per prima cosa, Lizzy deve trovare il volto della nuova linea, purtroppo tutti gli uomini che aveva selezionato rifiutano il lavoro.
Depressa, se ne va in un bar in una zona alquanto discutibile della città.
Lì si imbatte in Jimmy Rowan, uno stuntman di YouTube che fa cose folli per scommessa.
Lizzy vede in lui del potenziale, una volta ripulito sarà un testimonial perfetto.
Riesce a fargli firmare il contratto, un milione di dollari per fingere di essere l'uomo perfetto che tutte le donne vorrebbero come amante e marito ma ... come mantenere il loro rapporto su un piano lavorativo?

👉 Quanta banalità, è la stessa scena ripetuta decine di volte. Lui che ci prova, lei super eccitata che però si tira indietro per chissà quale motivo. Ogni tanto però lavorano.

👉La storia è raccontata dal punto di vista di entrambi. La narrazione è scorrevole ma da sola non riesce a rendere brillante questo libro.

👉 Il diavolo del titolo si riferisce al fatto che lei lo chiama così perché la tenta continuamente con il suo fascino. Che delusione, mi aspettavano chissà quale comportamento.

👉 Un romanzo come tanti altri che si dimentica facilmente. 

"Un infausto inizio. Una serie di sfortunati eventi (Vol. 1)" di Lemony Snicket

Pagine 140
Genere Narrativa per Ragazzi

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7
Finale: Non ancora pervenuto

Voto Finale: 7+

"Se vi interessano le storie a lieto fine, è meglio che scegliate un altro libro."

L'inizio, come potete leggere, è tutto un programma.
Questa è la storia dei tre fratelli Baudelair: Violet, Klaus e Sunny.
La loro è una storia segnata dalla malasorte, dalla tristezza e dalla disperazione.
In breve: vivono sotto il segno del "mai una gioia".
Un perfetto libro per bambini!
Tutto ha inizio a Spiaggia Salmastra.
I bambini stanno giocando quando vengono raggiunti dal Signor Poe e dalla sua tosse persistente, è lì per informarli che la loro casa è stata distrutta da un incendio e che i loro genitori sono morti.
Ora lui si occuperà di loro e delle loro finanze.
Si mette subito al lavoro per trovare loro un tutore. 
Alla fine li affida al Conte Olaf, un lontano parente che però vive lì vicino.
Il Conte vive in una grande e fatiscente dimora, sembra avere una fissazione per gli occhi dipinti e fin da subito è chiaro che a lui interessano solo i soldi dei tre orfani Baudelair.
Il punto è: come ottenerli?

👉 I personaggi sono tutti molto particolari.
Violet, 14 anni, ha un talento speciale per inventare e costruire apparecchi strani.
Klaus, 12 anni, è un vorace lettore.
Sunny, neonata, ha quattro denti affilati, è un'esperta masticatrice.
Il Conte è un uomo maturo e subdolo, è un attore con una propria compagnia teatrale (suoi scagnozzi).

👉 Fantastica la narrazione! Si rivolge direttamente al lettore e ha il doppio scopo di divertire e insegnare. L'autore (uno dei personaggi del libro) quando usa termini un po' complicati, li spiega sempre con tanto di esempi.

👉 La storia la so a memoria ormai, per via del film e della recente serie televisiva.
La trovo curiosa, bizzarra, geniale! 
Penso che questo sia un ottimo libro per i bambini, perché non solo è divertente e insolito ma è anche un ottimo mezzo per imparare parole nuove.

"Incidente d'amore (Saga Bedwyn Vol. 2)" di Mary Balogh

Pagine 326
Genere Romanzo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 7
Finale: il Solito

Voto Finale: 7

Judith Law ha ventidue anni, ha lasciato la sua vita e la sua famiglia per andare a vivere dalla zia Louisa, a Harewood Grange.
A causa di problemi economici, il padre di Judith ha chiesto alla sorella benestante di aiutarlo e questa si è detta disponibile ad accogliere una delle nipoti (per farla lavorare come cameriera senza paga ... che animo gentile!).
Judith si è offerta volontaria per salvare le sorelle da questa vita misera e solitaria.
Durante il viaggio, la vettura pubblica su cui viaggia Judith, si rovescia in un fosso.
Fortuna che un cavaliere solitario, Lord Rannulf, arriva in loro soccorso. Lui si offre di andare a cercare aiuto e chiede di Judith di andare con lui.
Come rinunciare a quell'avventura ... romantica? 

👉 I personaggi non spiccano in quanto originalità ma sono ben delineati.
Judith è una sognatrice incallita e quando Lord Rannulf le offre la possibilità di realizzare uno dei suoi sogni, non si lascia sfuggire l'occasione.
Per una volta, Judith finge di essere chi non è, per una volta si sente libera e felice. 
Un ultimo scandalo prima di una vita da zitella.

👉 Judith ha una bellezza pericolosa, motivo per cui suo padre l'ha sempre sminuita e costretta a portare casti vestiti. Anche sua zia non tarda a notare la sua bellezza provocante e tenta subito di nasconderla.

👉 Lord Rannulf è l'erede di sua nonna, alla quale è molto legato. Dato che la donna è piuttosto malata, lui tenta di accontentare il suo desiderio di vederlo sposato. La ragazza scelta dalla nonna, però, non piace al nipote.

👉 Non è un romanzo eccezionale ma la narrazione è scorrevole, inoltre c'è sempre qualche evento che ravviva l'attenzione del lettore. Ho letto questo romanzo con piacere, è servito allo scopo: mi ha tenuto compagnia per alcune ore.

Recensione: "The Monsters Circus" - Valentina Palomba


Editore Brè Edizioni
Genere Miti


In un fantasmagorico paese arriva un circo un po' particolare che affascina da subito William, il nostro protagonista. Essendo Dottore, è abituato a vederne di tutti i colori tra pazienti e malattie, eppure sente subito una certa empatia con queste figure del circo, in particolare con la Diva, una donna doppia, affascinante quanto pericolosa. Lei nasconde un segreto e William non avrà pace finche non lo scoprirà.
Dopo che avrà scoperto quel segreto la sua vita non sarà più quella di prima!
Benvenuti al circo dei "mostri"!


Volevate la mia recensione? Eccovi qua la mia opinione.
Dopo questa storia in rima non sono più quella di prima.
Molto ho imparato, tutto è cambiato!!!
Tanti nuovi amici ho conosciuto grazie a un piccolo aiuto.
Tutto molto piacevole e assai scorrevole,
molto originale e mai banale.
La narrazione è piena di invenzione.
Sono stupita, tu sia riuscita 
(cara autrice) a scrivere in rima
la tua opera prima.

Purtroppo la mia vena artistica finisce qui, non posso fare più di così (pardon 😃). Questa storia mi ha davvero stupita, non ho mai letto niente in rima, a parte qualche filastrocca, ma di sicuro non erano così lunghe. Inizio subito dicendo che avrei preferito una suddivisione in capitoli, perché leggere questa storia equivale ad andare in bicicletta giù per una discesa, ovvero si fa molto presto ma finisci col rischiare di perdere qualche pezzo "per strada", un'area di sosta, ovvero i capitoli, avrebbero fatto riprendere fiato. Ovviamente questo non ha influito sul voto, che è molto buono, sia chiaro, perché la storia e soprattutto l'originalità con la quale è scritta mi ha davvero colpito molto. 
L'ambientazione, fortunatamente per me, non era troppo horror, anzi aveva proprio quella sfumatura che mi affascina e rende il tutto più brioso.
I personaggi sono davvero vari, tutti particolari, diversi, c'è il gobbo, il mangiafuoco, un trapezista e poi c'è lei, la Diva, "metà buona e metà cattiva". William, il Dottore, è subito attratto da lei, non ne ha paura, anzi, sente un'inspiegabile empatia verso di lei, come se facessero parte dello stesso "mondo" e condividessero un qualche legame speciale. 
Non dobbiamo dimenticare che dietro alla trama apparentemente giocosa c'è un tema importante e molto attuale. Sono rimasta affascinata da questo messaggio di diversità e accettazione che emerge dalla storia.

"Invece a costoro parve un capolavoro,
esser aiutati e non scacciati,
esser benvoluti nonostante i vissuti.
Poichè eran uguali, persone e animali."


Un circo dove niente è come sembra, perché i "mostri" come li definisce la gente "normale" non sono altro che persone diverse sì, ma nel senso di speciali. In fondo chi decide chi o cosa è normale?
Ci sono varie scene che mi hanno colpito, la più importante quando William capisce finalmente chi è, perché la diversità è dentro ognuno di noi, poi la scena della passeggiata in cui tutti prendono finalmente una decisione e scelgono ... ehehe, no spoiler!
"The monsters circus" mi ha ricordato un cortometraggio che vidi diversi anni fa a scuola, si chiamava "Il circo della farfalla". Il tema è lo stesso: la diversità, mi ricordo che nonostante fosse durato solo una ventina di minuti mi colpii molto. Accettare gli altri, soprattutto se diversi da noi è una cosa molto importante, accettare non vuol dire "compatire" significa "rispettare".
Non dimentichiamocelo mai!

"Prima vi offende e poi pretende
che lo sosteniate che gli obbediate,
ma non vedete?
Per poche monete dei mostri ci dà!
Non è la verità!
Noi siamo persone, 
non mostri da baraccone,
siamo creature dalle mille fatture ..."

Recensione a cura di


martedì 2 febbraio 2021

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