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giovedì 31 marzo 2022

Book Challenge - Aprile -



Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog


Tracce - Primo Gruppo -
Ad ogni traccia dovete collegare un libro diverso.

- Collega un libro a: P. L. Travers 
Dovete collegare un libro a questo argomento. Aiuto: il padre lavorava in banca ed era alcolizzato. L'autrice ha lavorato come attrice prima di dedicarsi alla scrittura. Si era avvicinata all'esoterismo. Si è trasferita spesso. Studiò filosofia zen, buddhismo e tradizione degli Indiani d'America. Sulla sua vita è stato fatto un film. Il suo personaggio è tratto dalla zia. Aveva un cuoco cinese.
- Letteratura russa, leggi un libro di uno di questi autori: Lev Tolstoj, Fëdor Dostoevskij, Anton Čechov, Aleksandr Puškin, Nikolaj Gogol', Mikhail Sholokhov, Michail Bulgakov, Ivan Turgenev.
- Un libro di uno scrittore italiano
- Titolo e autore in stampato maiuscolo
- Nome di un fiore nel titolo

Tracce - Secondo Gruppo -
Ad ogni traccia dovete collegare un libro diverso.

- Una croce in copertina 
- Un protagonista religioso (prete, monaco, frate, suora)
- Una o più parole straniere nel titolo (no nomi)
- Una piuma in copertina 
- Un libro scritto da una donna

Traccia Bonus
Puoi collegare quanti libri vuoi a questa traccia.

Ordine della Fenice sceglie: Libri senza esseri umani in copertina

Ordine della Fenice 730
Lost In Austen 547
Ladre di libri 455
Bambini Sperduti 413

mercoledì 23 marzo 2022

Recensioni: "Le sorelle Field" - "I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto" - "Residenza per signore sole" - "I frutti del vento" - "Flower Power" - "Zio Fred in primavera"


"Residenza per signore sole" di Masako Togawa

Pagine 176
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6+

1951.
Un uomo vestito da donna viene investito mentre attraversa la strada. Non riescono a scoprire la sua identità.
Sette anni dopo, nella Residenza K per signore sole, una donna aspetta ancora il suo ritorno.

"Perché nei libri c'è tutta la vita umana: amore, desiderio, successo e sconfitta, dolore e morte."

👉 Questa residenza è piena di inquiline un po’ fuori di testa 😅 Abbiamo: un bambino morto in una valigia, un’inquilina che vive in un armadio, un violino rubato, un passpartout che gira di mano in mano (un via vai nelle camere nemmeno fossimo in un porto) e una misteriosa setta religiosa che prevede stranamente il giusto. Ah da non dimenticare il palazzo stesso che a un certo punto viene spostato 😂 fantastico.

👉 Un palazzo pieno di segreti, incidenti e inquiline abbastanza complicate. La residenza esiste davvero, è il palazzo dove è cresciuta l'autrice (ha apportato qualche modifica).

👉 Il libro è breve ma ho impiegato molto a leggerlo, mi rallentava la narrazione avanti e indietro nel tempo. Un capitolo prima, uno dopo, uno che narra di x l’altro che parla di y. Mi sono un po’ smarrita.

👉 Il più grande problema l’ho avuto però con i nomi stranieri, non riuscivo a ficcarmeli in testa.

👉 Una serie di eventi apparentemente non collegati tra loro che finiscono con il concatenarsi.

👉Un libro in cui brulicano personaggi detestabili e dalla dubbia morale. Il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca, ho capito di non aver capito nulla.

"Flower power. La forza gentile delle piante" di Olaf Hajek 

Pagine 40
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi -
Descrizioni 6
Ambientazione -

Voto Finale: 6

Un piccolo libro illustrato sui fiori, le loro caratteristiche, i loro significati. Il tutto accompagnato da stupende illustrazioni di Olaf Hajek.

👉 Nel testo viene spiegato il perché del nome dei fiori trattati, come venivano usati in passato, se hanno ancora usi medici o vengono usati in altro modo.
Viene spiegato anche dove crescono.

👉 Molto belle le illustrazioni a colori che arricchiscono il testo.

👉 Ogni fiore ha a disposizione due o tre pagine quindi impariamo nozioni nuove senza scendere troppo nello specifico ma soprattutto senza annoiarci.

👉 Vengono trattati fiori vari, molti li conoscevo altri erano varianti per me nuove. Si parla ad esempio di Iris, papaveri, zenzero, rosa canina, carciofo e molti altri.

👉 Un esempio dei contenuti: se i papaveri spuntano nei campi allora vuol dire che sono stati usati pochi pesticidi. Monet li usava per creare i colori per i suoi quadri. Alcune varietà servono a creare la morfina.

"Le sorelle Field" di Dorothy Whipple

Pagine 448
Genere Classico

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Lucy, quasi quarantenne, vive con il marito William, in campagna.
Una mattina riceve una gioiosa notizia: le sorelle, Vera e Charlotte, andranno a trovarla.
È così che inizia la storia di una famiglia complessa. Tre sorelle, una diversa dall’altra, tutte sposate ma non tutte felicemente.

👉 Vera è sprezzante, non ha problemi a dire ciò che pensa, è anche molto affascinante, fa girare la testa a tutti gli uomini che la incontrano. Charlotte è più calorosa, responsabile, mite, forse troppo.
Lucy è insicura, l’unica senza figli e l’unica che avrebbe potuto essere una madre meravigliosa.

👉 Charlotte ha sposato un uomo tremendo, non è violento, la sua crudeltà sta nel logorarli con le parole e i fatti, riesce a distruggere ogni singolo componente della famiglia, figli compresi. Questo ho odiato: l’incapacità di Charlotte di difendersi ma soprattutto di difendere i figli. Il marito li traumatizza proprio e lei non riesce nemmeno a chiedere aiuto alle sorelle, è una delle figlie a farlo.

👉 Una narrazione scorrevole tanto che sono sprofondata tra le pagine del libro senza accorgermi del tempo che passava.

👉 La storia di tre sorelle, da quando erano piccole, all’età adulta. Vediamo a confronto i loro matrimoni, vite piene di gioie ma anche di difficoltà e pene.

👉 Il finale è in sospeso, nel senso che a un certo punto la storia si ferma di colpo. Non sappiamo nemmeno cosa accade a certi personaggi.

"I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto" di Eric-Emmanuel Schmitt  
Vol. 6 Ciclo dell’invisibile 

Pagine 128
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6+

Il nostro narratore, durante un viaggio di lavoro, incontra la signora Ming. Lei ha circa cinquant’anni, è cinese e lavora come addetta ai gabinetti degli uomini nel Grand Hotel di Yunhai (cosa di cui va molto orgogliosa).
Il nostro narratore la incontra proprio in quei bagni e lì lei gli racconta dei suoi dieci figli.
Ma come è possibile? Per legge in Cina se ne può avere uno solo.
Eppure lei gli racconta di tutti loro: della ragazza visionaria, dei gemelli acrobati, di quella che voleva uccidere la moglie di Mao.
Qual è la verità?

👉 La signora Ming ha una raccolta vasta di aforismi che tira fuori al momento giusto.

👉 Un libro breve che fa riflettere sull’importanza o meno della verità. Il nostro narratore all'inizio se la prende per le bugie della signora ma poi si rende conto che la verità spesso è crudele e fa male.
Questa storia viaggia tra verità e illusioni.

"La verità è soltanto la bugia che ci piace di più."

👉 Se l’illusione è migliore della verità, se ci fa sentire meglio, non vale la pena vivere in quella bolla creata su misura?

👉 Un racconto che ti fa ricredere più volte, in cui la realtà e la fantasia non hanno confini netti.

"La verità mi ha sempre fatto rimpiangere l'incertezza."

"I Frutti del Vento" di Tracy Chevalier

Pagine 250
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

1838, Ohio.
I Goodenough fanno una fatica immane per coltivare i loro meli. Ne hanno trentotto e sono allo stesso tempo la più grande preoccupazione e il più grande orgoglio di James.
Non è facile farli crescere nella Palude nera. Iniziare lí una nuova vita è stato duro ma c’erano tante terre e poca gente. Hanno combattuto contro il fango, la selva, la morte, hanno perso cinque figli su dieci e quanti altri ne perderanno?
Come se ciò non bastasse, la moglie, Sadie, fa di tutto per ostacolare il marito.
Due anni dopo, il figlio Robert se ne va e inizia a peregrinare per l’America… perché è scappato?

👉 Una coppia esplosiva, che non fa che picchiarsi e litigare. In particolare Sadie, una donna che prova gusto a tormentare il marito. Gli rovina i meli anche se a farne le spese poi sarà tutta la famiglia. È perfida soprattutto per come tratta la figlia Martha, ce l’ha con lei perché è dolce, premurosa, gentile, mite. Ciò che lei non riesce proprio a essere.

👉 Nove anni in quel posto infernale, una lotta continua contro la natura e a volte contro la sua stessa famiglia e nonostante ciò, James continua a lottare e a rimanere leale alla moglie.

👉 Nel libro si parla del prima e del dopo, della famiglia e della vita di Robert quando se ne va, i lavori che fa, le persone che incontra e ancora una volta ecco gli alberi, parte fondamentale della sua vita.

👉 Una storia su una famiglia che ha colonizzato un pezzetto di Ohio. In parte è tratta dalla realtà, diversi fatti, luoghi e persone sono realmente esistiti.

👉 La narrazione è scorrevole, fluida ho letto il libro in poco tempo nonostante le mie reticenze iniziali.

👉 Unica cosa che non mi ha convinta: la trama un po’ debole. Alla fine non è nulla di impressionante però mi è piaciuto ugualmente.

"Zio Fred in primavera" di Pelham G. Wodehouse 
Vol. 7 Castello di Blandings

Pagine 248
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 6

Pongo ha bisogno di un prestito per questo va dal suo amico nonché futuro cognato Horace.
Le cose però volgono velocemente al peggio e non gli resta che ripiegare sullo zio Fred.
Intanto lo zio di Horace va al castello Blandings (si è auto invitato) e lord Emsworth non ne è felice soprattutto quando scopre che lui vuole portargli via l’Imperatrice … il suo amato maiale. Per questo il lord chiede aiuto a zio Fred. Ha la straordinaria capacità di risolvere i problemi… complicandoli.

👉 È senza dubbio un libro simpatico e fuori dagli schemi. La storia è ricca di avvenimenti e si svolge a ritmo sostenuto.

👉 I personaggi sono vari, all’inizio non è complicato stargli dietro ma poi …

👉 Le cose, a causa dello zio Fred, si complicano. I personaggi fingono di essere chi non sono e allora diventa complicato non perdersi.

👉 Lord Emsworth è un uomo semplice, è felice quando i parenti sono lontani, non ha segreti scomodi da nascondere e ha il maiale vicino. Mi fa un po’ pena però, lo calpestano tutti, soprattutto la sorella.

👉 Un maiale da nascondere, un detective privato morso da un agnello, un giovane pieno di debiti, un duca che dà del pazzo al conte ma considerato pazzo da una lady. Un gruppo di personaggi che si scontrano e si intrecciano tra loro creando una marea di guai.

👉 Una storia decisamente movimentata che alla lunga però si complica troppo.

martedì 15 marzo 2022

Recensioni: "Lui è tornato" - "Il magnifico Spilsbury" - "Pandora" - "La falsaria" - "Un'alleanza pericolosa"


"Lui è tornato" di Timur Vermes

Pagine 445
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

È l’estate del 2011 e Adolf Hitler si sveglia in un campo a Berlino.
Ha l'uniforme e sta bene, come se si fosse appena svegliato da un pisolino.
Lui crede di essere ancora nel 1945, in piena guerra, quando dei ragazzi lo avvicinano pensa infatti che siano della gioventù hitleriana. Grazie a un giornale scopre finalmente la verità.
Non si scompone, non si fa prendere dall’ansia, anzi, riparte con il suo progetto, vuole tornare al potere, insomma si adegua velocemente alla situazione, è convinto di essere stato richiamato per sistemare le cose in Germania, anche se il compito sembra impossibile (questo lo pensa dopo aver visto la tv).
Hitler però viene scambiato per un comico, lo mandano in tv e tutti ridono di lui, non lo prendono sul serio ed ecco che tra una risata e l'altro ritorna alla ribalta.

👉 Si vede che l’autore ha studiato tantissimo il suo personaggio, lo ha costruito minuziosamente, con grande cura e attenzione ai dettagli, a fine libro c’è proprio un approfondimento su ciò che dice nel libro e i fatti reali, da dove ha preso quelle informazioni, il tutto analizzato capitolo per capitolo.

👉 Il libro non solo diverte ma mostra anche come Hitler sia riuscito a conquistare i tedeschi. Lo vediamo in questa storia, con quanta facilità diventa famoso anche se non è preso sul serio. 

👉 Quando però nel libro si inizia a parlare di politica la mia mente viaggiava verso lidi lontani.

👉 Il finale è in sospeso, finisce con una frase che secondo me racchiude un po’ il significato del libro: “Non era tutto sbagliato.” Infatti Hitler viene dipinto qui come uomo dotato di gentilezza, rispetto, educazione, insomma ci fa vedere l’uomo dietro al mostro.

"La falsaria" di Barbara A. Shapiro

Pagine 380
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Nel 1990 sono state rubate tredici opere d’arte dall'Isabella Stewart Gardner Museum.
Non sono mai state ritrovate.
Anni dopo Claire, un’artista esclusa dal mondo dell’arte per uno scandalo che la riguarda, viene contattata da una vecchia conoscenza: Markel proprietario di una delle più famose gallerie d’arte.
Claire lavora per un sito internet, crea copie perfette di famosi dipinti. Markel vuole farle falsificare proprio uno dei quadri rubati al museo. Per un mucchio di soldi e la possibilità di esporre i suoi quadri alla galleria, vale la pena diventare una falsaria? Sì ma quando arriva il quadro da copiare …

👉 Claire mi ha fatto un po’ pena. È un’artista dal grande talento ma i meriti se li prendono gli altri 😅 È allo stesso tempo osannata e ignorata. Di certo mostra che anche falsificare opere é un’arte. C’è chi ci riesce così bene da non venire scoperto e i suoi falsi finiscono nei musei. La cosa ironica è che se confessano che è un falso … non gli credono 😂

👉 Questo libro viaggia tra realtà e fantasia. Il museo e il furto sono infatti reali.

👉 Nel libro ci sono anche capitoli dove compaiono lettere scritte da Isabella Stewart Gardner (frutto della fantasia dell’autrice). Facciamo un tuffo nel passato, nel 1886 per conoscere Isabella e Degas.

👉 Un libro sull’arte e sul mondo dei falsari, si legge infatti del procedimento che compiono per realizzare un falso in grado di superare tutti i test. Inoltre dà da pensare: davvero ci sono falsi nei musei considerati veri? 

👉 Una lettura avvincente e misteriosa.

"Pandora" di Susan Stokes-Chapman 

Pagine 352
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

1798.
Alle Isole Scilly un palombaro si immerge per recuperare una cassa adagiata a uno scoglio. Sembra un gioco da ragazzi eppure ecco che sente un sospiro di donna.
1799.
A Londra c’è un vecchio negozio di antichità ormai dimenticato. Era il negozio dei genitori di Pandora (morti durante uno scavo), ora è gestito dallo zio (che vende roba contraffatta o di nessun valore).
Pandora si dedica ai gioielli, li disegna e li crea grazie a ciò che la sua gazza le porta.
A Londra vive anche Edward, un ragazzo che vuole entrare a tutti i costi nella Società degli Antiquari. Dopo l’ennesimo rifiuto, un anziano sconosciuto gli consiglia di andare da Pandora e lui lo fa.
Lei intanto ha scoperto che lo zio ha fatto arrivare in negozio una cassa misteriosa, all’oscuro da lui va a controllare e trova un vaso enorme. Quelli che lo hanno portano affermano che sia maledetto ... infatti lo zio si fa male non appena arriva al negozio.

👉 Fin dall’inizio si passa da un personaggio all’altro ma la narrazione non risulta caotica, anzi è chiara e scorrevole.

👉 La storia fin da subito ha suscitato la mia curiosità. Misteri, miti, tesori nascosti e oscuri segreti. Affascinante il negozio (quando era gestito dai genitori di Pandora) e gli scavi alla ricerca di nuovi reperti. All'epoca il negozio era pieno di antichità, era famoso tra i nobili che a volte finanziavano gli scavi.

👉 Un libro tra passato e presente, una storia antica e una che si svolge sotto i nostri occhi.

👉 L’unica nota dolente: mi aspettavo qualcosa di più magico, mistico.

"Un'alleanza pericolosa" di Jennieke Cohen

Pagine 456
Genere Romanzo

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 8

1817, Hampshire.
Lady Victoria è una grande fan di Jane Austen e come Elizabeth Bennet si dimentica spesso di mantenere un certo decoro.
La verità è che spesso si prende cura della tenuta facendo cose come riparare il muro del recinto delle pecore.
Proprio mentre è intenta a fare ciò ecco arrivare Tom, suo vicino e amico d’infanzia. Fa giusto in tempo a salutarlo che qualcuno arriva e le dà una botta in testa.
Da quel momento si succedono molti problemi e disavventure. Anche sua sorella è nei guai e per questo Victoria deve sposarsi.

👉 Una trama che non mi aspettavo. Non è il classico romanzo regency Ne succedono di ogni genere. Victoria e la sorella sono in pericolo.

👉 Victoria è una protagonista insolita, non è la tipica lady educata e composta, al contrario. Porta i pantaloni, insegue malviventi, è alla mano. Stona in questo genere di storia ma sicuramente risulta subito essere simpatica.

👉 Misteri su misteri. Perché Tom è stato esiliato cinque anni fa e perché evita Victoria? Perché hanno aggredito la giovane? Quali problemi ha la sorella? Insomma decine di segreti da svelare.

👉 Ho apprezzato la storia in particolare per il fatto che non tutto è rose e fiori, anzi. Il libro ci mostra una realtà retrograda, in cui vince l'uomo a discapito della donna e in cui lui ha sicuramente più diritti di lei. 

👉 Proprio per via di questa trama ricca, ho letto con voracità il libro, impaziente di conoscere i vari sviluppi.

👉 Un libro sulla forza dell’amicizia. Una storia piena di segreti. Un romanzo pieno di colpi di scena, soprattutto quando pensi di aver capito tutto. In questo libro nulla è come sembra, i personaggi hanno lati nascosti. 

"Il magnifico Spilsbury ovvero gli omicidi delle vasche da bagno" di Jane Robins

Pagine 279
Genere Giallo Storico/Cronaca

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Il libro non è altro che la ricostruzione e l’analisi accurata degli omicidi delle vasche da bagno. Un caso reale del primo decennio del 1900.
Tre donne tutte avvicinate e raggirate nello stesso modo. Un uomo le avvicina, le conquista, le sposa, fa firmare loro un’assicurazione sulla vita, ovviamente testamento a suo favore e poi … muoiono accidentalmente nella vasca da bagno.
L’ultimo dei tre omicidi attira l’attenzione, si uniscono i puntini e il caso si apre.
Tassello importante nelle indagini è Spilsbury un patologo forense, divenuto famoso dopo questo caso. La sua opinione era legge, lo consideravano infallibile.

👍🏻Ho apprezzato molto la cura del contesto storico. Sono gli anni delle suffragette, del Titanic, gli anni in cui andavano di moda le dentiere. In particolare si parla anche dei nuovi metodi scientifici adottati dalla polizia come l’analisi delle impronte e del sangue.

👍🏻 Il tutto viene raccontato in modo preciso, tecnico, come un caso sottoposto alla corte con tanto di foto, testimonianze, lettere e prove.

👍🏻 Ogni personaggio (realmente esistiti) viene descritto abbondantemente soprattutto i suoi successi, il suo lavoro, la sua indole.

👍🏻 Nel libro sono raccontati vari altri casi reali che ha affrontato in particolare Spilsbury. Lui è un medico, si occupa di patologia forense, è un lavoratore attento e instancabile (durante la sua carriera sezionò oltre 25.000 cadaveri). Era considerato il vero Sherlock Holmes, in tribunale si fidavano praticamente solo di lui.

👍🏻 Una lettura che ha catturato tutta la mia attenzione, i casi vengono ben trattati e soprattutto con grande chiarezza.

lunedì 7 marzo 2022

Recensione Serie: Gli storici del St. Mary's


"La confraternita degli storici curiosi" di Jodi Taylor
 Vol. 1 di Gli storici del St. Mary's

Pagine 384
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

L’Istituto di ricerche storiche Saint Mary sta cercando degli storici per un progetto particolare. Grazie a una sua conoscenza, Madeleine viene a sapere del posto e fa richiesta di colloquio. Quando è là qualcosa non gli torna, il posto è assai bizzarro. Perché c’è un reparto di sicurezza? E i tecnici? E perché l’hangar di un centro di ricerche storiche porta il nome di un fisico: Hawking? Dopo una sfilza di documenti di segretezza da firmare, Madeleine scopre che all’istituto fanno viaggi nel tempo per studiare la storia là dove nasce. Il problema: la storia non permette a nessuno di alternare gli eventi, quindi agisce ... uccidendo l'intruso infatti in molti non tornano dalle missioni.
Madeleine ne è entusiasta e accetta subito. Dovrà però superare le selezioni, non solo dovrà sbaragliare la concorrenza ma dovrà anche fare in modo di restare viva.

👉 Ho apprezzato l’inizio, diretto, senza giri di parole, dritto al punto senza tante introduzioni. C’è anche una lista dei personaggi.

👉 Madeleine mi ha sorpresa. Sembrava la classica secchiona e invece eccola barare per ottenere il posto.

👉Un lavoro al alto tasso di mortalità. Nel passato si moriva spesso e i nostri storici non solo devono fare attenzione a soldati, eventi naturali e altro ma anche a non interferire troppo.

👉 Alcune cose non mi tornano. Se non devono interferire con il passato allora perché per una missione vestono i panni di infermieri e curano i feriti? Questo è decisamente interferire.

👉 Un’avventura dietro l’altra, tanto odio e rancore. Cinque anni di salti nel tempo e un mix di personaggi accattivanti.

"Le esotiche scorribande degli storici curiosi" di Jodi Taylor 
Vol. 2 Gli storici del St. Mary's

Pagine 272
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

Madeleine è alle prese con una missione impegnativa: è sulle tracce di Jack Lo Squartatore,
Con lei c’è la collega Kal, è il suo ultimo salto, poi si occuperà di altro.
Le due tornano all’istituto convinte di essersela cavata ma orrore!! Le due si ritrovano in un incubo. 
E dato che i problemi non arrivano mai soli all’istituto ecco che il Capo scompare.
I vecchi nemici tornano alla carica, il passato è in pericolo.

👉 Si inizia già a mille, con il cuore in gola e sangue a volontà.

👉 Madeleine è una storica dell’istituto Saint Mary. Viaggia nel tempo per studiare la storia nel momento in cui si realizza. Madeleine è umorismo al 100% riesce a fare battute anche e soprattutto nei momenti tesi, quando tipo sta per morire. In questo libro scopriamo qualcosa in più su di lei.

👉 Più che uno storico penso che devi essere almeno un po’ fuori di testa non tanto per provare il primo viaggio ma per continuare a farli. Dalle capsule di solito escono arti vari, corpi senza vita, sangue a volontà, volti mezzi staccati. Insomma un lavoro un po’ tanto pericoloso.

👉 Anche in questo libro ho apprezzato la narrazione diretta che va dritta al punto però…

👉 In alcuni punti è incomprensibile. In particolare in uno dove non si capisce il perché di un’azione e lo spiegano trenta pagine dopo. Non è suspense, non si capisce e basta, tanto che sono tornata indietro più volte per cercare di capire. Poi mi sono arresa e andando avanti mi sono imbattuta nel punto dove finalmente spiegavano meglio.

"Un insospettabile ladro di specchi" di Jodi Taylor
Vol. 3 Gli storici del St. Mary's

Pagine 288
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

All’istituto Saint Mary studiano la storia in modo particolare: viaggiando nel tempo.
La nostra storica Madeleine è alle prese con una missione super importante: Troia.
Dovranno stare là per dei mesi per appurare come si è svolta davvero la battaglia ma soprattutto: c’era davvero il cavallo di troia?

👉 Questa serie è super divertente perché c’è sempre qualcosa che va storto, tipo i dipendenti dell’istituto che sono diventati azzurri 😆

👉 È l’istituto più pasticcione e pericoloso di sempre. Morte e risate qui vanno a braccetto. Anche quando devono affrontare una missione semplice il cui obbiettivo è solo guardare da lontano … beh finiscono nel nulla cosmico 😅 In pratica se in missione partono in tre, ne muoiono quattro! Per farvi capire quanto sono pericolosi questi viaggi.

👉 Max (Madeleine) è una calamita per i guai ma è anche fortunata perché spesso se la cava. Anche i suoi colleghi sono dei gran pasticcioni (insomma, rubano le offerte al tempio e si fanno inseguire per tutta Troia!).

👉 Alla scoperta della storia (secondo la versione fantastica dell’autrice) tra risate e avventure mortali. È il classico libro dove anche le cose che dovrebbero andare bene poi però vanno male. Non c’è limite al peggio.

👉 Un libro non scontato, l’autrice ragiona fuori dagli schemi infatti che finale😱 Ci sarà un altro libro vero?