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sabato 30 aprile 2016

Recensione: "Profumo d'amore a New York" - Antonella Maggio


Editore Butterfly Edizioni
Pagine 155
Prezzo cartaceo 10,97 EURO
Prezzo ebook 2,99 EURO 
Anno prima edizione 2015
Genere Romanzo Rosa

Sofie Van De Broeck ha lasciato ad Amsterdam tutto il suo passato, i ricordi, le cattive esperienze ed è salita su un aereo diretto a New York. Ora vive a Brooklyn dove, circondata dai fiori che ama e che vende nel suo
piccolo negozio, ha ritrovato la serenità. Non le manca nulla: ha la sua nuova casa, gli adorati tulipani che profumano di Olanda, una nuova città che l’ha accolta come una figlia. Nulla, fuorché l’amore. A rimettere tutto in discussione arriverà Logan Allen, un uomo d’affari che ama i suoi fiori. Tuttavia, il passato di Sofie è dietro l’angolo e l’amore dovrà usare tutte le sue armi per sconfiggerlo.
Un romanzo scritto da una donna e dedicato alle donne, a chi non ha mai smesso di credere nell’amore, a chi non ci ha mai creduto e adesso, per la prima volta, è pronto per farlo.

Questo libro, dalla brillante e calda copertina, ci porta dritti in America, nella fioreria pittoresca e accogliente di Sofie.
La nostra giovane fioraia, proviene dalla terra dei tulipani, dall’Olanda, più precisamente da Amsterdam, la capitale dei dubbi piaceri.
Da quando Sofie abita in America, ha cambiato completamente vita e aspetto. Ora porta i capelli corti e scuri, e ama dividere le
sue giornata tra casa e lavoro, non c’è spazio per null’altro, soprattutto, non per l’amore.
Le priorità di Sofie, però, mutano quando dalla porta del suo negozio entra Logan, un uomo facoltoso fissato con i tulipani che non appena vede Sofie, rimane incantato dal suo aspetto dolce, timido e dal suo animo ferito, è attratto da quel suo essere così diversa dalle altre, così chiusa in sé stessa, così semplice e speciale al tempo stesso.
Conquistare Sofie, però, non è semplice come con le altre donne. Per Logan sarà una vera e propria sfida, che lo terrà impegnato per mesi e lo trasformerà in una persona migliore, che agisce non in base alla sua libidine, ma per soddisfare le richieste del proprio cuore che da ora non batte che per Sofie.
Poco importa che ella nasconda terribili segreti che la fanno vergognare di sé
stessa, Logan farà di tutto per avvicinarla, per divenire l’uomo perfetto per lei.
Un romanzo dolcemente speziato, una storia dal tema difficile ma affrontato con calma, un passo alla volta, per permettere ai due protagonisti di sfiorarsi, accarezzarsi, unirsi e infine, plasmarsi.
Una storia di cui ho apprezzato lo svolgimento, ma la cui narrazione avrei preferito che fosse più dettagliata, ricca di eventi, con maggiori scene legate a Sofie e Logan.
I due personaggi sono stati definiti adeguatamente, ma la loro storia meritava più spazio all’interno della trama.
Di per sé, è stata una lettura piacevole e molto semplice.
Il testo non è eccessivamente travolgente ma è stato in grado di donarmi diverse ore liete e spensierate.
Per questo assegno al libro:
3 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Molto spesso per la fretta e il desiderio di volere a tutti i costi i nostri sogni realizzati, non ci rendiamo conto che per ogni passo fatto troppo  in fretta, subito dopo ne facciamo tre indietro."

- "Il tempo non cura le ferite, il tempo illude solamente, allontana le persone e atrofizza i sentimenti."

- "Dicono che la vita sia un cerchio e che una volta iniziato sia necessario percorrerlo per intero affinché si esaurisca."

lunedì 25 aprile 2016

AVVISO: VIAGGIO IMMINENTE


Miei cari Lettori e aggiungo scrittori,
oggi vi scrivo per comunicarvi che nei prossimi giorni sarò in viaggio e quindi non presente sulle mie pagine.
Il 26 Aprile partirò per Tblisi, la capitale della Georgia. Starò via fino al 4 Maggio, giorno in cui potrò di nuovo mettermi in contatto con voi.
Con questo post volevo comunicare agli scrittori di cui sto recensendo i libri che riprenderò a leggerli non appena ritornerò a casa.
Se mi sarà possibile, magari ne leggerò alcuni anche durante il viaggio.
Mi scuso per gli ulteriori ritardi con le recensioni, portate pazienza.
A tutti coloro, editori, autori o blog, che mi scriveranno per e-mail volevo dire che risponderò loro non appena mi sarà possibile.
I commenti che lascerete sul blog in mia assenza verranno pubblicati appena ne avrò occasione.


Grazie per l’attenzione,
Arrivederci a presto (spero)
Claudia
Toglietemi tutto, ma non i miei libri

SE MI PERDERÒ DA QUALCHE PARTE RILEGGETE IL MESSAGGIO
GRAZIE :D

Recensione: "Il non fidanzato peggiore del mondo" - Victory Storm


Editore Elister
Pagine 157
Prezzo cartaceo 9,99 EURO
Prezzo ebook 2,99 EURO 
Anno prima edizione 2014
Genere Romanzo Rosa

Cosa succede quando hai appena rischiato di rompere il naso all'attore Marc Hailen, famoso per aver appena assicurato il suo corpo per 10 milioni di dollari?
Berenice non credeva di aver mai avuto bisogno di rispondere a una simile domanda, ma il destino avverso unito a quadrature e costellazioni sfavorevoli ha voluto farla scontrare con uno degli uomini più belli, famosi e ricchi del momento!
Riuscirà Berenice a trovare una soluzione per tenere a bada il temperamento presuntuoso e arrogante del divo Marc Hailen senza innamorarsene?

Devo ammettere che questo libro mi ha attesa per parecchio tempo.
Se ricordo bene ho scaricato l’ebook l’anno scorso ma fino ad ora non avevo ancora avuto modo di leggerlo, purtroppo.
Dico purtroppo per il semplice motivo che questa lettura è così coinvolgente che avrei fatto bene a beneficiare del suo alone di spensieratezza fin dall'epoca in cui il testo venne pubblicato.
Del resto, ho sempre amato gli scritti di Victory Storm, li ho letti quasi tutti e se anche questo è di poco inferiore agli altri per quanto riguarda la scrittura, l’ho ugualmente letto con grande piacere.
La scrittrice, dopo averci deliziati con vampiri e ragazze costrette a servire pomposi e agiati rampolli, ci delizia questa volta con una storia d’amore molto dolce e sensuale.
La nostra protagonista si chiama Berenice (lo so, è un nome orribile, anche lo stesso personaggio ce l’ha a morte con Victory per averglielo così crudelmente affibbiato!).
Nome a parte, Berenice può essere descritta semplicemente usando l’aggettivo “comune”. È una ragazza semplice, che veste la taglia L e che non ama particolarmente il suo lavoro o la sua vita. È solita finire le sue giornate lavorative in un locale, dove si mangia una coppa di gelato in compagnia della sua amica e collega d’ufficio, che condivide con la nostra Berenice anche la taglia e svariati tentativi di diete finiti male.
Le due donne lavorano in una casa editrice, dove la nostra protagonista si occupa di buste paga … ma ancora per poco.
A causa di un ridimensionamento del personale, Berenice sta per essere licenziata. Le viene però data una possibilità: deve creare un piano finanziario per l’azienda che copra almeno tre anni di attività.
L’unico problema è che Berenice non ha idea di cosa sia un piano finanziario!
Con il morale sotto ai piedi, nel mezzo di una pioggia scrosciante, Berenice fa ritorno a casa cercando di farsi venire qualche idea per non essere licenziata.
È quasi arrivata, sta per entrare dal portone del suo palazzo quando si rende conto che nella sua auto c’è uno sconosciuto.
Per lo spavento, Berenice finisce contro un muretto e lo sconosciuto batte il naso talmente forte che gli inizia a sanguinare.
Chi è mai quell’uomo che si è intrufolato nell’auto di Berenice?
Oh beh, solo un attore famoso che ha assicurato il suo corpo per dieci milioni di dollari, e Berenice gli ha appena provocato un enorme livido sul naso!
Per evitare di doverlo risarcire, Berenice accetta di ospitarlo a casa sua e di servirlo e riverirlo, accontentando ogni sua più piccola e costosa richiesta.
Marc, il famoso attore del cinema, si dimostra essere un ragazzo egocentrico, pretenzioso, insopportabile, prepotente, presuntuoso ma anche terribilmente affascinante, seducente, protettivo e quando vuole esserlo, dolce.
Non sto a dirvi che tra loro scoppieranno fuochi e fiamme, che sarà tutto un litigare e provocarsi, e
che sono sincera quando vi dico che amerete questa storia d’amore tra una ragazza insicura a causa del proprio corpo e un divo del cinema che della notorietà si è stufato da un pezzo.
Una storia romantica e frizzante, un testo che nonostante si svolga quasi completamente nell’ufficio e nell’appartamento di Berenice, appare ugualmente attivo e ricco di eventi.
La trama scorre piacevolmente, anche se avrei preferito che fosse narrata in prima persona da Berenice invece che in terza.
Ho trovato i due protagonisti molto ben creati, ho apprezzato il fatto che Berenice non fosse la classica ragazza magra e bella, ma una persona che ha bisogno di un Marc nella sua vita che le dica che è bellissima.
Un romanzo brioso, emozionante, divertente, insomma un libro assolutamente da leggere!
Con gran piacere, quindi, assegno al libro:
4 stelle su 5

Dal libro:

- "Non puoi usare la logica per decidere chi amare e chi no."

- "Sei abbastanza forte da sopportarmi e abbastanza dolce da potermi amare nonostante tutto."

- "Conosco Marc da poco, però so che è una persona fantastica e che un domani troverà la sua strada da solo e sarà quella giusta."

sabato 23 aprile 2016

Librerie alternative: sistemare i libri con un pizzico di fantasia

Per la rubrica: 

Contrariamente a quello che i Lettori sono soliti pensare, ogni cosa nella nostra casa, può essere trasformata in libreria.
Ogni più piccolo spazio può essere utilizzato per contenere i libri e ogni arredo, vecchio o usato che sia, può essere modificato e adattato per divenire la nostra nuova libreria.
Libreria modulabile in legno
Certo, si fa prima a comprare una libreria nuova, magari una moderna, come quella modulabile. Si tratta di una libreria composta da vari box staccati tra loro, che noi possiamo fissare al muro secondo il nostro gusto.
E' fatta in legno e può essere di vari colori. Il lato positivo del suo essere divisa, è che possiamo sbizzarrirci e comporre disegni vari, possiamo anche dividere i libri nei box per autore, colore o genere.
Tavolino - Libreria
Se vi piacciono proprio gli arredi moderni, allora, potete aggiungere nella stanza anche un tavolino piuttosto speciale.
E' formato da varie aste su cui vanno fatti scivolare i libri aperti.
Il lato positivo è che le pagine si arieggiano da sole così da tenere lontana la muffa, fatto negativo è che a forza di rimanere aperti in quella posizione, si deformerà un pò il volume. 
Libreria Modulare con ganci
Per quanto mi riguarda, però, io preferisco le librerie "vedo - non vedo".
Questa tipologia di libreria modulare, dà l'impressione che i libri siano sospesi nel vuoto, vicino al muro.
In realtà, i volumi sono sorretti da un gancio attacco al muro, questo, però, non si vede perchè coperto dai libri.
Libreria Frigorifero - Libreria Bilancia
Se amiamo la stravaganza e il recupero di mobili o elettrodomestici, allora possiamo riconvertire un vecchio frigo rotto e trasformarlo in una libreria, magari ricolorandolo e mettendo dei panelli di legno dipinto al posto delle graticole interne.
Libreria Scala 
Un'alternativa, può essere anche la bilancia libreria, sfortunatamente può sostenere solo pochi libri, però, ha un grande impatto visivo.
Parlando di "fai da te", un'altra semplice e pratica idea per una libreria, può essere quella che prevede l'utilizzo di vecchie scale di legno.
Non c'è nemmeno bisogno di colorarle, basta fissarle al muro con appositi sostegni e poi impilare i libri sull'asta.
Un'idea simpatica e veloce da realizzare, bisogna solo fare in modo che si adatti allo stile della nostra casa.
Libreria Custodia Chitarra
Se però non abbiamo scale da riciclare, possiamo sempre arrangiarci con vecchie custodie di strumenti, come quella della chitarra.
C'è chi ha perfino usato le chitarra stessa o un pianoforte! Li hanno appesi al muro, aperto le loro casse, svuotate e poi riempite di libri.
Se proprio la musica non fa per voi, potete sempre riciclarla! 
E se non avete né tempo né voglia di mettervi a lavorare su vecchi oggetti? Se non vi va nemmeno di spendere soldi per una nuova libreria?
In quel caso, una bella cassetta di legno potrebbe fare al caso vostro!
Una soluzione semplice e veloce da sistemare. 

Libreria a Cassetta 
Voi che libreria avete in casa? 

Recensione: "La Collezionista di Sogni" - Valentina Bellucci



Editore Amazon
Pagine 448
Prezzo cartaceo 18,72 EURO
Prezzo ebook 0,99 EURO 
Anno prima edizione 2016
Genere Romanzo Rosa

“Non si direbbe che Londra sia una prigione, finché non ci vivi dentro e te ne accorgi”
Per Tristan e Mary Lou, Londra è proprio come una prigione, e vittime sono proprio loro: due ragazzi adolescenti, incompresi dal resto dei compagni e testimoni di vite complicate.
Mary Lou Finger ha sedici anni, la passione per la lettura e una vita incasina; è bella ed è brava a scuola, ma non basta, a casa sua vive un inferno.
Tristan Colin, il ragazzo più sfigato della scuola, è chiuso in se stesso da un vuoto incolmabile.
Un giorno però le loro vite saranno destinate ad incrociarsi e sarà proprio mentre si imbatteranno l’uno nell’altra che Tristan avrà intenzione di invitarla ad uscire.
Ma cosa accadrebbe se lei dovesse accettare? E come mai ogni sabato mattina Tristan scompare? Dove va?
La vita di Mary Lou sembra davvero molto confusa, fino a quando un incontro inaspettato cambierà tutto il suo modo di vedere le cose. Sarà proprio lì, alla Boy and Dolphin Fountain, in Hyde Park che conoscerà Annabel, una ragazza di dodici anni, intelligente e spigliata, che dalla vita ha tutto, ma che sarà costretta a crescere troppo in fretta e ad affrontare qualcosa di molto più grande di lei.

Dopo parecchio tempo, mi capita finalmente di leggere un libro la cui storia non rientra nei soliti canoni letterari che siamo abituati a leggere.
I protagonisti non sono due bellezze mozzafiato dalla vita bella e agiata, sono bensì due sedicenni che di pesi ne portano a chili sulle spalle.
Lei, Mary Lou, è sì la ragazza più popolare della scuola, ma nel cuore porta un segreto pesante.
Lui, Tristan, è invece il ragazzo più sfigato dell’istituto ed è per questo che Mary Lou, all’inizio, non fa che tentare di resistergli … inutilmente.
Benché, occupino posti diversi nella scala gerarchica scolastica, i due ragazzi sono accumunati dalla presenza di ombre scomode nelle loro vite, ombre che li tormentano, sia di giorno che di notte.
Mary Lou è preoccupata per la madre, per gli sforzi che deve fare al lavoro, per la sua vita che sta prendendo una brutta piega.
Tristan è invece un ragazzo annientato dal dolore, è chiuso in sé stesso e si fa carico di colpe terribili che in realtà non gli appartengono. Non riesce a riemergere dal mare di sofferenze entro cui sta affogando, ma per fortuna, Mary Lou corre in suo soccorso, divenendo il suo salvagente, la sua ancora di salvezza.
Ma questa, però, non è solo una storia d’amore tra cuori turbati, è anche il racconto di un’intima amicizia, iniziata per caso, ai giardini, grazie a un libro e a una giornata particolarmente propizia.
È di Mary Lou e Annabel che sto parlando, della loro amicizia forte come i sogni, del loro incontro casuale, del loro sincero affetto.
La storia d’amore e quella d’amicizia, se all’inizio scorrono parallele, sul finale subiscono un brusco distaccamento.
A un certo punto, il racconto non è più focalizzato su Mary Lou e Tristan, ma su Mary Lou e Annabel, e nel fare questo cambiamento, la scrittrice si dimentica per strada alcuni particolari, come la scuola o quella che era la migliore amica di Mary Lou: Megan, che all’improvviso scompare senza lasciare traccia alcuna.
Un altro aspetto di cui voglio parlare è l’ambientazione. Si legge che la storia si svolge a Londra, però, a parte alcuni accenni legati a qualche attrazione locale, non ho percepito molto l’atmosfera londinese, tanto che prima che venisse svelata l’ubicazione del romanzo, credevo fossimo in Italia.
Tuttavia, nonostante questi particolari poco curati, ho trovato che la narrazione, se ben appesantita troppo dai vari pensieri dei personaggi, scorre piacevolmente grazie alla sua doppia storia, raccontata alternativamente da Mary Lou e Tristan.
Personalmente, ho preferito leggere la prima parte del testo, quella incentrata su
Mary Lou e Tristan, mi è piaciuta quella loro storia d’amore alternativa, basata sui loro punti deboli, sulle loro sofferenze, su quegli aspetti delle loro vite che erano soliti tenere celati e che invece, erano ora pronti a condividere con l’altro, per farsi aiutare, ad uscire dall’inferno in cui erano piombati.
Questa è stata una lettura semplice e coinvolgente, che consiglio soprattutto ai Lettori più giovani, che sono certa ameranno personificarsi nei panni di Tristan o Mary Lou.
Un libro a cui assegno:
3 stelle su 

Dal libro:

- "So che la malattia cambia le persone, ma non credevo che anche la cura lo facesse (...)."

- "Lo scriverai un libro con tutti i miei sogni?"

- "In fondo vivere è un pò come sognare. Perchè solo i sogni sono le uniche cose che resistono anche quando tutto il resto se n'è andato."

venerdì 22 aprile 2016

Recensione: "Ti amo ma niente di serio" - Anna Chiatto


Editore Piemme
Pagine 318
Prezzo cartaceo 17,50 EURO
Prezzo ebook 9,99 EURO 
Anno prima edizione 2016
Genere Romanzo Rosa

Emma non crede nell’amore. Forse perché in passato si è preso gioco di lei più di una volta e l’ha convinta a non cadere mai più nelle sue spire. Decisa a fare carriera, l’unica cosa che conta davvero, ha pensato di trasformare la sua visione cinica e razionale dei sentimenti in un punto di forza e, soprattutto, in una professione: la wedding planner.
Certo l’apprendistato non è stato facile, alle dipendenze di un pazzo affetto da manie di grandezza che con l’intento di “formarla” le ha fatto pagare bollette, ritirare i vestiti in tintoria, comprare sonniferi nel cuore della notte e assecondare ogni bisogno di Fru e Fru, i suoi deliziosi chihuahua. Ma ora che Emma si è messa in proprio, il sogno sembra quasi divenuto realtà. Lavora senza sosta, esaudendo i desideri delle spose con le richieste più svariate: dal matrimonio medievale a quello vegano, dall’armatura alle slitte trainate da cavalli sulla sabbia, il tutto condito da un’unica, immancabile e falsissima frase: «Vorrei che fosse una cosa semplice».
Emma, però, non ha calcolato che nella sua vita apparentemente perfetta e priva di coinvolgimenti emotivi possa arrivare un uomo misterioso e irresistibile, capace di far desistere il suo fervente credo anti-amore. E forse, per una volta, sarà lei a dover dire qualche sì.

Abito bianco o color panna, a sirena o a gonna larga, perle o diamanti, seta o tulle, pizzo trasparente e merletti, rose dai mille colori, una magnifica vista sull’oceano, un sole primaverile, prati verdi o ricoperti dalle foglie dai colori caldi, mille scenari, pietre e tessuti per un unico evento: il matrimonio dei
nostri sogni!
Quante volte lo abbiamo progettato e immaginato? Quanti cataloghi di abiti da sposa abbiamo sfogliato e quante location sognato?
Milioni di progetti diversi per un unico giorno e miliardi di paranoie e problemi che sorgono proprio all’ultimo minuto.
Sapete chi non è estraneo a tutto questo? Emma, che in fatto di matrimoni la sa davvero lunga! Conosce molto bene le stravaganze dei novelli sposi, ha a che fare con loro quasi tutti i giorni, perché lei è una wedding planner e di fiori, confetti, location, capricci e ansie ne sa qualcosa.
Feste nuziali in stile medievale, con spose a cavallo e ospiti in costume.
Matrimoni ecologici, a costo zero e sulla neve, Emma è abituata a ogni più folle richiesta, non importa quanto bizzarre possano essere, lei riuscirà ad organizzare il matrimonio perfetto per i suoi clienti, anche a costo di impazzire!
Ed Emma non è nuova alle scenate di panico, ne ha una (forse anche due o tre) a matrimonio, e se non fosse per Simone, il suo assistente/amico molto gay, si strapperebbe i capelli dal nervoso e mollerebbe gli sposi nel mezzo della confusione da loro creata. Perché sì, le spose sanno come essere fastidiose, puntigliose, antipatiche e nevrotiche, per non parlare dei futuri mariti, che quando ci si mettono sono anche peggio delle fidanzante!
Nonostante i mille problemi, però, Emma riesce sempre a mandare per tempo gli sposi all’altare, d’altronde è pur sempre una donna del sud tenace ed estremamente ironica, è così singolare che un uomo sconosciuto, da lei soprannominato lo Straniero, si innamora di Emma al primo sguardo!Che sia arrivato il turno di Emma di sposarsi?
Un romanzo spiritoso narrato a ritmo incalzante.
Una storia piena di allegria, un tornado di simpatia ed energia!
Del resto, non potevamo aspettarci nulla di meno da una scrittrice dalla lingua tagliente che come dedica scrive: “E al mio ex. Che mi lasciò per mettersi con una che scrive ognuno con la ‘i’.”
E come non trovare simpatica la protagonista del libro? Tra l’altro seguiamo la stessa filosofia del poltrire: “Io lo sport non lo capisco, non ne comprendo la filosofia: si fa una gran fatica, si impegnano contemporaneamente tutti i muscoli del corpo, si arriva allo stremo delle forze per un solo momento di gloria, per qualcosa che durerà pochissimo ma che ha la presunzione di farti stare meglio dopo. Allora tanto vale fare del sesso!”
Insomma, questo è un romanzo divertente e pieno di consigli sul matrimonio.
La protagonista è una vera e propria Carrie di “Sex and the City” all’italiana. Organizza matrimoni ma nel tempo libero fugge il testardo cupido che tenta di colpirla con dozzine di frecce avvelenate all’amore.

"Perchè la migliore delle cose che potrebbero accadermi se passiamo la notte insieme è una seduta dallo psicanalista per capire il perchè mi sono ammalata di te."

Statene certi, tra queste pagine troverete scenette spiritose a tonnellate!
Un testo esuberante e particolarmente piacevole, che ho letto con facilità e affetto.
Un libro a cui assegno: 
4 stele su 5

Dal libro:

- "Il prossimo che mi dice che nascere da un utero ricco non ti rende necessariamente felice lo prendo a schiaffi e poi lo mando in miniera a fare i lavori forzati."

- "L'amore può finire, un sogno ti lega per sempre."

- "Un vero amico usa il plurale quando si tratta di risolvere un tuo problema."