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venerdì 30 settembre 2022

Book Challenge - Ottobre -



Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog


Tracce - Primo Gruppo -
Ad ogni traccia dovete collegare un libro diverso.

- Un libro con la parola mistero/misteri nel titolo
- Abbina un libro a un gioco da tavolo a tua scelta
- Titolo che contiene una parola che inizia con la prima lettera del tuo cognome
- Abbina un libro a una di queste emoticon: 👻👿💀🎃
- Un libro con dell'acqua in copertina (fiume, bicchiere, mare, pozzanghera, pioggia)

Tracce - Secondo Gruppo -
Ad ogni traccia dovete collegare un libro diverso.

- “C’era una volta” deve comparire nel testo o nella trama
- Titolo con un modo per uccidere (avvelenato, pugnalato, impiccato ecc.)
- Una o più persone di spalle in copertina 
- Magia: libro in cui si pratica la magia
- Un libro che in copertina ha i colori principali di Halloween (arancione, nero) 

Traccia Bonus
Puoi collegare quanti libri vuoi a questa traccia.

L'Ordine sceglie: Traccia Fotografica 
Bisogna fotografare il libro (o il supporto digitale con la copertina del libro visibile) vicino a qualcosa che c'è nella copertina: una macchina, un albero, una penna, una sedia, il mare, un animale, ecc...
Anche persone: ad esempio se c'è una coppia abbracciata ci si può fare fotografare abbracciati al compagno/marito.

Ordine della Fenice 446
Bambini Sperduti 336
Lost In Austen 301
Ladre di libri 215

giovedì 29 settembre 2022

Recensioni: "Un caso per Charlotte Holmes" - "Volo di notte" - "Carte in tavola" - "Il ritratto di Dorian Gray" -


"Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde 

Pagine 257
Genere Classico

Originalità 9
Trama 9
Narrazione 9
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 9

Basil Hallward ha dipinto un ritratto che lascia senza parole. Il giovane raffigurato è in possesso di una bellezza rara, il suo nome è #doriangray
Basil racconta a Lord Henry di quando ha incontrato il giovane due mesi prima, a un ricevimento e di come, da quel momento, sia diventato per lui fonte di ispirazione.
È proprio Lord Henry a far realizzare a Dorian quanto effettivamente sia affascinante e lo mette in guardia: che si goda la sua bellezza perché non sarà eterna.
Dorian se ne rende conto di colpo e si ferma a guardare il suo quadro finito, la sua immagine che sarà eternamente giovane e desidera di poter fare a cambio, in pegno è pronto a dare la sua anima.

“… e avrebbe nascosto la sua anima agli occhi degli uomini.”

👉 Quando Dorian rivede il quadro si accorge che è mutato, è la tela a portare ora il peso del tempo e delle colpe, delle passioni, delle crudeltà. Il quadro diventa un monito.
Dorian diventa sempre più corrotto, la sua anima sempre più sporca ma è il quadro a portarne gli effetti.

👉 Lord Henry dovrebbe farsi un po’ i fatti suoi 😂 in pratica è lui a scatenare tutti i problemi e continua a mettere in testa a Dorian idee che lo portano a compiere sciocchezze evitabili. Fuorvia Dorian, cancella il suo senso di colpa, gli toglie la sua umanità e lo fa fissare su sciocchezze come la bellezza. Lo ha reso insensibile, privo di pietà.
Lord Henry ha pure un’opinione alquanto discutibile sulle donne. È un personaggio singolare, sembra stare sul margine della storia, di tanto in tanto si affaccia e porta scompiglio, per poi ritirarsi in punta di piedi. Una sorta di grillo parlante ma sbagliato. Sotto certi punti di vista mi ha ricordato #oscarwilde Che abbia voluto entrare lui stesso nel libro?

👉 Un libro affascinante che pone l’attenzione su ciò che nella vita conta davvero. Quanto importa la bellezza se dentro sei un mostro?

👉 Una lettura coinvolgente che mi ha presa totalmente.

“I libri che il mondo definisce immorali, sono libri che mostrano al mondo la sua infamia.”

"Volo di notte" di Antoine de Saint-Exupéry

Pagine 105
Genere Classico

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 6

Voto Finale: 6

Fabien è un pilota, porta dall'estremo sud verso Buenos Aires il corriere di Patagonia.
Vola di notte e si trova così a guardare le stelle, quelle nel cielo e quelle accese nelle case sotto di lui.
Lui guida uno dei tre aeroplani postali di cui il direttore Rivière è responsabile.
Una notte, Fabien si ritrova nel mezzo di un uragano.

👉 Rivière è il personaggio meglio descritto di tutto il libro. Lui aspetta a terra i voli con una certa apprensione, è un direttore severo, intransigente, a volte proprio insopportabile, eppure anche lui ha i suoi momento no e lo vediamo vacillare. 

👉 La narrazione è poetica, evoca immagini suggestive, soprattutto quando vengono descritti i voli notturni.

👉 Sinceramente, la trama non è nulla di che. L'unica cosa degna di nota è appunto la narrazione. Lo consiglio? Secondo me si può benissimo fare a meno di leggerlo. Per lo meno, io non sono rimasta colpita da questa lettura.

"Carte in tavola" di Agatha Christie 

Pagine 238
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 8
Ambientazione 7

Voto Finale: 8

Un pomeriggio, a una mostra, l'investigatore Poirot incontra una sua vecchia conoscenza, il singolare signor Shaitana.
La sua provenienza è un mistero, di certo però è una figura bizzarra, nel vestire e nel modo di fare. Ovviamente anche le sue collezioni non possono che essere uniche e infatti invita Poirot a cena per mostrargli la sua collezione di assassini mai presi. 
Alla cena sono presenti non solo criminali sotto rispettabili spoglie ma anche difensori della legge come appunto Poirot e il sovrintendente Battle, funzionario di Scotland Yard.
Fortuna che ci sono loro infatti alla fine della cena, durante le partite di bridge, il padrone di casa viene ucciso, proprio lì, mentre sono presenti tutti.
Il signor Shaitana è stata pugnolato e nessuno si è reso conto di nulla.
Il dettaglio su cui si fissa Poirot? I cartoncini dei punteggi del bridge.

👉Dopo gli interrogatori iniziali, gli ospiti vengono lasciati andare. L'indagine prosegue con altri interrogatori ed ispezioni. L'indagine è doppia, il sovrintendente e Poirot portano avanti ricerche diverse. Quella di quest'ultimo procede un po' in sordina. 

👉Per più volte sembra che la soluzione sia stata trovata e invece i colpi di scena di susseguono.
La Christie mette la soluzione in bella vista ma allo stesso tempo la nasconde con le parole.

👉 Il caso è senza dubbio accattivante. Del resto, una collezione di assassini non si vede tutti i giorni. Insolita quanto pericolosa.

"Un caso per Charlotte Holmes" di Brittany Cavallaro
Vol. 1 di Charlotte Holmes

Pagine 304
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6

Charlotte Holmes e James Watson frequentano lo stesso college americano. Loro sono gli eredi di Sherlock Holmes e del dottor Watson. Entrambe le loro famiglie assomigliano molto ai loro avi. Tutti gli Holmes vengono educati sin dalla nascita al metodo deduttivo e molti hanno problemi di droga. Gli Homes e i Watson ovviamente si conoscono. James non vedeva l'ora di incontrare Charlotte, da sempre sogna di vivere con lei mille avventure e risolvere misteri. Viene accontentato.
Nella loro scuola, uno studente viene trovato morto nella sua stanza. Si dà il caso che James aveva fatto a pugni con lui qualche giorno prima e anche Charlotte aveva dei problemi con la vittima.
La cosa più strana è che è stato ucciso in più modi, con vari veleni, proprio come succede in uno dei racconti di Sherlock Holmes: L'avventura della banca maculata, la storia con più errori di tutta la serie.
Per caso, qualcuno ce l'ha con Charlotte e James? Vogliono incastrarli? 

👉 All'inizio ho faticato ad inquadrare la storia ed anche ora non ho capito bene il legame con Doyle.
Questa cosa degli eredi mi è chiara solo fino a un certo punto.

👉 James ha un temperamento tempestoso, basta un nulla per farlo scattare. Da grande vuole fare lo scrittore. 

👉 Charlotte ha iniziato a drogarsi all'età di dodici anni, in parte per noia in parte per mettere a tacere quella sensazione di essere nata sbagliata. Lei è un po' la pecora nera della famiglia, sembra tosta ma sotto la sua corazza nasconde un animo fragile. 
A scuola ha un suo laboratorio di chimica. 

👉 Le indagini e il caso non mi hanno colpita molto, nemmeno la soluzione mi ha sorpresa. Molto più affascinante è invece il rapporto tra Charlotte e James. Il loro legame è influenzato da quell'eredità pesante legata ai loro cognomi ma evolve e diventa qualcosa unicamente loro.

"Volevo che fossimo complicati insieme, che fossimo difficili e interessanti e straordinariamente intelligenti."

👉 Il libro non mi ha fatto venire voglia di leggere il seguito ma non è stata nemmeno una lettura tremenda.

"This is How We Are Human" di Louise Beech

Pagine 289
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 7+

Sebastian ha vent’anni ed è autistico. Tormenta la madre perché ad ogni costo vuole fare sesso con una ragazza. Veronica, sua mamma, lo porta anche in una clinica specializzata per le dipendenze sessuali, sperando che l’aiutino. È preoccupata perché Sebastian ci pensa sempre ma non sa come approcciarsi alle persone, ha difficoltà a rapportarsi con loro, comprese le ragazze.
Alla clinica non riceve aiuto ma incontrano una giovane infermiera di ventinove anni che sta facendo lì il suo tirocinio: Isabella.
Sta per laurearsi ma per pagare i costi delle cure del padre malato, di notte fa la escort.
È proprio navigando su internet che Veronica la trova e pensa che sia perfetta per Sebastian. La paga molto più della sua solita parcella per fingersi la ragazza di Sebastian … non ha previsto però: l’amore.

👉 Sebastian, come gli altri personaggi del resto, viene descritto molto bene. Ama portarsi dietro i suoi occhiali da nuoto per vedere il mondo da una prospettiva del tutto speciale.

👉 L’autismo viene trattato largamente e soprattutto senza tabù, in ogni sua più piccola sfaccettatura. Ma soprattutto viene raccontato non solo dal punto di vista di Sebastian ma anche da quello della madre e delle persone che hanno a che fare con lui. La madre, ad esempio, ha imparato a riconoscere dal viso delle persone se hanno avuto dei problemi con il figlio. Parla anche delle difficoltà che Veronica deve affrontare, della voglia di piangere e urlare per il senso di impotenza che prova.

👉 Altro tema importante è quello legato a Isabella, il suo doversi prostituire per aiutare il padre. I pericoli contro cui va incontro, la paura, la solitudine. La tristezza che ha dentro e che Sebastian nota subito.


martedì 27 settembre 2022

Questo mese in libreria - Ottobre -











  

 



Recensione: "La sorella minore (Vol. 2)" - Catherine Hubback


Pagine 250
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

La storia continua con l’arrivo di Penelope, una delle sorelle di Emma di cui non avevamo ancora fatto conoscenza.
Incontrarla non è esattamente un piacere: ha un carattere deciso, burbero, entra come un uragano portando baccano e scompiglio.
È tornata per il ballo del Castello degli Osborne e per un fatto che vuole tacere.
Emma vorrebbe istintivamente andarle più lontano possibile, Penelope l’accusa anche di aver giocato d’astuzia stringendo amicizia con Miss Osborne.
Al ballo, Emma è contesa da vari gentiluomini, anche se lei non fa che tenere d’occhio Mr Howard.
Di lì a poco, la vita di Emma subirà una brusca deviazione, per lei hanno inizio tempi bui.

👉 L’autrice è la nipote di Jane Austen e questo libro che ha scritto è la versione completa del libro I Watson.

👉 Un libro pieno di cambiamenti, matrimoni, nuovi fratelli in arrivo ... e non tutti simpaticissimi. 

👉 Rivedo Jane Austen in alcuni dei personaggi della storia e in certe scene che richiamano altri suoi romanzi.

👉 Questa volta ho trovato la narrazione più scorrevole, segno di una traduzione ancora più curata e attenta. La parte iniziale l'ho letta con più fatica, questa l'ho invece divorata.

👉 In questo volume il carattere di Emma si delinea maggiormente. Una fanciulla riservata, gentile, disponibile, che sopporta con pazienza le pressioni e angherie della famiglia.

👉 Penelope e la cognata di Emma smuovono decisamente la storia. La cognata in particolare è prepotente e così gelosa da far venire il nervoso. Sono due personaggi molto forti che metteranno a dura prova il carattere mite di Emma.

👉 Ho decisamente apprezzato maggiormente questa seconda parte dalla trama più ricca.

Recensioni: "Catherine House" - "Flavia De Luce e il delitto nel campo dei cetrioli" - "Agatha Raisin e la sorgente della morte" - "L'uomo dei cerchi azzurri" - "Lo zio cadavere"


"Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli" di Alan Bradley 

Pagine 425
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

Flavia è stata legata e chiusa nell'armadio in soffitta ma per lei è un gioco da ragazzi liberarsi.
Sono state le sue sorelle a farle quello e presto riceveranno la sua vendetta.
Un giorno, sulla porta di casa, trova un uccello morto con un francobollo nel becco. Ciò destabilizza il padre, ha colto un messaggio nascosto?
Quella stessa notte, Flavia sente il padre litigare con qualcuno a proposito di un tale che hanno ucciso. 
Il mattino  dopo, alle prime luci dell'alba, mentre esce, Flavia inciampa letteralmente su un corpo. L'uomo fa giusto in tempo a sussurrarle "Vale" e poi muore.
Flavia è su di giri, è la cosa più eccitante che le sia mai capitata. Chiama la polizia ma omettendo alcuni particolari. Poi prende la sua bicicletta e parte ad indagare.

👉Flavia ha undici anni, riesce a scassinare le serrature, sciogliere nodi che la tengono prigioniera e ha un laboratorio di chimica. Ultimo ma non meno importante: sa vendicarsi meglio di chiunque altro ... per esempio, ha sciolto le perle della sorella nell'acido. 
Flavia è una chimica eccezionale, i veleni sono la sua passione.

👉Flavia mi piace molto perché è tosta e vendicativa con le persone malevoli ma gentile e premurosa con chi è buono. 
Lei è un peperino, dice all'ispettore che è stato devastante trovare il cadavere ma in realtà è super emozionata.

👉Altro personaggio interessante è Dogger, il tuttofare. Di lui si dice che sia sopravvissuto due anni in un campo di prigionia giapponese e a tredici mesi di torture, fame e lavori forzati. A volte ha degli attacchi, visioni legate ai quei tempi. 

👉Grande attenzione viene data ai dettagli.
Il caso è intrigante soprattutto per il suo legame con il passato e con il padre di Flavia.

👉Un giallo reso affascinante dalla sua piccola ma brillante protagonista.

"L'uomo dei cerchi azzurri" di Fred Vargas 
Vol.1 I casi del commissario Adamsberg

Pagine 216
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 6+

Adamsberg è appena stato nominato commissario a Parigi.
Recentemente è incuriosito da una serie di articoli di giornale sul caso dei cerchi azzurri che compaiono in città. Vengono fatti intorno a spazzatura, sui marciapiedi lungo vie diverse. Sono accompagnati anche da una scritta.
Sembra una cosa da nulla eppure Adamsberg pensa al peggio e infatti ecco che scoprono dentro a un cerchio … un cadavere.

👉 Adamsberg è un uomo singolare, sembra essere sempre tra le nuvole, sempre intento a scarabocchiare qui e là. Poi dal nulla se ne esce con la soluzione del caso. Ha quarantacinque anni e un fare sempre dolce. Non ha orologio ed è sempre in ritardo. Più che sulle prove si fida delle sue impressioni, legge le persone, le loro anime. Tipo Poirot.

👉 Danglard, l’ispettore preferito di Adamsberg è invece il suo opposto: non si fida del suo fiuto, si basa solo sulle prove. È brillante ma ha il vizio di bere.

👉 Caratteristica di questa serie sono i personaggi singolari, con tratti unici e insoliti.

👉 I dialoghi sono eccentrici, spesso fatti di idee astratte e con varie metafore.

👉 Sembra che le indagini girino a vuoto, sembrano non decollare, pare proprio che Adamsberg perda tempo con persone secondarie, di poca attinenza con il caso. Poi le cose ingranano.

👉 Questo libro non mi ha entusiasmata molto, ho preferito di gran lunga l’ultimo della serie. Inoltre si assomigliano un po’ 😅

👉 La narrazione è criptica e la soluzione intrigante.

"Lo zio cadavere" di Ian Macpherson

Pagine 288
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 7+

Il tutto inizia a uno spettacolo comico, il tizio sul palco non se la sta cavando bene, ha bisogno della chiamata delle zie per recuperare ma ben presto loro gli dicono che lo zio Eddie è morto.
Heyden fa quindi le valigie e torna a casa, a Dublino.
Lui è stato cresciuto dalle tre zie e dallo zio.
Quando arriva, Hayden nota due cose: il taglio in fronte dello zio e la scala che porta in cantina … segata.
Hanno ucciso lo zio?
Va dalla polizia ma non non gli danno retta. Decide quindi di investigare da solo quando vede un vicino rubare uno dei quadri dello zio e sente un messaggio singolare in segreteria … per non parlare delle minacce e del clan di criminali.
Un bel posto tranquillo insomma.

👉 Le tre zie sono uno spasso, hanno la demenza e sono negate con nomi (compresi i loro) ed eventi del passato.

👉 La narrazione ti conduce passo, passo nel cuore della storia. È singolare perché il narratore, sebbene esterno, entra proprio nella storia e ruba una bicicletta 😅 Il narratore poi, che altri non è che l’autore, si mette a parlare con i personaggi perché ha perso il suo protagonista e quindi chiede se lo hanno visto.

👉😂 Hayden va per tentativi, vuole fare il detective ma non ci capisce nulla. Tira a caso, sperando prima o poi di beccarci. Ignora un sacco di indizi (in pratica gli entrano in casa ma ha troppo sonno per controllare).

👉 La storia a tratti è un po’ troppo forzata.

👉 Il finale è un colpo di scena.

👉 Un’indagine sconclusionata, comica come il protagonista ed è questo il suo fascino.

"La sorgente della morte" di M. C. Beaton
Vol.7 di Agatha Raisin

Pagine 240
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

Il fatto all'ordine del giorno nel villaggio di Carsely è un'antica fontana da cui sgorga acqua attraverso la bocca di un teschio.
Il punto è che l'azienda dell'acqua di Ancombe vorrebbe mettere quell'acqua in bottiglia e venderla, approfittando della fama di acqua miracolosa.
Ad Agatha tutto ciò non interessa, ultimamente è piuttosto annoiata, quasi quasi spera in un nuovo omicidio per passarsi un po' il tempo.
Una sera, Agatha decide di andare a piedi alla fontana per prendere l'acqua per il tè (quella del rubinetto non va bene). Quando arriva, nella fontana trova un uomo morto, era il presidente del consiglio comunale di Ancombe, il suo era il voto decisivo per permettere o meno all'azienda di prendere l'acqua.
Agatha, dopotutto è stata accontentata.

"È incredibile in quanti corpi si sia imbattuta la signora Raisin"

👉Agatha mi fa così tanta tenerezza, fa la dura ma il suo cuore si spezza facilmente, in particolare, a martoriarlo è il suo bel vicino.
Agatha è imbattile in quanto auto-sabotarsi in amore.

👉Le indagini sono doppie ... o per meglio dire, triple. Agatha, James e la polizia indagheranno ognuno per conto suo, poi alla fine uniranno le varie informazioni. Chi arriverà per primo alla soluzione del caso?

👉Anche questa volta Agatha correrà non pochi rischi e infastidirà non poche persone. Anche questo è un suo super potere.

👉La soluzione del caso la conoscevo già in quanto ho visto l'episodio della serie tv corrispondente.

👉Come sempre, una lettura leggera, simpatica e coinvolgente.

"Catherine House" di Elisabeth Thomas

Pagine 336
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 6

Voto Finale: 5

Catherine House è un college, una comunità di menti, un posto dove si fanno studi sperimentali e riformisti nelle discipline umanistiche. Un istituto di ricerca e sviluppo super selettivo e ben sovvenzionato. Una scuola pionieristica e privata da cui escono le menti migliori del mondo. Un edificio nascosto nel nero dei boschi, lontano da tutto e tutti.
Gli studi durano tre anni , si lavora molto ma si fanno anche tante feste.
Ma se uno studente “si perde” finisce nella Torre … e lì lo aspetta …

👉 Ines, la protagonista nonché studentessa, non fa che parlarci della vita alla scuola, dei tre anni di lezioni, feste e relazioni.
Le uniche parti eccitanti e diverse dalla solita storia sulla scuola sono alla fine. Li si scoprono verità scomode e pericolose.

👉 Sinceramente, all’inizio non sapevo dove la storia volesse andare a parare, si parlava solo di questa scuola.. ok e poi? Più o meno il nulla. Ok, interessante questa scuola particolare ma dopo un po’ l’argomento stanca. Si smuove la trama solo alla fine, al terzo anno.

👉 Il libro procede al rallentatore, la noia si accumula in ogni angolo. La storia è lenta e per questo finisce con l'essere pesante. Ti dà l'idea di non finire più.

👉 L’idea di base non è male ma secondo me l’autrice si è persa. Il lato oscuro della storia è l’unica cosa che ha acceso il mio interesse ma è presente sono a tratti nella seconda metà del libro.

lunedì 26 settembre 2022

Recensione: "Bellicrepa - La Danza Armata" - Alexander Ackermann


Che dire era da tanto che volevo leggere il seguito, praticamente da quando ho terminato la lettura del primo dato anche com'era finito il precedente capitolo!!
Per non parlare del disastroso epilogo che preannunciava non pochi guai!
Difatti, dopo le peripezie del primo volume, Fallon, grazie al fratello Thomas, trova finalmente un posto sicuro, una scuola in Germania dove ricominciare a vivere in pace, lontana dai nemici che la perseguitano.
Tutto procede bene, dopo una breve gita in Turchia, Fallon arriva a Monaco e incomincia a frequentare la scuola, fa amicizia con tre ragazze dolci e simpatiche a cui pare non dare fastidio il comportamento un po' "asociale" di Fallon, ma come sappiamo niente dura per sempre e molto presto la nuova normalità di Fallon verrà presto distrutta brutalmente.
🤐NO SPOILER! NO SPOILER!🤐

"Che cosa era accaduto prima? Che cosa era quella sensazione di potenza che si impossessava di lei nei momenti meno opportuni? Quella forza, quell'energia che aveva scatenato dentro di sé per riuscire a mettere a tacere una situazione che sarebbe divenuta scomoda per lo stesso Caesar? Perché l'avevano ascoltata?"

Il responsabile di tutto ciò è Novobak, un vecchio nemico che Caesar creda di aver ucciso mooooolto tempo fa che ha indetto questa "Bellicrepa" ovvero una specie di evento di gala, apparentemente una danza, dove ci saranno indovinelli, sangue, molte uccisioni, coppie, finché solo una resterà, il tutto condito da illusioni, trabocchetti psicologici, tranelli, per far credere cose che in realtà non sono. L'obiettivo principale di Novobak? Uccidere Caesar, ma prima far ricordare a Fallon chi è lei veramente, per toglierla di mezzo e aver campo libero verso un Caesar ormai mentalmente a pezzi. Davvero un essere spietato.

 "Vedi, Fallon, Caesar può contare su una cosa che solo in pochi possono sostenere di aver ottenuto nelle loro lunghe, eterne vite: l'amicizia di Lucifero.

Cos'altro dovete aspettarvi da questo libro? Ricordi vaganti che appaiono e scompaiono, combattimenti, lotte interiori, struggimenti emotivi, tremori, disperazione!
Un sacco di emozioni insomma, è difficile non spoilerare, perché è tutto un susseguirsi di eventi, 
Bello davvero, mi è piaciuto, tutto il libro è davvero molto scorrevole e intrigante, succede sempre qualcosa è davvero difficile smettere di leggerlo, la curiosità è sempre tanta, infatti gli ultimi cinque capitoli circa, da quando inizia la danza non l'ho mollato un secondo!
Questo libro rispetto al primo è più "on the road", passiamo per vari paesi e conosciamo anche nuovi personaggi, come Scarlett che gestisce il punto di ritrovo per demoni "Al Tengri", un posto dove Fallon si sente subito a casa e benvoluta da tutti e poi c'è Eliza, che per farla semplice possiamo definirla come una strega molto in gamba!
Basta, penso di aver detto tutto quello che volevo dire, avanti con il prossimo volume!

"Se è questo quello che ti preoccupa, la risposta è no e sì allo stesso tempo; ama me, ama te. È uguale."

Recensione a cura di

mercoledì 21 settembre 2022

Recensione: "I dodici segreti" - Robert Gold


Pagine 396
Genere Thriller

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

Ben è un giornalista d’inchiesta e gli viene chiesto di scrivere un pezzo su una vicenda accaduta vent’anni prima e che lo riguarda da vicino: l’omicidio del fratello che ha portato al suicidio della madre dieci anni dopo.
All’epoca, Nick e il suo amico avevano quattordici anni mentre Ben otto.
Ben ricorda quel giorno.
Nick e Simon, dopo essere scesi dall’autobus vennero attirati nel bosco da due loro coetanee. Fu a quel punto che Ben sentì gridare e poi ridere. Seguendo quei suoni, Ben riesce a trovare il fratello e l'amico, sono nudi e morti, sono stati uccisi brutalmente proprio dalle due quattordicenni.
Ben all’inizio non vuole scrivere il pezzo ma poi viene contattato dalla polizia: una donna è stata uccisa e sotto il pavimento del suo soggiorno hanno trovato delle lettere che la madre di Ben le aveva scritto. Quella donna è una delle ragazze che ha ucciso Nick e Simon.
Ben deve indagare e scoprire una volta per tutte cosa è veramente successo.

👉 All’inizio era tutto un po’ confuso, non si capiva bene cosa fosse successo. Solo in seguito viene spiegato nel dettaglio il caso del fratello.

👉 La narrazione è molto accurata, c’è una grande attenzione all’ambientazione. Aspetto importante dato che si tratta di un thriller.

👉 Saltiamo da un personaggio all’altro, ogni capitolo vede protagonista una persona diversa. Da una parte è affascinante perché curiosiamo nelle vite di tutti, dall'altra però è un po' dispersivo.

👉 Più Ben va a fondo più segreti porta alla luce, sono davvero tanti e coinvolgono vari personaggi.

👉 Nota dolente: è un po’ dispersivo, troppe scene superflue di vita quotidiana. Ciò ha rallentato molto la lettura.

👉 La soluzione del caso o meglio dei casi lascia senza parole. Davvero inaspettata.

 

lunedì 19 settembre 2022

Recensione: "Bones and all" - Camille DeAngelis


Pagine 312
Genere Horror

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 8

Immaginate la scena: una madre torna a casa e trova la sua neonata sporca di sangue con un osso in bocca … e i resti della baby sitter lì vicino.
Affamata la piccola 😶
Da quel momento, madre e figlia non fanno che trasferirsi, ovviamente il motivo che le spinge a partire è sempre lo stesso: la dolce piccola Maren si divora qualcuno.
Poi lei compie sedici anni e la mamma si stufa di quella vita tra resti di persone mangiate e se ne va, lascia per sempre quella figlia ghiotta di persone.
Mentre vagabonda da sola, Maren si imbatte in altri come lei, prima il più anziano Sullivan e poi il giovane Lee. Finalmente non è più sola e impara nuove cose sulle persone come loro.

👉 Il libro lascia senza parole fin dall’inizio, anche perché non si capisce che disturbo/problema/che caspita abbiano per fare quello che fanno. Non spiegano se è tipo un morbo, la sindrome di Dracula o altro. Semplicemente: mangiano persone 🤷‍♀️

👉 Non ci sono scene cruente, l’atto di mangiare non viene descritto, si e no viene detto che banchettano. Si fa giusto accenno al sangue o alle ossa. 

👉 Tutto questo “non dire” crea molta curiosa però lascia anche con mille dubbi. La trama è senza dubbio singolare ma mi ha lasciata a bocca aperta proprio perché non riuscivo a capire.

👉 Penso che alla fine il punto di tutto sia il loro sentirsi mostri anche se non vorrebbero esserlo. La loro fame è incontrollabile, non resistono anche se vorrebbero opporsi.

👉 Il finale è 😶 ma che ca***?!

👉 Il libro in generale non so come decifrarlo, è come se nascondesse un messaggio che però io non sono riuscita a cogliere. Il libro si legge molto bene, è scorrevole, hai voglia di proseguire per scoprire cosa accadrà, la trama è inusuale ma alla fine mi è rimasto questo enorme ❓

mercoledì 14 settembre 2022

Recensione: "Teddy" - Jason Rekulak


Pagine 416
Genere Giallo/Horror

Originalità 9
Trama 9
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 7

Voto Finale: 8+

Mallory ha 21 anni ed è una ex tossicodipendente, vive in una casa famiglia per donne da quando ha iniziato la riabilitazione.
Il suo sponsor, Russell, è un sacerdote ed è lui a procurarle un lavoro come baby sitter.
Lei dovrà prendersi cura di Teddy durante le vacanze estive, alloggerà in una casetta vicino la casa principale. 
La conoscenza con la famiglia procede bene poi ecco spuntare fuori alcuni disegni inquietanti. Teddy ha disegnato una figura nera, una signora sinistra, la chiama Anya ed è l’amica che dorme sotto al suo letto.
Poi, una del posto, parla a Mollory di una ragazza uccisa nel cottage dove risiede lei. Il corpo non è mai stato ritrovato.


👉 I disegni sono parte integrante della storia. Il loro stile muta con la trama. Alcuni sono innocui, classici disegni da bambino, altri sono inquietanti. Sono una storia nella storia, hanno qualcosa da raccontare.

👉 Il libro è un giallo con sfumature horror. Il mistero è scoprire chi sia questa signora nei disegni e cosa le sia accaduto.

👉 L’amica/fantasma di Teddy è una presenza invadente, agghiacciante. Usa il bambino per comunicare, raccontare. È in cerca di aiuto?

👉 Il finale mi ha sorpresa, mi ha lasciata senza parole. Mi ha fatta ricredere su tutto e un po' è un colpo al cuore.

👉Non ci sono scene particolarmente raccapriccianti, inoltre solo il finale è piuttosto movimentato. Per la maggior parte del libro, Mallory tenta di risolvere l'enigma dei disegni.

👉 Un libro coinvolgente che ho divorato in pochi giorni. L’idea dei disegni è strepitosa! Una storia da brividi ma anche molto intrigante, con personaggi combinati in modo insolito ... insomma, una ex drogata e un bambino? Ma proprio questo rende tutto più affascinante. Un libro che ha sorpresa decisamente in positivo, senza dubbio: consigliato.