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martedì 31 agosto 2021

Book Challenge - Settembre




Benvenuti miei cari Lettori
alla Cena con Delitto del Torneo dei Lettori Professionisti.
Forza, è tempo di prendere posto a tavola, attenti alle bevande avvelenate
ma fate presto!
Qualcuno sta per morire.


Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog




Traccia Compleanno d'Autore
Potete leggere uno o più libri di autori che compiono gli anni durante quel mese.
Vanno bene anche libri scritti da più autori.
Qui potete trovare qualche spunto: link

Traccia Cascata a Incastro
Ogni mese metterò una foto, voi dovrete leggere un libro che in copertina ha quel dettaglio, poi potete collegare altri libri a questo (massimo di 3 collegamenti).


In copertina ci deve essere almeno una tavola apparecchiata

Traccia Normale 
Dovete leggere un libro che si collega a questa traccia. Potete leggere più libri per questa traccia ma dovete sempre collegarli alla mia traccia.

Un libro con un detective (anche dilettante) protagonista

Traccia Alfa/Editore
Ogni mese assegno una lettera e un editore. Potete leggere un libro dell'editore scelto ma scritto da un autore il cui cognome inizia con la lettera scelta.
Non sono accettati libri scritti da più autori.

L/Einaudi

Traccia a Sorpresa
Ogni mese vi proporrò una di queste tracce:
Scatola delle parole: scelgo tre parole e voi dovrete abbinare ad esse uno o più libri. I libri scelti devono essere collegati a tutte le parole.
Estratto: scelgo una frase da una canzone, una poesia o una citazione e voi dovrete collegare ad essa uno o più libri.
Artista: scelgo un quadro, una scultura, un disegno e voi dovrete abbinare ad esso uno o più libri.

Artista


"L'impero delle luci" di René Magritte

Traccia Gold
Il libro scelto per la lettura mensile (gruppo lettura --> link)


Ebook a 6,99€ 👉 Amazon

Traccia Annuale 
Una traccia extra, più impegnativa delle altre, che fa guadagnare più punti al lettore. Avete tempo tutto l'anno per completarle.
Ogni traccia può essere fatta solo una volta.

1. Scegli 10 libri da leggere prima della fine dell'anno.
2. Leggi 3 libri da cui sono stati tratti film o serie tv (Lost in Austen)
3. Una serie di libri le cui prime lettere del titolo formano la parola AUSTEN (Lost in Austen)
4.  Leggi 5 libri, ognuno ambientato in un diverso continente: Europa, Africa, Asia, America, Oceania (Lost in Austen)
5. Leggi 8 libri di autori dello stesso sesso (scegliete voi di quale sesso e potete leggere più libri dello stesso autore) (Lost in Austen)
6. Traccia quattro stagioni (quattro libri, ognuno ambientato in una stagione diversa) (Bambini sperduti)
7. Traccia one shot: 1 libro del tuo autore preferito - 1 libro di un autore mai letto - 1 libro di un autore già letto - 1 libro di un autore morto - 1 l'ultimo libro pubblicato di un autore - 1 libro di un autore letto da una tua compagna di casata  (Lost in Austen)
8. Sette vizi capitali. Uno per libro. (Bambini Sperduti)
9. Scegli una delle due tracce: Cinque libri svuota wishlist (Lost in Austen) - Quattro libri di generi diversi (Bambini Sperduti)

Bambini Sperduti 667/ Lost in Austen 664
Ordine della Fenice 305
Ladre di Libri 124
 
Caccia al libro - Challenge Family
Un vostro parente dovrà cercare, leggere e recensire un libro che rispetti la mia richiesta.

Un libro con del cibo in copertina 

Venghino, signori venghino
Si affrettino,
La Challenge sta iniziando.

domenica 29 agosto 2021

Recensioni: "Thor" - "Gli amici silenziosi" - "Noi siamo grandi come la vita"


"Thor e il poter di Mjolnir"

Pagine 115
Genere Mitologia

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Al prossimo libro

Voto Finale: 7+

Thialfi e Roskva sono fratello e sorella e vivono con i loro genitori in un territorio remoto di Midgard, il mondo dei giganti, terre inospitali e non colonizzate.
Un giorno, alla loro porta bussano due sconosciuti in cerca di cibo: Loge e Atli.
I due vengono da Asgard e sono in realtà Thor e Loki, racconteranno alla famiglia la loro storia, di come Thor ha avuto in dono l'arma più potente: il Mjolnir.

👉 In questo breve testo ci vengono presentati vari personaggi oltre i protagonisti: c'è Sif, la compagna di Thor, il padre degli dei e poi i nani e numerose altre figure mitologiche.

👉 In questo libro vediamo Thor mutare. All'inizio si lascia travolgere dalle emozioni, quando è accecato dalla rabbia non riesce a controllarsi e Loki ne fa le spese. Poi però in lui qualcosa cambia ...

👉 Loki, al contrario, è subdolo, ha una mente brillante e astuta. Ha un ingegno invidiabile e una strabiliante favella, non c'è nulla che non riesce ad ottenere.

👉 Le diverse ambientazioni sono descritte molto bene, sono ricche di particolari.

👉 Splendide le illustrazioni in bianco e nero, ricche di dettagli.

👉 Una lettura affascinante e dalla narrazione fluida, avevo decisamente sottovalutato questo volume. A fine libro c'è anche un approfondimento sui miti.

"Gli amici silenziosi" di Laura Purcell

Pagine 381
Genere Horror

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 9
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Deludente

Voto Finale: 8+

Il giovane dottore Shepherd è appena stato assunto al manicomio.
Una delle sue pazienti è la signora Bainbridge, ricoverata lì dopo essere stata accusata di omicidio.
Non parla ma il medico la spinge a scrivere, deve raccontagli la sua storia così che lui possa aiutarla.
E lei lo fa, prende la matita e riversa sulla carta la sua storia.

1865.
Elsie ha da poco perso il neo-sposo e incinta, va con Sarah (la cugina di lui) a The Bridge, una proprietà che il marito nemmeno ricordava di avere. Lui è morto proprio lì, in quella casa in campagna.
L'arrivo non è dei migliori, prima la carrozza si impantana e poi Elsie finisce nel fango, una mucca però la soccorre prontamente.
Elsie è costretta a stare in quel posto per un po', fino a quando i pettegolezzi non si placheranno: che strano, il marito aveva dieci anni più di lei ed è morto subito dopo le nozze lasciando a lei tutto.
Un giorno Sarah trova nella soffitta il diario di una sua antenata, datato 1635. Parla di coloro che costruirono la casa e di quando il re e la regina vennero lì in visita.
Racconta anche di una strega e di un incantesimo venuto male.

👉 The Bridge è una dimora piuttosto inquietante. Rumori sinistri, stanze che cambiano a loro piacere, porte che sia aprono e chiudono quando vogliono e ovviamente gli amici silenziosi: sagome di persone dipinte che girano per casa.

👉 Gli amici silenziosi mi hanno fatto venire i brividi. Sono un male nato da un desiderio impossibile.

👉 Una storia intrisa di sangue, tra le cui pagine echeggiano urla di terrore.
Crudeltà, ingiustizie e oscurità. 

👉 Una narrazione travolgente che ti afferra e ti porta dritto a The Bridge.

👉 Il finale lascia con l'amaro in bocca.

"Noi siamo grandi come la vita" di Ava Dellaira

Pagine 317
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Imparare a rialzarsi

Voto Finale: 8

La prof. di inglese assegna un compito alla classe: scrivere una lettera ad una persona defunta.
Laurel prende il compito molto sul serio, tanto che inizia a scrivere una lettera dopo l'altra a destinatari diversi, personaggi famosi, per lo più cantanti.
In quelle lettere Laurel parla di sé, delle sue emozioni, di May, la sorella morta.
Alla fine, di lettere ne scrive a dozzine e ognuna di queste è un pezzo che l'aiuta a capirsi.

👉 Da quando la sorella è morta, Laurel vive da sua zia una settimana sì e una no. Quando non è con lei, sta con il padre. La madre si è trasferita.
Laurel ha iniziato la prima superiore e non conosce nessuno, fa di tutto per rendersi invisibile.
Le piace un ragazzo: Sky. 

"Ma poi ti rendi conto che il lupo è dentro di te, ed è allora che ne hai la piena consapevolezza: non puoi sfuggirgli. E nessuno di quelli che ti amano può ucciderlo, perché è parte di te."

👉 Il libro è scritto sotto forma di lettere, in esse Laurel parla della sua vita, la sua quotidianità, dei ricordi, rivela i suoi pensieri, le sue emozioni, ci parla del dolore che ha dentro.

"Tutti gli altri dormono, e il mondo è completamente nostro."

👉 Non sono una grande fan della poesia ma in questo libro ce ne sono di davvero belle.

👉 La narrazione non sempre è scorrevole. Laurel si riferisce sempre al destinatario della lettera e ciò a volte crea un po' di caos. Inoltre ci sono anche vari cliché. 

👉 Una lettura commovente sulla forza di rialzarsi.

venerdì 20 agosto 2021

Recensioni: "Uno, nessuno e centomila" - "E poi ci sono io" - "Se questo è un uomo"


"Se questo è un uomo" di Primo Levi 

Pagine 219
Genere Narrativa

Originalità 9
Trama 9
Narrazione 7
Personaggi 9
Descrizioni 9
Ambientazione 9
Finale: Quanto dolore 

Voto Finale: 8+

Attraverso questo libro, l'autore ci dona la sua testimonianza, i suoi ricordi su ciò che gli è accaduto ad Aushwitz.
Nel 1943 Primo Levi si era unito a un gruppo di partigiani, aveva ventiquattro anni. Quello stesso anno viene arrestato e in quanto ebreo viene mandato a Fossoli.
Non vi resta per molto però, i tedeschi arrivano e portano via tutti gli ebrei.
Vengono spinti nei vagoni merci. In quello di Levi erano in quarantacinque ... solo quattro di questi faranno ritorno dal campo.
Una volta ad Aushwitz, molti vengono "inghiottiti dalla notte", Levi viene mandato a lavorare alla Buna, una fabbrica di gomma.
A tutti viene tolta la dignità, non hanno più nulla, nemmeno il nome. Levi è ora 174.517.

"Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo."

👉 Molte delle cose che Levi racconta mi sono rimaste impresse perché hanno dell'incredibile, non nel senso che ti stupiscono piacevolmente ma che ti gelano le parole in gola.
Tra queste mi ha colpita il racconto dell'ultima notte a Fossoli: c'erano le madri che lavavano e stendevano sul filo spinato i vestiti dei figli. Così che fossero pronti per il viaggio ... anche se sapevano che probabilmente sarebbero morti.
Un altro racconto impressionante è quello sull'ebreo che ringrazia Dio per non essere stato scelto dai tedeschi come prossima vittima del gas ... e lo fa vicino a uno che invece era stato scelto.

"Se io fossi Dio, sputerei a terra quella preghiera di Kuhn."

O ancora di quelle tedesche che parlano tranquille delle loro vacanza di Natale vicino a Levi, che invece lotta per vivere.
Anche gli ultimi dieci giorni di campo, dopo la partenza dei tedeschi, hanno dell'incredibile.

"Non si può pensare, è come essere già morti."

👉 Levi ci parla della vita nel campo, del lavoro, di cosa era vietato, del rapporto tra i prigionieri e a volte ci racconta di alcune persone in particolare. 
Ci spiega che dopo cinque mesi lì vieni considerato un anziano ... ma a che prezzo.
Questo "traguardo" lo si raggiunge solo rubando, scambiando, "nascondendosi" in infermeria, cercando aiuti, alleati, soprattutto esterni, tra i civili o i soldati. Levi per esempio viene aiutato da Lorenzo, un operaio civile italiano, non solo gli dava da mangiare ma anche speranza, gli ricordava che "esisteva ancora un mondo giusto al di fuori del nostro, qualcosa e qualcuno di ancora puro e intero, di non corrotto e non selvaggio, estraneo all'odio e alla paura ... una remota possibilità di bene."

👉 Levi e gli altri lottano contro i nazisti, l'inverno, la fame, le malattie, il dolore e nonostante tutto non mollano, non si lasciano morire, non si suicidano perché sperano, sempre, in un domani. E fanno di tutto per vivere un altro giorno, un'altra ora. Ed è questo che forse pesa più nei loro cuori: la vergogna, non per quello che hanno subito ma per quello che hanno dovuto fare per sopravvivere. Guardare i ribelli mentre venivano giustiziati mentre loro si piegavano alle sofferenze, resistendo come meglio potevano, rubando anche ai morti o a persone che stavano peggio di loro.
 
👉 Questo libro è senza dubbio una testimonianza preziosa, tuttavia non ho amato molto la narrazione, a volte mi perdevo come quando Levi parla del sistema dei baratti nel campo.

👉 A fine libro c'è un'appendice dove l'autore risponde alle domande che gli ponevano più di frequente. 
Parte che ho trovato interessante forse anche più del libro perché risponde a quesiti davvero difficili.

"C'è Auschwitz, quindi non può esserci Dio."

"E poi ci sono io" di Kathleen Glasgow

Pagine 440
Genere Narrativa

Originalità 9
Trama 9
Narrazione 9
Personaggi 9
Descrizioni 9
Ambientazione 9
Finale: La forza di rialzarsi

Voto Finale: 9+

Charlotte è stata abbandonata davanti all'ospedale, ferita e avvolta solo in una coperta.
Dopo sette giorni lì, viene trasferita al Creeley Center, un manicomio.
Ogni istante lì è programmato, c'è un tempo per ogni cosa: per mangiare, per il tempo libero, per il gruppo, per dormire, tempo della seduta individuale, del silenzio, della telefonata.
Con lei ci sono altre pazienti: Jen. S. (s'incide), Francie (il puntaspilli umano), Sasha (tagliatrice), Isis (si brucia), Blue (ha un po' di tutto, bruciature, tagli, metanfetamine), Linda (il male lo ha dentro), Louisa (piena di bruciature). 
Charlotte ha diciassette anni, è piena di tagli e non parla.

"Io le mie parole le ho tagliate tutte. Non mi ci stavano più nel cuore." 

👉 La vita di Charlotte è un casino totale. Assume pastiglie fin da piccola.
Ha passato di tutto e nonostante questo ancora tenta di rialzarsi, di stare in pieni, di andare avanti anche se barcollando, non si arrende anche se vorrebbe. 

"Istinto di strada (...) significa che potevo stringere i pugni e lottare."

Charlotte è come un pezzo di puzzle sbagliato, non si incastra con gli altri e rimane fuori, viene messo da parte.
Più leggevo e più pensavo che quel pezzo non avrebbe mai trovato il suo posto. Così malridotto, così ammaccato.

"Tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare."

👉 Il manicomio dove viene ricoverata è pieno di bambole cucite male. 
Le pagine del libro sono macchiate del loro sangue, fiumi che scorrono dai tagli sul loro corpo.

"Questo posto è un universo di ragazze singhiozzanti."

👉 La parte più triste del libro è l'insensibilità umana: nessuno aiuta veramente Charlotte, nessuno ne ha il tempo, la voglia, la pazienza. 
Rimane in manicomio ma fino a quando pagano, poi la mandano via. La madre non se la sente e la scarica a un amico. Questo le offre ospitalità ma non il suo tempo. Nessuno c'è mai veramente per lei. E provo tristezza non tanto per lei ma per quel mondo che la vede e non l'aiuta.

"... e fa male tirare tutto fuori, ma lo do a lei, tutte le parole orribili che ho nel cuore."

👉 Charlotte ha smesso di credere in cose come la gentilezza, non sa come vivere solo come sopravvivere. Cose normali come affittare un appartamento, fare la spesa, lei non le sa fare. 

"Non faccio altro che perdere cose."

👉 Una scrittura tagliente, che ti arriva al cuore.
Le emozioni e le sensazioni che prova Charlotte vengono descritte magnificamente, così bene che mi sono chiesta: come ha fatto l'autrice a immedesimarsi così tanto? Alla fine ho capito, è anche un po' la sua storia.

"Dove li metto questi morti, questi vivi, questa gente che incombe su di me come se fossero fantasmi?"
"Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello 

Pagine 205
Genere Classico

Originalità 9
Trama 9
Narrazione 7
Personaggi 9
Descrizioni 7
Ambientazione 6
Finale: Chi sono veramente?

Voto Finale: 7+

Inizia tutto con un'osservazione disinteressata. 
"Hai il naso che ti pende a destra."
Che rivelazione sconcertante per Vitangelo Moscarda di anni ventotto. Per la prima volta si accorge di avere un difetto al naso ed ora che guarda meglio, trova altre piccole imperfezioni che fino a quel momento ignorava di avere.
Ed ecco che Moscarda inizia a riflettere e a covare dentro di sé un male che lo porta a un passo dalla follia e dalla morte.
Tutto a causa di quel naso.

👉 Vitangelo ha ereditato una banca che lascia gestire ai soci, lui se ne disinteressa completamente. 
Dopo la tremenda scoperta relativa al suo naso diventa paranoico, pensa che tutti fissino i suoi difetti. 
Insomma credeva di essere un Moscarda con il naso dritto invece è un Moscarda con il naso storto.
Diffonde il caos a Richieri, un morbo che si propaga da persona in persona, tutti iniziano a notare i difetti degli altri.
Vitangelo cerca allora la solitudine, perché vuole restare con quell'estraneo che sente di essere. Inizia a riflettere su quella persona che tutti vedono ma che lui non nota se non in attimi fuggenti. Vuole vedere quello che gli altri vedono,.

👉 Il tema trattato è complesso e affascinante. Ci conosciamo davvero? Come ci vedono gli altri? Pirandello riflette e ci fa riflettere sulla nostra o nostre identità.

👉 Ogni tanto però l'autore si ripete.

👉 Nella prima parte sono concentrare le varie riflessioni, nella seconda invece ci sono le azioni che il protagonista commette in conseguenza delle sue constatazioni. 

giovedì 19 agosto 2021

Recensioni: "Un matrimonio per Cassandra" - "Casa Howard" - "La compagnia degli addii"



"Un matrimonio per Cassandra" di Lisa Kleypas
Vol. 5 Serie Ravenels

Pagine 320
Genere Romanzo

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Ovvio

Voto Finale: 7

Inghilterra, 1876.
Tom Severin si presenta non invitato a un matrimonio dei Ravenel. 
Da un po' di tempo si sente perennemente annoiato, ha perso la sua vitalità.
Forse sposarsi risolverebbe il problema? Ma con chi?
Ed eccolo, il colpo di fulmine per Cassandra Ravenel. Peccato che la famiglia di lei non sia molto d'accordo. Riuscirà a conquistare Cassandra e la sua famiglia?

👉 Tom ha trentuno anni, ha guadagnato la sua fortuna con le ferrovie e l'edilizia. Negli affari è spietato, è pronto perfino ad ingannare gli amici, non per cattiveria ma perché ha un problema con i sentimenti, non ne prova tanti e non li sa distinguere. Proprio per questo suo aspetto risulta essere simpatico, sembra quasi un robot.

👉 L'aspetto più affascinante del libro è la presenza dei protagonisti dei precedenti volumi, è stato fantastico vederli tutti insieme. 

👉 Come in tutti i libri della serie, anche in questo non manca l'ironia.

👉 Questo libro mi ha però un po' deluso perché la trama alla fine non è nulla di che, piuttosto banale e prevedibile. I due protagonisti li avevano poi già presentati nei libri precedenti quindi in questo ce li hanno fatti conoscere superficialmente. 

"La compagnia degli addii" di Axl Cendres 

Pagine 192
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Non tutto è rosa e fiori

Voto Finale: 7+

Victor: ha tentato di uccidersi con i sonniferi.
Jacopo: cerca da anni di buttarsi giù da una scogliera.
Colette: al contrario del compagno, è sopravvissuta ai barbiturici.
Alex: ha preso betabloccanti e ha sbagliato mira, invece di spararsi al cuore, ha preso la spalla.
Alice: a otto anni ha provato ad impiccarsi ed ora ha riprovato a uccidersi con un coltello, anche lei ha una pessima mira.
Loro sono i Suicidanti, persone che hanno fallito il loro tentativo di suicidio.
Sono tutti ricoverati nella stessa clinica psichiatrica, insieme ad alcolizzati, anoressici e sessodipendenti.
Il nostro gruppetto di suicidanti è sempre più unito, forse perché è facile parlare con qualcuno che ti capisce. Diventano così uniti che decidono di fare un'uscita di gruppo: andare a suicidarsi tutti insieme. 

"Io non ho voluto farmi del male, io volevo morire."

👉I personaggi sono vari, forse per dimostrare che la depressione è una cosa che può accadere a tutti.
C'è Colette, una signora anziana, poi Jacopo, un milionario, Alex e Alice sono due adolescenti e Victor è un ragazzo preso di mira dai bulli per il suo peso.
Non sono matti, sono soli e feriti, e quelle ferite non sanno come curarle.

"Io non mi vedo."
"Io mi vedo morta."

👉 Un personaggio fantastico è la mamma di Alex. Soffre di una sindrome maniaco - depressiva - bipolare ma non prende le medicine perché da "sana" si annoia di se stessa.

👉 Poi c'è Alex, che vuole suicidarsi perché l'amore è un'illusione, fa male e quindi tanto vale fermare il cuore una volta per tutte.
Quel maledetto inizia però a battere per Alice.

"Siamo fatti per amare le persone e le persone sono fatte per morire."

👉 Tra le pagine di questo testo c'è tanta malinconia ma anche tanta ironia. Colette, ad esempio, quando scommette, in caso di vittoria, chiedo allo sfidante di soffocarla nel sonno. Oppure c'è Victor che si fa passare i dolci dagli anoressici, tanto loro non lo vogliono.

👉 I personaggi si danno battaglia a suon di metafore e aforismi

"La vita mi spaventa a morte, ma ci provo."

👉 Un libro breve ma che ti travolge con decine di emozioni.

"Perché non c'è nessuno più felice di un idiota."

"Casa Howard" di Edward Morgan Forster 

Pagine 345
Genere Classico

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Finale: Tutto è come sarebbe dovuto essere.

Voto Finale: 8

Durante una vacanza, Helen Schlegel e sua sorella Meg hanno conosciuto i Wilcox. Quest'ultimi invitano le sorelle a casa loro ma solo Helen può andare. Una volta là si innamora del figlio minore degli Wilcox creando una grande agitazione in entrambe le famiglie. 
Da questo momento in poi, le due famiglie continuano a incrociarsi loro malgrado.
A creare ancora più caos è l'arrivo di un ulteriore personaggio: Leonard, al quale una delle sorelle ruba l'ombrello ... e rovina un po' la vita.

👉 L'inizio è un po' complicato, tutta una serie di nomi sconosciuti, di personaggi che fanno questo e quello lasciando un po' disorientato il lettore.

👉 Nonostante i Wilcox e gli Schlegel tentino di stare lontani gli uni dagli altri, per tutto il libro non fanno che incrociarsi e frequentarsi. La parte più affascinante del testo è forse proprio questa: vedere questa manciata di personaggi, uno l'opposto dell'altro, stare insieme per qualche inspiegabile ragione.

"La scienza spiegava gli uomini, ma non poteva capirli."

👉 Alcuni eventi e fatti narrati sono bizzarri

👉 Il libro diventa pesante nei punti dove la fanno da padroni i dialoghi su temi come la lotta di classe o Londra, città amata e/o odiata.

👉 Una lettura non semplice, a tratti pesante, ma giunta alla fine, la malinconia mi ha travolta. Avevo appena chiuso il libro e già mi mancavano i personaggi.

venerdì 13 agosto 2021

Recensione Lettura di Gruppo: "Le tombe di Whitechapel" - Claire Evans


Pagine 282
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Sollievo

Voto Finale: 7+

1882.
Cage Lackmann è un avvocato al servizio di Pincott, in pratica deve scagionare i suoi tagliagole. Per farlo deve avere una reputazione immacolata, tutti lo devono considerare un difensore degli innocenti ed è per questo che Pincott gli permette di avere altri clienti ma solo se questi sono veramente innocenti.
Ironia della sorte, Cage si ritrova ad avere problemi proprio con uno di questi clienti senza colpe: Moses Pickering.
Cage lo aveva difeso cinque anni prima, Moses era accusato di aver ucciso un quindicenne, ritrovato travestito da donna.
Il problema è che hanno trovato un altro ragazzo ucciso e vestito allo stesso modo.
Moses era forze colpevole? Cage non lo crede ma per non essere incolpato di aver salvato dalla prigione un assassino, si dà da fare per scoprire il vero colpevole.

👉 Cage non è il classico protagonista/eroe, anzi è l'opposto, è un farabutto brillante che vince le cause con l'inganno, anche pagando dei finti testimoni se necessario. Non è altro che un abile imbroglione. Lo chiamano Poeta di Whitechapel, paladino degli innocenti, in realtà è lo schiavo dei delinquenti. 

👉 Il suo metodo di indagine è alquanto simpatico, in pratica non fa che incolpare tutti fino a quando non ci prende!

👉 Il caso non è male ma non mi ha coinvolta totalmente. Ho finito il libro più che altro per curiosità. Una lettura piacevole ma non travolgente.

👉 La parte più emozionante è decisamente la fine, dove le cose si fanno più complicate.

👉 Daisy di "Il grande Gatsby" è uno dei personaggi che più odio ma ... non avevo ancora letto questo libro. Daisy ha ora una rivale ... non vi dico il nome ma sappiate che è folle quanto subdola ... e masochista. 

lunedì 2 agosto 2021

Wrap up - Cosa ho letto questo mese


Le statistiche di Maggio:

Libri letti 9
Media Voti 7+
Pagine Lette 2.951

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link
 

Le statistiche di Giugno:

Libri letti 11
Media Voti 7+
Pagine Lette 3.110

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link 


Le statistiche di Luglio:

Libri letti 12
Media Voti 6+
Pagine Lette 2.854

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link 


Le statistiche di Agosto:

Libri letti 8
Media Voti 7+
Pagine Lette 1.961

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link 


Le statistiche di Settembre:

Libri letti 13
Media Voti 7
Pagine Lette 3.201

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link 


Le statistiche di Ottobre:

Libri letti 14
Media Voti 7
Pagine Lette 3.641

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link 


Le statistiche di Novembre:

Libri letti 15
Media Voti 7+
Pagine Lette 3.772

Qui le recensioni dei libri letti questo mese: link