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mercoledì 30 giugno 2021

Book Challenge - Luglio -



Benvenuti miei cari Lettori
nel Crociera del Torneo dei Lettori Professionisti.
Forza, è tempo di imbarcarsi, tutti sul ponte a salutare
ma fate presto!
In piscina sta per iniziare la festa!


Per partecipare:

- Essere lettori fissi del blog




Traccia Compleanno d'Autore
Potete leggere uno o più libri di autori che compiono gli anni durante quel mese.
Vanno bene anche libri scritti da più autori.
Qui potete trovare qualche spunto: link

Traccia Cascata a Incastro
Ogni mese metterò una foto, voi dovrete leggere un libro che in copertina ha quel dettaglio, poi potete collegare altri libri a questo (massimo di 3 collegamenti).


In copertina ci deve essere il mare

Traccia Normale 
Dovete leggere un libro che si collega a questa traccia. Potete leggere più libri per questa traccia ma dovete sempre collegarli alla mia traccia.

Leggi uno o più libri ambientati in una nazione con sbocco sul mare/oceano.
(puoi scegliere nazioni diverse)

Traccia Alfa/Editore
Ogni mese assegno una lettera e un editore. Potete leggere un libro dell'editore scelto ma scritto da un autore il cui cognome inizia con la lettera scelta.
Non sono accettati libri scritti da più autori.

S/Salani

Traccia a Sorpresa
Ogni mese vi proporrò una di queste tracce:
Scatola delle parole: scelgo tre parole e voi dovrete abbinare ad esse uno o più libri. I libri scelti devono essere collegati a tutte le parole.
Estratto: scelgo una frase da una canzone, una poesia o una citazione e voi dovrete collegare ad essa uno o più libri.
Artista: scelgo un quadro, una scultura, un disegno e voi dovrete abbinare ad esso uno o più libri.

Estratto

"La crociera è sempre circondata dalla magica atmosfera della fantasia romantica. Vi è un tocco di Arcadia in una crociera."

Agatha Christie

Traccia Gold
Il libro scelto per la lettura mensile (gruppo lettura --> link)


Ebook a 8,99€ 👉 Amazon

Traccia Annuale 
Una traccia extra, più impegnativa delle altre, che fa guadagnare più punti al lettore. Avete tempo tutto l'anno per completarle.
Ogni traccia può essere fatta solo una volta.

1. Scegli 10 libri da leggere prima della fine dell'anno.
2. Leggi 3 libri da cui sono stati tratti film o serie tv (Lost in Austen)
3. Una serie di libri le cui prime lettere del titolo formano la parola AUSTEN (Lost in Austen)
4.  Leggi 5 libri, ognuno ambientato in un diverso continente: Europa, Africa, Asia, America, Oceania (Lost in Austen)
5. Leggi 8 libri di autori dello stesso sesso (scegliete voi di quale sesso e potete leggere più libri dello stesso autore) (Lost in Austen)
6. Traccia quattro stagioni (quattro libri, ognuno ambientato in una stagione diversa) (Bambini sperduti)
7. Traccia one shot: 1 libro del tuo autore preferito - 1 libro di un autore mai letto - 1 libro di un autore già letto - 1 libro di un autore morto - 1 l'ultimo libro pubblicato di un autore - 1 libro di un autore letto da una tua compagna di casata  (Lost in Austen)

Lost in Austen 1037
Bambini Sperduti 683
Ladre di Libri 423
Ordine della Fenice 400

Caccia al libro - Challenge Family
Un vostro parente dovrà cercare, leggere e recensire un libro che rispetti la mia richiesta.

Un libro con la parola vacanza/vacanze nel titolo

Venghino, signori venghino
Si affrettino,
La Challenge sta iniziando.

giovedì 24 giugno 2021

Recensioni: "Morte di un guastafeste" - "La sorella di Mozart" - "Le disobbedienti"


"La sorella di Mozart" di Rita Charbonnier 

Pagine 330
Genere Narrativa Storica

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Fare pace con se stessi

Voto Finale: 8

Nannerl Mozart era la sorella maggiore di Mozart, genio indiscusso della musica.
Quello che forse molti ignorano è che anche Nannerl era una brillante pianista ma il fratello e il suo essere donna l'hanno fatta sprofondare nell'ombra.
La storia inizia nel 1777 quando Nannerl racconta la sua storia al Maggiore Franz Armand d'Ippold, padre di una sua allieva e suo fidanzato.
La storia poi prosegue fino alla vecchiaia di Nannerl.

👉 Nannerl era una bimba prodigio fino a quando non è nato il fratello, Wolfgang. Il ruolo della protagonista le venne tolto e le venne assegnato il compito di accompagnatrice. 
Il padre decise di puntare tutto sul maschio, poco importava se anche Nannerl era eccezionale come il fratello. Lei era una donna, doveva stare al suo posto e non poteva comporre, era cosa da uomini. 
Prima il padre faceva esibire i figli fino allo sfinimento nelle più importanti corti d'Europa, poi obbligò Nannerl a dare lezioni di piano per pagare i viaggi del fratello.
Il rancore alla fine cambiò Nannerl, il rapporto con il fratello si disintegrò e lei si chiuse in se stessa. Smise di combattere per la sua musica, invece di ribellarsi, assunse il ruolo della vittima e si lasciò sfuggire tutte le opportunità che il fratello tentava di darle.

👉 All'inizio Nannerl mi faceva pena ma poi diventa intollerabile. Con il suo carattere esplosivo e la sua testardaggine si è auto-distrutta, per principio e presa di posizione, decide di non suonare, di non tenere concerti anche se glielo chiedono.
Acida, permalosa e sciocca, ecco come diventa Nannerl. Inizia a prendersela con tutti, anche con bambini di dieci anni che non le hanno fatto nulla.
A conti fatti, però, è andata meglio a Nannerl che al fratello.

👉 La rabbia e la delusione di Nannerl escono dalle pagine del libro e investono in piena faccia il lettore.
Tutto quel talento messo a tacere solo perché era una donna.

👉 Il padre di Nannerl e Wolfgang era un uomo estremamente colto ma anche retrogrado su certe opinioni. Ha rovinato la carriera della figlia perché convinto che il compito delle donne era fare figli. Il genio di Nannerl viene sprecato a causa della sua ottusità. 
Lui era un approfittatore, ha spremuto i figli per fare quanto più denaro possibile e li ha rovinati.

👉 Una lettura coinvolgente e scorrevole.
Ho preso questo libro anni e anni fa ma lo avevo messo da parte perché non mi ispirava più. Dovrei avere più fiducia nella me del passato perché alla fine questo libro mi è piaciuto molto.

"Morte di un guastafeste" di M. C. Beaton 
Vo. 8 I casi di Hamish Macbeth 

Pagine 218
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Malinconico

Voto Finale: 7+

Hamish Macbeth è caduto in disgrazia. 
È stato degradato, è tornato a essere un semplice agente di polizia, si è lasciato con la sua fidanzata e al villaggio di Lochdubh, nel nord della Scozia, ce l'hanno tutti con lui.
Un'amica gli consiglia di prendersi una vacanza, decide di quindi di andare a Skag.
Il soggiorno procede piuttosto bene, fa subito amicizia con gli altri ospiti dell'hotel ma c'è una nota dolente: Bob Harris, un uomo collerico che non fa che attaccare la moglie e gli altri ospiti.
Fortuna che qualcuno gli tappa la bocca ... per sempre.

👉 Hamish è un agente pigro quanto brillante. Per i suoi superiori è un male necessario perché è una spina nel fianco ma sa fare bene il suo lavoro e lascia che loro si prendano tutti i meriti.
Risolve tutti i casi di cui si occupa e non lascia mai perdere, deve prendere il colpevole giusto.

"Se Macbeth incappa in un delitto, il delitto viene risolto."

👉 Hamish ha un modo di indagare del tutto particolare: lui sguinzaglia i suoi parenti e amici.

👉 Nel libro c'è una scena molto commovente e di grande umanità. Intenerisce e strazia il cuore allo stesso tempo.

👉 In generale, è un caso un po' malinconico questo.

"Il mondo, là fuori, era un gran brutto posto."

👉 Adoro questa serie, è scritta benissimo e i personaggi sono delineati molto bene. Non manca un pizzico di ironia. Quando si inizia a leggere, smettere è difficile.

"Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l’arte" di Elisabetta Rasy

Pagine 266
Genere Storia dell'arte

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 5
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Malinconico

Voto Finale: 6

Il libro racconta la storia di sei donne che con coraggio si sono fatte largo nel mondo dell'arte, una realtà più che altro maschile.
Hanno combattuto contro imposizioni, regole maschiliste, contro una vita che le remava contro per raggiungere i loro sogni.

👉 Il libro parla di Artemisia Gentileschi, Elisabeth Vigée, Berthe Morisot, Suzanne Valadon, Charlotte Salomon e Frida Kahlo.
Hanno tutte avuto vite complicate. Artemisia ha affrontato un processo contro l'uomo che l'aveva stuprata, ha sopportato torture e alla fine ha dovuto anche cambiare città. Charlotte muore giovane ad Aushwitz. Frida ha lottato tutta la vita contro il suo corpo, rovinato in un incidente.
Molte di loro sono state amanti e muse di grandi pittori, hanno imparato a dipingere dai padri e quasi tutte hanno un carattere forte e ribelle.

👉 Nel libro vengono raccontate le loro storie ma anche la parte storica ha il suo peso. Si parla non solo di loro ma anche di grandi pittori che hanno conosciuto. 
Qui forse l'autrice si lascia un po' andare, si allontana dall'argomento principale, divaga, si sofferma troppo su altri pittori.
Le parti più tediose sono però quelle in cui parla nel dettaglio dei quadri. Un conto è vederli, un conto è leggere di essi.
Inoltre, la scrittrice è piuttosto ripetitiva.

👉 Le varie storie sono raccontate a salti, si va continuamente avanti e indietro nel tempo, non segue l'ordine cronologico.

👉 L'idea alla base del libro è carina ma non ho apprezzato la narrazione.

giovedì 17 giugno 2021

Recensione: "Pericoli in arrivo. Il signor Sbagliosky" - Roberta Fasanotti


Pagine 179
Genere Narrativa per Ragazzi

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Pronti per la prossima avventura

Voto Finale: 7

Arrigo e Gabriele sono cugini e vivono insieme.
Hanno un amicino molto specialino: il Signor Sbagliosky.
I due bambini non sempre vanno d'accordo ma con il loro piccolo amico, vivono tante belle avventure.

👉 Il Signor Sbagliosky è un nanetto piccino, piccino.
"Sono un vecchione, sono scappati capelli, ma io piaciosky ai bambini come voi."
Parla in modo buffo, è testardo e mangia la polvere.
Lui è anche gentile e coraggioso, ama giocare con il robot aspirapolvere ed è impossibile non prenderlo in simpatia.

"... porto il mio cappelluzzo."

👉 Anche gli altri personaggi sono particolari.
La zia Ada è autoritaria e fissata con le pulizie. 
Magda è perennemente immalinconita.
Panfilo si fa vedere raramente e quando ciò avviene tende a non socializzare molto.

👉 Nel precedente libro la storia aveva un fine, questa volta mi sembrava più che altro un insieme di avventure divertenti, a volte pericolose.

👉 Una lettura leggera e scorrevole, dal linguaggio semplice e dalla trama piena di eventi. 

👉 Il libro è pensato per i più piccoli ma leggerlo è un piacere anche per i grandi. Il Signor Sbagliosky è un personaggio originale e dolcissimo. Tutti dovremmo averne uno nella nostra vita. Sa come portare il buonumore. 

"Certino, arrivino subitosky."

mercoledì 16 giugno 2021

Recensioni: "La strega di Wyckhadden" - "Dracula in love" - "Avversario segreto"


"Avversario segreto" di Agatha Christie 

Pagine 192
Genere Spy Story

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Prevedibile

Voto Finale: 8

1915.
Il Lusitania è stato colpito da due siluri e sta affondando.
Un uomo a bordo ha importanti documenti, fondamentali per la guerra e li consegna a una giovane, dato che le donne e i bambini vengono imbarcati prima sulle scialuppe di salvataggio.
Anni dopo, i giovani Tommy e Tuppence, in ristrettezze economiche, decidono di fondare una società per giovani avventurieri. Si offrono per qualsiasi lavoro.
Vengono subito ingaggiati da un uomo che in particolare vorrebbe l'aiuto di Tuppence. Vuole che si infiltri in un collegio a Parigi.
Colui che l'ha assunta e la sua società svaniscono però all'improvviso dopo aver sentire dire a Tuppence un particolare nome: Jane Finn.

👉 Agatha Christie ha scritto non solo gialli ma anche romanzi e spy story. Ho provato tutti e tre i generi e senza dubbio, lei è la regina dei gialli, non brilla invece negli altri generi.

👉 Il libro è intrigante fin subito per via della narrazione coinvolgente. Una volta iniziato a leggere, non sono più riuscita a staccare gli occhi dalle pagine.

👉 Tuttavia la trama è prevedibile. Era tutto così ovvio! Perfino l'identità del misterioso signor Brown.

👉 I personaggi sono ben descritti però non hanno nulla di particolare, come le ambientazioni.

"Dracula in love" di Karen Essex

Pagine 495
Genere Fantasy

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 5
Finale: L'importante è che sia finito

Voto Finale: 5

Londra, 1890.
All'inizio si sentiva chiamare nel sonno, poi accarezzare e infine anche baciare.
Ha poi iniziato a camminare mentre dormiva e alla fine lui è arrivato.
Mina è la vicedirettrice della scuola in cui lei stessa ha studiato.
Ha ventuno anni e si sta per sposare con l'avvocato Jonathan.
Mina è sempre stata una donna particolare, da bambina vedeva gli spettri, parlava con gli animali e gli angeli e conosceva i pensieri altrui. Ciò spaventò a morte i genitori, per questo venne mandata in collegio.
Crescendo, ha nascosto dietro una facciata docile il suo essere diverso e selvaggio, e quella voce vellutata non ha mai smesso di sentirla.
E quell'uomo che sognava, con lunghi capelli, occhi profondi e un bastone con una testa di drago d'oro ... diventa all'improvviso reale ... o forse lo è sempre stato?

"La verità è che dobbiamo imparare ad avere meno paura dei mostri e a temere di più i nostri simili."

👉 Il libro racconta la "vera" storia di Dracula, dal punto di vista di Mina, donna amata da Dracula che nel corso della storia affronterà grandi perdite e torture, finirà anche in un manicomio.

👉 Mina cambia molto durante la storia ... in peggio. Diventa insopportabile, insensibile di fronte ai sentimenti del conte che per secoli non ha fatto che sottostare alle decisioni di lei anche se ciò lo feriva profondamente. Mina si è trasformato in un personaggio detestabile.

👉 Passione, creature delle tenebre, follia, perversione, un amore immortale, tutto in questo libro che purtroppo, nonostante le premesse, si è rivelato alquanto deludente e mediocre.

👉La parte più interessante è la fine, le ultime 150 pagine, il resto è alquanto noioso, molte parti potevano benissimo essere tagliate.

"La strega di Wyckhadden" di M. C. Beaton
Vol. 9 di Agatha Raisin 

Pagine 235
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Povera Agatha

Voto Finale: 7+

A seguito di uno spiacevole disguido con una parrucchiera (le ha depilato i capelli ... sì proprio depilato con la crema), Agatha è andata in vacanza a Wyckhadden (un luogo in cui le persone di solito vanno a morire) in attesa che i capelli le ricrescano.
E povera Agatha, anche lì le cose le vanno male.
A un appuntamento le vola via la parrucca e in hotel le consigliano di andare in una strega del posto che le dà un filtro d'amore e una pozione per capelli ma le porta via anche cento sterline e se la prende con lei per la sua pelliccia.
Proprio per questo, quando fanno a pezzi la pelliccia di Agatha, lei pensa sia stata la strega e la raggiunge per incastrarla ma ahimè, la strega ha fatto la stessa fine della pelliccia.

"A Wyckhadden abbiamo avuto un omicidio dodici anni fa e poi più nulla. Un giorno arriva le signora Raisin e all'improvviso abbiamo due eventi criminali, entrambi legati a lei."

👉 Agatha è una calamita per i guai, si trova sempre in mezzo a cadaveri e assassini ma mi fa anche tanta pena. Ok, è acida e sfrontata ma non è cattiva. Tutti sembrano avercela con lei e degli uomini non ne parliamo. In amore ha una sfortuna nera.  

👉 Leggere questa serie è un vero piacere, Agatha ne fa e ne subisce così tante che non ci si annoia mai con le sue avventure. 

👉 Il caso non è eccezionale, lei in pratica ficca il naso ovunque fino a quando non si scontra letteralmente con l'assassino. Il bello di questi libro però è proprio Agatha e le sue disavventure.

martedì 8 giugno 2021

Recensione Lettura di Gruppo: "La regina degli scacchi" - Walter Tevis


Pagine 322
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 8
Descrizioni 5
Ambientazione 6
Finale: Soddisfacente

Voto Finale: 7

Beth Harmon rimane orfana all'età di otto anni.
Va a vivere in un orfanotrofio dove ai bambini vengono somministrate vitamine e tranquillanti. Ben presto Beth ne diventa dipendente.
Nell'orfanotrofio impara però anche a giocare scacchi, è il custode a insegnarglielo, dopo essersi reso conto che la bambina è nata per quel gioco.
Lei lo osserva prima in silenzio, studia le sue mosse e impara da sola le basi, il custode perfeziona poi il suo gioco. 
Dopo tre mesi, il custode non riesce più a battere Beth.
A tredici anni, Beth viene poi adottata e la madre scopre il suo talento per gli scacchi. Formano una specie di società. La madre organizza i viaggi e l'accompagna ai vari tornei e Beth vince, guadagnando soldi per entrambe.
Il sogno di Beth è diventare Grande Maestro Internazionale. Ci riuscirà?

👉 L'idea di una bambina e poi una ragazza abile nel gioco degli scacchi, è decisamente intrigante. 
Una regina degli scacchi dipendente però da tranquillanti e alcool, vizi che possiede fin da piccola.

👉 La narrazione tuttavia è carente, è essenziale, non si perde in descrizioni. Largo spazio viene dato proprio al gioco degli scacchi, con la cronaca delle partite, delle varie mosse.

👉 Molto particolare è il rapporto tra Beth e la madre adottiva. La signora Wheatley non è un genitore severo, anzi, è molto permissiva, lascia fare alla figlia ciò che vuole, a volte la incoraggia a fare cose tipo provare la birra. Non la rimprovera, niente punizioni, è un tipo alla: vivi e lascia vivere. Lei è anche estremamente brava a mentire.

👉 Beth è una ragazzina sveglia, estremamente indipendente dato che a otto anni già si gestisce da sola la sua scorta di pillole. Nei tornei lei è molto spesso l'unica donna presente, tendono a sottovalutarla ma li fa ricredere presto.

👉 Proprio per il fatto che l'autore è vago con le descrizioni, spesso mi perdevo tra i vari personaggi. Quelli principali sono facili da ricordare ma gli altri, in particolare i vari giocatori, sono più difficili da tenere a mente. 

👉 La serie tv è molto fedele al libro, è quasi uguale se non per alcuni dettagli omessi. 
E devo ammettere che preferisco questa al libro.