Translate

sabato 23 aprile 2022

Recensioni: "In fondo al tuo cuore" - "I delitti della Bella di Notte" - "Il cielo non è per tutti" - "La mascella di Caino" - "Guerra e Pace"

 

"I delitti della bella di notte" di Anthony Horowitz
Vol. 2 della serie di Susan Ryeland

Pagine 544
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

Susan vive in Grecia con il suo ragazzo dopo i fattacci accaduti anni prima per colpa … di un libro.
Gestiscono un albergo e sono sempre sull’orlo di un esaurimento nervoso.
Poi un giorno, ecco arrivare una coppia, cercano Susan, hanno bisogno del suo aiuto per una faccenda accaduta otto anni prima e che riguarda proprio un libro della serie a cui appartiene anche quello che l’ha rovinata.
Nel libro si parla di un omicidio realmente avvenuto nell’hotel della coppia, il problema? Avevano preso l’assassino sbagliato ed ora che la figlia ha scoperto il vero colpevole proprio leggendo quel libro… beh lei è sparita nel nulla.
Susan deve tornare in Inghilterra ad indagare.

👉 Il titolo non è stato tradotto benissimo, io infatti mi aspettavo un delitto legato al fiore (la bella di notte) invece con quel nome si intende un'ala dell'hotel. 

👉Quando si parla del caso nulla da dire ma quando si inizia a divagare e si parla della vita di lei, del suo passato, le cose si fanno meno interessanti. Nei gialli proprio non la sopporto questa cosa 🙈

👉 Altra cosa che non mi ha fatta impazzire è il numero dei personaggi, ce ne sono tanti e a volte li perdevo per strada 😅

👉 Proprio mentre iniziavo ad annoiarmi ecco la svolta. Un secondo libro nel libro, proprio quello che racconta la storia dell’omicidio nell’hotel. Due libri al prezzo di uno, con tanto di copertina, info iniziali e dedica. Idea accattivante, un libro nel libro, uno la chiave per decriptare il mistero dell’altro.(Altri nomi da ricordare però 😅).

👉 Parte della soluzione del secondo libro l’avevo capita e quindi poi anche quella dell’altro.

👉 Benché sia una storia originale, ho impiegato molto a leggere questo libro, dopo un po’ mi è passata la voglia di proseguire 🤔 l’ho finito a fatica.

"Guerra e pace" di Lev Tolstoj 

Pagine 1.334
Genere Classico

Originalità 9
Trama 9
Narrazione 8
Personaggi 6
Descrizioni 8
Ambientazione 9

Voto Finale: 9

Nel luglio del 1805, il principe Vasilij va alla serata di Anna Pavlovna, damigella di corte e intima dell’imperatrice.
Il principe si lamenta dei figli, in particolare di Anatole.
Anna gli suggerisce di farlo sposare con la principessina Mar’ja, invitata anche lei alla serata.
Presto l’argomento si sposta sulla guerra e in particolare su Napoleone Bonaparte.
Tutti gli sono contro ma non Pierre, ragazzo goffo appena tornato dall’estero, figlio illegittimo ma nonostante questo erede della fortuna del padre.
Dopo averci parlato del bel mondo e delle sue feste, Tolstoy ci porta nei campi di battaglia. Il libro prosegue così, alternando guerra e una pace illusoria.

"C'era qualcosa in questa vita, che io non capivo e che ancora non capisco."

👉 Quanti nomi, quanti personaggi, quante principessine e principi 😩 io mi sono persa più volte, fortuna che c’è una lista dei personaggi (lunga diverse pagine) ad inizio libro. Il problema poi è che hanno anche spesso gli stessi nomi!

👉 Alcuni personaggi sono più presenti di altri, come Pierre: distratto, imponente, modesto e semplice ragazzo. Altro personaggio importante è Mar’ja, viene descritta come una fanciulla assai brutta ma … detto dallo stesso autore che definisce affascinante una principessa con i baffi e le labbra che non si chiudono lasciando sempre scoperti i denti.
Il padre di Mar’ja non vuole farla sposare, vuole tenerla con sé, è un amore egoista, spesso turbolento (lui le dice proprio in faccia che è brutta e la sgrida per nulla) ma tiene davvero molto a lei. Il loro rapporto è altalenante, a volte è furioso con lei e non vuole vederla, ma lui stesso ammette che tutti i suoi pensieri sono per lei.

"Se si ammette che la vita umana possa venir guidata dalla ragione, con ciò stesso si esclude che la vita sia possibile."

👉 Temevo la narrazione e invece mi sono ricreduta, è fluida, scorre piacevolmente senza mai frenare bruscamente o rallentare.

👉 Le parti che ho amato di meno sono quelle legate alla guerra, alle tattiche, gli avanzamenti, le cannonate, le ritirate, fucilieri, fanteria, cavalleria, la parte storica insomma. Certe scene mi hanno angosciata, leggere di gruppi di giovani sani e forti, pieni di vita che stanno per andare a morire … che tristezza, che orrore 😥

"Perché, per cosa devo uccidere ed essere ucciso?"

👉 Matrimoni, separazioni, figli, duelli, terribili perdite. Seguiamo i personaggi anno dopo anno, tra grandi amori, tragiche morti, balli e battaglie. Cuori infranti, amori travagliati, personaggi pregni di emozioni. Amore e morte danzano tra le strade di Pietroburgo, Mosca e i campi di battaglia. 

👉 È un libro senza dubbio sensazionale ma ho apprezzato molto di più la parte legata ai personaggi, le loro storie e molto di meno quella sulla guerra.

👉 Il problema di questo libro è che sembra infinito. Non sembra ma questo aspetto scoraggia tantissimo. Anche l'epilogo che di solito è breve, qui è lungo un centinaio di pagine. La parte finale si concentra poi su un discorso dell'autore sulla storia, la libertà, il governo, la forza che muove i popoli.
Il romanzo senza dubbio è travolgente ma ... non si poteva accorciare un po'? 

"Ma amava con tutte le forze dell'anima questo nostro popolo russo."

"La mascella di Caino. Il puzzle letterario più diabolico del mondo" di Torquemada

Pagine 240
Genere Giochi e quiz

Originalità 9
Trama 6
Narrazione 8
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 8+

Non è un vero e proprio giallo ma un puzzle letterario.
Cento pagine stampate a caso, piene di enigmi.
Cosa deve fare il lettore? Riordinare la storia e trovare i sei assassini e le sei vittime.
Facile? No in meno di cinque ci sono riusciti dal 1934.

👉 Il libro letto così in fila non ha senso. Ogni pagina finisce con un punto o una citazione.

👉 Il contenuto delle pagine è criptico, se non si risolvono gli enigmi sembra incomprensibile. Esempio: Guido aveva chiuso gli occhi nel posto della mortadella.

👉 Anche i nomi non sono facili da trovare, l’autore ne sparge molti tra le pagine ma o dice il nome o il cognome o il soprannome. Alcuni sono da trovare risolvendo gli enigmi nascosti.

👉 La parte più difficile? Tagliare le pagine 😭 Non ci sono ancora riuscita.

"Il cielo non è per tutti" di Barbara Garlaschelli

Pagine 255
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 6

Voto Finale: 7

Giacomo e Samuele (13 e 17 anni) sono uniti da un ben triste patto: sono assassini ma nessuno lo dovrà mai sapere.
Volevano morto il nonno e lui è morto.
Alida vive invece sola con la madre albanese.
Alida dice che la madre è come un vulcano, a volte erutta distruggendo ciò che ha vicino.
Un giorno Giacomo e Alida si incontrano ai giardini.
Senza rendersene conto iniziano a parlare, lo fanno per ore.
Entrambi, anche se per motivi diversi, si sentono soli.
Quella stessa notte decidono di scappare insieme.

👉 Questo libro è pieno di personaggi rotti. Giacomo e Alida sentono un vuoto dentro di loro. A casa camminano in punta di piedi per non dare fastidio.

👉 Ma non sono i soli a soffrire, l’autrice ci mostra l’altro lato della medaglia, quella dei genitori. Comprendiamo che l’abisso dentro ai bambini è un’eredità pesante. Anche i loro genitori sono spezzati, portano nel cuore e sulle spalle pesi enormi.

👉 Genitori che amano alla follia i figli, tanto che per loro rischierebbero anche la morte. È solo che questo amore unito al vuoto che hanno dentro e alla paura che provano, scatenano una rabbia cieca. Tira fuori i loro lati peggiori e non si rendono conto di essere diventati come i loro incubi.

👉 Nel libro leggiamo il punto di vista di tutti, ad ogni capitolo un personaggio diverso.

👉 Una lettura veloce, scorrevole, una storia italiana che ho apprezzato ma da cui mi aspettavo forse qualcosina in più.

"In fondo al tuo cuore: Inferno per il commissario Ricciardi" di Maurizio de Giovanni
Vol. 7 del Commissario Ricciardi 

Pagine 389
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 8
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

Il commissario Ricciardi viene chiamato al policlinico della regia università.
Un uomo è caduto di sotto. Era un professore e il pensiero che il suo spettro ripete è legato alla sua amata.

👉 L’ambientazione è sempre la stessa: la bella Napoli. Piena di disperati, spettri e cuori palpitanti. Una città in cui i segreti viaggiano alla velocità della luce, cosa che fa imbestialire il #brigadieremaione mai che riesca ad arrivare senza essere prima annunciato.

👉 In questo libro, più che negli altri, il caso viene messo in secondo piano perché a subentrare è la vita di Ricciardi e Maione. Sono molti i problemi che non li fanno dormire, che rendono tumultuose le loro giornate e i loro pensieri. Avrei preferito che caso e vita privata venissero dosati meglio.

"Notte che non ha luce, che non ha speranza.
Notte che sembra possedere le ose e i pensieri."

👉 Anche questo caso è stato un po’ un colpo al cuore, quanta tristezza. Il finale è una meraviglia e anche un po’ uno strazio.

2 commenti: