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mercoledì 20 luglio 2022

Recensioni: "La turista terribile" - "Il ladro di anime" - "Chiedi alla luna" - "Padre Brown" - "L'affare D'Arblay"


"La croce azzurra" di Gilbert Keith Chesterton - Davide Barzi 
Vol. 1 Padre Brown

Pagine 96
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

Il volume contiene tre racconti di Padre Brown.
Sono ambientati nel 1910 ma in posti diversi: Londra, Parigi e Belgravia.
Non manca un personaggio che comprare sempre nei racconti gialli di padre Brown: Flambeau, esperto ladro.

👉Nel primo racconto Padre Brown sta viaggiando in treno, con sé porta un prezioso pacco. Sullo stesso mezzo viaggia anche Valentin, un agente investigativo alla ricerca del più abile ladro al mondo: Flambeau, mago del travestimento.
Arrivati a Londra, Valentin si imbatte in una serie di strani avvenimenti.

👉Nel secondo racconto Padre Brown e altri ospiti sono invitato da Valentin. La sua casa sembra inespugnabile eppure ecco un corpo decapitato in giardino.

"Impudente come solo gli italiani sanno essere."

👉L'italiano in questione è un cameriere che lavora in un hotel in cui si sta per riunire un importante circolo. I ricchi signori fanno sfoggio delle loro conoscenze ma ... i camerieri la sanno più lunga.
Nel terzo racconto si parla di questa cena a cui Padre Brown partecipa involontariamente.

👉 Non tutti i casi mi hanno sorpresa perché alcuni li ricordavo dalla serie tv e quindi sapevo già come sarebbero finiti 😅 colpa mia. Quello del secondo racconto è in pieno stile Agatha Christie.

👉 I disegni non sono male ma non sono molto precisi, a volte non erano chiari infatti ho dovuto aguzzare la vista per vedere ad esempio un cadavere tra l’erba.

👉 A fine libro un approfondimento sull’autore e un confronto tra questo protagonista e Sherlock Holmes.

👉Devo ammettere di aver apprezzato molto più questa versione a fumetti che i racconti originali 😅 che mi avevano colpito in negativo per la loro brevità. Qui almeno possiamo vedere la scena.


"L'affare d'Arblay" di Richard Austin Freeman 
nel volume I misteri del Dr. Thorndyke

Pagine 136
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

Il nostro narratore, Gray, evoca con la mente fatti accaduti circa vent’anni prima.
All’epoca aveva venticinque anni, si era appena laureato in medicina.
Un giorno decise di prendersi una piccola vacanza, andò quindi in un bosco dove si imbatté in una giovane alla ricerca di qualcosa.
Lui proseguì fino al laghetto dove trovò un cadavere.. il padre della giovane, il signor D’Arblay, uno scultore.
Dato che la sua morte era avvolta nel mistero, Gray chiese aiuto al suo maestro: il professor Thorndyke.

👉 In questo racconto il pericolo è in agguato ovunque. Il nostro narratore dovrà fare molta attenzione. L’assassino non ha ancora finito.

👉 Tutto ha una sua logica fino a quando arriviamo alla fine, lì tutto si fa ingarbugliato.
 Una faccenda molto complicata, è così che dice uno dei personaggi ed è vero. Fortunatamente, alla fine viene spiegato tutto per bene.

👉 Il travestimento è parte essenziale della storia ma crea anche molta confusione.

👉Un racconto avvincente pieno di colpi di scena.

👉 L’aspetto più affascinante del libro è il fatto che queste sono le avventure del primo investigatore scientifico della letteratura.

"Il ladro di anime" di Sebastian Fitzek

Pagine 300
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

Un professore sottopone un esperimento psichiatrico a due ragazzi (gli unici che alla fine accettano). In pratica devono leggere un rapporto.
Tale documento parla del Ladro di anime, chiamato così per il modo in cui riduce le vittime: non hanno segni visibili sul corpo ma sono come bloccati in se stessi, in coma ma svegli.
Il documento parla in particolare di una notte in una clinica psichiatrica, la notte della vigilia di Natale.
Durante quella notte, i pazienti e il personale rimangono chiusi nella clinica (tipo bunker) con il ladro di anime.

👉 Il libro inizia con il botto. Il primo capitolo è agghiacciante, inizia con una scena di tortura, un incubo seguito da un altro incubo.

👉 Il libro è diviso tra le parti ambientati nel presente (gli studenti che leggono il rapporto) e il passato (il contenuto del rapporto). Le pagine sono proprio numerate in modo diverso.

👉 Protagonista nonché narratore della parte sulla clinica è un paziente che ha perso la memoria.

👉 Finché non sono arrivata alla fine, per tutto il tempo ho pensato: beh alla fine non capisco tutto questo entusiasmo per questo libro. Mi aspettavo decisamente qualcosa di più.

👉 La parte affascinante non è tanto quella notte e la paura che serpeggia tra i corridori ma il modo in cui l’autore gioca con la mente del lettore, lo confonde, lo fa perdere nella trama.

"Chiedi alla luna" di Nathan Filer 

Pagine 195
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6

Matthew ha nove anni, è in vacanza al mare con i genitori e il fratello maggiore Simon, che ha la faccia rotonda come la luna.
Simon ha un disturbo, una debolezza muscolare, il nome preciso Matthew non lo ricorda, sa solo che Simon va in una scuola speciale dove gli insegnano cose tipo che non bisogna parlare con gli sconosciuti e sa che è piuttosto debole.
Dopodiché si fa tutto confuso.
Buffi i ricordi, fanno un po’ come vogliono loro.
Fatto sta che Matthew rammenta solo frammenti di quel viaggio, uno di questi è la morte del fratello.

👉 L’inizio è abbastanza chiaro poi si fa tutto confuso. Matthew è cresciuto, ha diciannove anni ed è con gli assistenti sociali. Prende dei farmaci e … insomma mi sono persa spesso in questo libro.

👉 Questo perché la narrazione segue lo stato mentale confuso di Matthew. È quasi infantile, grezza, rispecchia i problemi psichici del narratore.

👉 Leggere questo libro in estate, con 38ºC all’ombra non è stata una buona idea 😅 già sono fusa per il caldo poi ci mancava solo questa narrazione per finire k.o. del tutto 😂
Apprezzo l’idea di legare scrittura e personaggio ma il risultato è qualcosa di affatto leggero.

👉 Anche la trama non mi ha fatto impazzire, un po’ dispersiva e alla fin fine non è super piena di vicende.

"La turista terribile" di M. C. Beaton
Vol. 6 di Agatha Raisin

Pagine 240
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 6+

Dato che il suo vicino nonché quasi/non più marito è scappato a Cipro, Agatha fa le valigie per raggiungerlo e cercare di “incontrarlo per caso”.
Insomma parte alla ricerca del fidanzato fuggiasco.
Durante una crociera si imbatte però in alcuni turisti inglesi, è un gruppo male assortito e infatti … ecco che una viene uccisa mentre sono fuori a cena. Menomale! Così Agatha ha una scusa (indagare) per stare con il suo amato 😅

👉 Agatha è una donna così forte ma allo stesso tempo anche tremendamente fragile. Ha messo su una corazza spessa per proteggere il suo punto debole: un cuore malandato dalle tante delusioni amorose. Quando è innamorata perde ogni briciolo di amor proprio, si lascia ferire nell’orgoglio, tutto pur di essere amata. In amore lascia andare la sua corazza e purtroppo, spesso la feriscono.

👉 Non ho amato le parti dove ci vengono date delle “lezioni” tipo guida turista su Cipro. Rallentavano la lettura.

👉 In questa avventura, un posto d’onore è riservato ai sentimenti di Agatha. Si analizza molto in questo volume.

👉 La soluzione l’avevo intuita ma pazienza, il bello di questa serie è proprio Agatha 😍

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