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domenica 30 luglio 2023

Recensioni: "Un misterioso omicidio e molti segreti" - "Indagine su un omicidio" - "La morte misteriosa di un libraio a Londra" - "La pasticceria incantata" - "E non vissero per sempre felici e contenti"


"Un misterioso omicidio e molti segreti" di Catherine Coles
Vol. 1

Pagine 216
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

1947.
Martha vive con la sorella e la sua amata cagnolina da quando il marito, un anno prima, è uscito per andare al lavoro e non è più tornato.
Nessun problema se non fosse per i soldi, sono tutti intestati a lui. Per questo la sorella, Ruby, è andata a vivere con lei, lavora e può pagare le bollette.
A Westleham, nel villaggio dove vivono, non succede mai nulla, l’ultimo avvenimento degno di nota è la morte del vicario durante il sermone. Motivo per cui ne è arrivato un nuovo, giovane e affascinante: Luke.
Altro evento che surriscalda i cittadini è la fiera di paese. Martha ne è la vicepresidentessa.
Alice, la presidentessa, dà inizio alla festa alzando il suo bicchiere di gin alle prugne offerto da Martha, lo beve e … muore.
Dato che al villaggio già mormorano che Martha abbia ucciso e seppellito il marito in giardino, lei decide di darsi da fare e chiede al vicario di darle una mano nelle indagini.

👉 Martha è una persona solitaria, la sua migliore amica è la cagnolina Lizzie. Martha è convinta di non saper fare nulla, in realtà ha fatto l’orto tutta da sola ed è proprio grazie a quello che lei e la sorella mangiano. Martha inoltre è una brava cuoca ed una persona gentile, dolce, mite.

👉 Al villaggio alcune donne sono cattive con Martha e la rivalità (per gli orti in particolare) è agguerrita. Le indagini però avvicinano Martha ad alcune donne, si troverà circondata da tante persone.

👉 La guerra, benché finita, è ancora presente nelle vite delle persone. Un buon tè zuccherato è il massimo del lusso. I ricordi tormentano ancora la gente.

👉 La vicina di Martha, la signora Maud, è troppo forte e carina. Quanto le piace vestire i panni della spia!

👉 Una narrazione scorrevole e piacevole.

👉 Un giallo delizioso in cui si indaga su faccende di sangue ma anche di cuore.

👉 Un libro frizzante, non si dilunga troppo e ci si affeziona in fretta ai personaggi.

"Indagine su un omicidio" di Robert Thorogood 
Vol. 1 Delitti in paradiso  

Pagine 237
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Sull’isola tropicale di Saint-Marie è stato commesso un omicidio.
Aslan, albergatore, istruttore di yoga e guru spirituale è stato ripetutamente pugnalato … da una delle sue dipendenti.
Beh! Che giallo è se si sa già chi è il colpevole? Ma è davvero lei l’assassina?
Il fatto è che l’omicidio è avvenuto in una stanza dalle pareti di carta mentre i quattro partecipanti alla lezione di meditazione erano stesi, ad occhi chiusi, con le cuffie alle orecchie. Inoltre, le ferite sono a destra ma la presunta assassina è mancina. In aggiunta: lei non ricorda di aver commesso il brutale atto.

👉 L’ispettore Richard odia vivere sull’isola, gli tocca perché è stato assegnato alla stazione di polizia di Honoré. È un uomo abbastanza rigido, diligente, ama le comodità infatti odia vivere nella casetta sulla spiaggia costruita con un albero in mezzo. Le persone del posto sono gentili con lui, ignorano le sue stravaganze. I colleghi cercano di renderlo più sciolto.

👉 Per farvi capire che tipo è Richard vi racconto questo episodio. Ha messo delle cuffie e ha sentito un suono per lui odioso: il flauto di Pan. Poi un secondo che non era male: il silenzio.
Sul lavoro è preciso e puntiglioso, al punto che i colleghi lo supplicano di non segnare l’ennesimo posto come scena del crimine. Lui se ne va a zonzo sotto il sole con un completo di lana perché quella è la sua divisa.

👉 Con lui lavora la vivace Camille, sergente, Dwayne, agente e Fidel, sergente.

👉 I modi burberi di Richard sono equilibrati dalla dolcezza e dal grande tatto di Camille.

👉 Una stanza chiusa dall’interno piena di testimoni eppure nessuno ha visto o sentito nulla. Un oggetto ossessiona il detective: una puntina.

👉 Periodicamente viene fatto un riassunto, uno schema su ciò che di nuovo viene scoperto.

👉 La soluzione è accattivante perché analizza tutti i possibili scenari.

👉 L’ambientazione è sublime ma non è stata valorizzata abbastanza.

"La morte misteriosa di un libraio a Londra" di Bernard J. Farmer

Pagine 240
Genere Giallo

Originalità 5
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 5

Voto Finale: 6+

Una sera il sergente Wigon stacca da lavoro, mentre se ne va a casa con la sua bici si imbatte in un uomo ubriaco. Il signor Fisk si occupa della compra-vendita di libri antichi e quella sera ha festeggiato perché ne ha trovato uno molto raro.
Il sergente lo accompagna a casa e si lascia ammaliare dalla sua collezione di libri tanto che i due diventano amici e il sergente diventa anche lui un accanito cercatore di volumi rari.
I due continuano a frequentarsi fino a quando il sergente va a trovare Fisk e lo trova … morto.
Qualcuno lo ha ucciso e gli ha rubato proprio quel libro raro che aveva trovato il giorno dell’incontro con il sergente.

👉 Un tuffo nel lato oscuro della compra-vendita dei libri, tra librai spietati e collezionisti agguerriti.

👉 Alcuni librai si innamorano a tal punto dei libri trovati che decidono di non venderli e tenerseli per sé, attirando però eventuali pericoli. I collezionisti avari non si fermano davanti a nulla. Hanno molti trucchetti scorretti per ottenere ciò che vogliono.

👉 Il sergente è una persona onesta e gentile. È convinto che abbiano arrestato l’uomo sbagliato e fa di tutto per trovare il vero colpevole. Dovrà correre contro il tempo.

👉 Alcuni personaggi affrontano il pericolo con fin troppa leggerezza.

👉 Ho fatto un po’ di confusione con i nomi.

👉 Un’indagine in cui sembra che il diavolo abbia messo lo zampino, una storia in cui scorre una vena di occultismo.

👉 Il caso non è molto accattivante ma rimane un buon giallo. Mi è piaciuto soprattutto immergermi nel mondo della compra-vendita di libri antichi.

"La pasticceria incantata" di Byeong-mo Gu

Pagine 168
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 6

Dopo che la madre li ha lasciati, il padre si è risposato e la nuova matrigna è terribile. Lei vorrebbe eclissare il figlio di lui. Non lo vuole vedere, non lo vuole sentire, non vuole che esista.
Il nostro protagonista cresce nel disagio, con la consapevolezza di essere di troppo.
Lui cerca di diventare invisibile ma un giorno, una colpa non sua, lo fa fuggire di casa.
Il ragazzo trova rifugio in una pasticceria, il proprietario gli dice di infilarsi nel forno e lui lo fa e … al suo interno trova un altro mondo, la casa del mago.
Quella pasticceria è incantata, il proprietario cucina dolci magici: biscotti diabolici che fanno impazzire i neuroni per due ore. Madeleine che curano i cuori infranti e barrette alle mandorle per ricordare ciò che è stato dimenticato.
La magia però è pericolosa, spietata, tutto torna indietro. Bisogna stare attenti a ciò che si desidera.

👉 Ciò che non amo dei libri coreani ma spesso anche cinesi e giapponesi, è il modo in cui mescolano realtà e finzione. Ne esce qualcosa di assurdo, che confonde.

👉 Nel libro viene mostrato il peggio della Corea. Un’educazione severa, bambine violentate, bambini lasciati a se stessi, adulti che si comportano come ragazzini immaturi, violenti, privi di raziocinio. Figli che subiscono impotenti le ingiustizie dei genitori. Viene puntato il dito contro la giustizia, la legge che tenta di evitare gli scandali invece di punire i colpevoli.

👉 La pasticceria diventa un’isola sicura in questa realtà tragica. Il proprietario è bizzarro e burbero. È un mago che usa ingredienti assurdi per creare i suoi dolci.

👉 Con loro anche una ragazza che si trasforma in un uccellino.

👉 L’idea della pasticceria mi è piaciuta molto. Anche l’accusa verso quella società ignobile mi ha attratta alla lettura. Ma il modo con cui amalgama quei due mondi mi ha lasciata scettica.

"E non vissero per sempre felici e contenti" di Stephanie Garber
Vol.2  Once Upon a Broken Heart

Pagine 420
Genere Fantasy

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

Evangeline è determinata a non perdonare Jacks, il Principe dei Cuori. Lui vuole usarla per aprire l’Arco dei Valory, seconda la leggenda contiene oggetti magici o creature magiche imprigionate. Evangeline ha un dono, è una chiave per aprire ogni serratura. Per questo Jacks vuole il suo aiuto e per averlo non ha problemi a ingannarla.
Evangeline non si fida e crede che aprendo l’Arco scatenerà qualcosa di terribile. Non vuole quindi aiutare Jacks ma … c’è un problema: il principe è in coma, sotto incantesimo e il suo erede sta per arrivare. Evangeline vuole risvegliarlo ma come? È convinta che nell’Arco ci sia la soluzione. Alla fine Jacks l’avrà vinta come sempre?

👉Jacks è uno dei famosi Fae. Il suo bacio è letale per chiunque non sia il suo vero amore.
Ha le tasche piene di inganni. Ma qual è davvero il suo obbiettivo? Cosa vuole dall’Arco? In questo volume si scoprirà qualcosa in più sul suo passato.

👉Il libro è ambientato in un mondo con le sue regole. Certe storie non possono essere raccontate. È un posto magico e affascinante … e insidioso.

👉 Una maledizione crudele tratta da una fiaba. Una corsa contro il tempo. Una locanda magica dove poter essere felici.

👉 Delle pietre da trovare. Un libro magico il cui contenuto cambia continuamente, raccontando sempre storie nuove.

👉 Evangeline si ritroverà in un vortice di bugie e storie. Braccata da un cavaliere sotto maleficio.

👉 Il finale é di una crudeltà inaudita. Non vedo l’ora di leggere il prossimo volume.

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