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giovedì 13 febbraio 2014

"Sogno di una notte di mezz'estate" - Shakespeare William


Editore MONDADORI (collana Oscar classici)
Pagine 200
Prezzo 8,50 EURO
Anno prima edizione 1998

Genere: Classico 

Fate e folletti popolano il mondo fantastico di questa commedia di Shakespeare, lieve e raffinata, in cui amori e tradimenti si susseguono con comicità e grazia incantevole. Dalla bellissima Titania, regina delle fate, innamorata perdutamente di un uomo dalla testa d'asino, al comico e irresistibile Bottom fino al capriccioso folletto Puck, i cui errori nel somministrare i filtri d'amore muovono le sottili trame della vicenda. Una commedia lieve e briosa, ricca di improvvisazioni e colpi di scena, che inaugura un nuovo tipo di rappresentazione nel panorama shakespeariano.







"Sogno di una notte di mezz'estate" è una delle commedie del celebre William Shakespeare ed anche la mia preferita in assoluto.
La storia è suddivisa in cinque atti e presenta tre storie intrecciate tra di loro.
Tutto ha inizio dall'amore di due ragazzi, Lisandro e Demetrio, per la bella Ermia. Entrambi la amano ma lei ama solo ed unicamente il bel Lisandro.
Demetrio, nonostante la sua passione per Ermia, si ritrova ad essere amato da Elena, amica di Ermia.
La storia si intreccia quando il padre di Ermia con l'appoggio del duca di Atene, le impone di sposare Demetrio. Lei, per fuggire all'imposizione, fugge con il suo amato Lisandro nei boschi, seguiti da Demetrio che a sua volta è seguito da Elena.
Qui ha inizio la seconda vicenda.Vicenda che riguarda Oberon, re degli elfi, e la moglie Titania, regina delle fate.Entrambi si ritrovano nei boschi per i festeggiamenti dell'imminente matrimonio di Teseo, duca di Atene con Ippolita, regina delle Amazzoni.Tra Oberon e Titania però ha inizio una lite per il servo indiano di lei. Entrambi lo vogliono come loro servo e siccome Titania non acconsente a darlo a Oberon, egli per vendicarsi, le spreme sugli occhi il succo del fiore vermiglio di Cupido che la farà innamorare del primo che passa. Oberon così spera di ottenere il servo, in quanto Titania si innamorerà follemente di un altro essere, diminuendo in tal modo le sue attenzioni per il servo.
Nel medesimo momento, una compagnia di artigiani, tra cui compare l'attore Bottom, si ritrova anch'essa tra i boschi. Sempre a causa dei festeggiamenti dell'imminente matrimonio del duca, la compagnia di artigiani vuole mettere in scena una rappresentazione popolare che parla di Piramo e Tisbe.
Tutte queste vicende, che di per sé hanno in comune solo il matrimonio del duca di Atene, resterebbero eventi individuali se non fosse per l'intervento di Puck, servitore di Oberon.
Egli è stato ingaggiato dal re degli elfi affinché lo aiuti nel suo intento di incantare Titania, ma egli commette un errore.
Oberon, vedendo i quattro giovani che stanno girovagando per i boschi, decide di aiutarli ed ordina a Puck di spremere sugli occhi di Demetrio il succo del fiore affinché egli si innamori di Elena.
Puck però sbaglia e invece di spremere il fiore sugli occhi di Demetrio, lo spreme su quelli di Lisandro, facendolo perdutamente innamorare di Elena.
Nel frattempo però, essendo un folletto birbante e amante degli scherzi, Puck decide di trasformare la testa di Bottom in quella di un asino e proprio lui sarà il primo essere che Titania vedrà e di cui si innamorerà.
Oberon, intanto, accorgendosi dell'errore di Puck, verserà il succo anche sugli occhi di Demetrio così che ora, entrambi i ragazzi, sono innamorati di Elena.
Tutte le storie sembrano svolgersi per il peggio, Puck riuscirà a rimediare a tutte le sue malefatte?
Il matrimonio, si farà o non si farà?
Una commedia fantastica, un intreccio fine e ben condotto. Parole sublimi e una storia non comune.
Un linguaggio dei più fini, non sempre facile da capire ma che merita tutta la nostra attenzione.
Un libro in cui il mondo dei sogni e la realtà si alternano, una storia in cui l'impossibile diventa parte della quotidianità, un posto dove l'irreale e l'effettivo possono coesistere.
Nel versione Mondadori è presente anche l'opera originale in inglese, un'aggiunta ben apprezzata. Un pò troppi saggi introduttivi, a mio avviso, ma si possono pur sempre saltare. Ben accetta la cronologia sulla vita e le opere dello scrittore.
Detto questo, non posso non assegnare al fantastico Shakespeare:

        5 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- Ippolita: "Quattro giorni si tufferanno in un baleno nella notte,
quattro notti svaniranno in sogno;
e la luna, arco d'argento
teso nel cielo, sarà spettatrice
la notte della nostra festa."

- Puck: "Hai indovinato:
io sono quell'allegro vagabondo notturno,
il giullare di Oberon, e lo faccio sorridere
quando inganno la foia dello stallone ben pasciuto
nitrendo come una giovane puledra;
talora m'acquatto nel boccale di una comare
in forma di mela selvatica, e quando beve le balzo sulle labbra, rovesciando
la birra sulla sfiorita pappagorgia."

- Elena: "Tu mi attiri, il tuo cuore di pietra è una calamita -
ma non attiri semplice ferro, perché il mio cuore
è saldo come acciaio. Rinuncia alla tua forza d'attrazione
e io non avrò la forza di seguirti."

- Puck: "Se noi ombre vi abbiamo irritato,
non prendetela a male, ma pensate
di aver dormito, e che questa sia
una visione della fantasia.
Non prendetevela, miei cari signori,
Perché questa storia di ogni logica è fuori:
noi altri non v'offriamo che un sogno;
della vostra indulgenza abbiamo bisogno."

7 commenti:

  1. Simpaticissima commedia shakespeariana, di cui di certo non si può dimenticare il divertente e irrispettoso Puck! Ho visto che leggi per lo più commedie di Shakespeare, ma se posso darti un consiglio il Re Lear è una delle sue tragedie più belle e toccanti.

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  2. Shakespeare è Shakespeare, ovviamente si merita 5 stelline (e sono pure poche!)
    Ti consiglio, quando avrai voglia e tempo, di leggere tutte le sue opere, amo Shakespeare e sono sicura che piacerà anche a te!

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    Risposte
    1. Penso che Shakespeare sia intramontabile :) tra cento anni ancora parleranno di lui, e lo ameranno come lo si ama ora.

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    2. I Lettori non si stancheranno mai di lui.Come si fa a non amarlo?

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  3. Shakespeare è il numero uno delle opere teatrali! Impossibile non leggere almeno una sua opera.

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