Per la rubrica:
UNA LUCE IMPROVVISA
È un pomeriggio d’estate e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno separando mentre suo padre Jones pensa al suo fallimento economico, a sua moglie che si è allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata dall’edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi – piena di luci e bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le foreste americane, ai primi del ’900, accumulando una fortuna immensa…. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga, magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato i suoi membri vcome una maledizione. Garth Stein ci regala una grande saga piena di mistero e bellezza, che racconta il peso invincibile dell’eredità familiare, e indaga sui fantasmi che ognuno si porta dentro.
Pagine: 434
Prezzo: 18,50 EURO
THE WATER DIVINER
Turchia, 1919. La prima guerra mondiale è finita, ma per Joshua Connor le battaglie continuano. Dalla nativa Australia, mosso da una promessa, è arrivato a Gallipoli, dove si è consumata una delle battaglie più sanguinose. Quella che gli ha portato via i suoi tre figli. La promessa, fatta alla moglie sulla sua tomba, è quella di ritrovarli e riportarli a casa, per dare loro una degna sepoltura. Joshua è un agricoltore, sa ascoltare la terra, sa trovare l’acqua nelle sue profondità – così cercherà di sentire il richiamo dei suoi ragazzi in quel luogo devastato dalla guerra. I suoi unici amici in terra straniera saranno il piccolo Orhan e la sua affascinante e infelice madre Ayshe, che gli offrono alloggio nell’albergo di famiglia, a Istanbul, allora ancora Costantinopoli. Sarà l’incontro con un ufficiale dell’esercito turco a offrirgli una svolta. Joshua scoprirà grazie a lui che il più grande dei suoi figli potrebbe essere ancora vivo. Comincia così un viaggio nel cuore dell’Anatolia – alla ricerca del figlio perduto, e della risposta alla domanda: se è ancora vivo, perché non è tornato a casa? Sullo sfondo di una Istanbul dolente e bellissima, una storia epica e travolgente.
Pagine: 350
Prezzo: 15,90 EURO
STILL ALICE
Perdersi
C’è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant’anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero.
Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola – una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato – e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce.
Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi – per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.
Pagine: 294
Prezzo: 19,90 EURO
DUE SPLENDIDI DESTINI
Rahima è una bambina a Kabul, oggi. È una bambina fortunata: essendo la più piccola di quattro sorelle, secondo un’antica usanza afghana, si vestirà da maschio, e avrà tutta la meravigliosa libertà di correre, giocare, andare a scuola. Ma solo finché non raggiungerà l’età da marito: allora, tornerà nella stessa ombra in cui vivono le sorelle e la madre. C’è una sola donna, nella sua famiglia, che può capire la sua disperazione: è la zia zitella Shaima. Sarà lei a raccontare a Rahima la storia di un’altra donna della loro famiglia, Bibi Shekiba. La bisnonna bellissima, ma col viso deturpato dall’olio bollente, che visse una vita ribelle e anticonformista, non accettando mai il compromesso. La storia coraggiosa della sua antenata la spingerà – nonostante venga data in sposa contro la sua volontà – a non perdere la speranza, e a lottare perché anche il suo destino possa essere splendido e luminoso come fu quello della bisnonna.
Pagine: 518
Prezzo: 18,90 EURO
SE MI AMASSI
A pochi giorni dall’inizio del primo anno di università a Monaco di Baviera, Lene Winter non è disposta a credere che quel ragazzo, apparso dal nulla nel labirinto degli specchi, possa cambiare la vita fatta di certezze che si è costruita addosso e che non intende abbandonare, per ripiombare nell’insicurezza che le ha segnato l’adolescenza. Shaun Keller, invece, desidera vincere il campionato nazionale di motociclismo e ha bisogno di lei. Un passato sulle piste e una sensibilità innata per i motori fanno di Lene un tecnico prezioso, ma lei non vuole tornare alla vita agonistica: ha paura, da quando il padre è morto a causa di un incidente. Shaun, per arrivare a lei, dovrà scavare nell’animo tormentato della ragazza, che le impedisce di relazionarsi con gli sconosciuti, infondendole una paura costante di essere avvicinata e toccata da estranei. Il ragazzo cercherà in ogni modo di farle capire che non è solo un ottimo pilota che attira schiere di fan disposte a tutto pur di passare ore piacevoli con lui, ma anche un tenero e appassionato amante che saprà arrivare a parlare al cuore ferito di Lene. È stato il destino a farli incontrare e Shaun non ha intenzione di perderla.
Pagine: 364
Prezzo: 12,90 EURO
IL VIGNETO DA VINCI
Nella Milano che vive l’attesa febbrile del-l’Expo, la scomparsa del professor Attilio Scienza, a sole due settimane dal suo discorso inaugurale della grande manifestazione, non è certo una buona notizia. Perciò al Viminale hanno subito pensato a lui: schivo, in perenne conflitto con i giornalisti che non ama, di poche chiacchiere e molti fatti, Cosulich è l’uomo che risolve i casi in tempi record. Il commissario si mette sulle tracce dello scienziato e subito comprende che il movente si cela in una scoperta di Scienza, ma le piste sono tante: la ricerca e il business agroalimentare globale, la genetica, gli ogm, in un turbinio di personaggi – ambigui o pittoreschi ma sempre avidi – che ruotano intorno all’evento di risonanza mondiale. Su tutte, Cosulich è però affascinato dall’interesse dello studioso per il vigneto appartenuto nel lontano Rinascimento a Leonardo da Vinci. Quasi un’ossessione, quella di Scienza, per il giardino nel pieno centro di Milano dove il genio produsse realmente il suo vino, mentre dipingeva l’Ultima cena.
Saranno una lettera anonima e un crescendo di misteri a spingere Cosulich in un tunnel senza tempo ma dai protagonisti odierni e tutti molto, troppo interessati all’Expo. La malavita organizzata e un noto tycoon russo, un imprenditore dell’olio senza scrupoli e la giovane e ambiziosa assistente del professore, scienziati attempati e donne fatali: sono loro, forse, a conoscere la drammatica verità. Loro: tutti potenzialmente colpevoli, mentre il tempo per risolvere il caso scorre inesorabile.
Pagine: 322
Prezzo: 14,90 EURO
Jane Hawking
VERSO L'INFINITO
È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l’università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente stu- dente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell’universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente.
Stephen ha solo ventun anni, l’età in cui l’immortalità è ancora l’unica ipotesi con- templata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen com- batte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo.
Grazie all’amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all’eternità, uno dopo l’altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più strin- genti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. In- sieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l’universo ha un solo elemento comune: l’amore.
VERSO L'INFINITO
È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l’università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente stu- dente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell’universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente.
Stephen ha solo ventun anni, l’età in cui l’immortalità è ancora l’unica ipotesi con- templata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen com- batte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo.
Grazie all’amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all’eternità, uno dopo l’altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più strin- genti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. In- sieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l’universo ha un solo elemento comune: l’amore.
Pagine: 586
Prezzo: 19.50 EURO
UN MONDO SENZA NOI
Prefazione di Gad Lerner
La “mia” Shoah, quella di molti ebrei italiani, è mia madre ragazzina che non trova il suo nome nel tabellone dei voti a scuola, perché gli ebrei sono a parte. Che non può ricevere un otto, perché i voti degli ebrei non possono superare quelli degli “ariani”.
È mio padre, che fino alla morte conserva il telegramma dell’amico Bruno, che gli dice di usare la sua casa, in caso di bisogno.
La mia Shoah sono bambine che spariscono da scuola per sette anni e quando tornano nessuno gli chiede dove sono state.
Prima delle leggi razziali, prima della Vergogna, mia madre, mio padre, i nonni, gli zii, i cugini, erano normali cittadini italiani. Finché non di- vennero “di razza ebraica”, e persero il lavoro, la dignità, la sicurezza, e infine rischiarono an- che la vita: la scelta fu scappare, oppure morire. Qualcuno fu deportato. Qualcuno non tornò. Poi, mio padre e mia madre si conobbero in un campeggio ebraico, nel dopoguerra, e riconqui- starono la “normalità”. Grazie a loro sono qui. A raccontare. Di loro e degli altri.
Manuela Dviri è una figlia che riscopre un po’ alla volta un grande mosaico famigliare, ed è una madre che perde in guerra l’amato figlio ventenne e trova nel suo ricordo la forza di rinascere e di battersi perché ad altre madri sia risparmiata l’orribile sofferenza.
Tra l’Israele di oggi e l’Italia di ieri risale i rivoli che si ricongiungono nel vasto fiume di una grande famiglia ebraica, sapendo che il suo viaggio incrocerà gli anni dorati prima della guerra, tra profumi di cibi, feste religiose, al- legri matrimoni, riunioni di famiglia e vacanze al mare ma anche gli anni bui, tragici e dolenti della persecuzione.
Una grande saga di ebrei italiani prima della Shoah, una storia che il male non è riuscito a cancellare, nel suo folle tentativo di “scrivere” un mondo senza loro, senza gli ebrei. Ma non c’è un loro e un noi, e un mondo senza loro sarebbe un mondo senza noi. Senza tutti noi.
È mio padre, che fino alla morte conserva il telegramma dell’amico Bruno, che gli dice di usare la sua casa, in caso di bisogno.
La mia Shoah sono bambine che spariscono da scuola per sette anni e quando tornano nessuno gli chiede dove sono state.
Prima delle leggi razziali, prima della Vergogna, mia madre, mio padre, i nonni, gli zii, i cugini, erano normali cittadini italiani. Finché non di- vennero “di razza ebraica”, e persero il lavoro, la dignità, la sicurezza, e infine rischiarono an- che la vita: la scelta fu scappare, oppure morire. Qualcuno fu deportato. Qualcuno non tornò. Poi, mio padre e mia madre si conobbero in un campeggio ebraico, nel dopoguerra, e riconqui- starono la “normalità”. Grazie a loro sono qui. A raccontare. Di loro e degli altri.
Manuela Dviri è una figlia che riscopre un po’ alla volta un grande mosaico famigliare, ed è una madre che perde in guerra l’amato figlio ventenne e trova nel suo ricordo la forza di rinascere e di battersi perché ad altre madri sia risparmiata l’orribile sofferenza.
Tra l’Israele di oggi e l’Italia di ieri risale i rivoli che si ricongiungono nel vasto fiume di una grande famiglia ebraica, sapendo che il suo viaggio incrocerà gli anni dorati prima della guerra, tra profumi di cibi, feste religiose, al- legri matrimoni, riunioni di famiglia e vacanze al mare ma anche gli anni bui, tragici e dolenti della persecuzione.
Una grande saga di ebrei italiani prima della Shoah, una storia che il male non è riuscito a cancellare, nel suo folle tentativo di “scrivere” un mondo senza loro, senza gli ebrei. Ma non c’è un loro e un noi, e un mondo senza loro sarebbe un mondo senza noi. Senza tutti noi.
Pagine: 300
Prezzo: 16,50 EURO
VIVI! LA VITA CHE VUOI
Prima di diventare l’eroe di un film, Unbroken, Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani in America, è stato molte cose. Innanzitutto un piccolo teppista, una testa calda con la strada spianata verso il carcere minorile e la delinquenza. Quando finalmente decide di incanalare tutta la sua rabbia nella corsa, diventa un campione olimpico, tanto da farsi notare da Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936.
Alla scoppiare della Seconda guerra mondiale, si arruola volontario nell’aeronautica, ma durante una missione di soccorso il suo aereo precipita nell’oceano Pacifico. Lui e pochi superstiti vanno alla deriva su un gommone, senza acqua né cibo, ma solo in due, quarantasette giorni dopo, stremati, verranno salvati dai giapponesi. Ed è solo dopo più di due anni di prigionia in condizioni disumane, torture e sofferenze, che Louis riesce a tornare a casa, dove lo aspetta un altro periodo buio prima di ritrovare se stesso.
Da allora, e per i successivi sessantacinque anni, non ha perso occasione di trasmettere ciò che la vita gli ha insegnato, la capacità di superare le difficoltà e di tirarsi fuori dalle situazioni più difficili con la positività e il senso dell’umorismo. Ora i suoi consigli sono raccolti in questo libro, terminato pochi giorni prima di morire, a novantasette anni. Campione, sopravvissuto, eroe, leggenda, questo è lo straordinario lascito di una vita vissuta fino all’ultimo battito da cui ciascuno può trarre ispirazione per superare i momenti difficili e vivere con positività.
Pagine: 224
Prezzo: 15,00 EURO
LA STENOGRAFA
«Ha idea di cos’è Norimberga? Cadaveri tra le macerie, un tanfo insopportabile portato dal vento. Bisogna aggiungere pastiglie di cloro all’acqua prima di berla. I nazisti escono di notte dai nascondigli per sparare a chiunque sembri americano o inglese. O per buttare una bomba.» «No, non lo sapevo» risposi all’ufficiale che cercava di mettermi in guardia. «Ma è mio dovere andare.»
Vivien arriva a Norimberga il 6 novembre 1946, in una città sconvolta dal recente suicidio in carcere di Göring. Ha appena 22 anni e ha chiesto e ottenuto di fare la stenografa al processo ai criminali nazisti iniziato l’anno prima. Lei, per metà tedesca, non voleva credere che i tedeschi avessero compiuto le atrocità di cui si parlava. Doveva vedere con i suoi occhi.
Sentirà e vedrà più di quanto chiunque possa sopportare. Assegnata al processo ai medici, dovrà ascoltare le testimonianze di vittime e carnefici e udire la descrizione di esperimenti medici, torture, sofferenze inaudite e altrettante inaudite giustificazioni. Un totale di 11.538 pagine di documentazione che lei stessa contribuisce a raccogliere. Al ritorno in America, il ricordo di quegli orrori la perseguita perfino nel sonno. Ha un incubo ricorrente: è in un tunnel con cinque bambini e sta scappando dai nazisti, che li inseguono. Si è sempre svegliata prima di scoprire quale destino li attendeva. Da allora, non ha mai smesso di battersi perché nulla di ciò che ha visto vada dimenticato. E per portare finalmente quei bambini fuori dal tunnel.
Pagine: 364
Prezzo: 17,50 EURO
The water divine e Still Alice sono due film che mi sarebbe piaciuto vedere. Magari proverò a leggerli, mi sembrano storie impegnative ma interessanti.
RispondiEliminaAnch'io sono della tua stessa idea! Penso che mi guarderò il film e mi leggerò il libro di entrambi, mi incuriosiscono troppo!
Eliminauna luce improvvisa lo voglio!
RispondiEliminaStill Alice e Due splendidi destini mi aspettano in libreria da un po'!
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