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giovedì 18 gennaio 2018

Recensione: "La felicità arriva quando scegli di cambiare vita" - Raphaëlle Giordano


Editore Garzanti
Pagine 303
Prezzo cartaceo 17,90 EURO
Prezzo ebook 9,99 EURO 
Anno prima edizione 2018
Genere Narrativa Straniera

Per il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama Romane e di professione combatte l’arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po' per gioco un po' per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa
sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un’ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c’è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più dimenticare.

Il lavoro di Romane consiste nel debellare l'iper-arroganza.
Il suo fine è quello di liberare le persone da questo comportamento nocivo.
Tiene conferenze sull'argomento ma aiuta le persone anche in modo più diretto, riunendoli in piccoli gruppi a cui assegna varie attività da portare a termine.
In uno di questi gruppi è presente anche il celebre Maximilien Vogue, direttore generale di Cosmetics & Co.
In pratica, quest'ultimo, viene costretto a partecipare al corso, per via del suo carattere autoritario, aggressivo, egocentrico.
Lui pensa di poter fare a meno delle lezioni di Romane, ma la sua segretaria, Clémence, riesce a convincerlo.
Maximilien mette da parte il suo orgoglio e accetta così di partecipare al primo incontro del gruppo e già da subito, tra lui e Romane, scattano sentimenti controversi.
Sono attratti, l'uno dall'altra, ma allo stesso tempo si respingono.
Maximilien non può fare a meno di indispettire Romane ma non può nemmeno smettere di pensare a lei.
Che dire poi delle situazioni imbarazzanti in cui Maximilien finisce per colpa delle lezioni di Romane?
Insomma, scambiare il suo posto di lavoro con quello della segretaria? Che insulto!
Che dite, riuscirà Maximilien a finire il corso, oppure lascerà perdere?

"Maximilien si rimise in cammino e, per la prima volta nella sua vita, si sentì davvero smarrito e disperatamente solo ... "

Il punto forte di questo libro, a mio avviso, sono proprio le lezioni di Romane.
Sono varie, forse intuibili, non originalissime ma divertenti, per chi non deve partecipare ovviamente!
Con queste lezioni, Romane vuole mettere i partecipanti di fronte alla loro iper-arroganza, vuole che si rendano conto degli errori che sono soliti commettere, vuole aiutarli a sbarazzarsi delle loro inclinazioni narcisiste, dominatrici e spingerli a migliorarsi.
Grazie a questo corso, emergono poi svariati lati dei caratteri dei partecipanti. Non sono solo quelle persone presuntuose che ci appaiono all'inizio, in loro c'è molto di più e sarà Romane a mostrarcelo.
Non mi aspettavo poi le rivelazioni sulla vita di Maximilien, lo avevo sottovalutato come personaggio.
Un po' tutti i personaggi, però, alla fin fine, mi hanno stupita.

"E, dietro quel carattere forte, aveva intuito la fragilità, la sensibilità che lei cercava di nascondere."


Riassumendo, quindi, il progetto di Romane, l'Accademia del sorriso, è davvero un'idea interessante, che ho letto con curiosità, tuttavia il libro non mi ha particolarmente coinvolta, non come altri almeno, motivo per cui assegno al testo:

- Trama: 4 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 4 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Ma ciò che lo colpì di più fu l'intensità del suo sguardo verde acqua, che rivelava un temperamento forte e appassionato."

- "D'ora in poi cerchi di esserci per lei."

- "I minuti si trasformavano in ore, e loro erano fuori dal tempo, avvolti in una dimensione irreale, mentre attraversavano insieme quella strana notte."

2 commenti: