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lunedì 9 aprile 2018

Recensione in Anteprima: "All'ombra di Julius" - Elizabeth Jane Howard


Editore Fazi
Pagine 274
Prezzo Cartaceo 20,00 €
Prezzo Ebook 9,99 €
Prima Pubblicazione 1965
Genere Narrativa

Londra, anni Sessanta. Sono trascorsi vent’anni da quando Julius è venuto a mancare, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, lavora nella casa editrice di famiglia e non mostra alcun interesse verso il matrimonio. Al contrario, Cressida, la maggiore, è troppo occupata a struggersi a causa dei suoi amanti, spesso uomini sposati, per concentrarsi sulla carriera di pianista. Nel frattempo Esme, la vedova di Julius, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni, rifugge la solitudine perdendosi nella routine domestica della sua bellissima casa color rosa pesca. E poi c’è Felix, ex amante di Esme e suo unico vero amore, che l’ha lasciata quando il marito è scomparso e torna in scena dopo vent’anni di assenza. E infine Dan, un estraneo.
Le tre donne e i due uomini, legati da un filo che solca presente e passato, si ritrovano a trascorrere un fine settimana tutti insieme in campagna: caratteri e personalità, segreti e lati nascosti, emergeranno attimo dopo attimo in queste giornate intense, disastrose e rivelatrici, sulle quali incombe, prepotente, l’ombra di Julius.
Dall’autrice della saga dei Cazalet, un nuovo romanzo ricco di sensualità e delicata ironia, in cui commedia e tragedia si fondono magistralmente e in cui ritroviamo l’eleganza, l’acume e il talento di Elizabeth Jane Howard.



Esce oggi in libreria "All'ombra di Julius" libro di Elizabeth Jane Howard, autrice della splendida saga Cazalet.
Lo stile di questo libro rispecchia molto quello della serie che vede protagonista la famiglia Cazalet.
Un manipolo vario di personaggi le cui vite vengono messe a nudo per noi.
Tra questi, c'è Emma, ragazza di ventisette anni che lavora come lettrice e redattrice nella casa editrice di famiglia. Vive con la sorella Cressy in una bella mansarda.
Cressy ha trentasette anni e un matrimonio disastroso alle spalle. Soffre perennemente d'amore, come la sorella, non ha ancora trovato l'uomo in grado di farle battere forte il cuore.
Ci sono poi i loro genitori. Esme, preoccupata per Emma per via di quel matrimonio che tarda ad arrivare, e Julius, uomo disinvolto, dall'educata spavalderia, che una mattina di maggio del primo anno della seconda guerra mondiale, esce dalla porta di casa senza più fare ritorno.
C'è anche Dan, scrittore di poesie senza soldi che si imbatte in Emma quando va nella sua casa editrice per riscuotere un pagamento.
C'è infine Felix, un dottore che pensa ancora a quella donna più vecchia di lui di cui è stato l'amante prima della guerra.
Ed ecco tutti questi personaggi unirsi per un fine settimana ricco di emozioni.
Tutto inizia una mattina di novembre, un venerdì come tanti altri, che sconvolgerà le vite dei nostri protagonisti.
Il libro ricopre un arco di tempo che va da venerdì a domenica ma nel mentre accenna anche ad avvenimenti passati.
Pagina dopo pagina, ci viene dato infatti modo di conoscere meglio i personaggi, che fino alla fine ci sorprendono con le loro vite. Vite comuni, imperfette, delineate così bene da sembrare reali. Un tripudio di problemi, sentimenti e ricordi. 
Cressy mi ha fatto un po' pena per via della sua costante ricerca di una relazione stabile. E' incline a illudersi, a credere agli altri senza troppi problemi.
Emma, invece, con la sua spensieratezza, mi ricorda invece Elizabeth Bennet, mentre la madre, che non vede l'ora di vederla sposata, evoca la figura di Mrs Bennet.
Io sono per natura curiosa, motivo per cui adoro i libri della Howard, mi danno l'opportunità di scivolare tra le vite di decine di personaggi, di conoscere le loro storie, i loro pensieri, le paure e i sogni. Proprio come ha fatto questo libro.
Con entusiasmo, sono entrata a far parte delle esistenze di Emma, Cressy e tutti gli altri personaggi che con le loro peculiarità, con le loro storie, mi hanno tenuto compagnia, facendomi perdere la nozione del tempo.
Mentre leggevo, sono sprofondata tra le pagine del testo. Ho seguito l'autrice, mi sono lasciata condurre dalla sua narrazione, ho affiancato i vari protagonisti, vivendo con loro ogni momento.
"All'ombra di Julius" è un romanzo pieno di vite, desideri e quotidianità.
Ho letto con piacere questo libro, sempre pronto a stupire con qualche nuova rivelazione.
Gli eventi si susseguono poi con ritmo costante, c'è sempre qualche nuovo avvenimento pronto a incuriosirci, è sorprendente il numero di pagine che la Howard ha riempito raccontando di tre semplici giorni, anche se, non mancano i tuffi nel passato.
Diverse sono poi le rivelazioni sconcertanti che renderanno la lettura più avvincente.
Il finale l'ho trovato però un po' scontato.
Insomma, se avete amato i Cazalet, allora non potete perdervi questo nuovo libro, a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 4 - Finale: 4 -

4 Wonderlad su 5

Dal libro:
- "Ma come si fa a rendersi felici?"

- "Se ne era scordato: la vita era così piena di ostacoli che era impossibile viverla."

- "Se riesco a guarire lei, si disse, sarà già una soddisfazione insperata."

8 commenti:

  1. Recesinto anche io oggi! Un libro che non può lasciare indifferenti. Bello bello bello!!!

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    1. Ancora una volta l'autrice ha dimostrato la sua bravura! Un altro successo.

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  2. Un piccolo gioiello di un'autrice che merita di essere conosciuta dal vasto pubblico di lettori :)

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    1. Vero! Pensare che io ero molto scettica, non volevo nemmeno iniziare i Cazalet, ero spaventata dalla mole dei libri. Ho scoperto invece che sono stupendi!

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  3. Quanto ho amato questo romanzo! E come scrivi tu, è pieno di vite, di quotidianità e di desideri.

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  4. Grazie ai Cazalet la Howard è diventata una delle mie scrittrici preferite.
    Sicuramente anche questo romanzo non deluderà. Devo averlo al più presto!

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    1. Io trovo la saga Cazalet migliore di questo ma senza dubbio sono sulla stessa lunghezza d'onda. Il principio base di un manipolo di personaggi di cui guardiamo le vite, è lo stesso.

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