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sabato 21 marzo 2020

Recensioni: "Kafka sulla spiaggia" - "Breve storia del mondo" - "Tim Specter. Il problema del maggiordomo impiccato"

 "Kafka sulla spiaggia" di Murakami Haruki 

Editore Einaudi
Genere Narrativa

Sono due i protagonisti di questo libro.
Da una parte c'è Kafka, un ragazzo di quindici anni che è scappato di casa ed è andato a rifugiarsi in una biblioteca.
Dall'altra parte c'è Nakata, un signore anziano che parla con i gatti e ha un ritardo mentale a causa di un fatto molto curioso che gli è accaduto quando era piccolo. Un fatto inspiegabile che è ancora oggi avvolto nel mistero.
A Nakata manca un pezzo di ombra, è come se non fosse completo, come se avesse perso qualcosa.
Nakata parla sempre di sé in terza persona. Riceve un sussidio statale, non si ammala mai e ricerca gatti smarriti.
Proprio una di queste ricerche lo farà diventare un assassino ... contro la sua volontà ovviamente! Nakata è infatti una persona innocua, dotato di una saggezza innocente, è come un bambino.
Nakata sa però di non essere se stesso al cento per cento, per questo, un giorno intraprende un viaggio. Non sa nemmeno lui cosa sta cercando ma più va avanti più sente di essere vicino alla risposta che tanto cerca.

"Effettivamente io sono un po' diverso dagli altri. Però fondamentalmente sono un essere umano tra tanti esseri umani"

Sono rimasta colpita e allo stesso tempo stranita da questo libro.
La storia è sospesa tra realtà e surrealismo. Parla di pesci e sanguisughe che piovono dal cielo, di fantasmi di persone ancora vive che tornano dal passato.
Il libro racconta poi storie di persone spezzate ma non annientate. Storie di superstiti, di persone vittime di una maledizione. Storie tristi, tormentate, malate.
E tutte queste storie si incrociano tra loro creandone una ancora più grande e complessa.
"Kafka sulla spiaggia" (il titolo viene spiegato nel libro) è un testo pieno di metafore, di situazioni da decifrare.
L'autore presta poi molta attenzione ai dettagli, racconta con dovizia di particolare ogni spostamento dei personaggi, ogni loro pensiero.
Attenzione! Nel libro sono presenti scene raccapriccianti, se amate i gatti, forse questo libro non fa per voi.
Non è un libro semplice, ci ho messo un po' a leggerlo, non è uno di quei libri che si divorano in due giornate, è una storia che va assaporata pian piano, come un vino d'annata.

"Breve storia del mondo" di Ernst H. Gombrich 

Editore Salani
Genere Narrativa

Questo libro è stato ideato e scritto per i lettori più giovani ma posso assicurarvi che anche gli adulti lo troveranno assolutamente piacevole.
L'autore, come dice il titolo stesso, racconta in modo semplice e breve la storia del mondo.
Parla dei fatti storici, delle guerre, delle conquiste, delle invasioni, parla anche di alcuni personaggi in particolare, come Napoleone Bonaparte, oppure parla della religione, come quella cristiana o buddista.
L'autore racconta la storia dando del tu al lettore, si rivolge direttamente a chi legge come se stesse parlando a un famigliare o a un amico.
Il tutto è raccontato con lessico semplice e comprensibile. Mentre si legge questo libro si ha quasi l'impressione di stare vivendo in prima persona quei determinati periodi storici.
"Breve storia del mondo" è infatti un libro che fa viaggiare il lettore, nel tempo e nello spazio. Gli fa fare il giro del mondo.
Inizia con "C'erano una volta ..." i dinosauri e passando per vari epoche, fatti e personaggi, finisce il racconto parlando della prima guerra mondiale e alcuni accenni di ciò che accade dopo.
Nel libro sono presenti alcune semplici illustrazioni in bianco e nero che ravvivano un po' la lettura.
Per quanto mi riguarda, ho impiegato un po' di tempo per leggere questo volume.
Non è lunghissimo ma tratta temi non semplicissimi da assimilare.
Ho alternati molte altre letture a questa. Di tanto in tanto mi prendevo una pausa.
Certamente è una lettura molto interessante e il suo maggior pregio è la scrittura semplice e chiara.
Se volete fare un ripasso di storia, questo libro fa al caso vostro.

"Il problema del maggiordomo impiccato. Tim Specter: 1" di George Bloom

Editore Giunti
Genere Giallo per ragazzi

Tim Specter e il suo maggiordomo Wilfrid sono due singolari e buffi personaggi.
Tim è un cacciatore di fantasmi, anzi, sarebbe meglio dire un detective per fantasmi.
Lui si occupa solo si casi riguardanti i fantasmi. Dei vivi gli importa poco e nulla.
Il suo compito è aiutarli a trovare la pace, ponendo fine ai loro tormenti.
Il potere di vedere i fantasmi, Tim lo ha ereditato dalla sua famiglia paterna, ma non è un dono tanto raro.
È il giorno dei morti e Tim, inseguito da un trafelato Wilfrid, sta andando a occuparsi di un nuovo caso. (Per la strada incontra ben ventidue fantasmi!).
La nuova indagine di Tim riguarda il fantasma di un maggiordomo morto quindici anni prima.
Era al servizio della signora Pemberton (ora un'anziana donna che ripete in continuazione il nome del suo gatto morto) e chissà per quale ragione è tornato proprio ora a farle visita.

"Essere coraggiosi significa non aver paura di aver paura!"

"Il problema del maggiordomo impiccato" è il primo libro di una serie di gialli per ragazzi.
Il tema è molto accattivante e le illustrazione che arricchiscono il libro sono molto colorate e ben fatte.



La storia è raccontata con un linguaggio semplice, la narrazione è coinvolgente e scorrevole.
La soluzione del caso non mi ha soddisfatta molto ma l'autore ha rimediato con l'aggiunta di un secondo caso a sorpresa.
I personaggi sono tutti ben descritti e ognuno di loro ha dei tratti particolari che lo contraddistinguono dagli altri e lo rendono unico. 
Se cercate una lettura semplice ma coinvolgente, questa fa al caso vostro.

2 commenti:

  1. Sono contenta che questo primo approccio con Murakami sia stato alquanto positivo. Il mio amore nei suoi riguardi è nato proprio con questa lettura, e da lì è accresciuto maggiormente ☺️☺️

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    1. Mi è piaciuto ma ha uno stile un po' complesso, non so se leggerò altro di suo

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