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lunedì 19 settembre 2022

Recensione: "Bones and all" - Camille DeAngelis


Pagine 312
Genere Horror

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 8

Immaginate la scena: una madre torna a casa e trova la sua neonata sporca di sangue con un osso in bocca … e i resti della baby sitter lì vicino.
Affamata la piccola 😶
Da quel momento, madre e figlia non fanno che trasferirsi, ovviamente il motivo che le spinge a partire è sempre lo stesso: la dolce piccola Maren si divora qualcuno.
Poi lei compie sedici anni e la mamma si stufa di quella vita tra resti di persone mangiate e se ne va, lascia per sempre quella figlia ghiotta di persone.
Mentre vagabonda da sola, Maren si imbatte in altri come lei, prima il più anziano Sullivan e poi il giovane Lee. Finalmente non è più sola e impara nuove cose sulle persone come loro.

👉 Il libro lascia senza parole fin dall’inizio, anche perché non si capisce che disturbo/problema/che caspita abbiano per fare quello che fanno. Non spiegano se è tipo un morbo, la sindrome di Dracula o altro. Semplicemente: mangiano persone 🤷‍♀️

👉 Non ci sono scene cruente, l’atto di mangiare non viene descritto, si e no viene detto che banchettano. Si fa giusto accenno al sangue o alle ossa. 

👉 Tutto questo “non dire” crea molta curiosa però lascia anche con mille dubbi. La trama è senza dubbio singolare ma mi ha lasciata a bocca aperta proprio perché non riuscivo a capire.

👉 Penso che alla fine il punto di tutto sia il loro sentirsi mostri anche se non vorrebbero esserlo. La loro fame è incontrollabile, non resistono anche se vorrebbero opporsi.

👉 Il finale è 😶 ma che ca***?!

👉 Il libro in generale non so come decifrarlo, è come se nascondesse un messaggio che però io non sono riuscita a cogliere. Il libro si legge molto bene, è scorrevole, hai voglia di proseguire per scoprire cosa accadrà, la trama è inusuale ma alla fine mi è rimasto questo enorme ❓

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