Pagine 343
Genere Fazi
Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 6
Voto Finale: 7
Hannah lavora per la polizia, é un’esperta di mimica facciale, materia che ha insegnato anche al figlio e che in effetti gli è servito contro un uomo armato.
E poi….
Hannah si risveglia legata a un letto, non ricorda nulla, nemmeno come si chiama, nemmeno che aspetto ha la sua faccia.
C’è una tv accesa nella stanza, parlano di un serial killer evaso, un uomo che fingeva di essere un chirurgo, ha studiato da autodidatta. Sceglieva però chi salvare e chi no.
Quello stesso uomo entra nella stanza dove è legata Hannah e le dice che lui la teme, lei è pericolosa, é un’assassina.
👍🏻 Hannah non ricorda nulla, cerca di ricostruire gli eventi in base a ciò che il Chirurgo le rivela e alle indagini che inizia.
👍🏻 Uno scambio di personaggi interessante: lui dipinto come un criminale pericoloso ma si ritiene innocente, lei convinta di essere una vittima ma lui la accusa di omicidio… anzi, lei stessa si dichiara colpevole.
👍🏻 C’è un video infatti della sua confessione. Hannah però non ci crede.
👍🏻 Hannah va a caccia di se stessa, tenta di ricordare, di capire chi è, come era la sua vita, se ha commesso davvero quei crimini.
👍🏻 Una storia in cui si dubita di ogni personaggio.
👎🏻 Però ho capito fin nelle prime cinquanta pagine chi era il colpevole.
👎🏻 Leggendo il libro ho avuto l’impressione che l’autore non avesse pensato più di quel tanto alla trama, come se avesse buttato su carta le prime idee che gli erano venute in mente.
👍🏻 La parte forse più eccentrica è il gruppetto di assassini che si forma nel libro.