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giovedì 13 febbraio 2014

"Il grande Gatsby" - Francis Scott Fitzgerald


Editore FELTRINELLI
Pagine 230
Prezzo 8,00 EURO
Anno prima edizione 2011
Genere: Classico 

Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New
York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.







La storia del grande Gatsby viene racconta dal suo amico, forse anche unico: Nick Carraway.
Il personaggio di Gatsby è avvolto nel mistero, nessuno con certezza sa da dove venga quest'uomo. Ognuno ha la sua versione e nessuno sa chi sia veramente.
Nessuno sa veramente come abbia fatto a divenire ricco ma tutti amano le sue feste, alle quali lui quasi mai si vede.
Un uomo pieno di mistero, elegante e solo.
Storia di un uomo che era nessuno e che è divenuto uno degli uomini più ricchi che si siano mai visti. Storia di un amore interminabile che porterà Gatsby al di là della ragione.
In questo viaggio alla riconquista dell'amore perduto, lo affiancherà Nick, che altri non è che il cugino dell'affascinante Daisy, l'unica donna che Gatsby abbia mai amato.
Balli, ricchezza, coraggio, scelte, tutto per di riconquistare Daisy, una ragazza conosciuta in un tempo in cui Gatsby non era altro che James Gatz, figlio di poveri contadini.
Una facciata, un impero costruito solo ed esclusivamente per lei, per Daisy, donna ormai sposata che di coraggioso non ha ormai più nulla.
Riuscirà Gatsby a coronare il sogno della sua vita e a fuggire con Daisy? Non vi resta che leggerlo.
A parer mio, la lettura è stata piacevole, carica di mistero e di amore. Una leggera nota di delusione mi è però rimasta. Daisy mi ha deluso in tutto, è uno dei personaggi che più ho odiato.
Il libro si appresta ad essere una lettura piacevole e interessante. Un linguaggio fluente e per niente pesante.
Non vi resta che farvi trasportare dalle parole dell'autore Fitzgerald e a me non resta che assegnare al libro:

      4 stelle su 5

Frasi dal libro:

- "James Gatz: era questo il suo nome vero, o almeno quello legale. Lo aveva cambiato a diciassette anni, nel momento in cui ebbe inizio la sua carriera: quando vide lo yacht di Dan Cody gettar l'ancora nella secca più insidiosa del Lago Superiore"

- "La prima sera che sono andato a casa di Gatsby ero uno dei pochi ospiti effettivamente invitati, credo. La gente non veniva invitata - ci andava."

- "Ma ad ogni parola lei si ritirava sempre più in se stessa, finché lui rinunciò e soltanto il sogno morto continuò a battersi mentre il pomeriggio svaniva, cercando di toccare ciò che era di più tangibile, sforzandosi, infelice e senza disperazione, di raggiungere la voce perduta di là dalla stanza."

- "E mentre meditavo sull'antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all'estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sapeva che il sogno era già alle sue spalle, in quella vasta oscurità dietro la città dove i campi oscuri della repubblica si stendevano nella notte. Gatsby credeva nella luce verde, il futuro orgastico che anno per anno indietreggia davanti a noi. C'è sfuggito allora, ma non importa: domani andremo più in fretta, allungheremo di più le braccia ... e una bella mattina..."

9 commenti:

  1. Penso non si possa non innamorarsi di Gatsby ... e allo stesso tempo trovare sopportabile Daisy!

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    1. La detesto! E' uno dei pochissimi personaggi che proprio odio!

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    2. La mia number one nella lista dei personaggi che desto è Bella Swan, e non penso potrà mai scendere dal podio xD però concordo, Daysi non mi era piaciuta proprio per niente! Dovrei provare a vedere il film, magari l'attrice l'ha resa più piacevole :)

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    3. no, Daisy è insopportabile u_u mamma mia!

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    4. Odiosa! C'è da spararsi con una del genere! Altro che fare di tutto per averla!

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  2. Gran bel romanzo anche se quando l'ho letto non sono riuscita ad apprezzarlo come merita!

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    1. Bello, ma niente di che. Curioso il personaggio di Gatsby.

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  3. Ho amato alla follia questo libro! Il modo di scrivere di Fitzgerald è affascinante, mi è sembrato di vivere tutto ciò che vivevano i protagonisti. Per me vale le cinque stelle piene!!!

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