Translate

martedì 2 settembre 2014

"Attraverso lo specchio" - Lewis Carroll


Editore Prìncipi & Princìpi 
Pagine 117
Prezzo 15,00 EURO
Anno prima edizione 1871
Genere: Classico 

Cosa trovò Alice al di là dello specchio? Un mondo che è l'ideale continuazione di quel paese delle meraviglie, che Alice aveva già visitato, dove il sogno si confonde con il gioco e dove i personaggi delle 'nursery rhimes' si mescolano ai Re, alle Regine, agli alfieri degli scacchi. Ma non solo: Octavia Monaco
disegna i momenti del libro assegnando ad ogni situazione il simbolismo magico degli arcani maggiori dei Tarocchi. Metafore? Ancora un gioco? Ancora un sogno?








Ho acquistato questo libro principalmente per due motivi: avevo letto il volume che lo precedeva, “Alice nel paese delle meraviglie” e questo libro era scontato del 50%.
Inoltre, questo volume offre meravigliosi e singolari disegni che accompagnano la storia.
Questo libro è stato costruito in un modo che suggerisce di avere tra le mani un classico libro delle favole, e la storia raccontata, non è da meno.
Dopo lo straordinario sogno che Alice aveva fatto a riguardo di uno strano e favoloso Mondo delle Meraviglie, la bambina di sette anni e mezzo, ricade tra le mani di Morfeo, ed approda nella Casa oltre lo Specchio.
Come ogni casa che risiede oltre lo Specchio, anche quella in cui arriva Alice, è al contrario.
Strani personaggi popolano quel mondo: la Regina Bianca e quella Rossa, i gemelli Tuidledum e Tuidledì, l’uovo Unto Dunto, un Cavaliere Bianco che cade in continuazione da cavallo e insetti alquanto strambi, alcuni perfino in legno!
La vita oltre lo Specchio segue le sue regole e, per quanto strambe possano sembrare, Alice le deve seguire per poter arrivare all'ultima casella del gioco, e diventare lei stessa Regina.
Per chi ha amato il primo volume di Carroll, sarà impossibile non lasciarsi conquistare anche da quest’ultimo.
A volte seguire la trama è complicato e difficile, ma penso che se un bambino la leggesse, farebbe molta meno fatica di noi per capirla.
È proprio il “non avere senso” che rende questo libro straordinario. È come entrare nella testa di un bambino e lasciarsi andare all'immaginazione, senza limiti, senza freni di alcun tipo.
Ho amato sfogliare le pagine di questa edizione, lucide, spesse e ruvide. I disegni, creati da Octavia Monaco, non sono semplici da comprendere. La pittrice li ha creati donandogli un messaggio criptico. “Octavia Monaco non sceglie di disegnare le situazioni del libro, ma cerca di investigarne il senso, le ambiguità, le contraddizioni.” Questo è scritto alla fine del libro, assieme alla spiegazione di come la pittrice cerchi, attraverso la pittura, di decifrare il libro di Carroll inserendo nei suoi dipinti un rimando ai “Tarocchi”.
Riguardo a questo libro si potrebbero dire cento altre cose ma non è questo il punto. Il punto è quanto esso sia in grado di farti sognare. Questo è un libro criptico che vuole sembrare semplice, ma la verità è che parla di un sogno, un sogno di bambina.
Dietro ai libri di Carroll si celano molto misteri, e quello più grande è: Cosa si cela dietro a un sogno?
Assegno al libro:
4 stelle su 5

Alcune frasi dal libro:

- "E qui vorrei saper riferire se non altro una metà delle cose che soleva dire Alice, quando cominciava con la sua parola favorita: "Fingiamo" ..."

- "(...) Se fosse così, potrebbe essere. E se fosse così, sarebbe. Ma siccome non è, non è. E' logico."

- "Quando io uso una parola, (...) essa significa ciò che appunto voglio che significhi: né più né meno."

- "Quando a una parola faccio far tanto lavoro", disse Unto Dunto, "la pago di più."

13 commenti:

  1. io invece questo libro l'ho trovato un pochino più lento, rispetto al primo... ho sicuramente preferito il primo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche a me è piaicuto più l'altro ma anche questo non è male!

      Elimina
    2. io ai libri preferisco le opere cinematografiche :D

      Elimina
  2. Ho preferito il primo rispetto a questo, ma il mondo di Alice non può non essere amato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io li vedo più o meno allo stesso livello, questo è forse meno conosciuto

      Elimina
  3. Carroll è un genio folle! Tanto di cappello!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al Cappellaio Matto piace questo elemento xD

      Elimina
    2. ahahah XD ho pensato la stessa cosa XD

      Elimina
    3. Ma tra l'altro, voci volevano accusare Carroll di pedofilia...io non ci ho mai voluto credere, nel senso...per me mondo reale - libro sono universi che devono rimanere separati! Ho sempre amato il libro di Alice nel Paese delle Meraviglie e non voglio farmelo rovinare da sospetti e dicerie!

      Elimina
    4. è vero, faceva un sacco di foto alle bambine non sempre vestite, lui diceva che con loro si sentiva a proprio agio, mah

      Elimina
  4. Anch'io l'ho trovato un pochino più lento rispetto al primo, ma alla fine mi è piaciuto lo stesso! Sarà che poi io ho dato una valutazione complessiva, dato che erano racchiuso nel medesimo libro entrambi! :3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in questo tempo gioca più a fare il criptico, ma carroll ama giocare con la fantasia

      Elimina