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lunedì 16 maggio 2016

Recensione Lettura di Gruppo: "Le sette sorelle" - Lucinda Riley


Editore Giunti
Pagine 575
Prezzo cartaceo 9,90 EURO
Prezzo ebook 2,49 EURO 
Anno prima edizione 2014
Genere Narrativa Straniera

Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l'unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un'amica, giunge improvvisa la telefonata della governante. Pa' Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e
amico di sempre, conosceva il passato. Rientrate precipitosamente nella villa, le sorelle scoprono il singolare testamento: una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate misteriose. Maia sarà la prima a volerle decifrare e a trovare il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà nel cuore pulsante di Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l'emozionante storia della sua antenata Izabela, di cui ha ereditato l'incantevole bellezza. Con l'aiuto dell'affascinante scrittore Floriano, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore sbocciato nella Parigi bohémienne degli anni '20, inestricabilmente legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio. Una vicenda destinata a stravolgere la vita di Maia.

Immaginate una casa, chiamata Atlantis, situata su un'altura scoscesa, sulle rive di un lago, accessibile solo tramite piroscafo.
Immaginate anche che in quella grande dimora dai giardini verdi e profumati, viva un uomo, chiamato dalle sue sei figlie Pa’ Salt.
Se questo non vi stupisce e non stuzzica abbastanza la vostra fantasia, allora unite allo scenario anche la consapevolezza che quelle ragazze sono tutte adottate e portano i nomi delle Pleiadi. 
Ora, sappiate che il loro amato genitore è venuto a mancare e a tutte loro ha lasciato una traccia per scoprire da quale posto nel mondo provengono e quale via devono seguire per trovare le loro radici.
Intorno ad ognuna delle sorelle è stata costruita una storia, ad ognuna di loro è stato dedicato un libro diverso. 
Il primo, “Le sette sorelle”, è incentrato sulla storia della primogenita, Maia, sul suo viaggio in una terra lontana e straniera, alla ricerca dei suoi veri genitori e di una storia che la appartenga.
In questo primo volume non leggeremo solo della storia di Maia, ma anche di quella della sua bisnonna Izabela, dei compromessi che ha dovuto accettare, delle difficoltà che ha dovuto affrontare, dell’amore che ha dovuto lasciare.
Un unico libro per una duplice storia, un racconto che al suo interno ne nasconde altri, sette stelle e un’infinità di segreti. 
È con straordinario piacere che ho condiviso questa lettura con le altre lettrici del gruppo di lettura.
Addentrarmi tra misteri, segreti ed emozioni è stata un’esperienza magica e surreale.
Questo libro riesce a navigare mirabilmente mantenendosi in perfetto equilibrio sulla linea che divide realtà e fantasia.
L’autrice è riuscita a modellare una storia realistica usando la materia di cui sono fatti i sogni.
Con esuberanza e fiducia ci trasporta in giro per il mondo, tra scenari dimenticati o mai immaginati.
Ci incanta parlandoci della dimora fiabesca in cui vivono le sorelle a Ginevra, e poi ci stupisce facendoci vorticare leggiadramente nella Parigi artistica del 900, nel cuore di Montparnasse che batte al ritmo della musica di Ravel e delle pennellate di Cocteau.
Seguendo la storia di Izabela, ci addentriamo nella vecchia Parigi delle avanguardie, dei pittori e scultori futuristici.
Il clima che si respira a Montparnasse è dei più coinvolgenti, nostalgici e allegri.
La scrittrice è abilissima a ricreare momenti, sensazioni e situazioni appartenenti al passato, lo fa con sorprendente naturalezza, usando con maestria eventi e
personaggi storici per dare alla sua storia un’anima realistica che al contempo serba in sé uno spirito surreale e fiabesco. 
Lucinda Riley dà vita al suo racconto usando pochi personaggi, tra cui molti reali, a cui è stato donato un ruolo importante all’interno del testo.
È difficile, infatti, sostenere chi fra loro sia il personaggio principale perché tutti, a tempo debito, rivestono i panni del protagonista.
Tra tutti però, ho forse stretto un legame più forte con Gustavo, il marito di Izabela, un ragazzo buono, forse troppo sottomesso, che ha fatto di tutto per cercare di dare alla sua amata la vita meravigliosa che meritava, anche se sapeva di non essere altrettanto amato.
Credo che il magnetismo che questo libro esercita, sia dovuto al suo legame con le stelle, il mondo, il passato, il presente e la fantasia. È un storia finemente elaborata, un enigma accuratamente intrecciato, una leggenda a metà tra la realtà e l’illusione.
Penso di riassumere la mia opinione semplicemente dicendovi che il mio intento per i prossimi anni sarà quello di attendere di leggere i restanti capitoli della saga.
Prego solo Lucinda di non impiegare troppo tempo a scriverli.
Assegno al libro:

5 Wonderland su 5

Commenti dalla lettura di gruppo

Denise 
"Mi ha preso sin dalle prime pagine, mi sono molto immedesimata nel personaggio di Maia, una ragazza apparentemente forte ma che nasconde delle fragilità, naturalmente speravo sin dalla prima volta che si sono incontrati che avvenisse qualcosa con Floriano. La parte più bella del libro è stata sicuramente quando Izabela ha trascorso il suo tempo a Parigi e si è innamorata di Laurent ❤ speravo che alla fine Izabela avrebbe scelto lui, peccato. Mi è piaciuto tutto questo alone di mistero dietro la morte di Pà Salt e non solo che naturalmente mi ha indotto a prendere anche il secondo libro."

Elisa
" Il libro è molto bello.. scritto bene..
Il mistero della vera identità di Pa Salt e delle vere origini delle ragazze tiene inchiodato il lettore dalla prima all'ultima pagina.Maya piena di insucerezze trova la forza per cercare la verità per ritrovare le sue origine."

Jessica
"Non riponevo molte speranze in questo libro perché mi sembrava che in più di 500 pagine non potesse darmi nulla che avessi già letto in altri romanzi. Adesso posso affermare con soddisfazione che sono felice di essermi sbagliata! La storia di Maia mi ha entusiasmato dal primo momento in cui ha toccato la calda terra del Brasile; il lungo flashback sulla storia della sua bisnonna Bel è stata una romantica avventura che mi ha trasportato letteralmente dentro atmosfere dolci e appassionate. Ho tifato fino all'ultimo per lei e Laurent, la loro storia d'amore, proseguita durante il matrimonio di lei, mi ha fatto battere il cuore. Confesso che la Riley si è rivelata un'ottima romanziera, sarà difficile per me non procurarmi tutta la saga delle Sette sorelle!"

Irene
"Appena terminato.... E già vorrei leggere gli altri... !!!! Voglio scoprire tutto su Pa' Salt che non credo sia morto e voglio scoprire chi è realmente... !!!! Ho adorato Izabela , sfrontata dolce coraggiosa capace di rinunciare all'amore della sua vita per non far soffrire le persone che l'hanno sempre circondata è cresciuta. Maia alla fine ha trovato l'amore, una vera famiglia e prima o poi troverà anche il suo bimbo!!!"

Dal libro:

- "(...) il dolore appartiene a quelli che restano. Appartiene a noi. Tutti piangiamo e soffriamo 'egoisticamente'."

- "Mademoiselle, una vita senza amore è come un francese senza vino, o un essere umano senza ossigeno."

- "Improvvisamente mi resi conto che nel ridarmi il mio passato, Pa' Salt mi aveva offerto anche il mio futuro."

2 commenti:

  1. Bella recensione, Claudia! Anche io ho letto questo libro e condivido tutto quello che hai detto, mi ha anche commossa e poi ho adorato le ambientazioni *-*

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    1. Grazie :D Concordo, le ambientazioni sono fenomenali! è stata bravissima l'autrice a rievocare la parigi del 900

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