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lunedì 13 febbraio 2017

Novità nella mia libreria - Febbraio -

Per la rubrica:

Nuovo mese, nuovi arrivi!
Ricordate quando vi dicevo che non avrei più comprato libro? 
Bene, a quanto pare mentivo, perchè mi è arrivato giusto oggi uno scatolone pieno di libri!
A questo si aggiungono le copie inviatemi dagli editori.
Insomma, il mio "non compro più libri" è durato la bellezza di un mese.

Queste sì che sono prove di resistenza!

Ed ora, sono impaziente di mostrarvi i miei ultimi arrivi.
La mia libreria prima o poi scoppierà!
Vorrà dire che ne prenderò un'altra! Più grande però!



"Madame Claudel è in un mare di guai"
di Aurélie Valognes

Editore: Newton Compton 

Ferdinand Brun vive a Parigi, al numero 8 di Rue Bonaparte, ha ottantatré anni e non gli piacciono le persone. Sfortunato dalla nascita – ha perso la mamma e la nonna quando era ancora piccolo –, è cresciuto nel risentimento, diventando introverso e taciturno. Purtroppo con il passare degli anni è addirittura peggiorato e così la moglie lo ha mollato di punto in bianco scappando con il postino, mentre la figlia e il nipotino sono andati a vivere dall’altra parte dell’oceano. Rimasto solo con la cagnolina Daisy, unico essere vivente degno del suo affetto, Monsieur Brun ha deciso di disertare il genere umano e di ridurre al minimo i suoi contatti con gli altri, compresi quelli con la portinaia, la detestata Madame Suarez. Un infausto giorno, la cagnolina Daisy muore e la settimana dopo Monsieur Brun rimane vittima di un incidente. Tutto è contro di lui, e quando la figlia lo mette di fronte all’ipotesi dell’ospizio, non gli resta che accettare l’aiuto di Madame Claudel, un’arzilla signora di novantatré anni, che abita al suo piano. Ma sarà l’arrivo della piccola Juliette, figlia dei nuovi condomini, l’unico evento in grado di scalfire il muro di diffidenza e scontrosità che il vecchio ha costruito intorno a sé.

"Il guardiamo delle quattro spade"
di Lidia Gentile
Editore: Elpìs 

Una terribile minaccia incombe sulle terre sconfinate dei Regni degli Elementi: gli Jyodys sono decisi a impossessarsi dei Cristalli, spezzandone l’equilibrio.
Niyol, un ragazzo dal doloroso passato ma destinato a cambiare il corso degli eventi, va alla ricerca delle Quattro Spade Leggendarie, portatrici di speranza e salvezza.
Accompagnato dai Detentori delle spade che dovrà guidare, lo attende un lungo viaggio ai confini delle terre più incredibili.
Saranno in gradodi affrontare e sconfiggere le loro stesse paure?
Solo una cosa è certa: nulla è mai come sembra.

"La ballerina dello zar"
di Adrienne Sharp 
Editore: Neri Pozza

È il 23 marzo 1890 a San Pietroburgo e, nell’ampio corridoio del teatro Mariinskij, è in corso una delle sfilate più emozionanti che sia dato vedere nella splendida città affacciata sul golfo di Finlandia. La famiglia reale è accorsa al gran completo per il saggio finale delle giovani allieve del corpo di ballo. Gli zar Romanov sono i finanziatori di buona parte dei Teatri imperiali e non mancano mai alle occasioni in cui è possibile scorgere le prime esibizioni delle future étoiles.
Lungo il corridoio, l’imperatore Alessandro III avanza a grandi passi, più alto di tutti, il torace robusto e la fronte massiccia, seguito dall’imperatrice gracile e minuta. Più indietro ancora lo zarevi Nicola, detto Niki, un fauno, piccolo, esile nella sua uniforme, le guance morbide e graziose, i lineamenti fini.
Raggiunta la tavola allestita per la sobria cena della scuola, l’imperatore fa sedere alla sua sinistra Nicola e, accanto a lui, la ragazza che più di tutte promette di essere una stella del Mariinskij: Mathilde Kschessinska, la figlia più giovane del grande Felix Kschessinsky, che ha danzato per i Romanov per quasi quarant’anni. Una diciassettenne piccola, gli occhi luminosi e i capelli scuri e ondulati, una cascata di riccioli davanti alle orecchie.
L’intento di Alessandro III è palese: fare in modo che il figlio renda onore a una lunga tradizione che vuole imperatori, granduchi, conti e ufficiali scegliere le loro amanti tra le ballerine di danza classica, quell’arte che ai loro occhi è innanzi tutto «una parata di belle donne, un’aiuola dalla quale tutti possono raccogliere i fiori del piacere».
Per Mathilde Kschessinska è l’occasione di puntare dritta al cielo, un premio inaspettato al suo talento. Dinanzi alla flemma e alla timidezza dello zarevi?, la giovane ballerina non si dà per vinta. Solo qualche settimana dopo è lungo la prospettiva Nevskij, impaziente di reincontrare Niki durante la sua solenne passeggiata pomeridiana. E qualche mese dopo è a Krasnoe Selo per l’appuntamento dei Romanov coi loro reggimenti.
Lì dove l’élite di San Pietroburgo accorre per la grande Rivista, e le donne indossano splendidi abiti bianchi e i ministri della corte il frac e la tuba, in una calda serata d’agosto, Niki l’invita a fare un giro sulla sua troica. Una corsa folle e selvaggia, senza mai staccare gli occhi sfavillanti dai cavalli e dalla strada gialla e polverosa, attraversando la piazza d’armi, piccoli villaggi, viuzze deserte, terre e città che appartengono a lui e soltanto a lui e che, nel giro soltanto di qualche decennio, saranno di altri. Basato sulla storia vera di Mathilde Kschessinska, ultima grande danzatrice dei Teatri imperiali russi, La ballerina dello zar è uno di quei rari libri che, attraverso lo sguardo di una donna che si ritrova suo malgrado a vivere alcuni dei più tragici eventi della Storia – la rivoluzione d’Ottobre, l’abdicazione dello zar, la prigionia di Nicola II insieme con Aleksej, il figlio legittimo, la drammatica fuga dalla Russia – narra magnificamente di un mondo i cui protagonisti si trasformano all’improvviso in fantasmi ambulanti e la cui bellezza sopravvive soltanto in qualche polverosa reliquia.

"Follemente felice: Combattere a colpi di gioia"
di Jenny Lawson
Editore: Sperling & Kupfer

Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D'altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po' matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l'ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere.

"Qualcosa di meraviglioso"
di Judith McNaught
Editore: Mondadori 

Assalito dai briganti sulla via di casa, Jordan Townsende, duca di Hawthorne, viene salvato da un misterioso cavaliere in armatura che poi, però, perde i sensi. Solo dopo averlo fatto visitare, Jordan scopre che in realtà si tratta di una ragazza, Alexandra Lawrence, e basta una notte passata dalla fanciulla nella dimora di Townsende per comprometterle la reputazione. Per non disonorare la sua salvatrice, Jordan la sposa; e lei, inaspettatamente, si innamora di lui. Ma pochi giorni dopo le nozze, Jordan scompare per riapparire parecchi mesi più tardi, quando Alexandra, credendolo morto, si è ormai trasferita nella capitale ed è diventata la lady più corteggiata dell'alta società londinese. Tra gelosie e vendette, la ragazza non si scoraggerà di fronte alla fredda e arrogante reazione di Jordan, confidando che dietro quella maschera si celi ancora l'uomo tenero e sensuale che ha sposato...

"La sorella di Mozart"
di Rita Charbonnier 
Editore: Piemme

Nannerl è una bambina quando le sue dita iniziano a danzare sulla tastiera del clavicembalo, quando le note prendono ad affacciarsi nella sua mente con naturalezza e armonia. A soli cinque anni il suo talento musicale è motivo d'orgoglio per il padre, Leopold Mozart. Ma quella stessa natura che le ha concesso un dono tanto straordinario è stata assai meno generosa quando ha deciso di portare nella sua casa un nuovo nato: Wolfgang Amadeus, un fratello che Nannerl saprà amare sinceramente ma le cui doti sono destinate a gettare nell'ombra le sue. Perché un talento sbocciato in un corpo di donna è guardato con diffidenza e non merita di essere coltivato. Così, mentre il padre sceglie l'Europa come teatro per le esibizioni di Wolfgang investendo sul figlio ogni ricchezza ed energia, negli anni Nannerl è costretta a soffocare la sua passione per la musica, e a farne una mera fonte di guadagno tramite l'insegnamento. Archiviando come un ricordo doloroso le partiture a lei tanto care, smette del tutto di suonare. Da quel momento la sua vita si snoda lungo percorsi più consueti, arrendendosi alle convenzioni imposte dalla società. Conosce l'amore, conosce il dolore che solo le persone davvero care possono infliggere, e la delusione che si annida in un'esistenza che è sempre e comunque una rinuncia a se stessi. Fino a quando non ritroverà la forza di riaffermare la sua vera natura, riscoprendo nella musica, il suo amore più autentico, una rinnovata ragione di vita. Un romanzo storico che fonde felicemente realtà storica e finzione, con una straordinaria protagonista femminile, appassionata e appassionante.


14 commenti:

  1. Di Follemente Felice ho letto recensioni super positive! ♥

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    1. L'ho preso proprio per le belle recesioni e per la copertina sfavillante :D

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  2. Ho letto Follemente Felice alcuni mesi fa (in lingua originale) e mi è piaciuto tantissimo!

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  3. Follemente felice è uno di quei libri su cui sono estremamente indecisa. Mi attira, ma ho letto anche recensioni che affermano che non fa ridere e quindi non so - è almeno un anno che ci penso.

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  4. tantissimi bei libri, mi ispira tanto la sorella di mozart!

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    1. Era super scontato, se non erro meno di due euro, non potevo non prenderlo :D

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  5. "Follemente felice: Combattere a colpi di gioia" mi ispira tantissimo. ciao

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  6. Che ghiotto bottino ♡.♡
    Devo assolutamente leggere il libro Newton "Madame Claudel è in un mare di guai"!

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    1. Copertina fantastica, titolo accativante, resta solo da leggere il testo!

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  7. Non ho letto nessuno di questi libri, ma "Madame Claudel" mi ispira! Mese proficuo però! **

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    1. Non vedo l'ora di leggerlo!
      Ogni mese arriva qualcosa di nuovo, non resisto!

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