È la prima volta che leggo questo libro ma la storia la conoscevo già per via del cartone animato "La gabbianella e il gatto", ispirato appunto al libro.
Il cartone però mi aveva trasmesso emozioni molto diverse da quelle che mi ha trasmesso il libro.
Mentre guardavo il cartone provavo una grande malinconia, con il libro ho invece provato tanta dolcezza.
Kengah è una gabbiana che sta migrando insieme a molti altri gabbiani, verso Biscaglia.
Purtroppo, durante l'attraversa finisce nel petrolio sparso nel mare.
"Vittima della disgrazia provocata dagli umani."
Con un enorme sforzo, riesce a liberarsi e a volare verso terra.
Impiega tutta la sua energia per farlo e quando atterra sul balcone di Zorba, è sfinita.
Zorba è un grande e grosso gatto nero che vive ad Amburgo.
Il suo padroncino è andato in vacanza, per questo, quando arriva Kengah, lui è solo.
La gabbiana, con un ultimo sforzo, depone un uovo e ruba al gatto tre promesse: quella di non mangiare l'uovo, quella di prendersi cura del pulcino e quella di insegnarli a volare.
Zorba, in preda al panico, accetta tutto e corre dai suoi amici, i gatti del porto, per farsi aiutare a salvare la gabbianella.
Per lei però è troppo tardi.
Non resta loro che aiutare il pulcino di Kengah.
"A volte mi chiedo se certi umani sono impazziti."
La storia è incentra soprattutto su questo gruppetto di animali.
Zorba è un gatto domestico, cicciotello ma sa benissimo come farsi rispettare.
Le scene con i randagi mi hanno fatta ridere tantissimo!
Gli amici di Zorba sono anche loro molto particolari.
C'è Colonnello e il suo compare che gli ruba sempre i miagolii di bocca, Segretario.
Poi c'è il sapiente Diderot con la sua enciclopedia e Sopravento, un gatto di mare e la bella Bubulina.
Poi, ovviamente c'è il pulcino della nostra gabbianella.
"... ci lusinga che ti voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa."
Questo libro tratta temi molto importanti, temi a cui io tengo molto: l'inquinamento, la sconsideratezza degli uomini, la solidarietà, l'accettazione della diversità.
"... abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso."
"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" è un libro dolce, commovente, un piccolo tesoro prezioso che tutti dovrebbero leggere e capire, fino in fondo.
In un racconto così piccino, Sepúlveda ha racchiuso qualcosa di prezioso: la consapevolezza, consapevolezza che gli umani sbagliano e che i loro errori hanno effetti devastanti sull'ambiente e gli animali e la consapevolezza che sì, si può benissimo amare anche chi è diverso da noi.
Se non avete ancora letto questo libro, fatelo! Ora, subito! Credetemi, questo è un libro da leggere, è anche molto breve quindi non vi ruberà molto tempo. Leggetelo, è straordinario nella sua semplicità.
Sotto i commenti della lettura di gruppo.
Marina #ladredilibri
RispondiEliminaConoscevo un po' la storia grazie al cartone che avevo visto anni fa. Ma forse per l'età non avevo apprezzato le tematiche che invece ho notato ora, attraverso la lettura.
Sono passata dalla tristezza per la fine di Kengha, alla tenerezza per il gattone Zorba che si ritrova a dover fare da mamma ad una gabbianella. Nonostante le difficoltà, riuscirà grazie al legame con un bel gruppo di gatti del porto, a mantenere la promessa fatta a Kengha.
La frase che più mi appartiene e che ho anche scritto su una parete della mia scuola, appena dopo averla aperta è "Vola solo chi osa farlo". Il coraggio di questo gatto e la fiducia che ripone in lui la gabbianella sono speciali.
Bellissima lettura.
Una frase stupenda
EliminaHilary Rigato #LadreDiLibri
RispondiElimina"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda
130 pagine
Kengha è una gabbiana che, per triste destino, finisce nella marea nera, rimanendo intrappolata e con tragiche conseguenze. Le sue ali, infatti, vengono danneggiate dal petrolio così come il suo corpo, portandola alla morte.
Usa il suo ultimo volo per mettere in salvo il suo uovo ed esaurisce le sue energie e la sua vita per deporlo in sicurezza.
Riesce ad arrivare sul balcone di una casa nel porto di Amburgo dove Zorba, gatto nero e ciccione, cercherà di aiutarla. Prima di morire la gabbiana fa promette tre cose fondamentali al gatto nero e ciccione: non mangerà l'uovo; lo terrà al sicuro fino alla schiusura e si prenderà cura del pulcino che ne uscirà; insegnerà al pulcino a volare.
Zorba manterrà fede alla promessa in modo solenne, assieme ai suoi amici gatti del porto Segretario, Colonnello, Diderot e Sopravvento. Il gruppetto di felini accudirà la piccola gabbianella Fortunata, proteggendola dai pericolosi topi e randagi, fino a farla volare con il più o meno utile aiuto della preziosissima enciclopedia.
"Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. E’ acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come una ricompensa dopo la pioggia. Senti la pioggia. Apri le ali.” miagolò Zorba. "Ora volerai, il cielo sarà tutto tuo."
Ho letto questo librino tanti anni fa e avrò visto il cartone forse una ventina di volte, eppure la tenerezza che mi trasmette è sempre tanta e riscalda il cuore. Forse, però, questa volta l'ho letto con più consapevolezza dei messaggi che trasmette
Si parla di inclusione, Fortunata pur essendo un uccello viene accettata nel gruppo felino, supportata nelle sue diversità.
Altro argomento è il "posso essere ciò che voglio" perché la gabbianella si sente un gatto, pur essendo un uccello, si comporta da gatto e anche in questo caso trova l'approvazione dei suoi amici felini. Mi ha fatto molto pensare alla questione gender, per esempio.
Ultimo, e forse il più bello ed importante, è quello di non arrendersi mai, di provarci sempre, nonostante i fallimenti. Di provare e riprovare fino a riuscire a volare.
E si porta anche l'attenzione sull'ambiente, a come l'uomo con i suoi comportamenti sta distruggendo il pianeta e i suoi abitanti credendosi superiore.
Insomma... Un piccolo grande tesoro condensato in poco più di cento pagine.
Inoltre ho apprezzato il fatto che tutti i gatti sono stati caratterizzati in modo diverso, con la propria personalità e il loro modo di parlare.
Scritto in modo leggero, non è assolutamente un libro solo per bambini, ma credo che soprattutto gli adulti dovrebbero rileggerlo ogni tanto per tornare a riflettere.
⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐
Anch'io ho visto il cartone un sacco di volte
Elimina#OrdineDellaFenice
RispondiElimina"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnó a volare" è il primo libro di Sepulveda che leggo, e ha acceso in me la voglia di leggere altri suoi scritti. Ovviamente già conoscevo bene "la gabbianella e il gatto", ma era la prima volta che leggevo il libro.
È una favola semplice ma molto bella che parla di amicizia, gentilezza e fiducia in se stessi e negli altri. Parla anche dell'importanza di mantenere fede alla parola data, per quanto assurdo le prosmesse possano sembrare. E include anche una critica all'uomo e all'inquinamento ambientale.
Ho amato i peronsaggi principali, in particolare Zorba, Diderot, Fortunata e il poeta. Non ricordavo il carattere combattivo di Zorba, mentre ricordavo bene la dolcezza della gabbianella Fortunata :)
Non vedo l'ora di leggere altri racconti di Sepulveda.
Sì, anche a me è venuta voglia di leggere altri di suo
EliminaCasata #bambinisperduti
RispondiElimina(in facebook: Mariagiulia Munaretto)
Traccia gold di Claudia
Titolo: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Autore: Luis Sepulveda
(29 libro – 1 libro del mese)
Una gabbiana, durante una pesca di aringhe nelle vicinanze di Amburgo, muore a causa del petrolio che le macchia le piume. Ma, al porto, conosce Zorba, un grasso gatto nero a cui fa promettere che si sarebbe preso cura del gabbiano che sarebbe nato dall'uovo da lei depositato, e che avrebbe insegnato a volare al gabbiano che sarebbe nato.
Grazie ai suoi amici gatti del porto, Zorba riesce, mentre il suo padrone è in vacanza, ad allevare la giovane gabbianella nei suoi primi mesi di vita e, grazie all'aiuto di un poeta, un umano, riesce a farle spiccare il volo in una notte di pioggia.
Libro molto scorrevole, che ho divorato. Mi ha commossa la conclusione, ma anche vedere l'amicizia tra i gatti, tra loro e gli umani; ma anche “l'odio” tra gatto e topo. Quasi fosse una metafora umana. E, inoltre, molto giusto il nome Fortunata che viene dato alla gabbianella: perché, anche di fatto, è riuscita a trovare una bella famiglia.
Voto: 5 stelle su 5.
Si legge in pochissimo tempo
EliminaHo letto per la prima volta questo libro quando avevo sedici anni; mi aveva attirato per la presenza di un gatto (i miei amati gatti) tra i protagonisti e nel leggerlo le pagine erano letteralmente volate. Rileggerlo oggi è un'emozione ancora più grande di allora; è una favola per grandi e piccini che ti conquista per la dolcezza e la spontaneità di cui i nostri amici animali sono spesso capaci e che sottolinea valori che dovrebbero essere saldi in ciascuno di noi: lealtà, generosità senza opporre distinzioni, decisione nel conseguire un obiettivo perché "vola solo chi osa farlo".
RispondiEliminaMaria Francesca Galletti
(Casata Ordine della Fenice)
Un libro stupendo
EliminaPrimo Gold
RispondiEliminaCasata : Bambini sperduti
Questa bella storia intiepisce i cuori di un bambino come di un adulto, per i temi che l'autore, ha voluto sottolineare.
Zorba il gatto nero, vive con disagio sapendo di non essere uguale agli altri ma con l'aiuto di Fortunata capirà innanzitutto il senso del dovere, amare chi è diverso e credere in se stessi.
Promosso a pieni voti questo magnifico racconto.
Piccolo e stupendo!
EliminaLe favole di Sepulveda sono sempre emozionanti e con una morale significativa. Un mondo incantato dove i gatti fanno amicizia con gabbiani e scimmie e allevano gabbianelle. Il valore dell'amicizia e della solidarietà è preponderante contro gli umani che inquinano i mari ma che sono anche ottimi padroni.
RispondiEliminaIl gatto Segretario che ruba i cibo del ristorante mi ha fatto morire, anche se il mio preferito è sempre Colonnello, con le sue battute in napoletano.
"IL poeta è colui che vola con le parole...perché vola solo chi osa farlo".
Libri stupendi proprio per la morale
EliminaCiao Claudia, ho letto questo libro da bambina (e ho visto anche il cartone animato) e sin da subito mi è piaciuto moltissimo, dello stesso autore ti consiglio anche "Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza" :-)
RispondiEliminaNon avevo mai avuto il piacere di leggere questo racconto anche se lo conoscevo. È stato piacevole e divertente. Zorba cicciotto mi ricorda la mia gatta. La gabbianella è stata davvero fortunata ad avere incontrato un gatto disponibile, o meglio diversi gatti che l'hanno aiutata a crescere ed infine a volare. Un bel racconto dove le diversità non esistono.
RispondiEliminaMarina Giorgi
#lostinausten
59 libro - 1 di maggio
Io avevo visto solo il cartone, sono felice di aver letto anche il libro
EliminaPrima traccia di maggio di Michela Di Terlizzi.
RispondiEliminaTraccia Gold "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepulveda.
Salani editore
128 pagine
#ladredilibri
Come spesso accade i gabbiani sorvolano la foce dell'Elba, nel mare del nord. Tutto sembra filare liscio e quando la vedetta stride “Banco di arringhe a sinistra”, Kengah si tuffa, insieme a tutti gli altri. Ma qualcosa non gli permette di riemerge, dopo vari sforzi tira fuori la testa e nonostante la vista sfocata vede che il resto dello stormo non c'è più, è sola, ed il mare è una distesa di petrolio. Kengah riesce a raggiunge la terra ferma, poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. Qui trova un gatto grande e grosso di nome Zorba, cui la gabbiana morente affida l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto da lui tre solenni promesse. Da quel momento Zorba si assume questa grande responsabilità ma ci vorrà l'aiuto di tutti per mantenere le promesse fatte.
Era tanto che avevo in mente di leggere questo libro ed un evento tragico come, purtroppo, la precoce scomparsa di Sepulveda mi ha dato l'imput. È una fiaba per tutte le età, perché proprio nella sua semplicità riesce a trasmettere dei messaggi importanti che ti aprono il cuore. Innanzitutto il tema dell'ecologia, l'uomo distrugge senza motivo ciò che la natura crea con tanto amore. Poi l'amicizia e la solidarietà tra specie diverse in realtà nemiche ma che di fronte ad una emergenza si uniscono, collaborano perché come dice Zorba "è molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma è difficile farlo con chi è diverso", ma la piccola "Fortunata" gli ha insegnato a farlo. Infine ci insegna a non arrendersi mai, a credere in noi stessi, anche quando sembra impossibile, troppo difficile, ma alla fine Fortunata spiccherà il volo come è normale per lei ma soprattutto perché solo chi osa vola.
Un libro letto in pochissimo tempo ma che mi ha lasciato tantissimo dentro!!
Vero, breve ma straordinario
EliminaUn libricino davvero speciale che davvero ti tocca il cuore nel profondo, affronta grandi temi con semplicità ,amare chi è diverso da noi, mantenere le promesse fatte e andare oltre le proprie paure, perchè non devono essere quelle a fermarci . Una fiaba molto introspettiva, molto scorrevole da leggere, semplice eppure efficace nella sua semplicità adatta a bambini ma non solo.
RispondiEliminaEleonora Salviato
Ordine della Fenice
Ti resta proprio nel cuore
EliminaHo riletto questa storia dopo circa 20 anni. Una favola, se così vogliamo definirla, delicata nella sua semplicità e chiarezza. Il messaggio “vola solo chi osa farlo”
RispondiElimina, famosissimo, racchiude tutto. Credo che però tutti avremmo bisogno in più momenti della nostra vita di uno Zorba che ci accudisca, ci incoraggi e poi magari abbia il coraggio di lasciarci andare. La figura del “nobile Zorba” che da gatto ciccione diventa un Pigmalione che fa sbocciare la tenera gabbianella Fortunata è deliziosa e fantastica. Non è un libro per bambini anche se la versione cartoon aiuta. Ma un adulto può aiutare a far capire il vero significato di questo libro a lieto fine. La scrittura di Sepulveda poi riesce sempre ad incantare. Consigliatissimo. 🌟🌟🌟🌟🌟 su 5
Simona Anelli CASATA ORDINE DELLA FENICE
Per me era invece la prima lettura
EliminaCasada bambini sperduti
RispondiEliminaUna storia per grandine piccini, ne hanno fatto anche il film infatti..
Una storia di amicizia, valori unani ma anche grandi temi moderni come inquinamento e rispetto per la natura. Il rapporto tra animali e umani che spesso viene sottovalutato ma che ha le sue ripercussioni.
Tra le righe rifletti per chiudere il libro tra un sorriso e una lacrima sperando che davvero si possa migliorare..
Da leggere assolutamente.
Elena bambini sperduti
Speriamo davvero
EliminaElvira Genta. Casata Bambini sperduti.
RispondiEliminaDopo molti anni rileggo questa fiaba moderna con grande piacere. Ho trovato in giro su internet che l’autore ha scritto questa storia per parlare di come noi umani gestiamo il nostro ambiente, ferendo la natura. Sicuramente il tema dell’inquinamento, che uccide fisicamente esseri viventi (e non solo nel lontano futuro), è presente con la povera mamma di Fortunata impantanata nel petrolio, ma tanti altri sono i messaggi a me arrivati a fine lettura.
Tutto è scritto con naturalezza, commozione e un pizzico di magia.
Zorba è un gatto nero ciccione. Può essere additato e preso in giro (come capita spesso a tanti bambini), ma il suo incrollabile senso dell'onore lo porta un giorno a impegnarsi in un’impresa più grande di lui: crescere un pulcino di gabbiano e poi insegnargli a volare.
Poi mi arriva il senso dell’amicizia. Zorba chiama a raccolta tutti i suoi conoscenti più svegli per affrontare insieme la prova del volo.
La solidarietà è un altro valore da custodire, specialmente quando ad ispirarla è un esserino fragile ma completamente “diverso” come un pulcino, quindi ecco che mi arriva anche l’attenzione per gli emarginati e per le disabilità.
Splendida poi l’idea che l’immaginazione, la poesia (il poeta) siano i veicoli più giusti per trasportare questi buoni propositi in ognuno di noi, a partire dai più piccoli, che crescendo diventeranno migliori.
Per me è stata la prima lettura, ma avevo già visto il cartone
EliminaLa gabbianella è il gatto
RispondiEliminaOrdine della fenice
Penso come tutti avevo visto il cartone animato,ma il libro è molto più emozionante. Tratta di temi,secondo me,cardini della vita di ognuno:il rispetto verso l'altro, superare le difficoltà con coraggio e mantenere la parola data. Zorba è un gatto che ha un'anima da antico cavaliere,pronto a compiere il proprio dovere chiedendo supporto alla sua comunità. Anche questo aspetto è fondamentale perché l'unione fa la forza.....il personaggio che mi ha fatto più sorridere è stato Diderot gatto intellettuale senza la sua enciclopedia sarebbe perso. Per concludere un libro da far leggete sicuramente ai nostri ragazzi che hanno bisogno di riscoprire questi valori un po' accantonati.
Catelli Barbara ordine della fenice
EliminaHa fatto ridere un sacco anche me
EliminaUn libro dolce, in cui le tematiche affrontate sono tante e variegate. Avevo visto il cartone da bambina (me lo aveva portato “Babbo Natale” tra l’altro) e ricordavo più o meno la storia, nel cartone la parte coi topi era più ampia, ho apprezzato che invece nel libro anche il “nemico” topo si comporti subito seguendo i patti. Se pensiamo alla visione dell’inquinamento che hanno gli animali invece capiamo quanto poco abbiamo fatto per il nostro ambiente a 30 anni di distanza. Interessante anche la parte in cui Fortunata finge di essere un gatto e si parla di integrazione fra anomali diversi, decisamente attuale. Un bel libro, corto e semplice, ma che lascia tanto al lettore su cui pensare è un messaggio finale che è la speranza più grande “vola solo chi osa farlo”
RispondiEliminaMarika Pucci
Ordine della fenice
Un libro che ti insegna tanto
EliminaLe Lost in Austen
RispondiEliminaManuela Bertuccelli
Una bellissima storia, un esempio di amicizia e lealtà. Da sempre questo libro è in casa, letto lo scorso anno da mio figlio con la classe elementare. Reso sicuramente semplice per i bambini, ho trovato il libro molto adatto anche agli adulti. La fine che fa Kengah per mano dell'uomo trova rivalsa nella lealtà che invece dimostrano gli animali. Zorba è un gatto paffuto e divertente e nonostante le prime titubanze e la diversità di specie animale, porta a termine la sua promessa.
Unico dispiacere. Nella mia edizione ho trovato qualche erroretto.
È la prima edizione la tua?
EliminaCassy Giann
RispondiEliminaRicordo di averlo letto tanti anni fa, e recentemente ho rivisto il cartone in memoria della morte di Sepulveda, il libricino seppur piccolo è stupendo. È definito un libro per bambini forse per via della storia ma e6 così ricco di significato che è assolutamente adatto a tutti, anzi forse solo da adulto puoi capirne il vero senso.. stupendo..
Sì anche secondo me è adatto a tutti
Elimina43 - lettura di gruppo
RispondiEliminaStoria di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda
128p - #bambinisperduti
�������� su 5
Premetto che adoro questo scrittore che con leggerezza e poesia ci da attraverso le sue favole lezioni di vita. Questo racconto si svolge ad Amburgo, dove una gabbiana con le ali impiastrate di petrolio atterra su un terrazzo stremato ed in fin di vita. Il suo ultimo compito è deporre un uovo anche se non avrà la possibilità di covarlo e di vederlo schiudersi. Su quel balcone incontra un bel gattone nero, Zorba a cui chiederà di prendersi cura del suo uovo ed in seguito di insegnare al nascituro di volare. Suo malgrado Zorba fa questa promessa e dovrà poi mantenerla.
Una meravigliosa storia d'amore nonostante la diversità, una dimostrazione di unione, solidarietà condivisione del gruppo di cui fa parte Zorba, e come sempre l'unione fa la forza, tutti insieme riusciranno in questo compito all'apparenza impossibile. Un magnifico messaggio di speranza che in questi giorni difficili fa molto piacere e scalda il cuore.
È una storia davvero bellissima
Elimina1ª GOLD Rita Di Terlizzi "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda
RispondiElimina#ladredilibri
Salani Editore, 1996
128 pagine
Mare del Nord. «Banco di aringhe a sinistra!!!» stride il gabbiano vedetta, del grande stormo del Faro della Sabbia Rossa... così Kengah, una gabbiana dalle piume color argento, si lancia in picchiata... ma quando riemerge, si ritrova da sola nell'immensità dell'oceano... in mezzo ad ad una orribile distesa di petrolio! 😱😥
Dopo ore di angoscia, Kengah riesce a spiccare il volo e con fatica a raggiungere la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo.
Zorba, un gatto nero grande e grosso, fa appena in tempo a scansarsi per schivare la gabbiana... «Non è stato un atterraggio molto elegante» miagolò. «Mi dispiace. Non ho potuto evitarlo» ammise la gabbiana.... «...questo è stato il mio ultimo volo» stridette la gabbiana con voce quasi impercettibile.... è così che la gabbiana morente affida a Zorba l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto tre solenni promesse:
«Prometti che non mangerai l'uovo» stridette aprendo gli occhi.
«Prometto che non mi mangerò l'uovo» ripetè Zorba.
«Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo» stridette sollevando il capo.
«Prometto che avrò cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo».
«E prometti che gli insegnerai a volare» stridette guardando fisso negli occhi il gatto. Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza. «Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto» miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto! 🐱🐈🐣🐾♥️
Questo racconto ha la tenerezza e dolcezza di una favola ma anche l'insegnamento morale di una parabola, Sepúlveda tocca i temi a lui più cari, come l’amore e il rispetto per la natura, come la grandezza d'animo di chi è pronto a rinunciare a tutto per il bene altrui, anche se è diverso... e infine, il messaggio più importante: quello di credere sempre in se stessi... di non rinunciare mai ai propri obiettivi, anche se sembra tutto difficile e a tratti impossibile!!! 😍
"È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l'affetto tra esseri completamente diversi." 🐈♥️
Consigliatissimo... "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" è un libro per tutti... da far leggere ai bambini ma soprattutto agli adulti... una bellissima favola che ci invita a riflettere seriamente!!!
Buona lettura 👍🏻
⭐⭐⭐⭐⭐♥️♥️♥️♥️♥️🐈
Un libro per tutte le età
Elimina
RispondiElimina1° Gold di Maggio
" Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare ", Luis Sepulveda
In meno di 200 pagine quanti insegnamenti si possono trovare tra le righe di questo capolavoro😍
Tematiche significative sono lì, pronte per essere raccolte: si va dell'amicizia, ben al di là della specie; al coraggio, l'unica cosa davvero importante che può condurci a essere quello che siamo destinati a diventare e senza il quale nessun destino potrà mai trasformarsi in realtà; fino ad arrivare all'atavico problema dell'inquinamento provocato dall'essere umano e dal suo sconclusionato modo di vivere😪
Il punto focale della storia è però l'integrazione, che nel libro è meravigliosamente spiegata a opera dei gatti nei confronti di un cucciolo di gabbiano: sebbene le due specie non abbiano nulla in comune e, anzi, in natura vivano in contrasto, qui le troviamo a vivere una storia di amicizia vera... ma non illudiamoci, una cosa del genere può succedere solo fra " animali ", non certo fra noi cosiddetti " esseri umani ".
Una storia che potrebbe essere stata scritta 100 anni fa così come fra 100 anni e non perderebbe mai il suo fascino, la sua attualità , il suo senso di speranza e di integrazione, al quale tutti dovremmo appartenere. Dovremmo imparate da FORTUNATA a volare, facendoci guidare dal nostro coraggio e dai nostri sogni, e - soprattutto - dal fatto che amare qualcuno diverso da noi non solo è possibile, ma, a volte, indispensabile.
Questo libro ha tanto da insegnare
Elimina#LostInAusten
RispondiEliminaPer me che son cresciuta in una città di mare, i gabbiani significano casa...o significavano, visto che adesso se ne vedono pochissimi vicino al porto. E amo anche i gatti, quindi questo racconto si predisponeva già bene nella mia testa. All'inizio, le immagini dei gabbiani in volo mi si son ben formate nella mente - ho avuto la fortuna di vedere solo una volta un grande stormo di gabbiani che migravano, ed è stata una vista magnifica.
Zorba, il gattone nero, lo si ama sin da subito, quasi son riuscita ad immaginarmelo palletta di pelo nero che si allontana dalla mamma - ed è tenero anche da grande gattone. Ma anche gli altri gatti son spettacolari: Colonnello che miagola in napoletano, parliamone XD ; Sopravento, che me lo sono immaginato al gattone di una mia amica – l'unico che non mi è piaciuto tra i gatti è Diderot (“Terribile, terribile”).
Una storia per bambini tenera, dove si possono imparare il rispetto per gli animali (e anche qualche nozione sui disastri ambientali) e “E' molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo”.
p.s. Non so se è stata inserita in tutte le edizioni, ma a causa della postfazione dell'autore ho ancora i lucciconi agli occhi
Donatella Zuccaro #LostInAusten
RispondiEliminaPer me che son cresciuta in una città di mare, i gabbiani significano casa...o significavano, visto che adesso se ne vedono pochissimi vicino al porto. E amo anche i gatti, quindi questo racconto si predisponeva già bene nella mia testa. All'inizio, le immagini dei gabbiani in volo mi si son ben formate nella mente - ho avuto la fortuna di vedere solo una volta un grande stormo di gabbiani che migravano, ed è stata una vista magnifica.
Zorba, il gattone nero, lo si ama sin da subito, quasi son riuscita ad immaginarmelo palletta di pelo nero che si allontana dalla mamma - ed è tenero anche da grande gattone. Ma anche gli altri gatti son spettacolari: Colonnello che miagola in napoletano, parliamone XD ; Sopravento, che me lo sono immaginato uguale al gattone di una mia amica – l'unico che non mi è piaciuto tra i gatti è Diderot (“Terribile, terribile”).
Una storia per bambini tenera, dove si possono imparare il rispetto per gli animali (e anche qualche nozione sui disastri ambientali) e “E' molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo”.
p.s. Non so se è stata inserita in tutte le edizioni, ma a causa della postfazione dell'autore ho ancora i lucciconi agli occhi
È una storia di grande impatto
EliminaYep - considerando che è un libro piccolo, c'è molto per far riflettere. Ho visto che ha scritto un bel po' di libri per bambini, su questo genere, ma sono incuriosita anche dagli altri suoi libri. Alcuni li ho messi in wishlist
EliminaChe scoperta questo romanzo! Non lo avevo mai letto, sono sempre restia a seguire le masse. Stavolta sono felice invece di aver letto un libro tanto famoso perché è semplicemente meraviglioso!
RispondiEliminaCon la delicatezza con cui si parla ai bambini, con l’attenzione ai dettagli e con un pizzico di poesia Sepulveda ha scritto una favola per bambini e ha fatto un dono speciale agli adulti. È riuscito con maestria e semplicità a trattare argomenti di spessore come l’inquinamento, l’inclusione, l’accoglienza, il rispetto, l’amore, la costanza: ce ne sono ancora altri ma è difficile spiegare come tante cose importanti possano coesistere in un racconto! Consigliato sicuramente!
Ilenia
#bambinisperduti
Un piccolo libro ma dal grande significato
EliminaSono Elisa Salerno della casata dei Bambini Sperduti e questa è la mia recensione.
RispondiEliminaHo un bellissimo ricordo legato a questo libro.
È il primo libro "vero" che ho letto in assoluto.
Ricordo che ero in prima elementare e che la nostra insegnante di italiano ce l'aveva fatto leggere. Ho solo un paio di ricordi positivi di questa donna (non mi è mai piaciuta perché aveva delle palesi preferenze, ma soprattutto antipatie) e il più importante è il fatto di avermi portato per la prima volta in una biblioteca...e da quel momento ho adorato i libri e la lettura!
Questo libro è semplice e chiaro, ma possiede una profondità tale che ogni volta mi emoziono.
Ed è uno di quei libri che devono essere letti più volte nella vita, in periodi diversi, proprio per capire appieno tutto quello che l'autore vuole trasmettere. È magnifico!
Non c'è un personaggio che risulti antipatico o in cui non ci si può identificare, ma il mio preferito rimane sempre Zorba perché è coraggioso: dà un aiuto e mantiene la propria parola anche se sa che la situazione è difficile.
Concludo con la frase più famosa del libro, che racchiude in sé il bellissimo messaggio dell'autore: "Solo chi osa può volare!"
Una frase stupenda
EliminaRita Gagliarducci
RispondiEliminaCasata Ordine della Fenice
Avevo visto il cartone animato tanto tempo fa ma come spesso capita fra libro e film, il libro è di gran lunga più bello. Si legge tutto d'un fiato: l'autore usa un linguaggio semplice per arrivare in profondità, un racconto dalle mille sfaccettature. Secondo me è uno di quei libri che va riletto nell'arco del tempo, trovando le nuove chiavi di lettura e profondità. Questa gabbianella, Fortunata, è davvero fortunata nel trovarsi in una famiglia gattesca come quella dei gatti del porto. Mi fa pensare come spesso la natura metta un freno e dia una soluzione ai misfatti dell'uomo (il petrolio, l'immondizia ecc...). E' un racconto di fantasia che sottende tante realtà, la diversità da proteggere, la necessaria attenzione all'ambiente, ma anche la possibilità di credere nella bontà del cuore, nella profondità della poesia. Sepulveda attraverso il gatto Zorba e la gabbiana Fortunata ci racconta la storia di tutti i giorni, inserendosi anche lui nel racconto come Poeta. Poeta che guarda e che aiuta la gabbiana a volare infine, perchè "vola solo chi osa farlo". L'autore ci offre la possibilità di apprezzare le piccole cose come un gesto d'amore, la fiducia nell'altro e in se stessi facendoci calare in una visione gattesca, miagolandoci buoni propositi, consigli e suggerimenti, aprendoci gli occhi e il cuore. E' per questo che i gatti per insegnare alla piccola gabbiana a volare chiedono l'aiuto all'umano, a questo umano che sa guardare oltre e che sa affrontare il tabù del linguaggio. Perchè spesso bisogna ascoltare con il cuore e non con le orecchie... Un racconto che sa scuotere le coscienze. Lo rileggerò volentieri, ha saputo ispirarmi.
Un libro che tutti dovrebbero leggere senza se e ma
EliminaAntonella Crobu
RispondiEliminaBambini sperduti
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DI UN GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE - Luis
Sepulveda
Questo libro è stata una scoperta per me, non avendolo mai letto prima e non avendo visto nemmeno il cartone, mi ha lasciato davvero un bellissimo ricordo che porterò sempre con me.
Il libro è molto semplice, divertente ed emozionante, mi ha stupito della sua brevità e che con un linguaggio semplice riuscisse ad arrivare forte e chiaro.
La storia racconta di una gabbiana che finita in una macchia di petrolio, e sa che la sua vita sta giungendo al termine.
Con le ultime forze atterra nel balcone di Zorba, un grande gatto nero, che fortunatamente la sua famiglia è in vacanza. Scoprendo che il gatto è buono gli chiede di fargli tre promesse.
Da qui inizia l’avventura di Zorba, di Diderot, di Segretario e Colonnello, poichè la promessa di un gatto del porto è una promessa di tutti i gatti del porto.
Si prenderanno cura dell’uovo deposto dalla gabbiana, la cresceranno ed infine leinsegneranno a volare, le vogliono bene come se fosse un gatto e hanno deciso dichiamarla Fortunata.
Il finale è davvero bello, posso dire che è uno di quei libri che dietro la sua semplicitàinsegnano tanto e ricorderai sempre con affetto!
Il finale forse poteva essere un po' più approfondito
EliminaDaniela Calligaro #lostinausten
RispondiEliminaOgni volta che riprendo in mano questo libro mi meraviglio della semplicità con cui riesca ad arrivare al cuore. La storia del gatto Zorba che si ritrova a covare un uovo e la storia della gabbianella Fortunata che ritrova a vivere come un gatto non può lasciare indifferenti. Il lessico è semplice quindi adatto ai bambini ma la storia è profonda quindi capace anche di toccare l'animo degli adulti. Tantissimi sono gli spunti di riflessione che queste poche pagine l'autore regala al lettore: uguaglianza, forza di volontà, amicizia, altruismo sono solo alcuni. Una lettura da fare insieme ai bambini che ci stupiranno per la loro sensibilità.
Da leggere e da rileggere ogni tanto!
Ha messo tanti temi importanti in un libro piccolo, geniale
EliminaPrimo gold per me!
RispondiEliminaIl libro l ho letto la prima volta che avevo circa 15 anni.
L’ho riletto volentieri in questa occasione.
Ritengo che sia un libro senza tempo, che resiste ai gusti e alle mode dei lettori, insomma un ever green .
È un libro che riesce a mettere bene in luce il tema dell’amicizia. Amicizia non scontata e anche un po’ contro natura se vogliamo, quella tra un gatto che per istinto caccia volatili è una gabbianella, che arriva sotto forma di uovo per cui completamente senza difese, che proprio in questo amico imparerà a volare.
È una storia di amicizia senza se e senza ma.
In questo libro la diversità viene vista e trattata come una risorsa e penso che questo sia il più grande insegnamento che un libro possa dare.
“
“È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo.”
Ho notato ora che mi ha segnato solo Monica.
EliminaOrdine:ladre di libri
Nome su fb: Monica Zignego
Molto belli i temi di questo libro
EliminaLost in austen
RispondiEliminaAvoledo Alessandra
TRACCIA GOLD
Non avevo mai letto questo libro, ho trovato spesso i suoi aforismi, soprattutto nel periodo della perdita del fantastico scrittore Sepulveda. Ora che ho ritrovato le stesse, all'interno della storia, tutto ha un senso... Partendo dal finale "vola solo chi osa farlo", e la commozione di quel gatto nero grande e grosso, buono e gentile che si impegna nel mantenere le tre promesse fatte alla mamma gabbana. Quanto fa riflettere questa storia, sulla diversità, sull amicizia, sull unione, sulla speranza e la tenacia. 120 pagine ricche ad ogni rigo di delicati pensieri.una scrittura dolce, quasi volesse cullare il lettore mentre nella propria mente durante la lettura si prova a dar forma voce e colore ai personaggi. Dal goffo colonnello che proprio non riesce a dire "enciclopedia", al segretario che invece ruba tutti i miagolii di bocca... Zorba vabbé, lui è il gatto nero grande e grosso, amico del suo padroncino umano, (che ero convinta di ritrovare nel racconto perché mi piaceva un sacco il loro legame). E poi l'umano, presente solo alla fine ma carico di poesia e di saggezza, l'umano con il quale i gatti del porto rompono per l'unica volta il tabù.
Nel rapportarsi dei gatti si può chiaramente rispecchiare l'essere umano, e porsi semplici domande forse ne basta una: faremmo uguale noi umani?. Dell'uomo è un chiara le presenza, è l'uomo che uccide la mamma gabbana, è l'uomo che inquina i mari, ma c'è anche l'uomo buono, che vuole bene agli animali e se ne prende cura.
E stata proprio una bella lettura.. Troppo breve, sarei andata avanti ore a farmi cullare dalla sua scrittura e dalle sue parole.
Anche per me era la prima lettura
Elimina#ladredilibri
RispondiEliminaStoria si una gabbianella e il gatto che le insegnò a volare di Luis Sepùlveda-
Io amo Sepùlveda e questa è la seconda volta che leggo questo suo piccolo libro, che sembra una fiaba per bambini ma non è solo per loro, che riescono ad ascoltare con il cuore puro, è un piccolo gioiellino che tutti dovrebbero leggere, tra le sue righe troviamo:
l’amore per il nostro pianeta e di come gli uomini sono troppo stupidi per riconoscere che lo stanno uccidendo, l’accettazione del diverso, di chi non è come noi e essere felici di essere diversi e che la famiglia non deve essere solo quella tradizionale.
Kengah è pronta a deporre il suo uovo, ma tuffandosi per mangiare le arringhe non riesce a sentire l’avvertimento del capo storno, c’è la morte nera e lei viene colpita, le sue bellissime piume sono zuppe di petrolio, lei è disperata, non sa quale sarà la sua morte, cosa l’attende lo sa ma come tutte le mamme vuole salvare la sua specie, il suo futuro e con molta difficoltà vola e raggiunge Amburgo e finisce sfinita nel terrazzo dove si trova un micione ciccione e tenero Zobra.
Zobra si trova disorientato e dolcemente vuole pulire il povero gabbiano, ma lei vuole da lui delle promesse perché si rende conto che ha poco tempo e lui promette e chiede aiuto ai suoi amici i gatti del porto di Amburgo, perché una promessa di uno di loro coinvolge tutta la loro comunità.
Che teneri questi piccoli pelosi ognuno con le loro caratteristiche, Diderot che ama l'enciclopedia e studia ed è sempre curioso, sopravvento il gatto che naviga e poi c’è colonnello e il segretario.
La gabbiana con il suo ultimo respiro è riuscita a deporre l’uovo e Zobra ed i suoi amici faranno di tutto per proteggere Fortunata, il nome del pulcino.
Fortunata è convinta di essere un gatto e che la sua mamma sia Zobra, ma lui con tenerezza le farà capire che lei è diversa , che deve volare ma per questo non l’amerà di meno,
Amburgo e il campanile di San Michele saranno molto importanti per Fortunata ed anche l’incontro con il poeta, un uomo che non è come tutti che riesce a volare con le parole.
Ogni volta che lo leggo mi trovo a volare con Kengah a sognare con lei nell’alto dei cieli, e poi trovo Zobra unico, lui per primo comprende che l’accettazione e l’amore non ha razza, che l’amore è vita e che: “Solo chi osa può volare in alto” che dividersi può fare male, ma se si ama bisogna lasciare volare l’altro. Ogni volta mi commuovo leggendolo ora è stato ancora più difficile trattenere le lacrime sapendo che non potrò più leggere un nuovo libro di quest’uomo meraviglioso che era il poeta. Un uomo che ha conosciuto il baratro della prigione per le sue idee, un uomo che portava avanti le sue idee ecologiste, che credeva nella libertà un grande uomo di nome Luis.
Era davvero un grande uomo e scrittore
EliminaCasata - Bambini sperduti
RispondiEliminaIl gatto Zorba ha accompagnato la mia infanzia e il motto "vola solo chi osa farlo" mi segue anche adesso che sono (più) adulta.
L'ho riletto con molto piacere, non ricordavo alcuni passaggi e sicuramente ho apprezzato molto di più le caratterizzazioni (ma quanto è odioso Diderot?).
Divertente, ironico, dolcissimo ma allo stesso tempo istruttivo. Indubbiamente un inno alla diversità e all'essere se stessi. Ci ricorda l'importanza di essere noi stessi senza omologarci agli altri: divento un gatto solo se voglio essere un gatto, ma se sono nato per volare volerò prima o poi
Io ho guardato il cartone un sacco di volte da piccola
EliminaCasata: L'ordine della fenice
RispondiEliminaMeravigliosa fiaba moderna dove dei gatti randagi, animali solitamente conosciuti per essere asociali e indipendenti, prendono molto seriamente le promesse fatte a una gabbiana in punto di morte. Gatti d'onore, saggi, che non si fermano davanti alla diversità e che sono disposti a lottare per aiutare un'amica, anche chiedendo aiuto a un umano. Commovente, raccontata con una grande dolcezza ma anche con un pizzico di rammarico per il modo in cui l'uomo tratta la natura. Gatti spassosissimi ma Zorba, il gattone nero grande e grosso è quello che ha dato il miglio insegnamento:"Vola solo chi osa farlo". E son partite le lacrime...
Anch'io mi sono un po' commossa
EliminaBello bello bello. È stato molto coinvolgente. Scritto scorrevole. Mi è piaciuto tantissimo che a parlare fossero gli animali.
RispondiEliminaIl micione nero mi.ha fatta subito innamorare e quanto è stata tenera la gabbianella a chiamarlo mamma!!!!
Mi si è spezzato il cuore quando è finito......non me l'aspettavo!!!!
Ci sono stata un po' male per il finale, io non avrei finito cosi, però a ripensarci è stato molto d'effetto ed unico.
Veramente bello.....mi sa che continuerò a leggere gli altri suoi libri!!!!!
Mi sa che li leggerò anch'io
EliminaElisa Erba #ladredilibri
RispondiEliminaLa favola è da sempre contenitore di verità; attraverso una favola, in cui i protagonisti sono spesso animali, si può infatti raccontare la realtà in modo del tutto naturale e diretto, arrivando al cuore di chi legge.
Sepúlveda, in questo libro, si mostra consapevole del potere delle favole e ce ne regala una bellissima, che insegna a superare il pregiudizio della diversità, a rispettarsi gli uni gli altri, e a lottare per ciò che si ama.
In questa storia apparentemente semplice ed ingenua vengono tocca temi molto importanti: l’amore sconfinato per la natura e il dovere di difenderla, la generosità disinteressata, e la solidarietà, anche fra "diversi". Non avevo mai letto prima questa fiaba, ne tanto meno visto il cartone... Ne sono rimasta rapita e me la sono letteralmente divorata.
Anche il cartone merita
EliminaAlessandra Acanfora #lostinausten
RispondiEliminaÈ il libro più triste e più bello che abbia mai letto nella mia vita; rimpiango di non averlo letto prima e avrà un posto speciale nel mio cuore per sempre. Parla di temi sempre attuali e adatti sia ai bambini che agli adulti; ai bambini spiega la loro importanza e agli adulti li ricorda. I temi sono: l'inquinamento, la diversità, l'amore e l'importanza della VERA Amicizia.
È vero, triste e bello allo stesso tempo
EliminaSonia Murtas
RispondiEliminaCasata bambini sperduti
Lettura Gold Maggio
Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare - Luís Sepúlveda
La gabbianella e il gatto è una storia che fa emozionare le persone, questo gatto fa di tutto perché nasca questo pulcino della gabbianella che e morta precipitando sul terrazzo della casa dove vive Zorba.
Zorba e un personaggio con tante emozioni e fa di tutto per insegnare al pulcino a volare.
Questa storiella è davvero carinissima e piena di significato che denuncia sia l'azione distruttiva dell'uomo che salvatore, dell'amicizia sopra ogni cosa e della solidarietà che si dovrebbe avere senza impedimenti di razza. Ma il messaggio piu importante secondo me è quello che ci esorta a credere in noi stessi, di non rinunciare mai a raggiungere i nostri obiettivi anche se difficili.
E' una storia apparentemente semplice ma ricca di poesia. Una storia che tutti i bambini dovrebbero leggere, ma anche gli adulti. Per me è la prima volta che la leggo ma quando a 9 anni vidi il cartone animato me ne innamorai e oggi posso dire lo stesso con il libro.
Da leggere a scuola!
EliminaPubblico x la mia compagna
RispondiEliminaCinzia Madeche
#ladredilibri
Questo racconto è una piccola meraviglia, così semplice diretto e profondo.
C'è tutto l'amore che esseri diversi si possono dare senza fare di queste un limite ma arricchendosene.
Ho amato Zorba da subito, 22 anni fa' quando ne ho letto le gesta per la prima volta e lo amo oggi mentre lo leggo a mio figlio.
Ho immaginato Fortunata proprio come poi l'ho vista nel cartone animato, buffa, arruffata e con le zampette grassocce.
Un racconto patrimonio di tutti, grandi e piccini, che merita di essere letto e riletto.
Un grande regalo fatto da Sepulveda a tutti noi.
⭐⭐⭐⭐⭐/5
Davvero un libro stupendo
EliminaLoredana Corbanese
RispondiElimina#LostinAusten
http://lepaginedilo.blogspot.com/2020/05/storia-di-una-gabbianella-e-del-gatto.html
Vengo a leggere
EliminaCasata ordine della fenice
RispondiEliminaHo riletto questo libro con grande piacere. Credo che come tutti i grandi classici ogni vita che lo si rilegge, magari in periodi diversi della propria vita, abbia qualcosa da insegnarci. È una bella favola da raccontare ai figli, che serve per insegnare loro l’empatia nei confronti del prossimo, l’accettazione degli altri anche se sono diversi da noi per tanti differenti motivi, la solidarietà, la “social catena” come la chiamava Leopardi, che ci aiuta ad affrontare la vita e a sentirci meno soli. Questi sono insegnamenti molto importanti anche per gli adulti, perché troppo spesso ce ne dimentichiamo, presi dalla frenesia della nostra vita quotidiana, dalla smania di correre, correre, verso cosa poi? Una lettura che ogni tanto andrebbe ripresa ...
Un libro importante sia per grandi che per piccini
EliminaIo ho amato alla follia questa storia da piccola e l'ho amata di nuovo rileggendola. Credo sia proprio grazie a questo libro che è nata in me la passione della lettura, ricordo ancora i pomeriggi, a scuola in quarta elementare, con la maestra che leggeva e noi eravamo tutti in religioso silenzio.
RispondiEliminaStoria di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare è per me un qualcosa che racconta non solo l'amicizia, ma anche l'accettazione del diverso e l'importanza che hanno le promesse fatte. E' un messaggio molto bello da trasmettere ai bambini e a mio avviso sarebbe importante riproporlo nelle scuole. altro argomento che non è da sottovalutare è l'inquinamento, anche questo molto importante, che sia il petrolio (come nel caso della gabbiana Kengah) o della plastica (come spesso vediamo negli ultimi periodi).
Ho amato, ovviamente, anche gli altri gatti ma tra i miei preferiti c'è Diderot, che usa sempre la sua enciclopedia per qualunque cosa, ed è davvero divertente il momento in cui cercano di insegnare a volare a Fortunata basandosi sui disegni di Leonardo da Vinci.
Il legame che si crea tra il gatto Zorba e la gabbianella Fortunata è una delle cose più dolci che abbia mai letto, devo dire che mi sono anche commossa, che è molto difficile che succeda.
Per un pomeriggio sono tornata bambina sperando di incontrare questi due strani amici.
Io da piccola ho guardato e riguardato il cartone
EliminaEliana per Ordine della Fenice
RispondiEliminaAmmetto di non aver mai letto il libro e nemmeno guardato il cartone, sopratutto per il libro ho sempre rimandato. Sbagliando. Grazie a questa lettura ho passato poche ore in compagnia di un piccolo gioiello letterario sull'amicizia, sulla diversità, la fiducia in sé stessi e.. sul valore di una promessa. Perché molte volte ci si chiede " qual é il peso di una promessa? Che valore diamo alle parole?"
E un pochino qui le risposte a queste domande si trovano
Un gatto casalingo che alla fine si rivela un mental coach dei più bravi, tanto da spronare un gruppo di amici gatti ad aiutare quella piccola gabbianella che neanche nata l'aveva legato a sè. Dedizione, volontà e coraggio. Quanti ingredienti in questa lettura, che trovo sia per tutti, da piccoli a grandi.
Anche il cartone merita
Elimina#LadreDiLibri
RispondiElimina"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda
Pagine 128
Il libro narra di come la vita di Zorba, un gatto nero di porto, cambi dopo l'incontro con Kengah, una gabbiana in punto di morte.
Kengah tuffandosi nel mare col suo stormo non si è resa conto di ciò che accadeva e si ritrova ora intrisa di petrolio, riesce tuttavia grazie alla sua tenacia a volare fino ad Amburgo dove incontra Zorba e a farsi promettere 3 cose da lui:
- non mangierà l'uovo;
- si prenderà cura del piccolo una volta nato;
- insegnerà a volare al giovane gabbiano.
Questo è per me il primo approccio con Sepúlveda.
Questo libricino non è altro che una fiaba da leggere tranquillamente in un paio d'ore.
Una fiaba che parla di amicizia, accettazione e speranza.
I protagonisti sono un gruppo di gatti che si ritrovano a fronteggiare una piccola gabbianella convinta di essere un gatto a sua volta.
È impossibile non affezionarsi a loro e alla loro tenacia.
Questo racconto è un invito a credere nei propri sogni ma è anche la certezza che ognuno di noi può realizzarli permettendo a qualcun altro di stargli accanto.
Credo che sotto ci sia nascosto anche un invito per tutti noi a prenderci cura del posto in cui viviamo e a valorizzare la natura che ci circonda (in più tratti infatti si parla di inquinamento: il petrolio nell'acqua, la voce "inquinamento" nell'enciclopedia).
Sicuramente è un libro adatto ad ogni età.
"Vola solo chi osa farlo."
🌟🌟🌟🌟🌟/5
Un libro che tutti dovrebbero leggere
EliminaRossana Giacon
RispondiEliminaBambini Sperduti
La mia copia del libro ha le pagine ingiallite.....da quanto tempo è nella mia libreria! Rileggendolo ho trovato due cose che mi hanno colpito e che incredibilmente si adattano ai nostri giorni. La battaglia contro la plastica (Greta Thunberg)e la frase "ci dispiace non ha prenotato, non potremo servirla"(Quarantena). Ancora una volta ho letto di un volo. E' questa il senso più bello del libro per me. In fondo tutti i personaggi hanno un pò volato oltre le loro abitudini, il loro modo d'essere, i loro nemici. E come dice alla fine Sepùlveda "vola solo chi osa farlo". In fondo è l'osare che muove i passi.
Che frase magica
EliminaStefania Murtas
RispondiEliminaCasata #bambini sperduti
Lettura di Gruppo di Maggio
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò’ a volare - Luis Sepùlveda
Pagine 128
Libro pieno di significati se si va a leggere oltre un semplice gatto e un semplice gabbiano, fa capire la solidarietà’ tra due individui.
Questa storia non la conoscevo e mi ha fatto piacere leggerla. Racconto piccolo e scorrevole ma pieno di significato, uno tra tutti l’amicizia senza limiti di razza che vediamo tra il gatto Zorba e una sfortunata gabbianella che sporcandosi le ali e il corpo di petrolio finito in mare purtroppo di li a poco morirà ma facendo promettere al gatto Zorba di prendersi cura del suo uovo ed insegnare al suo piccolo a volare potè morire serena. Così Zorba con l’aiuto dei gatti del porto tenne fede alle sue promesse e si prese cura prima dell’uovo covandolo, poi della piccola gabbianella e infine con l’aiuto di un umano le insegnò a volare.
Una favola semplice ma che ti lascia dentro tanto, adatta ai bambini e non solo! Assolutamente da leggere
Ti trasmette davvero tanto
Eliminacasata i bambini sperduti
RispondiEliminaQuesta è una fiaba adatta non solo ai bambini ma anche agli adulti, grazie ai contenuti morali che ne derivano. Quando la gabbianella sorvola il mare e si ritrova con le ali incollate per via del petrolio ci mette difronte al danno che l'uomo riesce a causare sulla natura, mettendo in pericolo se stesso e gli altri.
E anche quando il gatto Zorba decide di infrangere il tabù dei gatti per aiutare la piccola Fortuna a volare,ci riesce a dare un grande insegnamento. In realtà i gatti sanno miagolare tutte le lingue del mondo e sarebbero in grado di farsi capire da ogni umano, ma volutamente evitano di farlo proprio per la loro stupidità.Infatti, appena l'uomo si accorge di qualcosa di diverso deve cercare subito di capire e di sfruttare la situazione a proprio piacimento studiando i comportamenti in laboratorio come se fossero cavie, oppure mettendoli in gabbia come nei circhi e usarli come dimostrazione negli spettacoli, privandoli della loro libertà.
Questa favola ci fa capire quanto sia importante accettare gli altri nella loro unicità, lasciandoli liberi. Ogni essere umano o animale che sia deve essere libero di poter volare su qualsiasi mare voglia, senza dover avere a che fare con gli intoppi creati da altri.
Vero, è un libro per tutti
EliminaFederica Durante
RispondiElimina#lostinausten
Che bello questo libro,l'avevo letto molti anni fa...e l'ho riletto con immenso piacere. Adoro i gatti neri e rivedo il zorba l'amore che solo gli animali possono dare, l'amore che ci fa stupire...
Questo gabbiano nella sfortuna(di aver incontrato il peggio dei nostri uomini) ha trovato il cuore puro di Zorba.
Zorba e i suoi amici si preoccupano di covare, coccolare, crescere, educare alla diversità e permettere di avere una propria indipendenza. Zorba non è sua madre ma ne prende del tutto il ruolo materno. Questo libro lo comprerò anche cartaceo e lo regalerò a mia nipote.
Sepulveda come sempre colpisce al cuore. Un anima così ci mancherà molto.
Sarà un bellissimo regalo
EliminaTitolo: La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare
RispondiEliminaAutore: Luis Sepúlveda
Pagine: 128
Voto: 10/10
Nome: Arianna Racca
Recensione:
Questo libro mi ha riportato indietro nel tempo, quando da piccola guardavo il cartone animato e mi immedesimavo infortunata, la protagonista della storia, c'è una piccola gabbianella che cresce, matura ricerca la propria identità attraverso la propria mamma, che mamma non è.
Zorba è un gatto qualunque, forse speciale, che incontra una gabbiana ormai allo stremo delle forze: è Kenga, una vittima della crudeltà dell’uomo; così Kenga chiede a Zorba di mantenere tre promesse fondamentali per lei, così prima di morire dà alla luce il suo unico uovo. Zorba decide di prendersi cura dell’uovo della gabbiana e inizia così la magica e sorprendente storia di Fortunata, cresce con la sua famiglia composta da gatti e si sente così parte di essa che non vuole essere un gabbiano.
Questa storia toccante mette in luce i timori di ognuno di noi, le speranze e le grandi responsabilità che ogni persona deve affrontare durante la propria vita per riuscire a “spiccare il proprio volo”.
Con questo libro Sepulveda è riuscito a trasmettermi moltissime emozioni e ha fatto riaffiorare ricordi che avevano bisogno di uscire.
In un piccolo libro ha messo grandi insegnamenti
EliminaKengah è una gabbiana in cerca di cibo; si tuffa in mare ma non sente il grido d’allarme dei compagni che la invitano a uscire dall’ acqua prima che la macchia di petrolio possa sovrastarla. Con le ali impregnate di petrolio, effettua un ultimo volo per cercare aiuto e plana sul balcone di un gattone nero di nome Zorba. La gabbiana consapevole che le rimangono pochi istanti di vita, decide di impiegarli per covare un uovo e chiede al gatto di farle una promessa. Zorba, in panico, accorda la richiesta: promette al povero animale in fin di vita, che non mangerà l’uovo, che se ne prenderà cura finché non sarà nato il piccolo e, infine, che insegnerà a volare al piccolo uccellino. Adempiere alle prime due promesse non risulta particolarmente difficile a Zorba, che dimostra essere un dolce e affettuoso micio. Ma per riuscire ad insegnare ad una gabbianella l’ arte del volo, chiedere aiuto ad amici, è la scelta migliore!
RispondiEliminaÈ una storia pura e intrisa dell’ innocenza propria dei bambini. Commovente e leggera. In poche pagine l’autore riesce a trasmettere messaggi legati all’amore, al rispetto della natura, alla solidarietà. Un invito ad uscire dai propri confini ed accettare le diversità.
Sepulveda è un autore che riesce, con frasi semplici, dirette e delicate, a lanciare messaggi che lasciano il segno. La lettura dei suoi testi, sebbene indirizzata ad un pubblico giovane, è piacevole a qualsiasi età. Questo è uno dei racconti che ho preferito, insieme a “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa” .
Federica Catania
• Lost in Austen
Io invece ho letto solo questo, magari leggerò altro in futuro
Elimina#bambini sperduti
RispondiEliminaHo letto questo libro la prima volta quando ero alle superiori e in seguito l'ho letto diverse volte. Ogni volta mi commuove, nel senso letterale del termine. Amo Sepulveda e questo libricino è davvero un piccolo tesoro che credo dovrebbe essere reso lettura obbligatoria a scuola. Sì, perché questa storia ci insegna tanto, ci insegna ad accogliere e amare anche chi è diverso da noi, ci insegna a rispettare gli altri e la natura, ci insegna la forza dell'unione per un obiettivo comune, ci insegna che nella vita bisogna osare.
"Devi volare. Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l'affetto tra esseri completamente diversi."
Accogliere l'altro, il diverso non solo non ci mette in pericolo, ma ci arricchisce e ci riempie il cuore. Penso che solo un'anima nobile potesse scrivere una storia come questa e non ho dubbi che Sepulveda lo fosse. Dobbiamo ringraziarlo per questo grande dono, lui che ha vissuto sulla sua pelle le conseguenze delle prigioni durante la dittatura, la solitudine e la tortura e non ha mai smesso di scendere in prima linea per la difesa dei diritti umani. Grazie grande Luis!
Lara Bordignon
Io invece avevo visto solo il cartone
Eliminahttps://www.abookslife.it/blog/reviews/storia-di-una-gabbianella-e-del-gatto-che-le-insegn%C3%B2-a-volare
RispondiEliminaFrancesca Rossi
#LostinAusten
Passo a leggere
EliminaCasara #bambinisperduti
RispondiEliminaNome: Ottilia Mason
128 pag
Il mio primo approccio con questo libro è stato 13 anni fa in un canile dove ho incontrato una gattina malata il cui nome era Bubulina. Io ero totalmente all'oscuro dell'origine di questo nome infatti mi sono affrettata a cambiarlo in 'principessa' Sissi. Mi avevano detto del racconto di Sepulveda ma non ne sono mai stata interessata. Devo dire che la semplicità della trama lo fa somigliare ad una fiaba moderna in cui gli animali hanno la parola e l'uomo è una figura marginale. Poi però sarà proprio il padrone di Bubulina ad aiutare il protagonista a far volare la gabbianella che aveva adottato. Vedo due principali messaggi: bisogna rispettare la natura prima di tutto perché altrimenti ciò porterà a perdite irreparabili (come la morte della madre della gabbianella) e bisogna rispettarsi gli uni con gli altri nonostante le nostre diversità.
Concordo
EliminaSabrina Dì Stefano
RispondiElimina#ladredilibri
“ Ma il loro piccolo cuore
– lo stesso degli equilibristi –
per nulla sospira tanto
come per quella pioggia sciocca
che quasi sempre porta il vento,
che quasi sempre porta il sole “.
Un racconto dolce, tenero, di grande valore.
Ho visto il film parecchie volte e proprio ultimamente l’ho riguardato insieme a mio figlio.
Questa è stata l’occasione per conoscere la storia anche attraverso la magnifica poeticità di Sepulveda, che le dona quella leggerezza come se fosse una favola e allo stesso tempo quel valore morale come se fosse una parabola. Questo è un capolavoro che insegna a tutti, grandi e piccini, ad accettare e a rispettare chi è diverso da noi.
Qui abbiamo due protagonisti completamente diversi, anzi opposti, un gatto e una gabbianella, un predatore e una vittima. È la storia di un gatto nero grande e grosso di nome Zorba che si trova improvvisamente un giorno a dover crescere una gabbianella e ad insegnarle a volare, perché l’ha promesso in punto di morte alla sua mamma.
Per proteggerla e accudirla decide di andare contro i propri istinti di gatto e di trasgredire anche quelli che sono i tabù pattuiti tra i gatti. Infatti l’unico modo che i gatti hanno per poter far volare la gabbianella è quella di chiedere aiuto a un umano.
Anche l’uomo assume un importante valore nel racconto. Se prima è colui che distrugge la vita, come quella della povera Kengah, inquinando i mari e l’ambiente, alla fine è anche colui che può aiutare e cambiare le cose.
La “ Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” è un grande piccolo insegnamento e una piccola perla che tutti devono custodire nel proprio cuore.
“ E’ molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Quando ci riuscirai ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l’affetto tra esseri completamente diversi “.
È un libro speciale
EliminaLuana Cibin
RispondiEliminaLe lost in Austen
È la seconda volta che leggo questo libro, la prima l'anno scorso, anche in quel caso per una challenge.
E nonostante sia la mia seconda lettura, non so ancora dire se mi piace o no.
Un libro ha lo scopo di suscitare emozioni e di sicuro con me il suo scopo lo ha raggiunto, ci sono delle frasi che mi fanno venire i brividi. La storia in sè invece non mi colpisce particolarmente, ma chiaramente è un mezzo per parlare di altri temi, primo fra tutti l'inquinamento. Tra i personaggi mi fanno sorridere il Colonnello e Sopravento. Non c'entra niente con il messaggio del libro, ma quando Zorba ha deciso di miagolare nel linguaggio degli umani, ricordando la sorte che era toccata ai delfini la mia mente bacata ha subito pensato alla guida galattica per autostoppisti:-)
Devo finire quella serie! Sono ferma al primo
Elimina#LostinAusten
RispondiEliminaFederica Picelli
Ti vogliamo bene perché sei una gabbiana e ci piace che tu sia diversa.
È l'inquinamento degli uomini che si attacca alle piume della Gabbianella Kengah e la porta alla morte, ma non prima di aver deposto un uovo e strappato a Zorba, onorevole gatto di porto, la promessa di prendersi cura del piccolo e di insegnargli a volare.
E Zorba,aiutato da tutti gli altri gatti,Diderot che cerca soluzioni nell' enciclopedia,Colonnello che procaccia deliziosi bocconcini al ristorante,mantiene la promessa.
È un libro dolce,toccante,molto diverso da quello che avevo immaginato.
Mi ero aspettata,e l'avevo sempre evitato per questo, una storia strappalacrime incentrata sulla crescita personale (chi non ha mai sentito citare "Vola solo chi osa farlo"?)
Invece è una storia complessa, che parte con un'accusa all'inquinamento,ma che ruota attorno all'integrazione e all' accettare e imparare ad amare chi è diverso proprio per la sua diversità.
Dolce, delicato, grazie alle balzane figure dei gatti anche divertente.
Molto veloce da leggere, forse troppo.
Scivola via come un bicchiere d'acqua che non ti accorgi di aver bevuto.
Ma che, intanto, ti ha dissetato.
Un libro veloce ma intenso
EliminaSara Bollettino
RispondiEliminaLost in Austen
Ho vaghissimi ricordi del cartone animato e sono molto felice di aver letto finalmente il libro. La storia è famosissima, ma non immaginavo fosse così ricca di significati e soprattutto così attuale. Apparsa per la prima volta nel 1996, già denuncia i comportamenti irresponsabili dell'uomo nei confronti della natura e in particolare ci fa capire che la diversità, se accettata, è in grado di arricchirci e di unirci. Mentre leggevo il monologo di Zorba a Fortunata, in cui le fa capire che tutti i gatti le vogliono bene e la rispettano proprio perchè lei non è un gatto, mi sono sentita felice. Perchè la popolarità di questo racconto ha permesso che arrivasse a tantissime persone un messaggio d'amore e di accettazione, che ci invita a prenderci cura degli altri. Poi ho un debole per le metafore, nascondo concetti e allo stesso tempo li rendono più facilmente comprensibili. Per cui con questa lettura ho decisamente trovato pane per i miei denti
Un libro che tutti dovrebbero leggere
EliminaFrancesca Passaretti
RispondiEliminaCasata "Ladre di libri"
Una dolcissima favola per bambini, ragazzi e adulti. Avevo letto questo libro alla sua uscita tanti anni fa, da adolescente, e oggi, adulta, ho ritrovato la stessa magia e altri piani di lettura che forse in passato non avevo colto o comunque avevo sottovalutato.
La trama è nota ed è essenzialmente riassunta nel titolo. Una gabbiana, dopo essere finita invischiata nell’onda nera di greggio scaricato da una petroliera al largo del porto di Amburgo, precipita letteralmente nel balcone degli umani del gatto Zorba e, esalando il suo ultimo respiro, dà alla luce il suo pulcino implorando proprio il gatto di prendersene cura e insegnarle a volare.
Con l’aiuto dei gatti del porto, e verso la fine anche di un umano, Zorba cresce la gabbianella, a cui dà il nome di Fortunata e, in una notte di tempesta, la conduce in cima al campanile della cattedrale di San Michele e la convince a spiegare le sue ali nel vento e nell’acqua, come è nella sua natura e nelle sue possibilità, perché “Può volare solo chi osa farlo”.
Dietro questa bellissima favola, che può essere letta anche come una lunga metafora, si celano i temi più cari a Sepulveda, come quelli del rispetto verso la natura, dell’integrazione, dell’amicizia anche tra “diversi” e del coraggio di affrontare e superare i propri limiti: al coraggio della giovane gabbianella di lanciarsi in volo abbandonando il suo “nido” protetto dai suoi amici gatti, si affianca il coraggio di Zorba di dire Sì a una sfida apparentemente impossibile.
Il libro è stato scritto nel 1996 ma l’attualità degli argomenti affrontati fa di questa opera una lettura imprescindibile in ogni tempo e ad ogni età.
Vero è molto attuale anche ora
EliminaOrdine della Fenice
RispondiElimina(Viviana C)
5/5 STELLE
Non avevo mai letto questo racconto ma ero legato al cartone animato de La Gabbianella e il Gatto (infatti, per me è insolito leggere un libro se ho già visto il film). Trattandosi però di un racconto in onore di L. Sepulveda ho voluto in qualche modo onorare anche io il suo ricordo e sono fiera di questo. Questo racconto mi ha fatto vedere il mondo da un’ottica diversa che non è l’occhio umano ma quello animale. Io credo che lo scrittore, nella brevità e nella semplicità di questo racconto, racchiuda temi importantissimi come il rispetto dell’ambiente e degli animali. Purtroppo, la mamma della gabbianella muore per colpa dell’egoismo umano però ci lascia anche sperare perché se da una parte esiste quella che io definisco la bestialità umana (perché rovinare la terra per me equivale all’essere bestiali) dall’altra c’è anche chi capisce gli animali cioè chi li rispetta e li tratta con rispetto e dignità.
Leggendo il racconto ho riflettuto sul fatto che anche se questa quarantena ci ha rinchiusi in casa, ha comunque avuto dei lati positivi: la natura sembra essersi un po' rigenerata e gli animali in parte tranquillizzati … segno evidente che il vero problema su questo pianeta siamo noi e anziché rovinare la nostra terra, dovremmo ammirarla proprio come Zorba ammirava il volo della Gabbianella nel momento in cui si accorge “CHE VOLA SOLO CHI OSA FARLO”!
Vero, la quarantena ha avuto anche lati molto positivi!
EliminaAntonella Golia
RispondiEliminaQuarta recensione Maggio. Traccia GOLD n.1
Luis Sepùlveda, Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Casata: #LostinAusten
Sinossi: I gabbiani sorvolano la foce dell'Elba, nel mare del Nord. Banco di aringhe a sinistra stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa, insieme agli altri. Ma quando riemerge, il resto dello stormo è volato via, e il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C'è un gatto, su quel balcone, un gatto nero grande e grosso di nome Zorba, cui la gabbiana morente affida l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto da lui tre solenni promesse. E se per mantenere le prime due sarà sufficiente l'amore del gatto, per la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti. In questo racconto, che ha la grazia di una fiaba e la forza di una parabola, il grande scrittore cileno tocca i temi a lui più cari: l’amore per la natura, la solidarietà, la generosità disinteressata. Ma soprattutto riconosce all’uomo un ruolo fondamentale: non solo distruttore e inquinatore, ma anche salvatore, in un messaggio di speranza di altissimo valore poetico.
Kengah, Zorba e Fortunata sono i protagonisti del romanzo di Sepùlveda che si annovera nei classici per bambini, poiché affascinante ed educativo. I temi sono la natura, la solidarietà, l’amore filiale ma anche la mano dell’uomo che per una volta non è distruttore ma amico sia degli animali che della natura. Anche i protagonisti minori sono ben delineati e con un loro ruolo specifico. L’amore genitoriale verso i figli anche se “diversi” è un altro tema trattato. Fortunata è una gabbianella ma che vuole essere gatto. Zorba le fa capire che anche se non è un gatto le vuole ugualmente molto bene. Amore genitoriale che ritroviamo in Kengah che, nonostante il petrolio (qui l’uomo è distruttore), riesce a mettere in salvo il suo uovo. E poi l’insegnamento di Zorba che, nell’atto pratico, è insegnare a volare alla sua gabbianella, ma metaforicamente è l’educazione alla vita che un genitore da al figlio, pur sapendo che con quel bagaglio di conoscenze, lo lascerà perseguire la sua strada. Perché in fondo “vola solo chi osa farlo”. E’ sicuramente tra i miei romanzi formativi e l’ho letto anche nel momento giusto, come lessi nel momento giusto “Il piccolo principe” e tanti altri. Toccante l’addio alla gabbiana ferita a morte dagli uomini:
“Ai piedi del vecchio ippocastano i quattro gatti iniziarono a miagolare una triste litania e ai loro miagolii si aggiunsero ben presto quelli degli altri gatti delle vicinanze, e poi quelli dei gatti dell’altra riva del fiume, e ai miagolii dei gatti fecero coro gli ululati dei cani, lo straziante cinguettio dei canarini in gabbia, il garrito delle rondini nei loro nidi, il triste gracidio delle rane, e perfino le grida stonate dello scimpanzè Mattia. Le luci di tutte le case di Amburgo si accesero, e quella notte tutti gli abitanti si chiesero le ragioni della strana tristezza che improvvisamente si era impradonita degli animali”.
Un libro speciale :)
EliminaAmburgo, una gabbiana ricoperta di petrolio precipita sul balcone dove si trova il gatto Zorba. Morente affida al gatto l’uovo che ha deposto facendogli promettere che coverà l’uovo, che non mangerà il pulcino che nascerà e che gli insegnerà a volare. Se mantenere le prime due promesse, con l’aiuto degli amici gatti del porto, sarà abbastanza semplice, insegnare a Fortunata a volare presenterà qualche complicazione.
RispondiEliminaUna delle frasi più citate di questo libro dice che vola solo chi osa farlo. Un inno al coraggio, al non arrendersi mai alle circostanze della vita. Una frase bellissima sicuramente, però io ho amato un altro passaggio, quando dopo una lunga meditazione i gatti del porto concedono a Zorba l’autorizzazione a parlare, con un umano, la lingua degli umani. Lo autorizzano ad infrangere la più sacra delle loro leggi per fare in modo che Fortunata possa imparare a volare.
Una storia dolcissima con un messaggio importantissimo, quello di credere in se stessi, di non rinunciare mai a raggiungere i propri obiettivi e soprattutto a tenere la mente aperta e a rischiare di andare contro le proprie convinzioni per il bene degli altri
Maria Filippone
Ordine della fenice
ha davvero tanti messaggi questa piccola storia
EliminaValentina
RispondiEliminaCasata:Lost in Austen.
Io conoscevo questa storia tramite il cartone animato che da piccola mi terrorizzava, soprattutto la scena dei topi di fogna 🤣
Ho trovato il romanzo invece bellissimo, molto più positivo e pieno di bei messaggi.
Innanzitutto la diversità: i gatti di porto adottano la gabbianella, che si sente accettata e addirittura crede di essere un come loro!
Poi l'alleanza dei con i topi e gli umani, insegna come si possano mettere da parte le ostilità per uno scopo comune.
Un'attenzione particolare ai nomi: Fortunata, la gabbianella, anche nella vita dato che è sopravvissuta e ha trovato una famiglia che le vuole bene; Colonnello il "capo" dei gatti del quartiere; Diderot esperto di enciclopedia, come il famoso intellettuale inventore della stessa.
Superconsigliato per i piccini, per trattare in modo semplice e dolce tematiche così importanti.
anch'io l'ho conosciuta tramite il cartone
EliminaEmanuela Cravero casata l'ordine della fenice
RispondiEliminaAvevo letto questa fiaba tanti anni fa mi ricordavo la storia tra il gatto e la gabbianella ma mi ero dimenticata della combriccola degli amici di Zorba, bellissimo questo gruppo di gatti Colonnello che vuol comandare ma si fa togliere le parole di bocca da Segretario e Diderot perso nella sua enciclopedia. Come la prima volta che ho letto questo libro sono rimasta colpita dalla capacità di Sepúlveda nel coinvolgere il lettore nelle avventure di Zorba e della gabbianella e di trasmettere in poche pagine cosi tante emozioni. Bellissimo
un libro breve ma ti trasmette così tanto
EliminaElisa ventura
RispondiEliminaOrdine della Fenice
Erano anni che non leggevo questo libro e sono davvero felice di averlo fatto. Sinceramente non so come commentarlo, è una favola che scalda il cuore con innocenza, purezza e umorismo. Gli uomini sbagliano a volte consapevolmente e altre no ma non bisogna generalizzare, i buoni e i cattivi ci sono sempre,le differenze si accettano e si apprezzano in quanto tali perché sono loro a fare di noi quello che siamo "...ti abbiamo dato il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana (...) Abbiamo imparato ad apprezzare, rispettare ed amare un essere diverso. È facile amare chi è uguale a noi". Il prossimo in difficoltà viene aiutato, le promesse vanno mantenute e quando ci si trova ad un bivio si rischia per chiedere aiuto. Fortunata non deve abbattersi perché non riesce a volare, sono tanti i motivi che possono impedirci di raggiungere un obiettivo ma bisogna riprovare magari cambiando strada.
per me è stata la prima lettura invece
EliminaMariangela Sinisi #lostinausten
RispondiEliminaUn tuffo nell'infanzia. Film visto al cinema con la mia classe delle scuole elementari, il primo film da sola! *-*
Leggendo questa storia oggi, a 28 anni suonati, mi rendo conto di come la percezione di ciò che viviamo cambi. Oggi la mia riflessione verte sulla sconsideratezza, come detto anche da te Claudia, degli uomini. I più deboli che periscono a causa di chi se ne frega.. i più deboli che cercano aiuto, a prescindere dalle differenze di specie e genere. Non ci sono distinzioni.. tutti sono uguali.. ed ecco che troviamo un gatto che si prende cura di una giovane gabbianella <3
Il mondo animale magistralmente antropomorfizzato penso sia più efficace per la trasmissione del messaggio :D Da leggere ai più piccini, senza dubbio.
sia per grandi e piccini, un libri davvero per tutti
Eliminauna favola delicata che ci insegna ad amare il diverso, il rispetto dell'ambiente, il valore delle promesse, dell'amicizia ,ci fa riflettere su come gli uomini continuano imperterriti ad avvelenare la natura, non preoccupandosi minimamente degli animali.
RispondiEliminaI personaggi sono troppo simpatici, c'è Diderot,il gatto erudito che consulta costantemente l'enciclopedia per ogni voce e situazione, c'è Colonnello che ci fa sorridere con la sua aria da capo che si fa togliere i miagolii di bocca dal suo Segretario, c'è Fortunata la gabbianella dolcissima che si fa amare da tutti e dulcis in fundu Zorba il gatto madre/padre e amico . L'ho riletta a distanza di molti anni e da adulta devo dire che l'ho apprezzata di più. Ho colto messaggi che prima mi erano sfuggiti
il messaggio che ho amato di più è proprio quello che ti insegna ad amare anche chi è diverso
EliminaAntonella Punziano
RispondiEliminaLost in Austen
Un libro davvero bello che racchiude in poche pagine un messaggio importante soprattutto per i ragazzi di oggi. Intanto l'amicizia e soprattutto l'unione che fa la forza. Mi è piaciuto molto la coesione del mondo dei gatti per aiutare uno di loro in un'impresa difficile quanto unica: un gatto che non può e non sa volare lo insegna ad un gabbiano che con questo dono ci è nato, ma lo può fare perché ognuno dei suoi amici mette a disposizione sé stesso per rendere possibile questa missione. E poi la pazienza, la motivazione a non arrendersi alle prime sconfitte, la paura di perdere e la vittoria finale. Se sogni e credi nei tuoi sogni puoi fare in modo che si avverino. Un tesoro prezioso che ci ha donato un grande scrittore che troppo presto ci ha lasciati.
Povero :(
EliminaEmma Guidi
RispondiEliminaCasata Ladre di libri
È una favola per bambini ma che fa riflettere soprattutto i grandi perché tocca in modo delicato i grandi problemi che stiamo vivendo dall’inquinamento dei mari per mancanza di senso civico e rispetto delle norme all’odio razziale. Sepulveda ci fa capire che non sempre il diverso è un nemico ma soprattutto che la convivenza civile è possibile e che solo collaborando si può arrivare ad un risultato. Ecco che non sembra neanche strano che un gatto protegga ed aiuti un piccolo gabbiano a crescere e a volare per raggiungere i suoi simili.
Una favola speciale
EliminaHo letto questo libro per la terza. Devo dire che avendolo letto in tre fasi della mia vita diverse (la prima alle elementari, la seconda alle superiori e la terza...adesso!), i messaggi ed i valori che l'autore voleva far trasparire dal suo racconto sono scritti in modo che tutti ma veramente tutti possano capire. Questo libro per lo più viene classificato per bambini, ma sinceramente penso che forse dovrebbero leggerlo più adulti e farsi un bell'esame di coscienza.
RispondiEliminaSì, anch'io penso sia per tutti
EliminaLadre di Libri
RispondiEliminaMonica Longi
Una storia che vede protagonista la gabbiana Kengah che, dopo un tuffo nel Mare del Nord alla ricerca di cibo, si ritrova imprigionata in una macchia di petrolio.
Con uno sforzo immane, riesce a spiccare il volo e a raggiungere Amburgo, ndove precipita su di un balcone.
Quì incontra un grosso gatto nero, di nome Zorba, a cui affida in punto di morte il suo uovo, strappandogli la promessa che lo avrebbe covato, si sarebbe preso cura del piccolo e infine, cosa più difficile di tutte, gli avrebbe insegnato a volare!
Così ha inizio una storia bellissima e commovente, che ci porta a riflettere sull'inquinamento ambientale, sull'importanza di una promessa, ma sopratutto su come l'accoglienza, la solidarietà e l'aiuto reciproco possano davvero fare miracoli, attraverso il coraggio e l'amore si può superare qualsiasi diversità permettendoci di "imparare a volare".
Un libro per tutti, grandi e piccini
Vero, proprio per tutti
EliminaQuesto libro, è pura poesia. Si parla di temi importanti, lo erano vent'anni fa, lo sono ancora di più oggi. Mi riporta a uno degli ultimi natali che sapeva ancora di normalità... Avrei voluto fare la dura, invece arrivata all'ultima pagina mi sono ritrovata a piangere!!! Il senso di amicizia e di collaborazione, l'accettazione del diverso, il senso di smarrimento ma con la voglia di superarlo... Aspetto solo il momento giusto (l'attenzione adeguata) per poterla leggere a mio figlio .
RispondiEliminaVedrai che gli piacerà
EliminaCasata Lost in Austen
RispondiEliminaBiondi Manuela
Quello che mi è piaciuto di più in questo libro,è l'amicizia che lega i gatti e l'amore che danno alla gabbianella,gli sforzi che fanno per accudirla e proteggerla.Mi sembrano come una grande e unita famiglia.
Mi ha sorpreso il fatto che il gatto potesse parlare con gli umani,l'ho trovato divertente.
È una storia semplice ma con dei forti sentimenti,tenera e coinvolgente,resta nel cuore.
Un piccolo grande libro
EliminaBaba Bandoli Cravero #lostinausten
RispondiEliminaParto con il dire che fino ad oggi non ho mai avuto un grandissimo feeling con gli autori sudamericani ma Sepulveda...è Sepulveda e questo è un classico. Nonostante questo sia un libro per bambini, per gli adulti è perfetto e io l'ho letto insieme ad Isotta (anche se lei purtroppo non l'ha apprezzato tantissimo). Io invece mi sono commossa perchè gli insegnamenti sono molteplici: prima di tutto c'è una bella riflessione da fare sull'inquinamento ambientale che oggi è attuale e di tendenza, ma tanti anni fa era una vera e propria denuncia da parte di qualcuno che oltre ad essere sensibile ci vedeva lungo. Ovviamente non manca l'approfondimento sulla solidarietà e sulla diversità, l'importanza della fratellanza e della collaborazione, ma sopratutto sull'impegno ad accettare il diverso e amarlo proprio per le sue differenze. Un gatto che diventa madre di un gabbiano è un controsenso ma è la dimostrazione che l'amore vince su tutto (io ho un cane che odia i gatti che però ne ha allattata una). E' commovente in tutto e per tutto e strappa anche qualche risata perchè alcuni gatti come il Commendatore o Diderot sono uno spasso. Vogliamo parlare di quello che toglie sempre i miagolii di bocca? Ah ah ah. Spero che un giorno mia figlia possa decidere di rileggerlo e comprendere meglio le tematiche.
Falle vedere anche il cartone, è molto carino
EliminaGiada Fontana
RispondiEliminaCasata ladre di libri
Conoscevo la storia a grandi linee ma non avevo mai ne letto il libro ne visto il film.
L'ho adorato, tratta temi importantissimi come l'inclusione, l'amicizia ed anche il problema della salvaguardia dell'ambiente (che poi da origine al racconto). Adatto ad un pubblico giovanissimo e indispensabile ad un pubblico adulto. Mi sono trovata a sorridere per i dialoghi tra i gattoni e a piangere per il finale.
Anche il film non è male
EliminaMartina Granella
RispondiEliminaLost in Austen
Avevo sentito parlare spesso di questo racconto la non l'avevo mai letto, questa è stata la giusta occasione. Bellissimo racconto semplice ma che riesce a colpire nel profondo sia i bambini che gli adulti. Ancora una volta gli animali riescono a farci capire quante cose sbagliate possa fare l'uomo. Parla del problema dell'inquinamento e ci fa capire quanto possa essere dannoso per gli animali ma anche per noi stessi, ma ci fa anche capire che nonostante le differenze di razza si possono creare dei veri rapporti ed aiutarsi l'un l'altro.
Vero :)
EliminaInes Fraser Dossena
RispondiElimina#ordinedellafenice
Voto: 5 stelline
In questo libro si racconta la storia di una gabbbiana che volava felice nell'aria insieme al suo stormo, ad un tratto, si tuffa nel mare per mangiare qualche piccola aringa, ma il mare non è acqua ma una distesa di petrolio e la povera gabbiana non riesce più a volare libera nel cielo perché le sue ali si sono inzuppate di quell’oro nero.
"Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come una ricompensa dopo la pioggia."
Non si lascia demordere perché anche se sa che è l'ultima cosa che farà raccoglie le sue ultime forze, riesce a raggiungere la città ma precipita sul balcone di una casa dove abita Zorba, un gatto grosso dal mantello peloso, nero e gli fa promettere d'insegnare a volare alla gabbianella che nascerà quado l'uovo che ha deposto si schiuderà.
"E' molto facile, sai, accettare chi è uguale a noi, ma con chi è diverso è molto difficile.Tu sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana.
Devi volare!
Quando ci riuscirai sarai felice.
I tuoi sentimenti verso di me ed i miei verso di te non cambieranno, anzi saranno più belli, più genuini e più forti e testimonieranno che esiste l'affetto tra esseri completamente diversi".
Come tutte le favole che si rispettino, anche questa, porta con delicatezza, dei messaggi molto importanti: l'amicizia, l'apertura verso gli altri e al diverso, la solidarietà, l'empatia, la disponibilità, il manter fede alla parola data, il coraggio con cui affrontare le prove della vita, il rispetto della natura e per finire la critica al comportamento umano.
"L'umano accarezzo il dorso del gatto. «Bene, gatto. Ci siamo riusciti» disse sospirando. «Sì, sull'orlo del baratro ha capito la cosa più importante» miagolò Zorba. «Ah sì? E cosa ha capito?» chiese l'umano. «Che vola solo chi osa farlo» miagolò Zorba."
Un capolavoro che tutti i bambini dovrebbero leggere ma ancor di più, tutti gli adulti.
La scrittura semplice di Sepulveda ti fa immergere tra le pagine e ti fa riflettere; come ho detto in precedenza una grande perdita per il mondo letterario. Se non l'avete ancora fatto leggete i suoi libri: anch'io mi sono preposta di recuperarli tutti.
Adesso leggerò anche gli altri
Eliminahttps://leggerechepassione.it/storia-di-una-gabbianella-e-del-gatto-che-le-insegno-a-volare/
RispondiEliminaRossana Cavaliere
Lostinausten
Vado a leggere
EliminaIlaria Vitale
RispondiEliminaBambini Sperduti
Per me questo libro è stata una rilettura. Letto a scuola quando ero più piccola. Mi ha fatto piacere rileggerlo e sicuramente ho colto gli insegnamenti di Sepulveda che da piccoli sfugge. Questo libro ha più di 20 anni e pure, riguardo l'inquinamento, il mondo non è cambiato affatto purtroppo. Inoltre insegna ad accettare gli altri per quello che sono e che, se vogliamo, siamo capaci tutti di "volare".
Insomma questo libricino dovrebbe essere una guida per grandi e piccini; divertente e al tempo stesso profondo.
Concordo!
EliminaLadre di libri
RispondiEliminaSepúlveda ci ha regalato un romanzo delicato e pungente allo stesso tempo. L'uomo viene mostrato con una duplice natura, meschina e menefreghista perché non si preoccupa della vita delle altre specie e delle conseguenze delle sue azioni, ma ci sono delle eccezioni, come il poeta umano di Bubulina che ha un animo gentile e aiuta i gatti senza esitazione.
Non avevo mai letto il libro, solo visto il cartone da bambina in vhs. Sono passati così tanti anni che non lo ricordo benissimo, mi sembra però di ricordare un maggiore spazio dedicato alla malvagità dei ratti.Sembra una fiaba per bambini, ma può essere letta da chiunque senza risultare scontata o noiosa. Numerosi sono gli spunti di riflessione disseminati lungo le pagine e ho apprezzato moltissimo anche le descrizioni dei gatti del porto, ognuno con un nome che ne svela il carattere o ne ricorda le caratteristiche,in particolare Diderot che non manca di cercare ogni cosa sull'enciclopedia e tenta di far volare Fortunata affidandosi ai disegni e agli studi sul volo di Leonardo. Un libro davvero meraviglioso.
Diderot mi è piaciuto un sacco!
EliminaClara Gariboldi, casata Ladre di Libri
RispondiElimina"E' molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo"
Dopo aver visto il cartone da bambina, questo libro mi ha sempre incuriosita. Grazie ad una reading challenge ho avuto la scusa perfetta per leggerlo :)
Una storia dolcissima che tocca temi importanti, primo tra tutti quello della diversità. Seguono amicizia, lealtà, coraggio, generosità. Tutto questo con un linguaggio leggero che arriva dritta al cuore del lettore. Dovrebbe essere una favola per bambini, ma sarebbe adatta anche agli adulti. Alle persone troppo occupate e distratte per mantenere sempre le promesse. A coloro che sono talmente pieni di pregiudizi che non si sarebbero nemmeno avvicinati per aiutare qualcuno di diverso. In questo caso il gatto Zorba avrebbe potuto benissimo ignorare, se non addirittura mangiare, la gabbiana sporca atterrata sul suo balcone. Nonostante fossero nemici naturali, dimostra forte empatia e cerca un modo per aiutarla. Si impegna inoltre in tre promesse (per lui assurde) con il solo scopo di tranquillizzarla. Alla fine si troverà a dover davvero affrontare queste promesse, e con il coraggio di non indietreggiare davanti alle difficoltà farà di tutto per mantenere la parola data. Grazie anche al prezioso aiuto dei suoi amici gatti e alla fine persino di un umano. Il gatto Zorba insegna che si può voler bene anche a chi è diverso da noi senza cercare di cambiarlo.
"Il problema di uno dei gatti del porto, è il problema di tutti i gatti del porto". Ecco l'ennesimo insegnamento che noi umani dovremmo ben tenere a mente. Inoltre, con questo libro, l'autore vuole ricordare che è di vitale importanza il rispetto dell'ambiente, di tutti gli animali e di mantenere le promesse
Questo libro insegna molto
EliminaCHIARA PARLATI
RispondiEliminaMi dispiace aver colto l'occasione di scoprire Sepulveda solo dopo la sua morte. Lo conoscevo di fama ma non mi aveva mai incuriosita al punto da leggere qualcosa di suo. La storia della gabbianella la conoscevo come molti grazie al cartone ma ,come sempre, il libro fa scoprire aspetti nuovi e più profondi. È incredibile come un libro così breve nasconda così tanti messaggi e provochi tante emozioni. I messaggi principi sono: l'amicizia, la fiducia, l'accoglienza e accettazione del diverso ma anche l'inquinamento e l'importanza della comoscenza. Le emozioni riguardano sempre la sfera dell'amicizia e dei rapporti interpersonali ma anche la descrizione breve, concisa ma potente dei paesaggi del mare del nord e della vita del porto. Vorrei cogliere l'occasione per leggere altro di questo scrittore il cui messaggio fondamentale è la semplicità non è superficialità, anzi!
Mi dispiace aver colto l'occasione di scoprire Sepulveda solo dopo la sua morte. Lo conoscevo di fama ma non mi aveva mai incuriosita al punto da leggere qualcosa di suo. La storia della gabbianella la conoscevo come molti grazie al cartone ma ,come sempre, il libro fa scoprire aspetti nuovi e più profondi. È incredibile come un libro così breve nasconda così tanti messaggi e provochi tante emozioni. I messaggi principi sono: l'amicizia, la fiducia, l'accoglienza e accettazione del diverso ma anche l'inquinamento e l'importanza della comoscenza. Le emozioni riguardano sempre la sfera dell'amicizia e dei rapporti interpersonali ma anche la descrizione breve, concisa ma potente dei paesaggi del mare del nord e della vita del porto. Vorrei cogliere l'occasione per leggere altro di questo scrittore il cui messaggio fondamentale è la semplicità non è superficialità, anzi!
RispondiEliminaSi anch'io vorrei leggere altro
EliminaChiara Salvalaggio
RispondiElimina#ladredilibri
Come tutte le favole anche questa ha una morale. In realtà ne ha molte di cose da insegnare:
Non inquinare perché è deleterio nel vero significato della parola.
L’amicizia è fondamentale per vivere, ti aiuta e sostiene nei momenti di bisogno e ti fa compagnia quando non si hanno problemi.
Accettare, empatizzare e sostenere il diverso
Mantenere le promesse fatte, anche se assurse
Avere coraggio per affrontare le prove della vita
Tutto ciò condensato in poche pagine e scritto magistralmente.
Morali che anche un bimbo riesce a capire e imparare. Direi le basi per una vita ‘educata’
‘Andremo insieme. I problemi di un gatto del porto sono problemi di tutti i gatti del porto. ‘
Bella frase per il suo significato
EliminaUna gabbianella, un gatto grosso grasso e nero, un pulcino, l'uomo...
RispondiEliminaE cosa altro? Cuori che battono per vivere e dare
Al mondo. La diversità diventa unione. La semplicità dei gesti bellezza.
Un bellissimo libro
EliminaElisa Fisichella
RispondiEliminacasata #ladredilibri
Lessi questo testo durante gli anni di liceo: a molti anni di distanza, in occasione della morte dell'autore e della proposta della challenge, mi sono sorpresa a scovare una serie di messaggi che prima non potevo comprendere.
"Ci lusinga che voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa": questa è una frase che le orecchie di chi è "diverso" vorrebbe tanto sentire.
Per lavoro e per motivi personali, credo che la favola della Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare debba essere letto da tutti i giovani e soprattutto dai giovani adulti.
Perché essere coppie omosessuali o adottare un figlio o essere figli adottivi sono tutte condizioni al momento considerate alla base di alcune "diversità".
Toccante e commovente.
Davvero bella e dà grandi insegnamenti
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