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giovedì 24 novembre 2022

Recensione: "La fotografa degli spiriti" - Desy Icardi


Pagine 368
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

1906.
Munsù Bardella gira per le strade di Monferrato alla ricerca di clienti da fotografare e … ragazze in cerca di marito.
È un sensale, un mercante di spose, combina matrimoni. È ora alla ricerca di giovani da portare in Argentina.
1908.
Edmondo Ferro è un avvocato non molto convinto, nel senso che il lavoro lo ha ereditato dalla famiglia, praticamente è stato costretto. Quel mestiere così come il matrimonio non fanno per lui. Edmondo vorrebbe solo leggere, perdersi tra le pagine dei suoi amati libri. Per questo passa spesso i suoi casi alla cugina, lei sì che avrebbe voluto fare l’avvocato ma in quanto donna non può farlo.
Edmondo ha un amico giornalista che gli chiede di aiutarlo con un articolo. Una contessa tiene sedute spiritiche nella sua villa. Ospita una vedova che afferma che sua figlia sia una medium. Durante le sedute un fotografo scatta foto dove appaiono gli spiriti. Il giornalista è convinto di poterle smascherare ma ha bisogno di Edmondo per poter essere invitato alle sedute.

👉 Una narrazione scorrevole, ricca di immagini che prendono vita davanti agli occhi del lettore.

👉 Si alternano le due storie: quella dell’avvocato e quella delle spose dirette in Argentina.

👉 Edmondo è uno di noi. Ogni momento è perfetto per leggere e quando non ha un libro tra le mani, pensa a quando finalmente avrà il tempo per tornare alle sue storie.

👉Personaggio più simpatico del libro è senza dubbio Nerina, una delle spose che Bardella porta in Argentina. Lei è una ragazza robusta, la madre la obbligata a fare i lavori più pesanti. Nerina sa di non essere bella ma ci ride su, è pratica, concreta, amichevole.

👉 Una doppia storia affascinante che affonda le radici nel passato e nel mondo del soprannaturale. In entrambe viene intrapresa una caccia alla ricerca della verità. 

👉 Un romanzo accattivante che si legge con voracità. Una storia italiana da non perdere. 

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