Translate

martedì 15 aprile 2014

"Gli ingredienti segreti dell'amore" - Nicolas Barreau


Editore UNIVERSALE ECONOMICA FELTRINELLI
Pagine 239
Prezzo 8,00 EURO
Anno prima edizione 2010
Genere: Narrativa straniera 

Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, gestisce il ristorante di famiglia, Le Temps des Cerises. È in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche il suo inguaribile ottimismo e l'accogliente
tepore della cucina dell'infanzia riescono più a consolarla. Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato "Il sorriso delle donne". Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore - un misterioso ed elusivo inglese - viene bloccato da André, l'editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Più romantico, e nient'affatto casuale.






Poco tempo fa, ho letto “Con te fino alla fine del mondo” di Nicolas Barreau e con in mente ancora questo libro, ho deciso di continuare a leggere i libri di questo autore ed ho provato “Gli ingredienti segreti dell’amore”.
Il libro racconta la storia di un editore, André, che per superare una crisi alla casa editrice, scrive un libro che attribuisce ad uno scrittore fittizio. Questo libro, intitolato “Il sorriso delle donne”, riscuote un grande successo e per André arrivano i guai. Parigi vuole vedere e conoscere lo scrittore che ha fatto palpitare i cuori dei parigini ed André deve trovare un uomo che vesta i panni dello scrittore.
Nello stesso momento, tra le vie di Parigi, c’è una donna, Aurélie, titolare di un ristorante, che viene tradita e lasciata dal suo fidanzato. In preda alla malinconia, si mette a vagare tra le vie della città dell’amore fino a giungere in una libreria dove si imbatte proprio nel romanzo di André.
Ammaliata e salvata dal libro, Aurélie fa di tutto per mettersi in contatto con lo scrittore di “Il sorriso delle donne”, ma l’unico uomo con cui riesce a parlare è lo stesso André che ben presto, non solo si innamora di Aurélie ma deve continuare a mantenere il segreto sul libro.
Tra inganni, sotterfugi e ricette d’amore, il libro sfugge con piacere sotto gli occhi attenti del lettore.
Il finale non ve lo dico ma alcuni consigli sì.
Innanzitutto, vi suggerisco di leggere il libro a Dicembre, è il momento ideali per farsi trasportare e per godere appieno dello spirito natalizio e invernale che emerge dalla trama.
Un altro suggerimento che vi do è: saltate le prime 70 pagine. Sono state noiose, banali e mi hanno ricordato più di una volta il libro dello stesso autore: “Con te fino alla fine del mondo”.
Detto questo, il libro mi è apparso gradevole e ben scritto. Una cosa un po’ noiosa è il salto tra il punto di vista di André a quello di Aurélie, avrei gradito di più che tutta la storia fosse raccontata da André ma ammetto che in questo modo ci si riesce ad immedesimare meglio nella trama.
Il linguaggio usato è semplice e adoro il fatto che alcune espressioni non sono state tradotte, sono cioè rimaste in francese.
Per terminare, consiglio la lettura del libro, soprattutto a chi ha bisogno di qualcosa di leggero che gli tiri su il morale.
Al libro assegno:
3 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- "L'anno scorso, a novembre, un libro mi ha salvato la vita."

- "Non ho mai capito perchè gli innamorati e i suicidi hanno questa affinità elettiva con i ponti,"

- "Cosa è vero e cosa è inventato? E' l'immaginazione che influenza la realtà o è la realtà che influenza l'immaginazione?" 

- "Perchè a volte è più facile convivere con una menzogna che con la verità" 

- "Scriva per salvarsi la vita, mon ami." 

- "La prima frase di un libro è come il primo sguardo tra due persone che non si conoscono."

7 commenti:

  1. Indecisa anche qui :/ però mi sembra un buon libro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. questo scrittore mi ricorda anche qualcosa ma non so bene cosa :/ anche nell'altra recensione sono rimasta un po' a pensare dove l'avessi visto/sentito ma non riesco a riordarmelo!

      Elimina
    2. non è un vero scrittore, pare siano diversi ghost writer che agiscono alle sue spalle :)

      Elimina
  2. Anche questo mi incuriosisce tantissimo! ** La mia TBR ne risente, come sempre! ahahahahha

    RispondiElimina