Per la rubrica:
HO LASCIATO ENTRARE LA TEMPESTA
Strega, seduttrice, colpevole, assassina: Agnes Magnúsdóttir è accusata di molte cose. Perché nell’Islanda dell’Ottocento – immersa nella nebbia come in mille superstizioni – lei, con la sua bellezza, il suo animo ribelle, la sua intelligenza troppo vivace, è diversa da tutte. Diversa anche per l’uomo che si è scelta: Natan Ketilsson, un uomo più vicino ai diavoli dell’inferno che agli angeli del paradiso, come mormorano nel villaggio, capace di risuscitare i morti con pozioni a base di erbe conosciute solo da lui. E ora che Natan è morto, ucciso da diciotto coltellate, il villaggio decide che la colpevole dell’efferato omicidio non può che essere lei, Agnes. La donna che lo amava. E mentre, ormai condannata, attende la morte per decapitazione, Agnes racconta la sua versione della storia alle uniche persone amiche che il destino le concede nei suoi ultimi giorni: la moglie del suo carceriere, e un giovane e inesperto confessore. E anche se la morte sarà la fine inevitabile, per Agnes la vita continua altrove: nei pensieri, nei sogni, nelle storie che ha letto, e nell’amore per Natan. Le cose che appartengono soltanto a lei, e che nessuno potrà toglierle.
Prezzo: 18,50 EURO
Pagine: 350
LA LUCE CHE MUORE
La protagonista raccontata dall’autrice: «Brigid Quinn è un’agente speciale dell’FBI che solo quando arriva alla pensione anticipata riesce finalmente a sposarsi, a farsi degli amici, ad avere dei carlini, a cercare di far parte di quel mondo civile che, nella sua vita, non ha fatto altro che cercare di proteggere, per il bene altrui. È una donna la cui priorità nella vita è fare in modo che il suo gruppo di lettura non scopra mai che lei è in grado di uccidere a mani nude. Ho amato questo personaggio esuberante, generoso, arrabbiato e triste allo stesso tempo, così esperto dei sentieri del male ma così imbranato nel mettere assieme un pranzo. Inoltre, poiché zoppico un pochino perché ho avuto la polio, trovo sia fantastico immaginare una donna che è ancora fisicamente prestante, in grado di far fronte a un aggressore e di avere la meglio. Forse può piacere a qualcun altro, ho pensato. Ho mandato una richiesta a un agente, che mi ha risposto: “Nessuno ha interesse in una donna che abbia più di trent’anni”. Ho aspettato. Tempo alcuni anni, il mondo è in qualche modo cambiato – forse è stata Helen Mirren agli Oscar – e di colpo le donne di una certa età sono diventate più interessanti. Ci ho riprovato. Questa volta mi ha chiamata l’agente letteraria Helen Heller. “Sono anni che cerco un personaggio come questo”, mi ha detto.»
Prezzo: 4,99 EURO
Pagine: 377
IL NUOVO CALENDARIO DELL'AVVENTO
Dicembre è lo scrigno di ogni festa futura. Se ne contano i giorni, uno per uno. Quattro sono le settimane dell’Avvento, quattro le candele che si devono accendere sul davanzale della finestra, una per ogni domenica. Mentre l’anno e la luce del giorno precipitano verso il buio, quelle piccole luci coraggiosamente dichiarano una speranza. Alfa e Omega, principio e fine, nascita e morte.
E in mezzo il respiro di un’attesa. La parabola esistenziale di ciascuno di noi è fatta di piccole e grandi sospensioni: la trepidazione per una nascita, la fiducia in una nuova stagione, la realizzazione di un progetto, la preghiera per una guarigione, il desiderio di un ritorno. Aspettare non è mai atto passivo. Come per i bambini, che a Natale non riescono a star fermi, l’attesa è movimento, creazione, passione. Questo vogliono rappresentare le storie di questo piccolo libro, familiari e fantastiche, che attingono a tradizioni diverse, occidentali e orientali, seguendo un ritmo musicale, sensibile, per declinare quel senso della vita che tutti cerchiamo e che risuona nella voce del verbo “attendere”.
Prezzo: 15,00 EURO
Pagine: 200
OLTRE IL FIUME
Mary Lee è fatta di cerchi. Il suo corpo è tondo, la sua faccia è tonda, il suo fiume è tondo. Nella vita di Mary Lee tutto è tondo, perché è solo alla fine di qualcosa – un secolo, una storia, una frase – che ne comprendi veramente l’inizio.
Mary Lee sta sulla riva del fiume di Gee’s Bend e aspetta. Spera che il traghetto non arrivi, ma se arriverà, ci salirà. Tremerà perché non sa nuotare e non riesce a dimenticare le molte volte in cui ha attraversato questo brutto fiume marrone solo per trovare ancor più bruttezza sull’altra riva.
Ma la paura non ha mai vinto contro Mary Lee, e non c’è fiume che possa fermarla. Anche se questa mattina il suo pensiero giusto le dice che qualcosa è in arrivo, qualcosa di grosso. Forse un traghetto. Forse la morte. Forse la fine del suo santuario sul fiume, l’unica casa che abbia mai conosciuto. Sembra tutto sempre lo stesso qui a Gee’s Bend, in Alabama. Qui la guerra civile è arrivata e se n’è andata, ma gli schiavi sono rimasti, e i loro figli, e i loro nipoti, e i pronipoti, e così via, fino a oggi. Qui si sono fatti conquistatori. Sono sopravvissuti ai padroni, si sono ripresi le piantagioni e ne hanno ricavato di che vivere in splendido isolamento: una grande famiglia unita dagli stessi pochi nomi e dallo stesso pugno di leggende. In parte è il fiume stesso a isolarli, in parte è una questione di personalità. Ma sono soprattutto i bianchi ad aver fatto il possibile per tenerli separati, più segregati di una colonia di lebbrosi. E adesso, all’improvviso, vogliono portare a Gee’s Bend un traghetto nuovo fiammante.
Come Dio, il fiume è qualsiasi cosa ne dica chi lo ama o chi lo teme: selvaggio e calmo, crudele e gentile.
Si muore molte volte nel corso di una vita, e Mary Lee sa che ogni morte è un’illusione.
Prezzo: 10,00 EURO
Pagine: 96
CHE BELLO ESSERE NOI
Io non so come funzioni tra maschi.
Tra femmine succede che spesso ci si incontri e si saltino tutti i preliminari della conoscenza reciproca, tutti i passaggi progressivi di una relazione, e ci si ritrovi istintivamente e immediatamente amiche. Come se tutte le vite vissute prima, diversamente e separatamente, costituissero una sorta di alfabeto comune, fatto non solo di sentimenti ed emozioni ma anche di scelte simili, concezioni della vita analoghe, punti di vista coincidenti. Come se – beate noi – ci fosse ripetutamente concessa la possibilità di rivivere la meravigliosa sensazione di avere incontrato una persona nuova e speciale.
Vuoi essere mia amica?
Prezzo: 14,00 EURO
Pagine: 154
'Il nuovo calendario dell'avvento' mi attira!
RispondiEliminasì, ed ha anche una bella copertina :D
EliminaLa copertina di Ho lasciato entrare la tempesta mi piace tantissimo! E' un blu molto bello e anche l'immagine è molto artistica!
RispondiEliminaNon sono più novità :p ma molti non li conoscevo!
RispondiEliminaho lasciato entrare la tempesta mi ispira!
RispondiEliminaHo lasciato entrare la tempesta sono stata più volte sul punto di acquistarlo, ma non l'ho ancora fatto! Magari lo recupero in ebook!
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