Translate

giovedì 23 aprile 2020

Recensioni: "Storie di un supereroe gentile" - "Morte di una snob" - "Peter Pan"


"Storia di un supereroe gentile" di Rhys Thomas

Editore Sperling & Kupfer
Genere Romanzo

Un paladino mascherato si aggira per la città. Un eroe chiamato "Fantasma" riporta la tranquillità là dove il crimine agisce.
Questo uomo in maschera è Sam, un ragazzo di ventisei anni che combatte il crimine tre sere a settimana.
La sua attrezzatura è composta da fumogeni, scaldamani, allarme antistupro, snack per gatti, inalatore per l'asma, binocolo e visore notturno.
Sam è un eroe piuttosto impacciato.
Quando è in missione, però dà tutto se stesso, spesso si fa male, rischia perfino la vita.
A volte, combina dei guai, alcune scene che lo riguardano sono proprio divertenti, come quando rischia un incendio a causa di una pizza al prosciutto e ananas ... una pizza simile non poteva che finire bruciata!
Del resto, la vita da supereroe non è facile, soprattutto se si vive in un mondo in cui gli eroi vengono arrestati e non aiutati. 
Perchè Sam fa tutto questo? Lo fa per allontanare quella solitudine opprimente che lo avvolge. Lo fa per colmare un vuoto, un dolore con cui non riesce a convivere.
Nel passato di Sam, c'è qualcosa che lo tormenta ...
Un giorno, mentre aiuta una vagabonda (senza la maschera), Sam viene notato da una ragazza, Sarah, che tenta di parlargli, di conoscerlo.
È lei a fare il primo passo ... anche il secondo ... e il terzo ... insomma Sam è un po' timido.
Sam è un protagonista singolare, è il classico sfigato che tutti evitano.
Da piccolo, per sfuggire ai compagni prepotenti, Sam si rintanava nel suo mondo, quello dei fumetti e dei supereroi.

"Abbandonare per qualche ora la vita di tutti i giorni per ritrovarsi al sicuro tra le pagine dei suoi libri, significava sperimentare la vera libertà."

La storia di Sam è dolce, a tratti commovente e dolorosa. Non è tanto una storia d'amore ma di riscatto, una storia che parla di un ragazzo che tenta di rialzarsi.
Questo libro l'ho letto con molto piacere, la storia di Sam mi ha intenerita tanto.

"Morte di una snob: I casi di Hamish Macbeth" di M.C. Beaton

Editore Astoria
Genere Giallo

Un violento vento misto a neve, sbatte contro la casa di Hamish, un agente di polizia del villaggio di Lochdubh.
Il nostro agente è a letto, in fin di vita ... ha l'influenza.
All'improvviso qualcuno bussa alla sua porta, è la sua ex fidanzata: Priscilla.
Lei ha sfidato la tormenta per raggiungerlo, gli vuole parlare di un problema.
La sua amica, Jane Wetherby, crede di essere in pericolo, è convinta che qualcuno stia tentando di ucciderla.
Dato che per Natale Hamish non ha impegni, si fa invitare da Jane nel suo centro benessere, al momento occupato da alcuni amici di Jane.
Il villaggio in cui sorge il centro è alquanto singolare, lì ci sono camion che tentano di investire i propri guidatori!
Quello di Hamish non sarà un Natale felice.
Gli ospiti di Jane non fanno che litigare e lanciarsi frecciatine.
E mentre Hamish tiene d'occhio Jane, a venir uccisa è una donna antipatica, snob, una donna che non manca occasione per gettare cattiverie sugli altri.
Hamish è pigro ma è anche un agente attento e pronto a fare giustizia, è anche molto più brillante di molti suoi superiori.
Il caso raccontato in questo libro è un po' banale ma l'agente è molto simpatico.
Del resto, il punto di forza di questa serie è proprio Hamish!
Questo libro poi scorre che è un piacere, l'ho divorato in un giorno, non riuscivo a staccarmi dalle pagine.

"Peter Pan. Ediz. illustrata" di James Matthew Barrie

Editore Bur
Genere Classico

Questo volume contiene due libri, entrambi su Peter Pan.
Il primo, "Peter Pan nei giardini di Kensington" parla delle origini di Peter.
Tutto inizia e si svolge proprio lì, nei giardini londinesi, un piccolo mondo magico che sembra vivere una vita separata dal resto della città.
L'autore, insieme al figlio David, ci fa fare un tour all'interno dei giardini.
Ci parla della signora, fuori dai cancelli, che vende palloncini aggrappata alla ringhiera per non volare via.
Veniamo poi accompagnati lungo il Viale Grande e scopriamo cosa accade ai bambini che non fanno i bravi.
Ci vengono raccontate poi storie legate agli alberi, al Palazzo della Bimba, al Dosso, alla Casetta degli Smarriti. Non mancano poi i racconti su birbe, mammolette e Fichi.
Da non dimenticare il Laghetto Rotondo, luogo in cui è impossibile fare i bravi per tutto il tempo.
Infine, ecco la Serpentina, un luogo in fondo al quale c'è una foresta sottosopra. Questo lago conduce all'isola su cui nascono gli uccellini che diventano poi bambini, ed è lì che nasce anche Peter Pan.
Lui non è né umano né uccellino, è scappato da casa sua quando ancora era convinto di saper volare.

"Perché aver fede vuol dire avere le ali."

Lui non ha età, ha il cuore pieno di gioia e tutti lo conoscono, perfino le nonne.
In questo primo libro si raccontano le sue avventure nei giardini e sull'isola, nel secondo volume, invece si parla della storia che tutti noi conosciamo, quella di "Peter e Wendy" sull'Isola che non c'è.

"La seconda a destra, e poi sempre dritto fino al mattino."

Nei due libri ci sono molte curiosità sulle fate, nate dalla prima risata dei neonati.
In particolare, nel primo libro è meraviglioso leggere delle loro feste, del loro sgambettare quando Peter suona per loro.
Il primo libro l'ho di gran lunga preferito al secondo.
Il secondo volume sembra una storia a sé, lo stesso Peter cambia, non sembra lo stesso del primo libro.
Nel primo libro, Peter è un neonato e pare che non possa crescere, nel secondo però è cresciuto e ha imparato a volare, cosa che nel primo testo non sapeva più fare.

"Sono la giovinezza, sono la gioia."

Il finale del secondo libro ti stringe poi il cuore, Peter però rimane il solito bambino spensierato di sempre.

Nessun commento:

Posta un commento