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lunedì 10 novembre 2014

"A un passo dalla vita" - Thomas Melies



Editore LETTERE ANIMATE 
Pagine 320
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Narrativa italiana 
Link all'acquisto: http://www.amazon.it/un-passo-dalla-vita-ebook/dp/B00OVK7DLE/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1416613874&sr=8-1&keywords=A+UN+PASSO+DALLA+VITA

È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali –, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico.
Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.








Questo libro racconta le vicissitudini alquanto discutibili di Calisto, giovane “terrone” in cerca di soldi facili. 
Studente di economia, Calisto si trasferisce a Firenze, cerca un modo facile e veloce per arrivare al successo, ai soldi, al potere, e quale modo migliore se non quello di spacciare droga? 
Inizia tutto in modo semplice, il classico modo da “è tanto per”, “non succede nulla, vedrai”, “tanto poi si smette”, e come quasi sempre accade, il tutto tramuta irrimediabilmente in un “caccia i soldi o finirà molto male”.
Calisto si ritrova, da semplice pusher qual’era, ad essere in lizza per il posto di socio della discoteca più importante di Firenze: il Platinum. Grande locale notturno dove la droga scorre con la velocità di un fiume in piena, senza ostacoli né dighe.
Questa “promozione” però porterà guai seri a Calisto, che ancora non ha idea che tra i suoi amici c’è un traditore.
Resosi conto che la vita che vuole non è così d’orata e facile come credeva, in procinto di perdere chi ama e con un’arma puntata al cuore, Calisto arriverà di fronte a un bivio: diventare il nuovo Signore della droga di Firenze, oppure rinunciare a tutto per chi ama?
Questo libro mi ricorda un po’ “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” misto ad “Arancia meccanica”, è un testo crudo, spudoratamente reale, espressivo. Quello che racconta è una verità che molto spesso vediamo ai telegiornali, tra le strade e i locali di città italiane. Questo testo ci permette di entrare in simbiosi con la mente di un ragazzo che sceglie la via della droga, la via più semplice per arrivare al successo e al denaro. Capiamo, in parte, il perché sceglie quella strada, cosa comporta quella decisione, i problemi che ne seguono, i vantaggi che porta.
Questo testo non presenta straordinarie descrizioni, ma è raccontato bene ed esprime al meglio il ring entro cui tutto si svolge.
Molti dialoghi sono scritti in dialetto e ho faticato parecchio a comprenderli, alcuni non sono proprio riuscita a tradurli.
Il personaggio che più ho amato è la Tati, la classica ragazza che scambia il potere e la bella vita con il sesso e le coccole. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, Tati è un personaggio a suo modo solo e in cerca di amore. Tra tutti, credo sia il personaggio più complesso dal punto di vista del carattere e della psiche. È immersa in un mondo complesso e crudele, ma riesce lo stesso a rimanere leale e giusta, sarà proprio lei, infatti, ad aiutare Calisto nella sua scelta.
Questo non è un libro completamente facile da capire, un po’ per il tema trattato, un po’ per i dialoghi in dialetto, ma nonostante questo penso che sia illuminante.
Lo consiglio a chi è in cerca di una lettura rivelatrice e realistica, e a chi vuole scoprire cosa si cela dietro ai pensieri di un pusher italiano. 
Assegno al libro:
3 stelle su 5

Ecco alcune frasi dal libro:

- "Come per un popolo di vampiri, la luce del giorno poteva sconvolgere quella tranquillità sbandata (...)."

- "Questa non è la vita di uno studente: è la vita di un criminale."

- "(...) se hai i soldi sei un vincente e puoi comprare ogni cosa, anche la felicità, se non li hai è meglio che ti levi di torno e ti nascondi dove nessuno ti può vedere, perché non c'è posto per i morti di fame in questo mondo."

- "Doveva essere una sublime sensazione, il sentirsi buoni."

8 commenti:

  1. Interessante, mi piace leggere temi d'attualità.

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  2. Ho l'impressione (spero sbagliata) che questo libro calchi un po' sugli stereotipi del meridionale tipo ... non penso mi piacerebbe.

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    1. Spero non sia così :/ non piacerebbe nemmeno a me!

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    2. Non sembra il mio genere comunque :/ potrei sbagliarmi e non leggere un buon libro ma non sembra fatto per me /

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    3. La curiosità c'è, comunque!

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  3. Io invece non apprezzo molto i libri di attualità! çç

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