Translate

mercoledì 18 novembre 2015

"La Stella dell'Eire" - Valentina Marcone


Editore NATIVI DIGITALI EDIZIONI
Pagine 270

Prezzo ebook 3,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Fantasy 



“Niente ti prepara al dolore. Quello reale, quello profondo, quello che ti spezza il fiato. Puoi passare tutta la vita a cercare di comprenderlo, ma niente ti preparerà mai alla sensazione terribile di perdita, vuoto e disperazione che provai io quel giorno. Diventi irragionevole, pazzo, saresti disposto a tutto pur di fermare quella sofferenza, uccideresti per spegnere il fuoco che ti brucia la carne. Credevo di morire, invece la Furia mi ha salvata.

Io sono una Furia, e ora ricomincio da capo. Giorno uno.”







L’ultima volta, avevamo lasciato Deva e Gabriel nel bel mezzo di una situazione spiacevole e spigolosa.
Gabriel si era fatto beccare accidentalmente da Deva mentre veniva assalito da una focosa e sensuale vampira centenaria.
In realtà, Gabriel non aveva nessuna intenzione di appartarsi con la vampira, è stata lei a saltargli addosso ignorando le sue proteste e i suoi dinieghi.
Deva, però, è così furiosa nel vedere la mano di lei nei pantaloni di Gabriel che non permette a quest’ultimo di spiegarsi, e a causa della sua ira dirompente, si trasforma in Furia prima del previsto.
Inconsapevole e inerme di fronte a ciò che le sta succedendo, Deva si lascia trasportare e possedere dalla sua natura e per mesi vola di città in città, senza rendersi conto di ciò che sta facendo.
Alterna momenti di profondo riposo e stanchezza da umana con attimi in balia della rabbia incontrollabile dovuta al suo essere Furia.
Deva non riesce più a controllare il suo corpo, per questo decide di passare in solitaria mesi e mesi in una grotta in mezzo al bosco per potersi esercitare a mutare senza perdere coscienza.
Vuole essere padrona di sé stessa e con grande determinatezza arriva ad essere un tutt’uno con il suo lato di Furia.
Una volta riappacificatasi con il suo corpo, Deva trova rifugio in una piccola cittadina, all’interno di un garage abbandonato, lontano da vampiri e licantropi … almeno così crede.
Una notte, dopo essersi fatta il suo terzo tatuaggio, viene fermata da due energumeni che si dimostrano essere licantropi, privi di buone intenzioni.
Sfortunatamente il loro voler attaccar briga gli insegnerà quanto vendicativa può essere una Furia.
Quel primo scontro per Deva, rappresenta la fiamma che darà vita a una nuova guerra fra creature mistiche, ma sarà anche ciò che permetterà a Gabriel e ai suoi fratelli di ricongiungersi finalmente con Deva.
Questa volta, ad attenderci, è un’avventura romantica, basata su un amore ritrovato, più forte che mai, unito contro un nemico allerta e iroso.
Ad inizio libro, la scrittrice riesce a trasmettere egregiamente il senso di perdita, smarrimento e di difficoltà provato dalla protagonista.
Viene mirabilmente descritto il percorso che compie Deva, il suo rinchiudersi in sé stessa, il suo approcciarsi con la sua nuova natura, il suo nascondersi dal e nel mondo.
In questo secondo capitolo, vediamo Deva cambiare, seguiamo i suoi mutamenti parola dopo parola. Impariamo a conoscerla di nuovo, e in fondo, viene quasi spontaneo amarla ancora di più.
Deva non è più la bambina che abbiamo visto crescere nel primo volume, è diventata una ragazza più forte, sempre in balia delle sue emozioni, ma più coscienziosa di ciò che è e di ciò che vuole.
In questo libro, la vediamo finalmente aprirsi con Gabriel, avvicinarsi a lui in modo diretto, basare il loro rapporto su uno scambio concreto di dialoghi, invece che su mere supposizioni.
In questa storia vediamo il loro rapporto lievitare, farsi più sicuro ed unito.
Insieme dovranno affrontare una guerra e la loro paura di perdersi è tanta.
Sono rimasta colpita da questa lettura, dall’evoluzione dei personaggi così come della narrazione della scrittrice, che ho trovato più matura e più decisa.
È stata una lettura spensierata, fresca, emotiva, arricchita da sporadici scontri avvincenti e adrenalinici.
Un libro che si divora in poco tempo, una saga che ha ancora molto con cui stupirci, una storia di cui non vedo l’ora di conoscere la fine.
Un’opera perfetta per gli appassionati dei fantasy all’aroma dolce dell’amore.
Un libro a cui assegno:
4 stelle su 5

Dal libro:

- "Ma per quanto ancora potevo andare avanti così? Senza provare emozioni? Che vita avrei vissuto senza mai provare nulla? "

- "L'odio rende le persone peggiori."

- "Lui vuole imparare ad amarmi e secondo me è davvero sbagliato, l'amore dovrebbe nascere senza condizioni, senza sforzarsi."

2 commenti: