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domenica 27 maggio 2018

Recensione: "Trinity. Body (Trinity Series Vol. 1)" - Audrey Carlan


Editore Newton Compton
Pagine 381
Prezzo Cartaceo 9,90 €
Prezzo Ebook 0,99 €
Prima Pubblicazione 2018
Genere Romanzo Rosa

Gli uomini rovinano le donne.
Specialmente gli uomini come Chase Davis: bello, intelligente, ricco e potente. Non ho mai avuto speranze di sfuggirgli. Non volevo desiderarlo. Non volevo avere bisogno di lui. Non volevo innamorarmi. Ma lui non avrebbe mai accettato un no come risposta e io gli ho permesso di consumarmi. Un po’ alla volta, con i suoi modi arroganti, presuntuosi, e con quella sua ossessione per il controllo. Quando è entrato nella mia vita mi ero appena ripresa da una relazione sbagliata che mi aveva distrutta. Per questo mi sono decisa a dargli fiducia, per non chiudermi in me stessa. Ma nel momento esatto in cui l’ho lasciato entrare, mi ha circondata con una luce così brillante da accecarmi. Così che non vedessi la verità: gli uomini non rovinano le donne. Le divorano.

Ero prevenuta nei confronti di questo libro, devo ammetterlo, non avevo un buon presentimento però speravo di sbagliarmi, confidavo nel fatto che questa storia, alla fine, riuscisse a farmi cambiare idea ... invece, così non è successo.
Fin dalle prime pagine si intuisce facilmente che "Trinity. Body" non è altro che il classico romanzo fotocopia pieno di luoghi comuni.
Il libro si apre con l'immagine di Gillian seduta al bar di un lussuoso hotel, con un calice di vino in mano.
Chi incontra lì?
Uno sfacciato quanto affascinante uomo che altri non è che il proprietario dell'hotel.
Lui è Chase Davis.
Già qui abbiamo raccolto un bel po' di cliché.
Lui ricco, dominatore, attraente e impertinente.
Lei fragile, insicura, si infatua di lui al primo sguardo e si lascia sedurre senza troppa resistenza.
Lei gli fa gli occhi dolci, si scioglie sotto le sue attenzioni, le sue carezze, pende dalle sue labbra ma ehi! non va a letto con un uomo dopo dieci minuti che si conoscono (ah no?! Dal suo modo di fare sembrava proprio di sì).
Lui è confuso (non è l'unico!) e la guarda scappare portando con sé il suo biglietto da visita.
Gillian è lì a Chicago per lavoro, a una riunione della Fondation Safe Haven chi incontra?
Dai, provate a indovinare, non è difficile, è la cosa più scontata di sempre!
Ma lui, Chase, che ovviamente è il presidente e fondatore dell'associazione per cui lavora lei.
Il resto della loro storia, la lascio scoprire a voi, ora voglio spiegarvi perchè questo libro non mi è piaciuto.
Innanzitutto è necessario precisare che ... questa cosa del leccare il sudore degli altri non è sexy! Per niente! Quindi autori, per favore, smettete di mettere questo particolare nei vostri libri!
Ma andiamo oltre.
Il distacco tra un capitolo e l'altro è spesso netto, e l'inizio della storia è turbolento, cioè Chase e Gillian si incontra e tac, è amore!
Ho trovato la cosa un po' affrettata e la storia in sé caotica. Lei lo vuole ma non subito, non le piace essere toccata ma se è lui a toccarla va in estasi, vuole essere una donna indipendente ma si sottomette a lui.
Gillian poi è il genere di personaggio che odio.
A me piacciono i romanzi dove le protagoniste non aspettano di essere salvate dal principe azzurro, si salvano da sole. Amo le protagoniste toste che anche se cadono si rialzano e combattono con ancora più tenacia. Gillian non è così.
Va bene, ha un passato pesante alle spalle ma io mi aspettavo che questo la spronasse a cambiare, a imparare a difendersi da sola, a prendersi cura di se stessa, invece arriva Chase e lei diventa la sua bambolina.
Lei tenta di farsi valere, di ritagliarsi la sua indipendenza ma lui la porta a letto, e Gillian crolla, i suoi buoni propositi vacillano e lei finisce con il fare ciò che lui vuole.
Chase la protegge, Chase provvede a lei, Chase la veste come vuole, Chase la sommerge di soldi, Chase la possiede!
Sarà anche dolce e premuroso, ma lui è anche prepotente, è un signor comando!
Vogliamo poi parlare delle scene erotiche? Sono in ogni capitolo! La storia in pratica si riduce a questo: loro due presi dalla passione e sullo sfondo, gli amici e un passato burrascoso.
Le effusioni in pubblico poi? Loro al ristorante, lui che le mette le mani ovunque mentre la gente lì intorno tenta di cenare? No grazie!
Non parliamo poi del fatto che in questo libro sono tutti dannatamente perfetti! 
Gillian deve essere la donna più bella del mondo visto quanti uomini perdono la testa per lei! Sono per lo più pazzi psicopatici ma nulla è perfetto.
Quindi lei è fantastica, lui bellissimo, le amiche di lei splendide, i cugini di lui degli adoni ... insomma, l'unico brutto è il barbone a Chicago!
Sinceramente, non vedevo l'ora di finire questo libro!
Non mi è proprio piaciuto (come avrete ormai intuito), per questo assegno al libro:

- Trama: 2 - Narrazione: 2 - Personaggi: 2 - Cover: 3 - Finale: 2 -

2 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Non mi importa. Non mi controlla. Nessun uomo può."

- "Poi lui si erge, come il sole che esce dalle nuvole. Decido di lasciare che mi controlli, gli affido il mio corpo, la mia mente e la mia anima."

- "Non è facile sfuggirgli."

2 commenti:

  1. Nonostante l'inizio lento, mi è piaciuto molto. Consiglierei però di aspettare l'uscita di Mind e Soul per apprezzare meglio la storia :D

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    1. Io non penso di leggere i seguiti, però sono felice che tu abbia apprezzato questa lettura :)

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