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lunedì 11 giugno 2018

Recensione Lettura di Gruppo: "Il sentiero dei profumi" - Cristina Caboni


Editore Garzanti
Pagine 392
Prezzo Cartaceo 9,00 €
Prezzo Ebook 9,99 €
Prima Pubblicazione 2014
Genere Romanzo Rosa

Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni. Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi, la capitale del profumo, dove le fragranze si preparano ancora secondo un’arte antica. Le sue creazioni in poco tempo
conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità. Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nella sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo, quando il sole arriva a riscaldarlo, trova la forza di sbocciare. Il sentiero dei profumi è un debutto italiano che è già un fenomeno editoriale internazionale. Conteso in patria dagli editori, è stato venduto in tutta Europa. Cristina Caboni è un’autrice che conquista ed emoziona, che commuove e stupisce. E lo fa con una storia indimenticabile sulle insicurezze dell’animo umano e sul coraggio per affrontarle. Sulle cicatrici del passato che solo l’amore più profondo può rimarginare.

La vita di Elena Rossini è impregnata di profumo.
Lei è una profumiera, il suo è un lavoro di famiglia.
Gran parte delle cose che sa le ha imparate dalla nonna, con la quale è cresciuta.
Elena mi è sembrata una persona malinconia, la sua infanzia non è stata facile, non c'è da stupirsi se da adulta ha tentato di allontanarsi dalla casa dove è cresciuta, dal laboratorio di profumi, dalla bottega di famiglia.
Alla fine, però, la vita l'ha ricondotta proprio lì, dove non voleva più stare, tra l'odore del passato, delle cose perdute, tra profumi penetranti come la solitudine.
Senza rendersene conto, quella cosa da cui voleva tanto scappare, diventa ora un nuovo inizio, un punto di partenza.
Elena ha quasi ventisei anni, un aspetto sobrio e semplice, è combattuta, lei sente il richiamo dei profumi ma lo teme, perchè esso riporta alla luce ricordi spiacevoli, legati a una madre che per lei è tabù.
Quando però Monique, la sua migliore amica, le propone un posto di lavoro alla Narcissus, un'elegante e famosa profumeria francese, Elena si butta, tenta di nuovo di percorre la strada dei profumi, e proprio la Francia, rappresenterà per lei una svolta.

"Sa di pioggia, di freddo, ma anche di sole. Di parole pensate, di lunghi silenzi e di riflessione."


Fonte: Google
Elena è senza dubbio bravissima a creare profumi su misura. Lei riesce a catturare l'essenza delle persone e a trasformarla in profumo.
Le radici della sua famiglia affondano nel lontano seicento, le sue antenate avevano a che fare con principesse e dame francesi.
C'è poi questo segreto, che secondo me è la parte più avvincente del romanzo.
Nella famiglia di Elena aleggia la leggenda del Profumo Perfetto, un profumo che sa di illusione, la cui ricetta è andata però perduta.
Le parti "storiche", quelle legate al passato delle donne Rossini, rappresentano ciò che più mi è piaciuto del libro, il resto non mi ha per niente entusiasmata.
Questo libro è un catalogo di fragranze ancestrali, con una loro anima.
Distillati di emozioni, profumo del sole, odore di odio, di una promessa mantenuta.
Con tutti questi profumi, questi distillati che evocano sensazioni, il libro appare molto poetico ma la trama in sé non è molto avvincente.
Il romanzo è pieno di personaggi odiosi, la madre di Elena e il suo nuovo marito, la sua migliore amica severa e autoritaria, tutti i dipendenti di Narcissus!
Vogliamo parlare dell'errata impaginazione dell'ebook?
Durante la lettura di gruppo abbiamo riscontrato nella versione ebook una mancanza di distacco tra il racconto di un evento e l'altro, cosa che nel cartaceo invece c'è.
In pratica, mentre leggevo (io ho la versione ebook) mi perdevo perchè il testo era un unico blocco compatto e da un personaggio saltava direttamente a un altro senza fare alcuna divisione. Spesso dovevo rileggere il paragrafo perchè mentre ero convinta che si parlasse sempre dello stesso personaggio, in realtà si era passato a un altro!
Insomma, "Il sentiero dei profumi" mi ha irritata per via del suo gruppo di personaggi detestabili, mi ha annoiata con la sua storia piuttosto monotona, mi ha innervosita per l'impaginazione sbagliata.
Le uniche note positive di questo romanzo sono: il mistero Rossini, che purtroppo occupa solo poche pagine, il fascino di tutti quei profumi e distillati dal potere evocativo e il dizionario dei profumi a fine libro.
"Il sentiero dei profumi" mi ha decisamente annoiata, non vedevo l'ora di finirlo!
Tuttavia, nel mio kindle, ho già un altro libro della Caboni, a cui penso darò una seconda possibilità.
A "Il sentiero dei profumi", assegno:

- Trama: 2 - Narrazione: 3 - Personaggi: 2 - Cover: 3 - Finale: 3 -

2 Wonderland su 5

"A un certo punto diventa necessario disfarsi di ciò che ti avvelena l'anima. E' una questione di sopravvivenza."

link
Commenti dal gruppo:

Roberta:
"A me è piaciuto un.sacco. adoro questa scritrice. Mi piace molto come inizia i capitoli (con la spiegazione delle varie essenze).
Elena mi ha fatto tanta tenerezza con tutti i suoi problemi.
Cail mi è piaciuto da subito.
Ho trovato questo libro pieno di emozioni e molto intenso.
Trovo che la scrittrice ti rapisca e ti faccia viaggiare nelle varie sensazioni dei profumi.
Trovo che questa scrittrice ti coinvolga molto nella storia.
Finire un suo libro mi lascia sempre un ottima sensazione addosso e contemporaneamente una tristezza perché l'ho finito!
Ho finito questo libro piangendo e per me è la cosa piu bella con cui finire un libro. Vuol dire che l'ho vissuto pienamente!
Consiglio la lettura!!!!!"

Clara:
"A me è piaciuto!!! Come tutti gli altri scritti da lei!!!"

Gresi:
"L'andamento lento e sincopato, personaggi stereotipati ma privi di carisma, avevano infranto quella piccola finestra di aspettative producendo dinieghi, smorfie involontarie, e infine tutta l'inutile massa corposa delle sue pagine esposte ai venti della vita."

Carmen:
"Romanzo davvero carino peró sviluppato poco."

Alessia:
"Okay, dunque...un romanzo che intreccia la fragilità e la forza nel personaggio di Elena, che dopo una brutta delusione se ne va a parigi a creare i profumi più buoni. Discendente di una famiglia di profumiere, le Rossini, Elena è dolce ed empatica, e riesce a creare il profumo giusto per chiunque, tranne che per sé stessa. La aiuterà conoscere Caillen, che a me personalmente come personaggio sta antipatico."

Ilaria:
" La storia è sicuramente un po' banale, a lieto fine, non lascia molto all'immaginazione, ma il libro mi è piaciuto molto lo stesso. La descrizione dei sentimenti, degli stati d'animo con i profumi mi è piaciuta come anche le descrizioni all'inizio di ogni capitolo."

Barbara:
"Sono sincera, appena ho finito il libro ho pensato "Oddio, finalmente".
La storia a mio avviso è noiosa, in pratica non succede nulla per tutto il libro (ma qui forse è colpa mia che sono abituata a libri più movimentati).
Lo stile narrativo, senza lode e senza infamia, anche se non mi ha catturata.
I personaggi, li ho odiati quasi tutti."

Marianna:
"Mi sono anche molto piaciute le atmosfere di questo romanzo virgola i fiori della provenza, la meravigliosa Parigi e l'affascinante Firenze.
Un' intera generazione di donne alla ricerca del profumo perfetto e il mistero di un'essenza.
Il dizionario dei profumi è molto imteressante.
Ammetto che l'autrice ha scritto di meglio e nella parte centrale mi sono un po' arenata ma tutto sommato é stato un romanzo piacevole."

2 commenti:

  1. Pareri discordanti direi! ;) Però a me ispira, un romanzo leggero ogni tanto ci sta!

    https://julesonthemoon.blogspot.com

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    1. Il bello della lettura di gruppo: ognuno di noi coglie dettagli diversi, ognugno di noi ha opinioni diverse, un modo per analizzare meglio il libro

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