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giovedì 21 giugno 2018

Recensione Lettura di Gruppo: "La profezia segreta di Mozart" - Matt Rees



Editore Newton Compton
Pagine 320
Prezzo Cartaceo 5,90 €
Prezzo ebook 3,99 €
Prima Pubblicazione 2011
Genere Thriller

Wolfgang Amadeus Mozart: genio della musica, affiliato massone, assassinato.

Vienna, 1791. In una fredda notte di dicembre, a soli trentacinque anni, Wolfgang Amadeus Mozart, stella di prima grandezza della cultura illuminista e membro devoto della gilda massonica, muore.
Solo sei settimane prima aveva confidato alla moglie il sospetto che qualcuno volesse avvelenarlo. Le voci sulla sua morte corrono di bocca in bocca: chi parla della vendetta di un marito geloso, chi di un debito pagato con la vita. Ma sua sorella Nannerl, giunta a Vienna per rendere omaggio al fratello e chiarire le circostanze della sua scomparsa, non vuole dare ascolto a chiacchiere infondate. Chi, se non un pazzo, avrebbe mai potuto pensare di avvelenare un genio? Eppure, seguendo gli indizi che il compositore ha lasciato prima di morire – uno spartito e una pagina strappata dal suo diario – Nannerl comincia a inoltrarsi nella trama di un inquietante mistero: una cospirazione massonica che coinvolge le più alte sfere della società viennese e perfino gli ufficiali dei servizi segreti prussiani. E proprio ascoltando Il flauto magico, l’affascinante opera del fratello, la donna si rende conto che dietro quelle arie immortali Mozart ha nascosto un terribile messaggio esoterico.

Una storia oscura e potente, che solleva il sipario su un mondo di musica, passioni e intrighi nella Vienna del XVIII secolo

Chi ha assassinato il più grande genio della musica di tutti i tempi?

E se Wolfgang Amadeus Mozart, celebre musicista austriaco, talentuoso compositore, non fosse morto a causa di una febbre miliare acuta?
Se, come lui afferma, è stato in realtà avvelenato?
Proprio intorno a queste domande, ruota la storia narrata nel thriller "La profezia di Mozart". Storia che viene raccontata tramite i ricordi trascritti da Nannerl, sorella di Mozart, nel suo stesso diario.
Nannerl (Maria Anna), viene a conoscenza della morte del fratello tramite una lettera scritta dalla cognata.
Quando legge che Mozart era convinto di essere stato avvelenato, Nannerl non perde tempo, lascia il marito e i figli per andare a Vienna a scoprire la verità.
Qui si imbatte in una città che piange il suo genio perduto, ma tra gli amici di Mozart, serpeggia la paura.
In una Vienna spregiudicata, teatro di orrori pubblici e custode di ombre minacciose, seguiremo Nannerl nel suo viaggio alla ricerca della verità, viaggio che ci porterà in un mondo pieno di musica e cospirazioni.
Preziosi spartiti che celano segreti, associazioni che operano nel buio, un progetto in grado di cambiare il futuro.
Con un linguaggio non molto elaborato e di stampo moderno, viene raccontata una storia piena di struggimenti, vendette e piani orchestrati nell'ombra.
Immagini impietose di una Vienna povera e crudele, vengono accostate allo sfarzo di corti lussuose, animate dall'arte di Mozart.

"È questa la realtà delle nostre vite ... finiamo tutti chiusi dentro a una bara, fragili e impotenti."

Fonte: Google
Quando ho preso in mano il libro, avevo in testa un'idea ben precisa.
Mi aspettavo un libro incentrato sulla musica, invece, protagoniste sono le cospirazioni di gruppi segreti.
Mi aspettavo una storia basata su Mozart, invece, a portare avanti la trama è Nannerl. Inoltre, non sono molte le nozioni sulla vita di Mozart che emergono dal romanzo, molte di più sono quelle relative alla sorella.
In pratica, "La profezia segreta di Mozart" è esattamente il contrario di ciò che mi aspettavo.
Tuttavia, mi è piaciuto scoprire che nel libro c'è molta più verità di quanto mi aspettassi.
Per quanto riguarda i personaggi, la mia preferita è La Paradies, figura secondaria che ho apprezzato per la sua concretezza. La Paradies è una pianista cieca disillusa, con un animo tendente al macabro. Purtroppo la conosceremo solo fugacemente.

"Sono cieca. E odio tutto quello che cerca di rendere più difficile vedere la realtà."

Fonte: Google
Personaggio principale della storia è invece Nannerl, anche lei abile pianista con alle spalle non poche soddisfazioni.
Nannerl è una donna dalle mirabili doti che ha dovuto però sottostare alle prepotenze degli uomini. Da giovane doveva obbedire al padre e come pianista era sempre messa in ombra dal fratello, che tuttavia, l'amava profondamente.
Il finale è sorprendente, non mi aspettavo una conclusione simile, così piena di ... sorprese!
Alla fine, "La profezia segreta di Mozart" ha stravolto le mie aspettative, per certi versi mi ha deluso e per altri mi ha invece soddisfatta.
Non è un thriller super intrigante, a volte la lettura è un po' lenta, ma scoprire quanto alcuni dettagli corrispondano alla realtà, mi ha fatto apprezzare maggiormente il libro.
Assegno al libro:

- Trama: 3 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

"Non si può cancellare la morte, nemmeno con la benedizione del papa in persona."

Commenti dalla lettura di gruppo:

Marianna:
"Mi aspettavo qualcosa di più sulla musica è meno dettagli sulla massoneria dell'epoca ma l'intrigo e la vicenda sono stati entusiasmanti soprattutto nella parte finale.
Non conoscevo i particolari della vita di Mozart.
Sono rimasta affascinata dalla Vienna massonica ed imperiale e dalle indagini della sprovveduta sorella del genio, Maria Anna "Nannerl" . Ottime descrizioni delle opere del compositore, descritte con un tale entusiasmo che sembra quasi di sentirle, infatti per alcuni capitoli ho ascoltato alcuni pezzi del genio.E’ stato per me molto suggestivo ascoltare in sottofondo il famoso “Requiem”, mentre nel libro veniva descritta una scena di questa opera.
La suspense è inesistente e la trama gialla è smorzata dalle citazioni musicali, che spingono all'ascolto dell'opera di Mozart più che alla lettura.
Voto 8

Roberta:
"Finalmente finito. L'ho pensavo migliore, pensavo fosse un thriller avvincente invece non e stato cosi.
L'unico punto un po' carino è stato l'intrigo.
Questa lettura purtroppo mi ha delusa pensavo in qualcosa di meglio.
Carino ma niente di più!!!!"

Manuela:
"Lettura piacevole senza troppe lodi.
A me è piaciuto invece l’idea di non incentrare tutto sulla musica, ha reso il libro più interessante. Ne ho apprezzato lo stile pulito e scorrevole, e la descrizione dei luoghi e del periodo. Una Vienna imperiale di fine ‘700.
Qualche perplessità invece l’ho avuta sulla costruzione del personaggio di “Nannerl”, un po’ troppo sfrontata e con un po’ troppe libertà per il periodo.
Il finale. Bello, avvincente, forse è quello che alza la “quotazione" del libro."

Clara:
"Carino, ma niente di che. Lettura portata avanti con un po' di fatica. Voto 2,5/3"

Rossana:
"Non conoscevo la vita di Mozart solo un po' la sua musica ma non mi sono mai appassionata. Con questa lettura sono andata spesso a sentire la sua musica a leggere la sua vita per capire un po' di più il libro. Sono partita a leggere senza aspettative pensando a una lettura pesante e poco interessante invece mi é piaciuto molto."

Ada:
"Libro da cui mi aspettavo più azione e più mistero. Una lettura carina, ma nulla di più, che offre un piacevole spaccato del periodo storico in cui visse Mozart. Era nella mia lista dei libri da leggere da parecchio, ma non è un libro che consiglierei."

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