Translate

venerdì 26 ottobre 2018

Recensione Lettura di Gruppo: "Gli omicidi dello zodiaco" - Soji Shimada


Editore Giunti
Pagine 336
Prezzo Cartaceo 18,00 €
Prezzo Ebook 2,99 €
Prima Pubblicazione 2005
Genere Thriller

Siamo in Giappone sul finire degli anni Trenta. Heikichi Umezawa, un uomo assai ricco, artista eccentrico, appassionato di astrologia e alchimia, una giovinezza trascorsa a Parigi, una vita all’insegna dell’occultismo, dell’estetismo e del lusso, viene ritrovato morto, il cranio sfondato da un oggetto appuntito, nel suo studio chiuso a chiave dall’interno. È mattina e ha nevicato per tutta la notte, non ci sono tracce e tutti i possibili sospetti hanno alibi di ferro. L’ artista ha appena completato l’ultimo di una serie di dipinti di soggetto astrologico. Ma soprattutto, tra gli appunti di Umezawa, gli inquirenti scoprono un progetto assurdo e mostruoso: la creazione di Azoth, l’essere femminile perfetto, assemblando parti del corpo di due sue figlie, due figliastre e due nipoti. Ognuna di queste ragazze, tutte vergini comprese tra i diciotto e i venticinque anni, appartengono a segni astrologici diversi e ideali per formare la creatura che costituisce l’ispirazione e il sogno di ogni alchimista. Il fatto è che, poco tempo dopo la morte dell’artista pazzo, le sei ragazze Umezawa vengono effettivamente uccise e ritrovate, variamente smembrate, in luoghi diversi dell’arcipelago nipponico, ciascuno con una precisa valenza magica e simbolica.
Chi ha ucciso Heikichi Umezawa? E chi ha messo in pratica il suo orrendo delirio? La Seconda guerra mondiale e la catastrofe del Giappone interrompono le indagini, ma trent’anni dopo un famoso maestro astrologo, appassionato di investigazioni, e il suo giovane assistente riprendono le fila di quel cupo enigma...

"Omicidi dello zodiaco" è il nome con cui vengono identificati una serie di delitti compiuti nel 1936 in Giappone.
All'epoca nessuno riuscì a far luce sul mistero, motivo per cui, i dettagli dei casi vennero resi pubblici al fine di raccogliere quante più ipotesi possibili, nella speranza di risolvere quel mistero.
Gli anni però passano, le piste si accumulano, in tutto il Giappone si diffonde la febbre delle indagini, tutti tentano di risolvere gli "omicidi dello zodiaco", alcuni impazziscono nel tentativo, poi, nel 1979, ecco che anche Kazumi e il suo amico Kiyoshi tentano l'ardua sfida di dare una soluzione a quei crimini.
Ma di preciso, cosa sono gli "omicidi dello zodiaco"?
Heikichi Umezawa è un artista, un pittore appassionato di alchimia, astrologia, paganesimo e misticismo. In particolare, è ossessionato dall'idea di Azoth, la donna perfetta, una donna formata dall'unione di sei parti perfette.
Heikichi è determinato a crearla e per farlo, deve letteralmente fare a pezzi sei donne diverse.
In particolare, gli serve la testa di una donna nata sotto il segno dell'Ariete, un torace di un Cancro, l'addome di una Vergine, i fianchi di uno Scorpione, le cosce di un Saggitario e le gambe di un Acquario.
Ovviamente, tutte queste parti, dovranno essere raccolte usando elementi legati ai vari segni zodiacali.
L'unione di tutte queste parti darà vita ad Azoth.

Fonte
Il primo capitolo inerente Heikichi Umezawa è abbastanza pesante e prolisso, permette però di capire meglio il caso, la razionalità dietro la follia della creazione di Azoth. Il piano orripilante di Heikichi infatti è frutto di un ragionamento intricato, di un credo che viene attuato in modo macabro.
Heikischi è un uomo colto, peccato che usi le sue conoscenze per compiere mostruosità ... o forse no? 
Qui arriva la parte interessante! 
L'uomo che ha ideato questo diabolico piano, poi effettivamente realizzato secondo il suo schema, muore prima della sua attuazione.
A questo punto ... chi ha commesso gli "omicidi dello zodiaco"? 
Questo è il mistero che per quarant'anni ha portato scompiglio in Giappone.
Mistero che tocca da vicino Kazumi e Kiyoshi.
Il libro è in pratica un lungo dialogo tra questi due personaggi, dialogo che porta alla luce tutti gli aspetti del caso.
Gli unici capitoli che non seguono questo schema sono quelli di Heikichi, quelli di un ispettore invischiato con le indagini e quelli che riportano dei messaggi dell'autore.
All'inizio temevo questo aspetto del libro, ero convinta che risultasse alla fine noioso e pesante, invece non è così, anzi, ho letto il testo con grande trasporto, l'unica pecca erano i nomi, tanti e difficili da ricordare, per fortuna ad inizio libro c'è una lista di tutti i personaggi.
Ma parliamo dell'aspetto più sensazionale di questo thriller: la soluzione del caso.
Non mi è capitato spesso di leggere di un caso così geniale! 
Non c'è altro modo per descrivere il finale di questo libro: geniale! 
Alcuni particolari li avevo intuiti ma mai avrei immaginato un piano così arguto!
Da considerare poi che nel libro, la narrazione è accompagnata da disegni come quello della scena del delitto o la mappa su cui sono segnati i punti in cui sono stati ritrovati i corpi.
Insomma, "Gli omicidi dello zodiaco" è un libro sensazionale, mi sono immersa completamente nella lettura, è un thriller formidabile che consiglio senza riserve.
Assegno al libro:

- Trama: 5 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 4 - Finale: 5 -

4 Wonderland su 5

Commenti dalla lettura di gruppo:

Manuela: "Anche a me è piaciuto, nonostante i nomi assurdi e tutte le congetture scritte e disegnate, non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine, sarà stato un sortilegio. Ho trovato la storia avvincente considerato che per il novanta per cento si tratta di ipotesi date in un botta e risposta dei due protagonisti. L’idea originale e il finale fantastico."

Rita: "Bello bello bello. Ho adorato i continui battibecchi tra Kazumi e Kiyoshi ...davvero originale!
L'unica difficoltà sono stati i nomi ... e nel romanzo erano tantissimi i personaggi.
Un sogno Kyoto."

Monica: "Anche a me è piaciuto molto, concordo sui nomi forse troppi personaggi da ricordare per il resto l'ho finito in due giorni scritto molto scorrevole."

Marianna: "Un libro avvincente e mozzafiato, in cui l’astrologia, l’alchimia e l’esoterismo giocano un ruolo fondamentale. Mi ha letteralmente stregato. Mi è puaciuto il modo in cui l'autore coinvolge il lettore nella risoluzione del caso visto da vari punti di vista.
Bello, Claudia ottima scelta."

2 commenti:

  1. Questo libro l'ho letto qualche mese fa, dopo avergli fatto il filo per una vita e anche se non me ne sono innamorata follemente, mi è piaciuto molto. Concordo con te sulla parte del delitto, quello è stato davvero geniale!!!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho tentato di risolvere il caso, ci ho pensato parecchio e alla fine, alcune cose le avevo immaginate ma il finale in sè ... proprio geniale

      Elimina