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giovedì 23 aprile 2020

Recensione Lettura di gruppo: "La ragazza di fuoco. Hunger games" - Suzanne Collins


Editore Mondadori
Genere Fantascienza

Katniss è tornata a casa, in una casa nuova, al Villaggio dei Vincitori.
Non ci resta per molto, però, il tour della vittoria inizierà presto.
Con Peeta dovrà andare a fare il giro dei distretti, riprendendo quella finzione che ha salvato la vita a lei e a Peeta.
Ma le cose sono più complicate del previsto.
Il presidente Snow va a trovare Katniss.
La sua vittoria, il suo gesto d'amore, è stato percepito come un atto di ribellione e diversi distretti stanno insorgendo.
Se Katniss vuole tenere in vita le persone che ama, dovrà convincere tutti che lei ha agito unicamente per amore.
La vittoria agli Hunger Games ha segnato per sempre la vita di Katniss, da ora in poi, sarà in eterno la ragazza innamorata di Peeta.
Per quanto si impegni, però, i distretti non si placano, anzi ...
Quell'anno, inoltre, c'è un'edizione speciale degli Hunger Games, l'Edizione della Memoria, si svolge ogni venticinque anni e prevede qualche ignobile sorpresa.
L'edizione di quell'anno prevede che i tributi vengano scelti tra i vincitori degli anni passati.
Nel Distretto 12 c'è solo una vincitrice: Katniss.

"Sto per tornare nell'arena."

Questa nuova edizione è più straziante e difficile delle altre. Questo non perché ci sono avversari abili ma perché si conoscono tra di loro ed è difficile considerarli dei nemici.
Nuove alleanze vengono create ed è importante ricordare chi è il vero nemico.
Ho letto i libri dopo aver visto i film, la storia quindi la conoscevo già ma mentre leggevo ero assalita da mille emozioni.
Di tanto, in tanto dovevo fare una pausa per riprendermi!
Questo libro è pieno di personaggi tosti, umani e coraggiosi.
Il personaggio più complesso tra tutti è Haymitch, il mentore di Katniss e Peeta. All'apparenza sembra solo un ubriacone depresso, in realtà è uno stratega formidabile, ha una mente brillante ed è un uomo da ammirare perché nonostante tutto quello che ha passato, non tenta di cercare sollievo o la felicità nel matrimonio, lo fugge per non vedere i suoi figli agli Hunger Games.
Anche Katniss è un personaggio interessante. Lei è geniale, riesce sempre a decifrare gli indizi che le danno. Inoltre, contrariamente a quello che verrebbe da pensare, non è una leader nata, ma un simbolo. Lei anima le persone non con le parole (come fa Peeta) ma con le sue azioni, anche quelle involontarie.
La sua forza, il suo senso della giustizia, la sua riconoscenza e lealtà scatenano gli animi assopiti delle persone.
Lei non fa apposta ad essere così, lei è fatta così e anche quando prova a non creare tumulto tra le persone, non ci riesce. Lei non riesce a non essere la scintilla che fa esplodere la rivolta.
Lei è un ingranaggio fuori posto che trascina dietro di sé tutti gli altri meccanismi.

"Finché sei viva, vive anche la rivoluzione."

I film poi non rendono abbastanza giustizia a Peeta.
Nel libro è affascinante, arguto e protettivo, sa mantenere il sangue freddo ed è uno stratega niente male.
Insomma, questo secondo volume mi è piaciuto molto più del primo.

Qui sotto i commenti della lettura di gruppo.

33 commenti:


  1. Elvira Genta: Casata Bambini sperduti.

    Le avventure di Katniss Everdeen potevano essere finite, ma Katniss e Peeta hanno vinto gli Hunger Games praticamente sfidando lo Stato e questo ha scatenato una ribellione generale in tutto il Panem, anche se loro non lo sanno. Il Presidente Snow vorrebbe rimettere tutti in riga organizzando gli Hunger games della memoria, e invece si aprono scenari imprevisti a doppio taglio.
    Questo libro a mio avviso è molto più intimista del precedente. Si svolge per tre quarti nel cervello di Katniss. Lei è lì che analizza il suo amore per Peete e per Gale, ed è sempre lì che vuole sacrificarsi per lasciare un messaggio ai posteri di onestà. Nella prima parte si torna alla realtà del 12° distretto con il tuor della Vittoria. Qui c’è poca azione e molto coinvolgimento emotivo con le persone care rimaste a casa. Nella seconda metà invece si torna in Arena e il gioco delle alleanze e delle insidie architettate dagli organizzatori lasciano veramente sgomenti. Intanto alcuni simbolismi come la spilla e il canto degli uccelli con le voci straziate, l’abilità dell’autrice di creare una storia distopica a tutto tondo (con forti critiche alla società moderna) mi hanno fatto apprezzare il libro, specialmente con la crescita psicologica di Katnis così ben delineata.Devo dire però che l‘ho trovato, per tutto il tempo della lettura, un libro molto molto triste.
    Comunque l’ultima riga mi ha colpito al cuore perché si sono aperte prospettive incredibili, solo immaginate e mai descritte realmente nel testo. E dietro la voglia dei dipartimenti di ribellarsi ecco che compare anche quella di leggere il terzo volume.
    Voto ⭐⭐⭐ e mezzo


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    1. Hai ragione, non ci avevo fatto caso più di quel tanto al fatto che si analizassero molto i pensieri di K.

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  2. 2° Gold di Aprile


    " Hunter games - La ragazza di fuoco ", Suzanne Collins 



    Il libro è sostanzialmente diviso in due parti delle quali ho apprezzato molto più la seconda, dove c'è  una maggiore concentrazione di azione e, proprio per questo, risulta più avvincente. 

    Tornando a ripetere che non questo è il mio genere preferito, devo ammettere che mi sono chiesta più volte come la COLLINS abbia potuto immaginare tutto questo: è riuscita a creare una storia nel suo complesso fantastica e, soprattutto, l'ha descritta molto bene. Un appunto negativo va al non aver descritto dettagliatamente i vari personaggi, ma è un giudizio prettamente soggettivo.

    Vi sono diversi colpi di scena che riescono a tenere alta l'attenzione e punti un po' troppo " veloci " che, se raccontati con un po' piu di calma avrebbero reso molto di più. 

     

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  3. Casata Ordine della Fenice

    Prosegue la mia rilettura della trilogia in inglese. Anche questa volta il libro risulta scorrevole anche in lingua (anche se mi perdo con i nomi delle stoffe e dei cibi insoliti...)

    Come ad ogni rilettura, rimango stupita del fatto che la parte nell'arena copra solo un terzo del libro; nei miei ricordi è sempre la parte preponderante della trama. E invece no, ed è giusto così, perchè alla fine nell'arena dei 75mi Hunger Games ci restano solo per tre giorni, mentre tutto il resto si svolge in mesi e mesi.
    Mi piace leggere di Katniss e Peeta che fanno pace e provano ad essere amici, sebbene sia chiaro come il sole che Peeta è innamorato perso di Katniss, e lo dimostra offrendosi volontario per tornare con lei nell'arena e non solo (vedi il discorso del medaglione...). Peeta è uno dei miei personaggi preferiti, è così buono, gentile e intelligente, ma anche combattivo per proteggere Katniss. E apprezzo molto l'evoluzione di Katniss in questo libro, che non pensa solo a sopravvivere ma, anzi, è decisa a sacrificarsi pur di far vincere (e quindi vivere) Peeta.

    Mi piace leggere dei nuovi personaggi, in particolare Finnick Odair e gli altri alleati degli "innamorati sventurati" (anche Johanna, ma solo perchè conosco l'evoluzione futura del personaggio...). Come dicevo con un'altra lettrice, è un peccato che non vengano descritti gli altri distretti (a parte l'11, il distretto di Rue)... anche nel terzo ne verranno descritti solo alcuni, e quindi alla fine non si ha una visione d'insieme di Panem.

    Sarà bello rileggere anche il terzo insieme al gruppo di lettura, non vedo l'ora di leggere i commenti riguardo a certi colpi di scena!!

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  4. Elisa Erba #ladredilibri
    Questo secondo capitolo della saga Hunger Games si dedica ad analizzare le conseguenze del gesto che ha condotto Katniss alla vittoria, un gesto tramutatosi ormai in un atto di sfida al Governo e in un'affermazione della libertà personale su chi utilizza la vita umana come futile pedina nello scacchiere del potere e del divertimento.
    Il primo volume si connotava per uno stile più improntato all'azione e alla violenza, mentre nel secondo troviamo una narrazione più equilibrata, dove riflessioni politiche , conflitti personali e sangue trovano una più adeguata sistemazione.
    Impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla vivacità della trama che "costringe" a proseguire imperterriti nella lettura.
    Non ho potuto fare a meno di notare la bravura con cui l'autrice ha chiuso questo capitolo lasciando la curiosità necessaria che spinge a voler assolutamente leggere il capitolo conclusivo.

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  5. Casata: L'ordine della fenice

    È brutto ripetersi ma anche in questo caso la trama è trascinante con parecchi colpi di scena. Questo secondo romanzo mi ha dato l'impressione di approfondire di più la distanza sociale dei protagonisti, ricchi che ostentano e sprecano e poveri resi ubbidiente a suon di violenze. Interessanti i nuovi personaggi, anche se io continuo ad amare Haymitch, e il costante dubbio sulla loro lealtà aumenta il desiderio di arrivare alla fine. Finale che resta aperto a molte possibilità...

    Alessandra Tenuti

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    1. Fortuna che abbiamo già il libro e non ci tocca aspettare molto per leggerlo

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  6. In questo secondo volume Katniss e Peeta sono alle prese con il tour della vittoria, diligentemente organizzato da Snow tra la fine di una sessione di Hunger games e l'altra per sottolineare la forza e la potenza di Capitol City, ma l'inattesa visita del Presidente in persona non permette a Katniss di "godere" di questo viaggio tra i distretti...
    Ancora una volta si troveranno a guardare in faccia le famiglie di Tresh e Rue ed è in questo momento che Katniss comprende ciò che le ragazze le avevano riportato dal distretto 8... I distretti sono in subbuglio, si stanno preparando ad una rivolta e quale mezzo migliore lla paura, delle percosse e della morte ha capitol city per sedare tutto ciò? Semplice, per mostrare che anche i più forti sono nulla davanti a Capitol City per l edizione della memoria ritorneranno Nell arena i tributi maschio e femmina scelti tra i vincitori degli Hunger games precedenti, già, nuovamente Katniss e Peeta (offertosi volontario al posto di Haymitch) si ritroveranno nell'arena a combattere per la propria sopravvivenza, ma questa volta lo scontro lì vedrà faccia a faccia con coloro che hanno vinto le edizioni precedenti, gente che si conosce da tempo, questa volta, così come suggerisce Haymitch c'è bisogno di alleati... Ma perché Plutark lo stratega gli mostra durante la festa alla fine del tour un orologio I cui quadrante mostra una ghiandaia imitatrice? E perché Finnick porta al polso il braccialetto di Haymitch? Strani Hunger games questi... Fatti di nuove conoscenze e particolari alleanze.
    In questo capitolo viviamo lo strazio nel cuore e nella mente di Katniss al solo pensiero di ritornare nell'arena, la forza e il coraggio di Peeta nel voler a tutti i costi salvare la ghiandaia imitatrice, il disprezzo verso capitol city da parte di qualche tributo e la capacità da stratega di Haymitch, che in questo capitolo non sarà un semplice mentore ma un vero e proprio stratega, pronto a tutto pur di riportare i suoi ragazzi a casa!
    Un capitolo ricco ancora una volta di emozioni contrastanti ma che come il precedente tiene attaccato il lettore alle pagine.
    [Elisa Baviera]

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    1. Questa è la mia terza rilettura, ed ogni volta che leggo questa trilogia mi piacciono uno più dell'altro!

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  7. Il più bello del libro è indubbiamente è Finnick, affascinante, coraggioso e leale compagno. Quanto mi é dispiaciuto per Mags...poverina
    Peeta è stato quello più tenero e dolce,  così innamorato di Katniss, tanto da essere disposto a morire.
    È poi c'è lei Katniss,la ragazza di fuoco, la ghiandaia imitatrice, colei che tiene in vita la rivoluzione, semplicemente straordinaria nella sua semplicità.
    Di solito le trilogie, man mano che si va avanti perdono di verve e di suspence, mentre questo secondo libro è davvero avvincente e adrenalinico, forse anche più del primo.

    Voto 9
    Personaggi 10
    Trama 8
    Narrazione 9
    Finale 9

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  8. Casata Ordine della fenice
    Katniss ePeeta hanno vinto gli Hunger Games grazie a una minaccia di suicidio e il presidente Snow decide di vendicarsi. Dopo il tour della vittoria, per i nuovi Hunger games, tutti i tributi che hanno vinto negli anni precedenti si troveranno a combattere insieme.
    Katniss, nonostante non ne avesse l'intenzione diventa il simbolo della rivolta, la ghiandaia imitatrice.
    Il romanzo è piacevole, le pagine ti costringono ad andare avanti mentre vediamo una Katniss divisa in due: ama Gale, l'amico di sempre, o ama Peeta, che le ha salvato la vita e ha perso una gamba.
    Azione, avventura, violenza, emotività si mescolano in un mix perfetto

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  9. Cassy Giann
    Secondo romanzo della trilogia degli hunger games, solitamente i romanzi centrali non mi colpiscono molto perché non hanno un finale , ma questo mi è piaciuto, la storia continua ma è così ricca di azione e novità che ti cattura..
    Katniss ancora una volta si mostra come una ragazza insicura e indecisa, rassegnata al suo destino, sono gli altri personaggi che la coinvolgono a dare di più e a diventare un simbolo
    Mi è piaciuto ma se devo trovare dei difetti sono : la poca descrizione dei luoghi, non riesci ad immaginarli molto bene ma ne hai una vaga idea, inoltre mi sarebbe piaciuto conoscere gli altri tributi, capire la loro storia, i loro distretti, ma questi argomenti sono poco approfonditi.. spero di condividere anche il terzo con voi

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  10. Serena Urracci Lost in Austen
    Questo secondo capitolo è quello che preferisco dell'intera trilogia. A parere mio è quello in cui viene fuori più il carattere di Katniss e di Peeta, la vera natura dei sentimenti di lei nei confronti di lui. In cui in lei matura davvero l'idea che il gesto che l'ha portata a vincere i precedenti Hunger Games non sia stato solo un gesto estremo per sopravvivere, ma un modo per contrastare il presidente Snow e l'intero assurdo sistema che costringe Panem a vivere in un modo orrendo. Questa trilogia è una delle mie preferite, aspetto un'altra lettura di gruppo per leggere il terzo capitolo 🙏🙏

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  11. Rita Di Terlizzi :-)

    "Hunger Games. La ragazza di fuoco" di Suzanne Collins 🔥

    Mondadori Editore, 2010
    373 pagine

    ⭐⭐⭐⭐⭐

    #ladredilibri

    Traccia GOLD

    Dal libro:
    Fino ad ora sono state aperte due pergamene:
    1ª edizione della memoria: per ricordare ai ribelli che i loro figli sono morti a causa loro, i tributi furono eletti dal distretto stesso.
    2ª edizione della memoria: per ricordare ai ribelli che per ogni abitante di Capitol City morirono due ribelli, i 12 distretti di Panem dovettero inviare il doppio dei tributi.

    https://www.goodreads.com/review/show/3295243907?book_show_action=false&from_review_page=1

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  12. Emma Guidi
    Casata Ladre di libri
    Questo secondo libro della trilogia mi è piaciuto molto perché ha messo in luce il carattere dei protagonisti Katniss e Peeta e soprattutto Haymitch abile stratega che ha aiutato Katniss a sopravvivere agli Hunger Games. Katniss ha però sfidato l’impero e lo stessoPresidente Snow quando ha salvato la vita a Peeta. Questo atto ha innescato tanti piccoli focolai di ribellione nei 12 distretti e quindi Katniss per essere punita saranno coinvolta nuovamente nell’arena con la certezza che non sopravviverà. Sono interessanti anche i nuovi personaggi che combatteranno con lei e contro di lei in questo nuovo scontro.Peeta le sarà sempre più vicino e le dimostrerà tutto il suo amore. Questo libro mi ha coinvolta e non riuscivo a smettere di leggerlo.

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  13. Casata ladre di libri

    Questa seconda puntata mi è proprio piaciuta. Mi ha coinvolto dalla prima riga. La prima parte l'ho trovata lenta ma dalla seconda in avanti non riuscivo a smettere di leggere. Ho sempre tifato per Peeta, sarebbe il mio fidanzato ideale. Non è il mio fantasy preferito, ma questo romanzo mi ha presa tanto da non vedere l'ora di continuare la saga.

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  14. Casata: Lost in Austen
    In questo secondo romanzo Katniss si mostra in tutta la sua fragilità di adolescente,indecisa,insicura e in alcuni frangenti terribilmente egoista ed egocentrica ma al tempo stesso testarda e risoluta davanti al pericolo che incombe sulle persone che ama.Io credo che la sua più grande forza sia al tempo stesso la sua più grande debolezza....Katniss ha il bisogno atavico di proteggere tutti coloro che sono più deboli e bisognosi,nascosta dietro una corazza da dura c'è una ragazzina che ha dovuto crescere troppo in fretta. Anche in questo libro Peeta si dimostra il personaggio migliore,nonostante debba ammettere che inizialmente lo trovavo un po' noioso nella su bontà così disarmante(sopratutto per il fatto di vederlo solo dal punto di vista di Katniss),ho scoperto di apprezzarlo sempre più con l'avanzare della storia perché la sua non è una bontà assoluta,non è immune ai difetti ma ci mette tutto se stesso per proteggere ciò che ama di più e lo fa con coraggio e disperazione.
    Un'altro personaggio che riusciamo a conoscere meglio è il buon vecchio Haymitch che in questo romanzo ci mostra alcuni retroscena della sua vita come il suo passato da tributo che ci permettono di scorgere le sue paure e gli incubi che lo ossessionano portandolo alla dipendenza dal bere e ad un totale degrado della sua persona. Tra le new entry che preferisco c'è Finnick Odair che dopo una partenza un po' ambigua dimostra una grande bontà e tenerezza,soprattutto nei confronti dell'anziana Mags,unite ad una buona dose di coraggio!

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  15. L ordine della fenice
    Roberta Notarangelo
    Questo secondo capitolo mi ha preso addirittura più dwl primo. La scrittrice riesce a trasportarti nell arena. Mi è sembrato davvero di essere li, è riuscita a trasmettermi l ansia, l'angoscia, katniss poi è un personaggio stupendo, forte e determinato, e non dimentichiamoci di haymich, un uomo finito ma con una grande mente che cerca comunque si aiutarr katniss per quanto può. Un libro che si legge tutto d'un fiato, fino alla finw, tant'è la tensione che riesce a trasmettere. Stupendo

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  16. Questo libro mi è piaciuto molto tanto che ho finito anche i film così da sapere com’è andata a finire! Il personaggio di Peeta è sempre il mio preferito, così dolce e gentile, mi fa impazzire Katniss che ancora non ha capito di amarlo follemente e che deve lasciar perdere Gale ��! I nuovi personaggi sono tutti meravigliosi, ma i miei preferiti sono Finnick e Mags, la scena in cui lei si sacrifica per salvare Peeta mi ha strappato anche qualche lacrimuccia. Anche il personaggio di Snow mi piace un sacco anche se rimane marginale è sempre presente con la sua angosciante presenza. Spero che il prossimo libro sia all’altezza di questo!
    Haymitch come sempre il migliore di tutti ������


    Marika Pucci ordine della fenice

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