Editore LA PONGA EDIZIONI
Pagine 257
Prezzo cartaceo 15,90 EURO
Prezzo ebook 3,99 EURO
Anno prima edizione 2013
Genere: Noir
PRIMO VOLUME: Luca Mariani
L’attenzione alla trama, la cura dei personaggi, il rispetto per il lettore, sono doti molto rare, nel panorama della narrativa italiana, anche di quella che sbrigativamente viene definita di genere. Alessandro Noseda non si fa sconti, non cerca scorciatoie, non aggiunge nuove ovvietà alla folla di giustizieri e sceriffi tricolore politicamente corretti, amanti della buona cucina e col cuore d’oro, come le proverbiali puttane. Luca Mariani combatte e vince, con l’arma niente affatto facile della tensione.
In pratica è un po’ tutto condito con un pizzico di niente.
Luca Mariani è un ufficiale della Guardia di Finanza che dopo un’azione finita non particolarmente bene, si ritrova in ospedale con incubi pronti a tormentarlo ogni giorno.
Una volta guarito, Luca torna in servizio e viene subito mandato al Sud sotto copertura. Ora, è un finanziere che deve indagare su loschi traffici di droga
Tra Camorra e crimini finanziari, Luca incontra Andrea, un bambino che gli permetterà di conoscere l’amore.
Il punto di forza di questo romanzo è il suo essere crudelmente reale e assolutamente attuale.
A fine libro viene inserita una citazione del conosciutissimo O. Wilde che così dice:
“Tutti possono scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede solo una completa ignoranza della vita e della letteratura.”
Beh, miei cari Lettori, sono convinta che lo scrittore sia perfettamente consapevole della realtà che ci circonda, a tal punto da riuscirla a riversare fedelmente in questo libro, così semplice e concreto da ammaliarvi.
Questo è solo il primo volume di una trilogia noir che saprà portarvi nel profondo sud, non quello fatto da spiagge paradisiache e movida, ma quello di chi lì è costretto a viverci ogni giorno, la cui verità è al sapore di droga e pallottole.
Lasciatevi dondolare tra il bene e il male, tra bambini innocenti e futuri spacciatori, tra spiagge sconosciute e vicoli insanguinati.
La verità fa male, ma solo se si chiudono gli occhi e si finge di giocare a nascondino.
SECONDO VOLUME: Giulia Martini
Una nuova indagine per Luca Mariani, l’umanissimo e realistico capitano della Guardia di Finanza creato dalla
brillante penna di Alessandro Noseda. Un caso all’apparenza semplice, ma che nasconde misteri inquietanti e insidie, in una storia di grande e sorprendente attualità.
Nonostante la fine tragica del primo volume della trilogia, Luca Mariani non impiega molto per riprendere servizio.
Con il dolore ben inciso nel cuore, il capitano della Guardia di Finanzia Mariani, si trasferisce a Gaeta dove fa subito conoscenza con il sostituto procuratore Giulia Martini.
Abbattuta e distratta a causa del fatto di avere tra le mani sempre casi di poca importanza, Giulia si lascia quasi sfuggire l’incontro con il capitano Mariani, che si dimostrerà, da subito, molto importante per la carriera di entrambi.
Lo scrittore ci regala una nuova indagine che non posso definire appassionante, ma che è decisamente appagante per il nostro protagonista, che rivedrà il suo cuore battere forte.
Un thriller non particolarmente ricco di azione, molto breve, ma è stato piacevole rincontrare il capitano e vivere con lui una nuova indagine che si rivelerà essere ben più importante e complessa del previsto.
Nonostante Mariani sia stato sfortunato nel primo libro, lo scrittore rincara la dose, ricordandoci che, in amore, il nostro capitano è proprio iellato. Donne scappate!
Vi basteranno poche ore per leggere il secondo libro della trilogia, eppure, se avete amato il primo, non potete sottrarvi a questa lettura.
Luca Mariani è un ufficiale della Guardia di Finanza che dopo un’azione finita non particolarmente bene, si ritrova in ospedale con incubi pronti a tormentarlo ogni giorno.
Una volta guarito, Luca torna in servizio e viene subito mandato al Sud sotto copertura. Ora, è un finanziere che deve indagare su loschi traffici di droga
Tra Camorra e crimini finanziari, Luca incontra Andrea, un bambino che gli permetterà di conoscere l’amore.
Il punto di forza di questo romanzo è il suo essere crudelmente reale e assolutamente attuale.
A fine libro viene inserita una citazione del conosciutissimo O. Wilde che così dice:
“Tutti possono scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede solo una completa ignoranza della vita e della letteratura.”
Beh, miei cari Lettori, sono convinta che lo scrittore sia perfettamente consapevole della realtà che ci circonda, a tal punto da riuscirla a riversare fedelmente in questo libro, così semplice e concreto da ammaliarvi.
Questo è solo il primo volume di una trilogia noir che saprà portarvi nel profondo sud, non quello fatto da spiagge paradisiache e movida, ma quello di chi lì è costretto a viverci ogni giorno, la cui verità è al sapore di droga e pallottole.
Lasciatevi dondolare tra il bene e il male, tra bambini innocenti e futuri spacciatori, tra spiagge sconosciute e vicoli insanguinati.
La verità fa male, ma solo se si chiudono gli occhi e si finge di giocare a nascondino.
SECONDO VOLUME: Giulia Martini
Una nuova indagine per Luca Mariani, l’umanissimo e realistico capitano della Guardia di Finanza creato dallabrillante penna di Alessandro Noseda. Un caso all’apparenza semplice, ma che nasconde misteri inquietanti e insidie, in una storia di grande e sorprendente attualità.
Con il dolore ben inciso nel cuore, il capitano della Guardia di Finanzia Mariani, si trasferisce a Gaeta dove fa subito conoscenza con il sostituto procuratore Giulia Martini.
Abbattuta e distratta a causa del fatto di avere tra le mani sempre casi di poca importanza, Giulia si lascia quasi sfuggire l’incontro con il capitano Mariani, che si dimostrerà, da subito, molto importante per la carriera di entrambi.
Lo scrittore ci regala una nuova indagine che non posso definire appassionante, ma che è decisamente appagante per il nostro protagonista, che rivedrà il suo cuore battere forte.
Un thriller non particolarmente ricco di azione, molto breve, ma è stato piacevole rincontrare il capitano e vivere con lui una nuova indagine che si rivelerà essere ben più importante e complessa del previsto.
Nonostante Mariani sia stato sfortunato nel primo libro, lo scrittore rincara la dose, ricordandoci che, in amore, il nostro capitano è proprio iellato. Donne scappate!
Vi basteranno poche ore per leggere il secondo libro della trilogia, eppure, se avete amato il primo, non potete sottrarvi a questa lettura.
TERZO VOLUME: Salvatore Caruso
Ritorna Alessandro Noseda e con lui anche il tenente delle Fiamme Gialle Luca Mariani. In questa ultima parte della trilogia, Luca giocherà una partita in cui la posta è la più alta di tutte.
Il capitano Mariani, ha un grande caso per le mani, il morto gli è letteralmente andato contro. L’imbarcazione sui cui il capitano stava pattugliando la zona, stava rientrando in porto, quando un botto incuriosisce gli uomini in servizio sulla vedetta.
Il cadavere di un famoso malavitoso, fa capolino nelle acque fredde proprio vicino alla vedetta di Marani. Un cadavere pieno di ecchimosi, brutalmente ucciso a forza di calci e pugni.
Un caso pericoloso, che Marani porterà a termine con l’aiuto del suo vecchio collega e amico Francesco, affiancati dalla già conosciuta Giulia.
Mi aspettavo un finale diverso, ma anche questo libro finisce in tragedia, lo scrittore deve proprio detestare il lieto fine. Se qualcosa non va storto a Luca Mariani, il nostro scrittore non è felice! Sono giunta a pensare che odi il suo personaggio!
Finale banale a parte, ho trovato questa indagine non eccessivamente entusiasmante, la migliore, a mio avviso, è stata quella del primo capitolo della saga, le altre due sono andate diminuendo per quanto riguarda l’interesse suscitatomi.
In conclusione, assegno alla trilogia:
3 stelle su 5
Dal libro:
- "Nuota, cerca la superficie e la vita, con sforzi sovrumani."
- "Chissà perchè, nei noir e probabilmente nella realtà, sono sempre i delinquenti quelli che sorridono."
- "Bambini e donne non si toccano. Come per omaggiare le vittime, anziché fiori recisi, aveva lasciato i corpi senza vita di esecutori e mandante."
non lo leggerò
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