Editore GARZANTI
Pagine 166
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 8,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Narrativa straniera
"Mamma, abbiamo perso l'autobus." È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori.
“Venite. Accompagnatemi. Vi racconterò il modo in cui la mia famiglia è cambiata per sempre.”
Il Natale è una delle feste più attese, soprattutto dai bambini. Doni, famiglia, luci e cibo a volontà. È un momento per stare insieme, per festeggiare ciò che c’è di più bello al mondo: l’amore per il prossimo.
Ma come si può aver voglia di festeggiare se al nostro fianco manca la persona che più amiamo al mondo?
Jo, madre di tre figli, ha appena perso il marito. L’ultima cosa di cui ha voglia è festeggiare un Natale gioioso, anzi, se fosse per lei, il Natale lo eliminerebbe proprio.
Non può farlo, però, non può togliere ai suoi figli la voglia di festeggiare, non può negare loro un albero, le decorazioni, un po’ di serenità, anche se lo vorrebbe tanto.
Jo vorrebbe che suo marito Rick fosse ancora lì con loro, vorrebbe chiudersi in casa e aspettare che le feste finiscano, vorrebbe preoccuparsi solo del suo dolore.
Per fortuna, che i suoi veri amici non glielo permettono.
“Il primo giorno, aspettando Natale,
dai vostri veri amici ricevete
una poinsettia in dono.”
E con quel semplice regalo ha inizio una tradizione natalizia che li salverà dal loro dolore. Giorno dopo giorno, la famiglia Smith tornerà ad apprezzare la vita, con semplicità e generosità.
Leggere questo libro in piena estate mi ha fatto ricordare il vero spirito del Natale: “ogni giorno può essere Natale”, possiamo dimostrare la nostra generosità agli altri anche fuori dalle feste.
Non abbiamo bisogno di incanalare tutta la nostra bontà in un solo giorno, possiamo distribuirla durante tutto l’anno e aiutare il prossimo, anche con semplici doni che per noi possono significare poco, ma che per gli altri possono valere tanto.
“Il tredicesimo dono” è la storia vera di una famiglia americana, che in un periodo buio è stata aiutata a rialzarsi in piedi grazie a dodici semplici doni che hanno insegnato loro che Natale arriva anche se non lo vogliamo, che anche se ci sentiamo a pezzi, la vita rimane un dono prezioso da non sottovalutare, che la gentilezza è qualcosa di cui abbiamo un disperato bisogno.
Al mondo, esistono libri che si odiano fin da subito, altri che non capiremo mai fino in fondo, e poi, ci sono libri, come questo, che ti accorgerai di amare fin dalla prima pagina.
Miei cari Lettori, ho amato questo libro fin dalla prefazione e ho divorato con ingordigia il resto della storia, perché avevo bisogno di scoprire quanto la nostra vita potesse dipendere dalla generosità di completi estranei e che, chiunque, è in grado di donarci un sorriso.
Un testo ricco di emozioni, una storia concreta rappresentata con maestria ed eleganza, un libro breve ma forte come lo spirito natalizio nel cuore di un bambino.
Consiglio a tutti di leggere questo libro fuori dal periodo natalizio, e ne consiglio la lettura soprattutto agli Scrooge sparsi nel mondo, a coloro che vivono le feste come un peso e a chi ha dimenticato il vero spirito del Natale.
Assegno al libro:
Il Natale è una delle feste più attese, soprattutto dai bambini. Doni, famiglia, luci e cibo a volontà. È un momento per stare insieme, per festeggiare ciò che c’è di più bello al mondo: l’amore per il prossimo.
Ma come si può aver voglia di festeggiare se al nostro fianco manca la persona che più amiamo al mondo?
Jo, madre di tre figli, ha appena perso il marito. L’ultima cosa di cui ha voglia è festeggiare un Natale gioioso, anzi, se fosse per lei, il Natale lo eliminerebbe proprio.
Non può farlo, però, non può togliere ai suoi figli la voglia di festeggiare, non può negare loro un albero, le decorazioni, un po’ di serenità, anche se lo vorrebbe tanto.
Jo vorrebbe che suo marito Rick fosse ancora lì con loro, vorrebbe chiudersi in casa e aspettare che le feste finiscano, vorrebbe preoccuparsi solo del suo dolore.
Per fortuna, che i suoi veri amici non glielo permettono.
“Il primo giorno, aspettando Natale,
dai vostri veri amici ricevete
una poinsettia in dono.”
E con quel semplice regalo ha inizio una tradizione natalizia che li salverà dal loro dolore. Giorno dopo giorno, la famiglia Smith tornerà ad apprezzare la vita, con semplicità e generosità.
Leggere questo libro in piena estate mi ha fatto ricordare il vero spirito del Natale: “ogni giorno può essere Natale”, possiamo dimostrare la nostra generosità agli altri anche fuori dalle feste.
Non abbiamo bisogno di incanalare tutta la nostra bontà in un solo giorno, possiamo distribuirla durante tutto l’anno e aiutare il prossimo, anche con semplici doni che per noi possono significare poco, ma che per gli altri possono valere tanto.
“Il tredicesimo dono” è la storia vera di una famiglia americana, che in un periodo buio è stata aiutata a rialzarsi in piedi grazie a dodici semplici doni che hanno insegnato loro che Natale arriva anche se non lo vogliamo, che anche se ci sentiamo a pezzi, la vita rimane un dono prezioso da non sottovalutare, che la gentilezza è qualcosa di cui abbiamo un disperato bisogno.
Al mondo, esistono libri che si odiano fin da subito, altri che non capiremo mai fino in fondo, e poi, ci sono libri, come questo, che ti accorgerai di amare fin dalla prima pagina.
Miei cari Lettori, ho amato questo libro fin dalla prefazione e ho divorato con ingordigia il resto della storia, perché avevo bisogno di scoprire quanto la nostra vita potesse dipendere dalla generosità di completi estranei e che, chiunque, è in grado di donarci un sorriso.
Un testo ricco di emozioni, una storia concreta rappresentata con maestria ed eleganza, un libro breve ma forte come lo spirito natalizio nel cuore di un bambino.
Consiglio a tutti di leggere questo libro fuori dal periodo natalizio, e ne consiglio la lettura soprattutto agli Scrooge sparsi nel mondo, a coloro che vivono le feste come un peso e a chi ha dimenticato il vero spirito del Natale.
Assegno al libro:
4 stelle su 5
Dal libro:
- "Ora so che il vero miracolo è stata la gentilezza, che ha salvato la mia famiglia (...)."
- "Lo cerco nelle ombre della casa, nelle ore tra i baci della buonanotte e la sveglia, pur sapendo che non c'è."
- "L'aiuto arriva nei modi più inaspettati, Jo. Smetti di preoccuparti, Accettalo e basta."
Concordo con te, è meraviglioso questo libro! L'ho divorato in una giornata un annetto fa, e sono contenta di averlo fatto!
RispondiEliminaOddio ti prego, come fai a leggere libri natalizi in estateee? ahahahh io sono fissata, devo scegliere il periodo giusto per ogni libro. Sono anni che aspetto di leggerne uno con la parola "autunno" nel libro, ma ancora non ho trovato l'autunno giusto! Sono normale, giuro! Aaahahhah
Sta di fatto che la storia è stupenda! **
in effetti ho sbagliato decisamente stagione! Mi è capitato tra le mani e ho approfittato prima che altri libri lo superassero :D
EliminaSì decisamente! ahhahaha vabbè dai, l'importante è averlo letto! **
Elimina"L'aiuto arriva nei modi più inaspettati, Jo. Smetti di preoccuparti, Accettalo e basta." <3 <3
Eliminabellissima cover, trama bella. lo voglio leggere!
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