Editore AMAZON
Pagine 523
Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Romanzo rosa
Kay Donovan è una giovane attraente, colpita più di quanto non pensasse dall'improvviso divorzio della sorella. Il rapporto fra le due donne è teso, talvolta conflittuale, eppure la notizia porta Kay in uno stato di stress che non si sarebbe aspettata di provare. Per smorzare la tensione si concede allora una vacanza in Francia, eppure quest'esperienza in apparenza rilassante si tramuta in una situazione dai risvolti inquietanti. Senza volerlo e con sempre maggior frequenza, Kay si scopre in grado di rivivere le esperienze di Louise de Meaursé, una nobildonna del sedicesimo secolo. Viene quindi immersa in quel lontano passato, percependo in prima persona le limitazioni e l'angoscia di un matrimonio infelice con un uomo brutale. Suo malgrado la giovane si trova ad essere sempre più coinvolta da questa vita che non le appartiene ma neppure le è del tutto estranea. Col passare dei giorni il legame fra Kay e Louise si amplifica e rafforza, finché il maniero che era stato la dimora della duchessina francese diventa il punto focale di uno scontro che, superando i confini del tempo, mescola le passioni del presente e gli intrighi del passato.
E se questa sensazione fosse accentuata dal fatto che quei sogni continuano a ripetersi, raccontandovi, ogni volta, un nuovo pezzo di storia?
Questo è quello che accade a Kay, quando scopre che la sorella vuole divorziare dal marito, che coincidenza vuole, era anche il ragazzo di cui Kay si stava innamorando.
Furiosa con la sorella, spossata per la situazione, Kay va in vacanza in Francia, ed è lì che inizia a sognare Louise, una nobildonna del sedicesimo secolo, figlia di un duca impoverito, che per soldi, l’ha venduta al primo uomo spregevole in grado di pagare i suoi debiti.
Kay è ossessionata dalla storia dell’antica dama, rivive tutta la sua vita, orrore dopo orrore. La vede mentre combatte contro la lussuria di un marito che detesta, soffre quando sente la sua pena per le punizioni che riceve ingiustamente, piange per l’ingiustizia e le oscenità che deve subire.
Louise ha molti nemici, questo soltanto perché è troppo bella e troppo debole per combatterli.
È sottomessa dal marito, ignorata dai genitori, abbattuta da una figliastra spregevole e disumana.
Kay rivive tutta la vita di Louise, ne prova i sentimenti, condivide la sua arrendevolezza, e se non fosse stato per un capriccio del destino, ne avrebbe seguito anche le sorti finali.
Un romanzo curioso, per la sua doppia storia, per i sogni di un passato che tornano a chiedere vendetta, per un finale che porta pace ad entrambe le donne.
Un testo scritto con passione, ricco di descrizioni, forse un po’ troppo ridondante e ricco di personaggi che ho detestato con tutta me stessa.
Questo è uno di quei libri che ti mostrano la crudezza della vita, la gelosia e la malvagità di cui le persone sono dotate.
Non è una lettura da prendere alla leggera, chiamerà in causa la vostra moralità, la vostra umanità, il vostro cuore.
Vi farà disprezzare l’umanità, oppure esigere a gran voce giustizia.
Ho apprezzata la trama ma proprio non sono riuscita a sopportare i personaggi.
La vita di per sé è tragedia, donatemi quindi la serenità, almeno nei libri.
Assegno all’opera:
Questo è quello che accade a Kay, quando scopre che la sorella vuole divorziare dal marito, che coincidenza vuole, era anche il ragazzo di cui Kay si stava innamorando.
Furiosa con la sorella, spossata per la situazione, Kay va in vacanza in Francia, ed è lì che inizia a sognare Louise, una nobildonna del sedicesimo secolo, figlia di un duca impoverito, che per soldi, l’ha venduta al primo uomo spregevole in grado di pagare i suoi debiti.
Kay è ossessionata dalla storia dell’antica dama, rivive tutta la sua vita, orrore dopo orrore. La vede mentre combatte contro la lussuria di un marito che detesta, soffre quando sente la sua pena per le punizioni che riceve ingiustamente, piange per l’ingiustizia e le oscenità che deve subire.
Louise ha molti nemici, questo soltanto perché è troppo bella e troppo debole per combatterli.
È sottomessa dal marito, ignorata dai genitori, abbattuta da una figliastra spregevole e disumana.
Kay rivive tutta la vita di Louise, ne prova i sentimenti, condivide la sua arrendevolezza, e se non fosse stato per un capriccio del destino, ne avrebbe seguito anche le sorti finali.
Un romanzo curioso, per la sua doppia storia, per i sogni di un passato che tornano a chiedere vendetta, per un finale che porta pace ad entrambe le donne.
Un testo scritto con passione, ricco di descrizioni, forse un po’ troppo ridondante e ricco di personaggi che ho detestato con tutta me stessa.
Questo è uno di quei libri che ti mostrano la crudezza della vita, la gelosia e la malvagità di cui le persone sono dotate.
Non è una lettura da prendere alla leggera, chiamerà in causa la vostra moralità, la vostra umanità, il vostro cuore.
Vi farà disprezzare l’umanità, oppure esigere a gran voce giustizia.
Ho apprezzata la trama ma proprio non sono riuscita a sopportare i personaggi.
La vita di per sé è tragedia, donatemi quindi la serenità, almeno nei libri.
Assegno all’opera:
3 stelle su 5
Dal libro:
- "In realtà le era sembrato di percepire Louise, di poter accedere una volta ancora ai suoi ricordi."
- "Tutti (...) abbiamo bisogno di ideali, Vostra Grazia."
- "Non riesco più a sentirla, è come se una voce si fosse spenta dentro di me."
Bellissima trama :)
RispondiEliminaGrazie Claudia per quello che hai scritto del mio romanzo"Nelle ombre dei sogni"!
RispondiEliminaTrovo che tu abbia colto perfettamente la profondità del legame insolito (ed inspiegabile) fra Kay e Louise. Mi spiace che al contrario non ti sia piaciuta la presenza di numerosi personaggi negativi: capisco che possano rendere più forte il libro, dal mio punto di vista sono risultati effetto di come ho immaginato la trama. A Louise ho sempre pensato come a una giovinetta sola, oppressa sia dalle circostanze che dalle persone intorno a lei; la vita di Kay era inizialmente più serena (senza dubbio) ma con l'intensificarsi dei sogni-visioni sentivo come se una parte del dolore e della sofferenza dell'altra donna si riversasse anche su di lei.
Spero comunque che le parole molto evocative con cui hai descritto il romanzo possano indurre altri alla lettura!
Peccato che non hai apprezzato i personaggi, rovina il tuo giudizio poi! çç
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