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mercoledì 6 gennaio 2016

Prima di divenire scrittori ...

Per la rubrica


Difficilmente una persona riesce ad essere per tutta la vita solo ed unicamente uno scrittore.
Prima del successo, infatti, molti autori lavoravano in settori diversi dall’editoria.
Qualche esempio? Date un’occhiata qui sotto: 

Bram Stoker
Famoso per il suo celebre “Dracula”, prima di venire universalmente riconosciuto come scrittore, Stoker era l'assistente personale dell'attore Henry Irving, nonché direttore economico del Lyceum Theatre.
Stoker è passato quindi dai teatri alle case editrici.


Stephen King
Lo scrittore ha dovuto attendere molto pazientemente l’arrivo del successo in campo letterario, tanto che ha dovuto trovarsi qualcosa da fare nel frattempo.
Benzinaio, spazzino, bibliotecario, inserviente in una lavanderia industriale di Bangor ed infine insegnante di lettere alla Hampden Academy.
Dopo aver provato quasi tutti i lavori possibili, finalmente è riuscito ad essere ciò che voleva: uno scrittore.


George R. R. Martin
Crudele pluriomicida di personaggi letterari, Martin, prima di divenire uno scrittore, dirigeva tornei di scacchi e lavorava come insegnante di giornalismo presso il Clarke College di Dubuque. 
Tra uno scacco matto e l’altro però, si divertiva a trucidare i personaggi dei suoi libri.


Nicholas Sparks
Principe dei romanzi rosa americani, Sparks ha fatto sognare milioni di adolescenti con i suoi libri, ma prima di fare ciò, aveva un impiego ben diverso.
Dal cameriere a venditori di prodotti dentali per telefono, e non dimentichiamoci di quando lavorata come perito di immobili.
Insomma, anche lui si è dato un bel da fare! 


Dan Brown
Amante di enigmi e messaggi criptati, Brown aveva un sogno nel cassetto: divenire cantautore a Hollywood! Dopo quattro cd però ha lasciato perdere, per divenire insegnante di inglese alla Phillips Exeter ed alla Lincoln Akerman School.


Arthur Conan Doyle 
Doyle è sinonimo di Sherlock Holmes. Ad oggi, Doyle, è il più grande giallista della storia della letteratura, ma lo è divenuto solo dopo la sua brillante carriera come medico.


Haruki Murakami
Che voi lo crediate o no, Murakami all’università era un vero bricconcello, tanto che venne espulso dal dormitorio! 
Stanco della scuola, si prende un anno sabatico, durante il quale va a lavorare in un canale televisivo. Stanco di quel mestiere, apre poi un jazz bar insieme alla moglie, grazie ai soldi che aveva guadagnato lavorando di giorno in un negozio di dischi e di sera in una caffetteria.

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