Per la rubrica:
Eccomi di nuovo qui a parlarvi di un nuovo film tratto da un libro breve ma intenso: "Lady Susan" di Jane Austen.
Il testo da cui è tratto il film è scritto in forma epistolare, al contrario, la versione cinematografica mostra ben poche lettere.
Tuttavia, è piuttosto fedele allo scritto della Austen.
Ho molto apprezzato il fatto che all'inizio della proiezione ci venissero presentati i personaggi e le ambientazioni.
Un fermo immagine, ci suggeriva i loro ruoli in maniera piuttosto simpatica.
La storia ruota attorno a Lady Susan e ai suoi progetti.
"La più abile civetta di tutta Inghilterra dagli ammalianti poteri."
Lady Susan (Kate Beckinsale) è priva di mezzi dopo la morte del marito, il suo intento? Organizzare un matrimonio vantaggioso per la figlia, Frederica (Morfydd Clark).
Le sue mire cadono su Sir James Martin (Tom Bennett), un uomo ricco ma piuttosto sciocco.
Per via di spiacevoli pettegolezzi, Lady Susan è costretta a trasferirsi a Churchill dai parenti del defunto marito.
Lì si avvicina molto al giovane Reginald DeCourcy (James Fleet), che spera di sposare.
Frederica, però, si ribella alla madre.
Il film è diretto da Whit Stillman e ambientazioni, costumi e attori sono stati all'altezza dell'opera letteraria, che di per sè, non era tra i migliori scritti della Austen.
Il film è stato piacevole anche se non estremamente ricco di emozioni. Ironico, quello sì, ma non coinvolgente e appassionato come gli altri film legati alle opere della Austen.
Tuttavia, essendo estremamente fedele al testo, ho deciso di promuovere il film.
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