Translate

sabato 19 agosto 2017

Recensione Lettura di Gruppo: "La donna di ghiaccio" - Robert Bryndza


Editore Newton Compton
Pagine 384
Prezzo cartaceo 9,90 EURO
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Thriller

Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra
socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare…
Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…

E' una fredda notte quando Andrea Douglas - Brown, figlia di un importante uomo politico, viene rapita e issata a forza su un auto.
Viene ritrovata giorni dopo, dal povero Lee Kinney, un ragazzo che lavora come giardiniere all'Horniman Museum per non perdere il sussidio di disoccupazione.
Era nevicato durante la notte ma Lee era andato ugualmente al lavoro perchè il messaggio in cui gli dicevano di restare a casa era arrivato troppo tardi.
Stava per l'appunto tornando a casa, quando giunge al pontile dopo essersi perso nel giardino innevato.
Lì trova un cellulare, un iPhone, vuole prenderlo ma tra l'acqua ghiacciata del lago vede un dito umano. Dito collegato al corpo di una ragazza ghiacciata, Andrea.
Sul delitto viene chiamata a investigare il detective ispettore capo Erika Foster, reduce da un caso che le ha cambiato la vita.
Riuscirà a risolvere l'enigma dell'uccisione di Andrea? O verrà ostacolata dalla famiglia potente della vittima, che per non far affiorare i proprio scabrosi segreti, la metterà a tacere?
E ancora, Andrea è stata uccisa proprio a causa della carriera del padre? Per vendetta?
Se volete scoprirlo, dovrete leggere il libro che, tuttavia, non sono incline a consigliare con tanto trasporto.
Sinceramente non vedo il motivo di tanto successo.
E' un thriller come tanti altri, anzi, penso ce ne siano di migliori.
L'intera trama si snoda con lentezza, solo alla fine emergono i veri colpi di scena.
Erika è poi una detective che lascia a desiderare. Non è un personaggio forte e determinato, anzi, ci mostra la sua grinta solo a fine libro, dove, tra l'altro, ho imparato ad apprezzarla maggiormente.
Nonostante il numero considerevole di pagine e qualche errore nel testo, devo ammettere che il libro si legge velocemente, non ho fatto fatica a finirlo, avrei però voluto provare più emozioni, più tensione, invece è stata una lettura un po' piatta.
Lo stile di scrittura dell'autore però mi piace, è la trama a non avermi convinta.
Per me quindi non è stata una lettura super fantastica ma nel gruppo lettura c'è chi ha apprezzato molto più di me.
Lascio qui sotto i loro commenti e assegno al libro:

- Trama: 2 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Commenti dalla lettura di gruppo:

Alfonsina:
"L'ho finito.... è stato un thriller fantastico. Non dirò molto per rispetto agli altri... Erika è una cazzuta detective con le sue fragilità e una particolare situazione alle spalle che dovrà affrontare per andare avanti. In compenso in questo romanzo ci sono troppi rompi balle che vogliono comandare, ma la fine la caparbietà di Erika ha la meglio. Il mio voto al romanzo è 8.0."

Marianna:
"Le indagini sono un po' approssimative e superficiali.
Il thriller non é stato molto coinvolgente, a tratti un po' lento.
Erika, la detective, all'inizio é parsa un po' scialba, poi man mano mi sono affezionata.
Colpo di scena finale....non avevo indovinato l'assassino.
Voto 7.
Il personaggio che mi ha colpito di più è stata Linda, folle , spietata e fragile.
Mi aspettavo qualcosa di più dal titolo e dalla cover.
Aspetterò il prossimo volume."

Maeve:
"A parte il genere in cui è collocato il testo e tutta quanta la vicenda ( non tanto diversa da molti thrillers), a me ha fatto riflettere su alcune cose. Fin da subito la mia attenzione si è concentrata sulla famiglia dell'assassino, mentre le indagini solo negli ambienti loschi e sui personaggi frequentati dalla vittima ( piuttosto scontato ). Subito ho pensato alla sorella Linda, ma sarebbe stato davvero troppo banale, comunque è rimasto l'indizio più convincente per restare in ambito famigliare. A parte lo stile di scrittura, le caratteristiche dei personaggi e lo svolgersi dei fatti, il tutto mi ha portato ad una riflessione: quanti casi di cronaca simili a questo ? E perché dove esiste un livello economico più elevato della media si nascondono spesso comportamenti asociali e criminali ? Probabilmente il problema non è il denaro, la ricchezza, il successo in sé, ma la pressione a tutto questo, in misure differenti si diventa vittime del " posso, quindi devo", posso permettermi eccessi e quindi lo faccio, tanto poi i soldi e l'onnipotenza della famiglia risolve tutto. Genitori assenti perché impegnati nelle loro mille attività, l'anaffettività e la delega della crescita dei figli a terzi, trasformano gli stessi in vittime di ambienti individualisti, godendo di quel benessere legato solo ai soldi, ai beni materiali. Per questo i "reati" dell'assassino erano legati a quel "divertimento " che doveva colmare i vuoti interiori, ricercando forme sempre più estreme. Scusate la lungaggine 😅 "

Elisa:
"Finito. Nel finale c'è un attimino più di thriller, ma non basta a farmi cambiare idea. L'inizio è davvero idiota e per risollevarne le sorti non basta un finale così scontato e privo di originalità. Perlomeno avessero fatto risolvere il giallo con un colpo di genio alla Sherlock Holmes o avesse persino puntato su un movente che lasciasse a bocca aperta, ma neppure quello."

Sandra:
" Questo libro mi ha presa fin da subito. I primi capitoli li divori poi forse diventa un po lento ma sul finale si recupera alla grande. A differenza di altri la detective Foster mi è piaciuta molto, non l'ho trovata legnosa ma anzi vera. Ci si aspetta sempre che una protagonista, specialmente se donna, deve avere le palle, debba essere invincibile. Qui abbiamo un detective con un passato doloroso, che forse non ha più nessuna voglia di vivere. E grazie al lavoro e a due poliziotti indispensabili (due personaggi che valgono quanto la protagonista) forse riesce a trovare un motivo per andare avanti. Leggerò sicuramente il seguito perché mi ricorda molto i libri di Key Scarpetta che ho adorato. Voto 8"

Clara:
"Libro finito proprio ora. L'inizio e la metà l'ho trovato noioso e banale, ma verso la fine si è ripreso e avevo capito fin da subito chi fosse l'assassino!! Nel complesso non mi è dispiaciuto!"

Ines:
"Non mi ha entusiasmato, la scrittura é scorrevole infatti il libro si legge in pochissimo giorni, ma...
Erika malgrado il suo vissuto non mi è simpatica e...le indagini sono lenti e forse il poliziotto più carismatico é il suo collaboratore Petterson.
Si può dire che il libro diventa un vero thriller nelle ultime 40 pagine.
Sono sincera....non mi aspettavo l'assassino......
Contenta di aver condiviso le mie impressioni con il gruppo, ma il mio voto è tre."

Rossella:
"Avevo intuito l'assassino all'inizio, poi ho cominciato a considerare altri personaggi. E' stata una lettura scorrevole, il libro mi è piaciuto e il personaggio di Erika merita di andare avanti."

Elena:
"Finito! Non è stato uno dei migliori libri che ho letto,però non mi è dispiaciuto. Gli darei un 6.5... il mio personaggio preferito è stata Linda!"

Irene:
"Terminato anch'io oggi!!!
Forse mi aspettavo qualcosa di più ma alla fine non è proprio male. Un libro scorrevole a volte un po' scontato nel senso che avevo un po' capito che l'assassino era il fratello mi mancavano solo le motivazioni del gesto!!! Comunque leggerò anche i seguiti 😀 il mio voto è 4su5!"

Fiorella:
"Finito!! Mi e piaciuto e non avevo minimamente intuito l' assassino ' pensavo a qualcuno d'altro."

Alessandra:
"Eccomi ...
Letto in due giorni quindi, non sto qui a dire che è scorrevole, scritto bene e bla bla bla bla 😂. Ma ... l'assassino??? Io che cresciuta a pane e Agatha Christie cercavo mille indizi, perché no, non può essere che l'assassino sia così scontato e banale ... No, non deve essere così semplice. Ed invece ... che delusione!!! 😕
Ora sembra che ci sarà un seguito, la mia curiosità è su che fine ha fatto Spark (dirigere il traffico?) e sul risultato delle analisi di Erika dopo il morso del piccolo nipote di Ivy. In realtà non è che muoia dalla voglia di sapere, perciò a meno che il seguito non sia inserito in una lettura del mese credo che Erika ed io non ci incontreremo più, le nostre strade si dividono qui 😂😂😂"
Dal libro:

- "Il freddo era intenso e tagliente. Ingoiò quell'acqua marcia, scalciò, agitò le braccia."

- "Davanti ai suoi occhi, un balenare di stelle e lampi di dolore."

- "Sempre. Resterò sempre senza di te."

Nessun commento:

Posta un commento