Per la rubrica:
Novità in casa:
Elizabeth Bowen
€ 16,00
"Miss Jerusalem"
Sarit Yishai-Levi
€ 19,00
Chioma rossa, incarnato candido e delicato, Miss Jerusalem, la ragazza più bella di Gerusalemme, è nata in una notte tersa, illuminata da una splendida luna, di cui ha preso il nome. Figlia di Gabriel Hermosa e di Rosa, si è sempre sentita diversa da tutte le altre: fin da ragazzina voleva vivere dentro un film e, come una diva di Hollywood, essere circondata da ammiratori, frequentare i locali dove si balla il tango e si sorseggia caffè dentro tazzine di porcellana. Agli inizi del Novecento, durante il mandato britannico, Luna cresce allegra, viziata e vezzeggiata dalle sorelle e da tutta la famiglia, discendente di un’antica stirpe di ebrei sefarditi. Papà Gabriel ha ereditato un delicatessen e, nonostante le bizze di Luna - che di stare in bottega proprio non ne vuole sapere -, lo ha trasformato in fonte di ricchezza per sé e le tre adorate figlie. Ma l’epoca non asseconda la spensieratezza. Finita la Seconda guerra mondiale, in Palestina divampano i conflitti che condurranno alla nascita dello stato di Israele: prima la lotta contro gli inglesi, poi la guerra contro gli arabi impegnano le passioni e la vita dei giovani più ardenti. La situazione precipita velocemente, trascinando con sé la fortuna degli Hermosa e i sogni della bella Luna. Negli anni Settanta, sarà la giovane e ribelle Gabriela a raccontare vicissitudini, segreti e menzogne degli Hermosa, facendo rivivere la leggenda della madre, la fascinosa Miss Jerusalem, contesa da tutti gli uomini della città e costretta a sposare un uomo che non la ama. Sullo sfondo delle tragiche vicende del secolo scorso, una saga ricca di passione, colore e sentimento, che raccoglie quattro generazioni di donne coraggiose e instancabili, ma anche chiassose e melodrammatiche, tipicamente sefardite, il volto forse meno noto del popolo ebraico.
Novità in casa:
Jenny T. Colgan
Cartaceo 14,00 €
Connie è una donna piuttosto insolita. Così la considerano molte delle persone con cui ha a che fare. Lavora come matematica di alto livello, in un ambiente, si sa, quasi interamente popolato da uomini, e i suoi capelli, rossi come il fuoco, non la aiutano a passare inosservata.
Eppure, quando Connie incontra Luke Beith, un solo pensiero le passa per la testa: non ha mai conosciuto un tipo bizzarro come lui! Quando tra i due nasce qualcosa, Connie si scopre profondamente affascinata da quell’uomo. Ben presto, però, Luke viene chiamato a lavorare a un progetto top secret il cui obiettivo è decifrare un misterioso codice...
Connie intuisce che i numeri su cui Luke sta lavorando non hanno a che fare con un progetto su un nuovo forno a microonde né con una delle innumerevoli ipotesi per risolvere il problema del riscaldamento globale. C’è qualcosa di più, e solo Luke sembra sapere di cosa di tratti. Una verità nascosta, pericolosa, e forse è proprio Connie l’unica in grado di scoprire di cosa si tratti.
"Tristan e Doralice"
Francesca Cani
Cartaceo 14,90 €"Beautiful secret"
Christina Lauren
Ebook 4,99 €
"Tempesta di ghiaccio"
Anne Stuart
Ebook 4,99 €
Isobel Lambert è un’elegante e sofisticata professionista. Il suo lavoro come capo del Comitato, un’organizzazione che opera sotto copertura, consiste nell’intrattenere rapporti con alcune tra le più pericolose persone sulla faccia della terra. Eppure, dietro la sua fredda esteriorità, Isobel nasconde un segreto, il ricordo di un’altra vita, una vita interrotta molti anni prima.
Il presente e il passato della donna sono sul punto di collidere quando Serafin, un uomo che Isobel era convinta di aver ucciso molti anni prima, entra in affari con il Comitato. Ora, a quanto pare, il sicario più pericoloso e letale al mondo è tornato, e cerca la sua vendetta. Ma Isobel sa che nell’ambiente della malavita niente è come sembra. È la prima regola che ha dovuto imparare per avere un ruolo in un gioco criminale internazionale cui oramai non può più sottrarsi. Cosa si nasconde veramente dietro la maschera cinica e spietata di Serafin?
"Le ragioni del cuore"
Maria Masella
Ebook 4,99 €
“1853. Era sera, una limpida e fredda sera di novembre. Ma l’uomo sembrava non accorgersi della tramontana che, preso d’infilata il vicolo – il carrugiu, come lo chiamavano a Genova –, sembrava un muro compatto contro i nuovi arrivati. La lunga giacca da marinaio sbottonata sulla camicia senza colletto non era la tenuta più adatta per una giornata simile, ma lui sembrava non accorgersene. Camminava veloce, incurante delle occhiate delle donne, con la sua sacca buttata di traverso sulla spalla.”
L’uomo solitario che si addentra tra i caruggi è Bruno Damiani, condannato in contumacia, tornato clandestinamente in Italia per scovare l’assassino di una giovane donna a lui molto cara. Fingendosi un semplice operaio, troverà lavoro in un cantiere navale della Riviera di Levante, dove rimarrà folgorato da Nora, la nipote del vecchio proprietario. I due giovani saranno travolti dall’amore, ma nubi oscure s’innalzano all’orizzonte, e graveranno sulla loro relazione...
"Occhio alle orecchie"
Nicola Campogrande
Ma che cosa è mai la musica classica? Sappiamo darne una definizione? In che cosa è diversa dalla musica tout court? Se pensate che in questo libro troverete le risposte a queste domande, ecco, vi state sbagliando. L’autore non ha queste certezze, non dà definizioni: il suo mestiere è quello di scrivere musica (classica) e dunque in un certo senso lavorare per le nostre orecchie. Così in questo libro elegante, profondo e sobrio Nicola Campogrande ci regala una riflessione contemporanea e appassionata sulla dimensione dell’ ascolto e del silenzio, sui concerti e i loro luoghi, sulle esecuzioni e sugli esecutori. Ma soprattutto sulle nostre - e le sue - emozioni di ascoltatori, attenti e innamorati, distratti o svogliati, colti o impreparati ma in ogni caso felicemente avvolti e travolti dalla magia della musica.
"COSMO"
“La natura è l’unica religione”
"COSMO"
“La natura è l’unica religione”
Michel Onfray
Cosmo, primo volume della trilogia Breve enciclopedia del mondo, propone al lettore una visione rivoluzionaria della vita naturale, che interroga la natura lì dove essa più vivacemente si agita e freme, trascinando nel suo movimento ogni cosa: l’atomo come elemento primordiale presente in tutto ciò che esiste, il nematode che parassita le sue prede spingendole al suicidio; l’anguilla che percorre migliaia di chilometri – dalle acque dolci dei fiumi fino alle più vertiginose profondità oceaniche – solo per riprodursi e poi morire; l’Homo sapiens sapiens, ovviamente, questo discendente della scimmia che crede di dominare ciò che in realtà lo domina, di essere libero di scegliere ciò che in verità lo determina; su fino alle meccaniche celesti, alle immani energie cosmiche, ai movimenti delle costellazioni, ai ritmi lunari e solari, all’alternanza delle stagioni da cui traggono origine le culture e le religioni, cristianesimo incluso (con buona pace dei seguaci del Libro monoteista). Ogni cosa dunque è animata da quella pulsione cieca e insopprimibile che Aristotele chiama l’arte di perseverare nel proprio essere, Spinoza la potenza di esistere, Nietzsche la volontà di potenza. Michel Onfray, in un’opera che si annuncia come il vertice di una carriera consacrata al libero pensiero, dice la sua parola definitiva intorno ai fondamenti di un’etica senza morale, di un’ateologia pragmatica, empirista, sensualista, utilitarista, libertaria, di una vita filosofica che consista nel volere ciò che la vita vuole, e non ciò che la nega: «per essere, per essere meglio, per essere di più».
"Ragioni per continuare a vivere"
"Ragioni per continuare a vivere"
Matt Haig
Ben oltre il memoir e la cronaca di un viaggio di andata e ritorno nell’abisso, Ragioni per continuare a vivere è una testimonianza vibrante di emozione e di ironia, un aiuto per chi è stato colpito dalla malattia, una possibilità di capire per chi vive accanto a una persona depressa. Per tutti, l’invito a una maggiore consapevolezza del nostro tempo su questa Terra e a un ascolto più attento di quello che ci accade, per cogliere ogni giorno in chi amiamo, in ciò che realmente siamo, le ragioni per vivere.
"Gli ospiti paganti"
Sarah Waters
Novità in casa:
Umorismo, Lettura, Musica: Tre percorsi di Counseling per vivere sereni
Matteo Pugliares
Il counselling può alleggerire il peso delle preoccupazioni e dei dolori del cliente con un ascolto e partecipe, focalizzando le difficoltà, declinando gli ambiti in cui si manifestavano, riattivando le risorse individuali, proponendo letture alternative delle situazioni, aiutando il cliente a individuare le soluzioni prospettandone le conseguenze, i limiti, le responsabilità sino a che il cliente stesso riesce a vedere nuovi orizzonti e a trovare la migliore soluzione per le sue difficoltà.
Il traguardo dell’armonia, anche quando sembra lontano dal fare capolino nelle nostre vite, è in realtà più accessibile di quanto pensiamo.Per raggiungere quella “concordia di idee e sentimenti con se stessi” indispensabile a una vita serena può risultare molto efficace affidarsi ad alcune sollecitazioni, così come apprendere alcune tecniche e agire alcune nuove abitudini, ovvero fare un’esperienza di counseling.
Il counseling è una relazione di aiuto tra una persona che vive una condizione di disagio insorto, perciò temporaneo – il cliente – e un esperto – il counsellor, ed è finalizzata al potenziamento delle risorse individuali.
Il disagio può consistere in un problema di comunicazione interpersonale, in un disorientamento professionale o scolastico, in un conflitto derivato da una decisione importante o da una scelta da fare, ma non attiene alla sfera delle patologie e delle cronicità, che sono di competenza della psicoanalisi e della psicoterapia.
Conn Igguldne
Ma uccidere un padre vuol dire scatenare l’odio dei figli. Così Edward di March, ora duca di York, si proclama legittimo re d’Inghilterra. Nuove fazioni si formano e si disfano come fiocchi di neve, e molto sangue dovrà ancora scorrere, molte vendette dovranno ancora compiersi, fino al momento finale, in cui un re fronteggerà l’altro. Perché due uomini possono sempre contendersi una corona. Ma solo uno potrà tenerla.
Flynn Gillian
Una grande storia di amicizia e di coraggio
Zelda la Grange
“Quando vivi nelle comodità non ti fai domande, e io non avevo motivo di farmene su quello che succedeva oltre i muri di casa mia. Nessuno nasce razzista. Lo diventi per colpa dell’ambiente che ti circonda. E a tredici anni, io ormai lo ero. Per questo, in teoria, non avrei mai potuto diventare la segretaria personale di Nelson Mandela. Invece è proprio quello ho fatto”
Zelda è nata in un mondo in cui la distinzione tra bianco e nero non era solo un modo di dire. A Johannesburg, in Sudafrica, negli anni Settanta, leggi scritte e non scritte stabilivano che sugli autobus i neri non dovevano occupare i posti dei bianchi, né bagnarsi nello stesso mare, tanto meno usare le stesse stoviglie. La famiglia di Zelda apparteneva alla piccola borghesia bianca ligia alle leggi dello stato e della chiesa. Ed entrambe le istituzioni sostenevano che l’apartheid era giusto. Per lei, nel suo protettivo bozzolo bianco, quella vita era normale. A tredici anni era ormai sostanzialmente razzista, anche se ancora non lo sapeva. Niente lasciava pensare che la persona che le avrebbe fatto cambiare idea sarebbe stato un uomo di cui aveva paura. Un uomo pericoloso, questo le aveva detto suo padre nel 1990, alla scarcerazione di Nelson Mandela dopo 27 anni di carcere per opposizione all’apartheid. Dopo essere stata per quasi vent’anni a fianco di Madiba, il soprannome di Mandela, lavorando per lui prima come segretaria personale poi come assistente dal 1994 alla sua morte, Zelda traccia la storia di una giovane ragazza bianca intrisa di pregiudizi e paure e di come l’incontro con Mandela le abbia rivoluzionato la vita. Ne emerge un ritratto intimo, leale e toccante di un grande uomo che ha saputo pacificare una nazione e ispirare il mondo conquistando e rinnovando un cuore dopo l’altro.
Zelda è nata in un mondo in cui la distinzione tra bianco e nero non era solo un modo di dire. A Johannesburg, in Sudafrica, negli anni Settanta, leggi scritte e non scritte stabilivano che sugli autobus i neri non dovevano occupare i posti dei bianchi, né bagnarsi nello stesso mare, tanto meno usare le stesse stoviglie. La famiglia di Zelda apparteneva alla piccola borghesia bianca ligia alle leggi dello stato e della chiesa. Ed entrambe le istituzioni sostenevano che l’apartheid era giusto. Per lei, nel suo protettivo bozzolo bianco, quella vita era normale. A tredici anni era ormai sostanzialmente razzista, anche se ancora non lo sapeva. Niente lasciava pensare che la persona che le avrebbe fatto cambiare idea sarebbe stato un uomo di cui aveva paura. Un uomo pericoloso, questo le aveva detto suo padre nel 1990, alla scarcerazione di Nelson Mandela dopo 27 anni di carcere per opposizione all’apartheid. Dopo essere stata per quasi vent’anni a fianco di Madiba, il soprannome di Mandela, lavorando per lui prima come segretaria personale poi come assistente dal 1994 alla sua morte, Zelda traccia la storia di una giovane ragazza bianca intrisa di pregiudizi e paure e di come l’incontro con Mandela le abbia rivoluzionato la vita. Ne emerge un ritratto intimo, leale e toccante di un grande uomo che ha saputo pacificare una nazione e ispirare il mondo conquistando e rinnovando un cuore dopo l’altro.
Michele Brambilla
Novità in casa:
DOLORES REDONDO
"Squisito!"
Ruth Reichl
Billie lascia la sua casa in California per presentarsi a Squisito!, la rivista di cucina più famosa di New York, dove ha ottenuto un posto di segretaria. Viene accolta dalla variopinta redazione del magazine e l’ambiente del food la seduce subito. Poi Billie ha un dono particolare, un talento che non può passare inosservato, soprattutto se sei circondato da cuochi esperti e gastronomi dal palato fine.
Quando la rivista chiude improvvisamente, Billie sceglie di rimanere in redazione da sola per rispondere alle richieste dei lettori. Ed è così che, in una stanza segreta, scopre una lettera indirizzata settant’anni prima al celebre chef e giornalista diSquisito! James Beard. Da quella lettera prende il via il suo viaggio alla ricerca di una ragazza di tanti anni prima, un viaggio che sarà un nuovo inizio.
Una storia delicata con personaggi memorabili, una protagonista alla ricerca di se stessa, una antica casa newyorkese piena di fascino e di segreti. Un romanzo di esordio stupefacente, capace di mostrare come i legami familiari possano definire il destino delle persone e come sia difficile, per una giovane donna, liberarsi dal dolore e dal senso di colpa per impossessarsi finalmente della sua vita e accettarne i doni, seguendo la strada della riconciliazione.
Novità in casa:
E chi meglio di uno scrittore come lui, che ha sempre vissuto per e con i libri, la lettura e l’insegnamento, nonostante il suo curriculum scolastico che lo bolla come pessimo allievo, ha potuto meritarsi questo prestigioso riconoscimento?
Affabulatore intelligente e mai scontato, che parla alle menti e anche ai cuori, Pennac segnala una volta di più in questalectio magistralis l’importanza deipasseur, di coloro che con generosità e passione regalano il piacere della lettura e l’amore per la conoscenza.
"Nel fiore degli anni. Più vecchie, più sagge, più felici"
India Knight
"Le buone maniere"
Molly Keane
I St Charles, famiglia anglo-irlandese decaduta, vivono in un insieme di lusso e disagi, rifiutandosi di comprendere la realtà della vita e facendo del contegno e del decoro la base di ogni rapporto. Aroon, la voce narrante, detestata dalla madre e trascurata dal padre, non si rende conto di cosa le accade intorno e si trova continuamente coinvolta in imbarazzanti situazioni tragicomiche, convinta che a tutto si possa porre rimedio con le buone maniere.
Michele Mingrone
Link all'acquisto: http://www.natividigitaliedizioni.it/prodotto/calico-blues/
Ma le cose si complicano quando, Elena, la fidanzata di Aldo, trova nella sua camera un tanga arancione, identico a quello disegnato per Calico. Che il nostro ragioniere abbia suo malgrado scoperto un ponte tra il mondo reale e quello dell'immaginazione? E quali saranno le conseguenze?
mamma mia quanti titoli, il portafoglio piangeeee
RispondiEliminaNon li conosco, oddio!
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