Editore WIZARDS & BLACKHOLES
Pagine 42
Prezzo ebook 0,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Thriller Fantascientifico
In un futuro non troppo lontano, è avvenuto un cambiamento epocale
nella civiltà umana: il lavoro umano si è estinto… o quasi. Pochi irriducibili si ostinano a non lasciare la terra degli avi, per confluire nello spietato conformismo della nuova società comunitaria, frutto di una rivoluzione globale. Quando l’ispettore Maran viene inviato nelle colline padovane per investigare sulla morte sospetta dell’ultimo lavoratore della zona, non può sapere che sarà per lui l’inizio di un viaggio, costellato di incontri e pericoli, che lo condurrà a scoprire una verità sconvolgente. Una verità da tramandare alle prossime generazioni, quale estremo tentativo di salvare la libertà e la democrazia.
Siamo in futuro non ben precisato, colonizzato dalla modernizzazione e da robot, e caratterizzato dalla quasi assenza di agricoltori che lavorano la terra.
Il mondo è cambiato, ed è diventato più triste e freddo.
Il signor Maran è un ispettore, uno dei pochi rimasti dopo la rivoluzione. Sta indagando sull’omicidio di un lavoratore agricolo che viveva a Padova, il povero Signor Dal Canal, brutalmente schiacciato dal suo enorme trattore.
Gli agricoltori sono figure che nella nuova era non sono viste di buon occhio, sono le ultime testimonianze di un passato odiato e ormai superato.
Numerosi gruppi di giovani comunitari si attivano per cercare di estirpare queste ultime figure lavoratrici, Dal Canal però non si lasciava sopraffare, amava lavorare la terra con le proprie mani, lo appagava, ma questo dava fastidio a coloro che il “lavoro” non lo volevano nemmeno sentir nominare.
Per l’ispettore si è aperta un’indagine scottante e non priva di pericoli.
Un racconto composto da poche pagine, traboccanti di pensieri velati e appena sussurrati. Un libro che racconta molto più di quello che appare nero su bianco in pagina, perché il vero compito di voi Lettori non sarà quello di scoprire il colpevole ma saper riconoscere i messaggi nascosti tra le righe.
Una narrazione che saprà condurvi in un mondo diverso, che vi mostrerà una realtà contorta, e che forse, se siamo sfortunati, sarà la nostra.
Assegno al libro:
Il mondo è cambiato, ed è diventato più triste e freddo.
Il signor Maran è un ispettore, uno dei pochi rimasti dopo la rivoluzione. Sta indagando sull’omicidio di un lavoratore agricolo che viveva a Padova, il povero Signor Dal Canal, brutalmente schiacciato dal suo enorme trattore.
Gli agricoltori sono figure che nella nuova era non sono viste di buon occhio, sono le ultime testimonianze di un passato odiato e ormai superato.
Numerosi gruppi di giovani comunitari si attivano per cercare di estirpare queste ultime figure lavoratrici, Dal Canal però non si lasciava sopraffare, amava lavorare la terra con le proprie mani, lo appagava, ma questo dava fastidio a coloro che il “lavoro” non lo volevano nemmeno sentir nominare.
Per l’ispettore si è aperta un’indagine scottante e non priva di pericoli.
Un racconto composto da poche pagine, traboccanti di pensieri velati e appena sussurrati. Un libro che racconta molto più di quello che appare nero su bianco in pagina, perché il vero compito di voi Lettori non sarà quello di scoprire il colpevole ma saper riconoscere i messaggi nascosti tra le righe.
Una narrazione che saprà condurvi in un mondo diverso, che vi mostrerà una realtà contorta, e che forse, se siamo sfortunati, sarà la nostra.
Assegno al libro:
3 stelle su 5
Dal libro:
- "Ora che ho finito mi rilasso su questa panchina, lascio correre libera la mente e ritorna, ancora una volta, il ricordo dell’incredibile esperienza che ho vissuto solo poche settimane fa…"
- "Avevo cercato molte volte di convincerlo ad abbandonare questa sua vita senza senso."
- "Una fiammella può sempre scatenare incendi."
Questo già dalla copertina non mi ispirava! ahahaha
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