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lunedì 14 settembre 2015

"Evadne – La Sirena Perduta" - Diana Al Azem


Editore DUNWICH
Pagine 247
Prezzo ebook 3,99 EURO 
Anno prima edizione 2015
Genere: Fantasy 

 Non potrò mai dimenticare quel senso di soffocamento provocato dallo
stare così tanto tempo sott’acqua. Né la mancanza di ossigeno che mi bloccava i polmoni, provocandomi piccoli spasmi, o la poca luce che passava sotto il mare, spegnendosi poco a poco.
Qualche istante prima di perdere conoscenza, sentii qualcosa afferrarmi la vita e trascinarmi nelle profondità del mare. Proprio in quel momento persi i sensi.
Non ricordo né come né quando tornai a galla, ma a un tratto mi ritrovai alla deriva su una tavola da surf, di sera, a poche centinaia di metri al largo della costa di Tarifa.
Grazie a una pattuglia di guardia che vigilava la zona, riuscii a tornare a casa. Non sono mai stata capace di spiegarmi come una bambina di tre anni, in mezzo al mare, fosse riuscita a sopravvivere a quelle temperature invernali.







Le sirene sono antiche figure mitologiche.
Su di loro ci sono centinaia di storie diverse, storie abominevoli, di creature ingannevoli e perfide, storie di ammaliatrici, dall’aspetto perfetto e dalla voce d’angelo.
In molti credono a loro, primi tra tutti i marinai, terrorizzati all’idea di incontrarle.
Da sempre fedeli al dio Nettuno, molti credono che le sirene vivano nascoste, assieme ai loro compagni tritoni. Altri, sono convinti che esse aspettino di poter attrarre ignari uomini e cibarsi di loro.
Questo libro offre ai Lettori un’idea di sirena molto innocua, e allo stesso tempo piuttosto elaborata. Mi ha incuriosito molto questa rielaborazione del mito, soprattutto perché prende spunto da un po’ tutte le storie inerenti queste creature, aggiungendoci il mito di Atlantide e delle Gorgone.
La scrittrice ci presenta le sirene e i tritoni come creature umane fino ai sedici anni, momento in cui prendono coscienza di ciò che sono realmente e si trasformano in esseri mitologici al contatto con l’acqua.
Le sirene hanno la possibilità di vivere sia in acqua che sulla terra, per potersi così riprodurre.
Proprio per questa loro natura, Eva, la protagonista di questo libro, ha faticato non poco a riconoscere nelle persone che la circondavano il gene “sirena”.
Pensate che nemmeno si era accorta di essere protetta da un tritone fin da quando era bambina!
Questo perché Eva non è una semplice umana, è speciale … e non sapete quanto.
E sapete qual è la cosa più curiosa? Che nonostante Eva sia circondata da sirene e tritoni, continui ad avere un terrore innato per l’acqua!
Insomma, tra sirene, guardiani, Dei e Gorgoni, ci sarà un sacco da divertirsi, io ho letto queste pagine con trasporto e grande interesse.
Ero affascinata, come Eva del resto, dalla figura e dalla storia di quelle magnifiche creature. Ho amato come la scrittrice sia riuscita a incatenare tra di loro diversi miti, creando una storia nuova e magica.
Tra l’altro, ho trovato il messaggio di fondo del libro molto umano e compassionevole: i cattivi, a volte, sono solo buoni che non hanno avuto la possibilità di essere sé stessi.
Sono persone violentate dalla vita, a cui è stato reso difficile il poter essere buoni.
E proprio per questo, anche a loro deve essere concessa la possibilità di essere migliori.
Un testo pieno di creature dai nomi originali ed evocativi.
Una narrazione semplice, che vede protagonisti i sentimenti umani.
Un libro che insegna quanto l’amore sia scisso dalla razza, dalla provenienza, o dagli errori che abbiamo commesso in passato.
Un primo capitolo promettente, ora non mi resta che scoprire come andrà a finire.
Assegno al libro:
3 stelle su 5

Dal libro: 

- "Fu un momento magico e ci lasciammo trasportare dalla musica. Alzai lo sguardo per cercare le sue labbra scolpite, volevo sentirle sopra le mie."

- "(..) io voglio solo essere lasciato in pace. Voglio condurre una vita normale come tutti."

- "Quando un uomo si innamora di una donna, nulla può fermarlo. Morirebbe prima di deluderla."

2 commenti: