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giovedì 20 aprile 2017

Recensione: "Birthdate" - Lance Rubin


Editore DeA
Pagine 351
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 6,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Young Adult


Denton Little non è ancora morto! In un mondo
in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l’unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l’anomalia del sistema. Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l’unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento?

Seguito di " Deathdate" che ci  racconta gli sviluppi della storia di Denton, ragazzo sopravvissuto alla sua data di morte.
In un mondo caotico e imprevedibile, il governo decide che tutta la popolazione deve conoscere la propria data di morte, decisa mediante un complicato calcolo.
Alcuni però non sono d'accordo, come ad esempio la madre biologica di Denton che ha contribuito a lavorare a un virus in grado di annullare la data di morte.
Così, il nostro protagonista si ritrova vivo dopo il giorno fatidico e diventa un fuorilegge.
E' costretto a nascondersi nell'appartamento della madre biologica che, contrariamente a quanto pensava, è anche lei viva e vegeta.
Denton, infatti, la credeva morta!

"Perchè devo dire che c'è qualcosa di inaspettatamente fantastico nel non sapere."

Ma questo passa in secondo piano quando scopre di avere problemi ben peggiori.
Innanzitutto, è ricercato dall'AID (agenzia investigativa decessi) in particolare dalla madre del suo
migliore amico Paolo che, attenzione, sta per morire!
E qui Denton non ci sta. Lui è vivo, è ora a conoscenza di un modo per far sopravvivere anche l'amico e contro ogni buon giudizio, decide di fuggire dalla casa sicura per raggiungere Paolo, ma l'AID lo bracca e un rocambolesco inseguimento ha inizio!
Fortuna che Denton ha amici leali al suo fianco.
Ma riuscirà infine a salvare il suo amico? E soprattutto a continuare a rimanere in vita nonostante l'AID alle costole?

"La vita non dev'essere prevedibile."

Un libro davvero particolare che mi ha divertita e tenuto compagnia per alcune ore.
Non avevo letto il capitolo precedente, ma nonostante questo, sono riuscita a seguire perfettamente la storia e a farmi coinvolgere da Denton e i suoi problemi con la morte.
Paolo è davvero un personaggio ilare e buffo, amo la sua allegria contagiosa, che persiste nonostante l'avvicinarsi della sua data di morte.
La madre biologica di Denton, invece, non mi ha entusiasmata affatto, è forse uno dei personaggi meno simpatici del libro, nonostante il suo sarcasmo. Mi ha dato l'idea di essere una persona falsa, che pensa solo a se stessa.
Il protagonista, invece, non mi ha elettrizzata né delusa, è un personaggio nella norma, senza essere particolarmente eccezionale.
La trama su cui i vari personaggi danzano è davvero singolare, l'idea della data di morte è qualcosa di assurdo ma stimolante, che apre una serie di discussione sul perché o meno sia giusto conoscere il giorno della propria morte.
Quindi, non è solo un libro d'intrattenimento ma nasconde dietro al genere fantastico un pensiero più profondo e stuzzicante.
Il finale poi è un vero capolavoro che riscalda il cuore!
Ho letto davvero con grande passione questa lettura, a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 4 - Finale: 4 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "E grido per ricordarmi che sono vivo, benché questa non mi sembri proprio vita."

- "Mi ero dimenticato di quanto fosse magico il suo sorriso, soprattutto quando è provocato da qualcosa che ho detto io."

- "(...) domani avrò una nuova occasione di no sapere. Di lasciarmi sorprendere dalla vita."

6 commenti:

  1. Non vedo l'ora di iniziare questa duologia! Mi ispira tantissimo.

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    1. E' davvero bella, e to lo dico io che ho iniziato dal secondo capitolo :P

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  2. Ciao :D
    Io ho letto entrambi i libri e li ho amati tantissimo ♡
    Denton e Paolo sono entrati nella top dei miei personaggi preferiti mentre concordo che la mamma biologica sia invece un personaggio alquanto antipatico xD

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    1. Denton non mi ha colpita più di quel tanto, altro dire di Paolo che l'ho trovato davvero divertente :D

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  3. Ciao!!
    Devo ancora leggere il primo, anche se me lo sono già segnato tempo fa, ma mi fa comunque piacere vedere che pure il secondo merita!
    Aggiunto anche questo in lista! ;)

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