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martedì 4 luglio 2017

Recensione: "Il collezionista" - Nora Roberts


Editore TimeCrime
Pagine 426
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 4,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere Thriller

Il lavoro di Lila Emerson consiste
nel badare alle case altrui in assenza dei proprietari. Un’occupazione all’apparenza semplice e senza particolari implicazioni. Questo almeno è quello che ha sempre pensato fino al giorno in cui, guardando fuori dalla finestra, assiste a un omicidio: una giovane donna precipita nel vuoto, da un appartamento in cui verrà poi trovato il cadavere di un uomo, Oliver Archer. Le prove fanno da subito supporre che si tratti di un caso di omicidio-suicidio, ma Ashton Archer, fratello dell’uomo e noto pittore, è convinto dell’innocenza di Oliver, incapace, a suo dire, di commettere una tale atrocità. La sola persona che può aiutarlo nella ricerca della verità è Lila, unica testimone oculare, ma quello che nasce tra i due è qualcosa che va oltre una complicità investigativa. I loro destini si ritrovano così indissolubilmente legati in un gioco più pericoloso di quanto immaginassero, dove le dinamiche criminali s’intrecciano al traffico illegale di oggetti d’arte, in un mondo oscuro in cui la vita può valere meno di un cimelio.

Una storia in cui Eros e Thanatos s’intrecciano nel più sordido degli abbracci, e l’arte cela il crimine più efferato dietro i bagliori della sua bellezza.

Lila è una house-sitter, bada alle case altrui quando i proprietari sono via.
Fa quel lavoro da sei anni, lavoro che le ha permesso di viaggiare molto.

"Viaggi e avventure e risoluzioni di crimini. La vita di una house-sitter."

Mentre fa la guardia alle case, Lila lavora ai suoi libri e si intrattiene con lo spionaggio.
La nostra protagonista, infatti, ama osservare le altre persone, per trarne anche ispirazione per i suoi scritti.
Una notte, dopo aver salutato la sua migliore amica Julie, si mette davanti la finestra della sua stanza e con il binocolo dà un'occhiata alle finestre dei vicini.
Ed è allora, che vede una ragazza presa a schiaffi e buttata giù dalla finestra del quattordicesimo piano.
Lila è sconvolta, chiama subito la polizia, è convinta che sia stato il compagno della ragazza, quello con cui l'ha vista litigare molte volte.
Questo, però, viene trovato morto nello stesso appartamento da cui la ragazza è stata spinta giù.

"La morte ricordava a tutti che la vita doveva continuare."

Durante una deposizione al commissariato, Lila si imbatte poi in Ash, uno dei quattordici fratelli di
Oliver, l'uomo trovato morto nell'appartamento.
Ash è convinto che suo fratello non avrebbe mai potuto fare del male alla sua ragazza, tanto che riesce a convincere perfino Lila, che decide di indagare insieme a lui.
Si mettono così sulle tracce di un pericoloso criminale, all'inseguimento di un prezioso oggetto andato perduto secoli prima.
Tra assassini che amano uccidere e misteri russi, Lila e Ash riusciranno a incastrare il vero colpevole e a rimanere in vita?

"Anche i personaggi immaginari sono persone, altrimenti perchè ci importerebbe di cosa gli succede?"

Un libro che non è solo un thriller ma anche un romanzo rosa che riguarda non una ma ben due coppie.
Spesso, infatti, la trama si scosta dall'indagine principale per soffermarsi sui rapporti di coppia.
Avrei preferito maggior attinenza con il caso e meno divagazioni, anche perchè le scene romantiche lasciano a desiderare, le emozioni non mi hanno investita con prepotenza e ho trovato le scene erotiche piuttosto confuse, più che momenti di passioni sembravano grovigli di corpi senza capo nè coda.

"Quando ti tocco, il resto del mondo scompare. Quando ti guardo, vedo il resto della mia vita."

Inoltre, trovo che ci siano un po' troppe coincidenze e amicizie in comune. I personaggi sono praticamente tutti legati tra loro, cosa decisamente insolita.
Paliamo poi di Lila, una ragazza solidale ma decisamente precipitosa, insomma, chi si azzarderebbe a correre dietro (da sola!) ad una pericolosa assassina che ha già tentato di ucciderti?
Vogliamo poi aprire una parentesi sul suo lavoro?
Se io assumessi qualcuno per badare a casa mia mentre sono fuori e vengo poi a sapere che questi, mentre non c'ero, invitava a casa mia amici, li ospitava per la notte e usava per bene il letto con il suo ragazzo, beh, come minimo pretendo i soldi indietro! Anzi, magari gli farei pure pagare il soggiorno!
Mi pare che Lila si prenda un po' troppe libertà! Va bene che è riservata e non curiosa nella roba della gente, ma quelle casa lei le deve controllare, non è lì in soggiorno!
Ultima cosa che stona nella trama, è il fatto che Lila e Ash contattano la polizia per riferire ogni più piccolo dettaglio, perfino un profumo sospetto nei loro appartamenti, ma poi, quando trovano un indizio da 20 milioni di dollari ... se lo tengono per loro mettendosi sulla traiettoria dell'assassino! Non per essere pignola, ma allora i guai se li cercano proprio!
Ora, concentriamo invece su ciò che mi è piaciuto del libro.
Sicuramente sono rimasta affascinata dal mistero che riguarda l'oggetto russo al centro della vicenda.
Il fatto trattato è assolutamente reale, anche se tale non è anche il suo ritrovamento.
Molto intrigante è l'indagine che ci conduce fino in Italia e ritorno, tra intimidazioni e violenti omicidi.
Tutto sommato, è stata una lettura piacevole, che ho portato a termine in poco tempo, peccato per quei dettagli che mi sono piaciuti di meno e hanno rallentato un po' il mio ritmo.
Assegno al libro:

- Trama: 3 - Narrazione: 4 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Certe cose tornavano per sbocciare dopo parecchio tempo."

- "Va' in Toscana, sii prudente, risolvi un mistero e sii innamorata."

- "Berremo al vero amore, perso e ritrovato."

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