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giovedì 7 settembre 2017

Recensione: "L’accademia di Anjur – Il numero Trentuno" di Federica Petroni


Pagine 352
Prezzo cartaceo 16,90 EURO
Prezzo ebook 5,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Fantasy

L’Accademia di Anjur, la più grande e antica
istituzione dello Stato, è arrivata a fare le selezioni nel piccolo paese dove vive Shani. Entrare in Accademia è un sogno di molti, ma solo pochi eletti possono accedervi. Inizialmente esclusa, Shani riuscirà invece a conquistare il suo posto nell’Accademia dopo aver scoperto, a sorpresa, di avere il Dono e poter controllare l’Archean. Shani lascerà così il suo paesino per entrare nell’Accademia e iniziare l’avventura più grande della sua vita. Ma all’Accademia le regole sono ferree e i pericoli sono tanti e Shani, che rischia di essere espulsa, verrà coinvolta in un complotto che rischia di portare alla guerra civile.Di chi potrà fidarsi? Ma soprattutto, riuscirà proprio lei, così derisa da tutti, a fermare la guerra prima che inizi e a riguadagnarsi il suo posto all’Accademia per l’anno successivo?

Shani viene svegliata con irruenza una mattina ventosa.
Una delle sue due sorelle la mette al corrente di una notizia sensazionale.
Un gruppo di uomini dell'Accademia Superiore di Anjur era arrivato al villaggio per le selezioni!
Non si erano mai spinti fin lì in cerca di candidati.
In quel posto vivevano solo persone povere, che affiatavano le terre dai ricchi proprietari per coltivarle.
Shani è proprio fra questi. Vive con il padre e le sorelle, hanno appena di che mangiare, le tasse e l'affitto delle terre costano cari, motivo per cui spronano Shani a iscriversi alle pre-selezioni.
Glielo chiedono non tanto per i soldi, ma per avere in casa una bocca in meno da sfamare.
Sfortunatamente, il professor de Lacour la prende in antipatia e la manda via senza farle fare nulla.
Destino vuole, che proprio Shani gli salvi la vita durante un incendio e che per ringraziarla, il Capo Insegnanti le dia la possibilità di partecipare alle selezioni finali.
Dovrà superare tre prove, che non andranno affatto bene, ma non importa, perchè alla fine, i professori scoprono che lei ha il Dono, riesce a controllare con la mente oggetti contenenti il Mergirio, un minerale molto speciale.
Viene quindi accolta all'Accademia, il suo arrivo non è dei migliori e finisce in stanza con un bullo che assieme ai suoi compagni non farà che tormentarla tutto l'anno.
Molte sfide e avventure attenderanno però Shani, sfide che coinvolgeranno anche il suo cuore.
Non solo un fantasy quindi, ma anche un romanzo particolarmente dolce e temerario, due generi che si fondono in queste pagine per creare un libro emozionante e travolgente.


Grazie all'ottima narrazione e alla trama estremamente dinamica è semplice immergersi nelle ambientazioni di questo libro.
Viene spontaneo immedesimarsi in Shani e superare con lei prove ardue e non sempre leali.
Ci sono molto personaggi in questo testo, personaggi tra cui è semplice camminare.
Il mio preferito è il Erthan, il Conte di Harlan.
Il mio favore nei confronti di Shani, invece, è altalenante. All'inizio mi piaceva molto, quando poi è andata all'Accademia, vittima di eventi a lei contrari, ha passato un periodo di fragilità mentale che non me l'ha fatta amare molto. Alla fine, però, ho apprezzato molto la sua capacità di rialzarsi e combattere.
Degna di nota, è poi la mappa di Anjur che si può vedere ad inizio libro.
In conclusione, sono soddisfatta da questa lettura, e attendo il seguito.
Sono curiosa di vedere come evolveranno le cose.
Assegno quindi al libro:

- Trama: 4 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Fai del tuo meglio. Sono sicuro che basterà."

- "Il Dono è una dote che si presenta con straordinaria rarità ed è generalmente trasmesso da una generazione all'altra."

- "Il mondo intorno a lei si alterò, come quando utilizzava il Dono e l'unica cosa che sentiva era il tocco della sue mani e i suoi occhi puntati su di lei."

2 commenti: