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mercoledì 27 settembre 2017

Top15 dei miei libri preferiti


In ventiquattro anni, di libri ne ho letti parecchi, ma solo pochi sono riusciti a toccarmi il cuore.
Ripercorrendo le mie letture, ho segnalato una quindicina di titoli, titoli che sono pronta a consigliarvi ad occhi chiusi.
Ecco quindi la mia personalissima Top15 ... parte I!

15. "Caro tu. Lettere segrete mai spedite"
di Emily Trunko

Avete mai scritto una lettera che non avete avuto il coraggio di spedire, per vergogna, per rabbia, per rassegnazione oppure semplicemente perché sentivate che non era il momento giusto per farlo? Non siete gli unici! Una ragazza americana di nome Emily Trunko ha deciso di dare ascolto ai messaggi rimasti senza voce, e ha aperto un Tumblr: un sito che nel giro di pochi mesi ha acquistato un'incredibile popolarità (dearmyblank. tumblr.com). "Caro tu" è la raccolta dei messaggi più belli e intensi che molte persone hanno postato sul sito di Emily; una galleria di lettere romantiche, arrabbiate, strappalacrime, divertenti, struggenti, con una caratteristica comune: tutte hanno un destinatario che non le ha mai ricevute. Il risultato è un sorprendente arcobaleno di emozioni, un'antologia di sentimenti che arrivano dritti al cuore di chi legge.



14. "Harry Potter e la pietra filosofale"
di J. K. Rowling

Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.



13. "Forse un giorno"
di Colleen Hoover

Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...




12. "Il bello della vita"
di Dan Rhodes

La giovane Aurélie studia all'Accademia di Belle Arti di Parigi e conduce una vita abbastanza regolare. Fino a che il suo professore le chiederà di realizzare un bizzarro progetto creativo sulle conseguenze di alcune azioni e la combinazione tra volontà e casualità. Le conseguenze di un semplice gesto nel bel mezzo di una brulicante piazza parigina in un momento qualsiasi scateneranno una serie di avvenimenti che trasformeranno per sempre la vita di Aurélie e quella di coloro che la circondano. Tra notti alcoliche, incontri con personaggi bizzarri e coincidenze esilaranti, Aurélie percorrerà le strade di una Parigi magica e imprevedibile. In questa folle avventura la accompagnano l'amica Sylvie e il professor Papavoine, suo tutor nell'originale progetto che ha dato origine a tutto. Un libro romantico, ironico, in cui Dan Rhodes ci fa assaporare ancora una volta la vertiginosa bellezza della vita.



11. "Il diario perduto di Jane Austen"
di Syrie James e C. Lenzi

"Quelli che leggono i miei romanzi potrebbero chiedersi come può una donna, che nella sua vita non è mai stata nemmeno corteggiata e che non ha mai provato la meravigliosa sintonia di anima e corpo che unisce due persone, pretendere di scrivere sull'amore. La mia risposta è che una mente astuta e un occhio attento, uniti a una fervida immaginazione, possono creare qualsiasi tipo di illusione letteraria. La verità è che ho conosciuto un uomo che mi ha fatto provare realmente le profonde emozioni che descrivevo nei miei libri, che ha risvegliato la mia anima, da lungo tempo ormai sopita. Di quest'uomo non ho mai potuto parlare, ho dovuto relegare il mio amore per lui in un angolo nascosto del mio cuore e bandirlo per sempre. Io, però, non l'ho dimenticato." E se la vita di Jane Austen non fosse stata esattamente come ce l'hanno raccontata? Se dietro ai personaggi indimenticabili di Mr. Darcy, Willoughby ed Edward Ferrars si nascondesse un uomo reale? C'è un solo scritto che riporta questa storia mai dimenticata, per Jane fu il più intimo, il più vero: il suo diario.



10. "Il mondo di Sofia"
di Jostein Gaarder

Sofia Amundsen è una ragazzina dalla vita per niente straordinaria. Tutto cambia quando cominciano a spuntare strane domande dalla sua cassetta delle lettere, poi le curiose risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox per cui Sofia approderà a una bislacca festa di compleanno, nel giardino degli Amundsen. Ma la storia di Sofia non è soltanto un giallo raffinato o un incredibile romanzo d'avventura. Si tratta anche della più divertente storia dell'uomo e del suo pensiero che sia mai stata scritta.



9. "La fine è il mio inizio"
di Tiziano Terzani

Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte."


8. "The Outsiders. I ragazzi della 56ª"
di S. E. Hinton 

Da quando un incidente d'auto si è portato via i genitori, Ponyboy, 14 anni, vive in equilibro instabile con i fratelli maggiori Darrel e Sodapop, con l'ombra dei servizi sociali a rabbuiare i giorni. La vera famiglia di Ponyboy è però più larga, e abbraccia gli altri membri dei Greaser, la banda dei ragazzi dei quartieri poveri in costante guerra con i Soc, i rampolli con la puzza sotto il naso e i portafogli sempre gonfi. Ma una sera Ponyboy e l'amico fragile Johnny conoscono due ragazze Soc, e si scoprono meno diversi di quanto credessero. Nella lunga notte, lo sconfinamento innesca però una spirale di rabbia violenta, mettendo Soc e Greaser di fronte all'unica domanda che non si sono mai posti: è davvero il quartiere in cui siamo nati a determinare chi siamo, e ancor più chi diventeremo, oppure tutti, ricchi o poveri, lottiamo con gli stessi dilemmi, e ammiriamo gli stessi tramonti?



7. "Tutto Sherlock Holmes"
di Sir Arthur Conan Doyle

Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca.
Nasce in quell’anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se Uno studio in rosso, il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però Il segno dei Quattro fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant’anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un’influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da Uno studio in rosso a Il segno dei Quattro, dal ben noto Mastino dei Baskerville a La Valle della Paura, a Le avventure di Sherlock Holmes, l’investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell’ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel Ritorno di Sherlock Holmes. L’ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell’investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Nel Taccuino di Sherlock Holmes, l’insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè: ritrova tesori, chiarisce misteri, salva onori minacciati da gravissime onte.


6. "Sogno di una notte di mezza estate"
di William Shakespeare 

Fate e folletti popolano il mondo fantastico di questa commedia di Shakespeare, lieve e raffinata, in cui amori e tradimenti si susseguono con comicità e grazia incantevole. Dalla bellissima Titania, regina delle fate, innamorata perdutamente di un uomo dalla testa d'asino, al comico e irresistibile Bottom fino al capriccioso folletto Puck, i cui errori nel somministrare i filtri d'amore muovono le sottili trame della vicenda. 

5. "Cyrano de Bergerac"
di Edmond Rostand 

L'opera teatrale "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand (1868-1918), pubblicata nel 1897, è ispirata alla figura storicamente esistita dello scrittore secentesco Savinien Cyrano de Bergerac. Si tratta di una commedia in cinque atti che narra le gesta dell'estroso e umorale spadaccino guascone, veloce di spada quanto di parola, nonché dotato di un enorme naso. Un autentico eroe romantico, dal carattere fiero e temerario, mai disposto al compromesso, che sotto la scorza burbera e la spavalderia verso i nemici nasconde del sentimento autentico. Ama infatti di un amore infelice perché impossibile la bellissima cugina Rossana, che a sua volta è innamorata del giovane cadetto Cristiano. Cyrano decide di farsi da parte e di favorire la relazione tra i due. Diventa così il consigliere di Cristiano, a nome del quale ha la possibilità di scrivere lettere e poesie dirette all'amata. Si mette di mezzo però il potente De Guiche, invaghito di Rossana, e spedisce in guerra Cyrano e Cristiano, che vi troverà la morte. Rossana si ritira allora in convento e solo in punto di morte Cyrano, dopo averlo celato per tutta la vita, le rivelerà il proprio amore, troppo tardi ricambiato.



4. "Elogio della follia"
di Erasmo da Rotterdam

Erasmo, con "Elogio della Follia", guarda e invita a guardare alla demenza del mondo con occhi nuovi: nella consapevolezza che la realtà è quella che è e, in fondo, ci sono sempre delle "ragioni" in quello che gli uomini fanno - come non tarderà a sottolineare il Machiavelli - per cui vale forse la pena di dar credito alla "follia".


3. "Novecento. Un monologo"
di Alessandro Baricco

Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".



2. "Jane Eyre"
di Charlotte Brontë

In una sera nebbiosa, lungo strade impastate di fango, Jane Eyre arriva a Thornfield Hall. Ha diciott'anni e non sa che la sua vita è a una svolta. Orfana, è stata allevata da una zia tutt'altro che amorevole e poi mandata in collegio, dov'è rimasta otto anni, prima come allieva, poi come maestra. Il suo carattere forte e indipendente, lo stesso che le ha fatto guadagnare la fama di ragazzina ribelle durante l'infanzia, l'ha spinta a lasciare le pareti opprimenti di Lowood per cercare lavoro come bambinaia, rispondendo al richiamo del mondo. A Thornfield Hall, Jane si occuperà della piccola Adele, la protetta di Mr Rochester, un uomo sui quarant'anni, tratti duri, aspetto autoritario. Per Jane questa nuova casa è una scuola di vita. Conosce l'indipendenza e una tranquillità mai goduta prima. Ma soprattutto conosce l'amore di Mr Rochester. Un amore travolgente, sensuale e inevitabile fin dal primo incontro: "Se questo estraneo mi avesse sorriso e fosse stato cordiale con me, se avesse respinto la mia proposta di aiuto con allegria e gentilezza, sarei andata per la mia strada e non mi sarei sentita di fare nuove domande: ma il cipiglio e la ruvidezza del viaggiatore mi misero a mio agio; rimasi dov'ero quando mi fece segno di andarmene." Presto però i sogni di Jane si rivelano impossibili, destinati a farsi soffocare dal passato oscuro di Rochester, quel passato che sempre più forte riecheggia minaccioso.



1. "Orgoglio e pregiudizio"
di Jane Austen 

Romanzi classici da leggere durante l'adolescenza, proposti in una nuova veste grafica. Elizabeth Bennet è carina, brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono a ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito.



Anche voi avete letto qualcuno di questi titoli?

10 commenti:

  1. Ovviamente d'accordo su Jane Eyre <3 e quanto amato Forse un giorno!

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    1. jane eyre è un amore recente, l'ho letto i questi ultimi anni, meraviglioso <3 ed ora sto recuperando tutti i libri della hoover :D

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  2. Qualcuno l'ho letto della tua lista!!! Ma nessuno di questi è sulla mia lista dei preferiti!!! 😀

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  3. "Caro tu" non lo conoscevo, deve essere molto interessante!
    xoxo

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  4. Ciao!!
    Harry Potter è l'unico che abbia letto tra questi tuoi preferiti.
    Però vorrei recuperare quelli di Jane Austen e della Bronte.
    Speriamo di farcela!!:D :D :D

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  5. Se un libro fosse una medicina accetteri di buon grado di sottopormi a questa lettura!
    Ho avuto modo di leggerlo la scorsa estate e mi è piaciuto moltissimo! :)

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