Dicembre 2014.
Il detective ispettore Kim Stone non fa che passare da un commissariato all'altro. Va dove la chiamano, risolve un caso o due e poi la mandano via.
Ormai ha lavorato in quasi tutti i commissariati della regione.
Il problema non è che non fa bene il suo lavoro, il fatto è che è scomoda.
Se vede un comportamento sbagliato, anche se a commetterlo è un collega, lei interviene.
Per questo, nessuno la vuole ... tranne l'ispettore capo Woodward.
Lui la richiede, è perfino pronto a litigare per averla nel suo commissariato, lui sa quanto vale Kim.
Sono davvero pochi i casi che non ha risolto.
Woodward le offre un'opportunità e una squadra composta da due sergenti (Bryant e Dawson) e da una nuova agente al suo primo caso (Stacey Wood).
L'indagine non tarda ad arrivare.
Il cadavere di un uomo decapitato e con i genitali in poltiglia, è stato trovato sul versante occidentale delle Clent Hills.
Il primo di una lunga serie.
👉 Questo è l'ultimo libro della Marsons che hanno pubblicato ma in realtà è il primo della serie. Con questa storia facciamo un tuffo nel passato, al primo caso di cui si occupa la squadra di Kim.
👉 Questa lettura mi è piaciuta proprio perché parla di come Kim ha conosciuto i suoi colleghi. Inoltre, attraverso questa storia, conosciamo meglio i vari componenti della squadra, scopriamo le loro paure, le loro ansie, i loro talenti.
👉 Bryant è fantastico fin da subito, disponibile, gentile, comprensivo. Lui è davvero un personaggio meraviglioso, l'opposto di Kim e per questo essenziale perché compensa le mancanze di lei.
👉 Stacey è una giovane insicura ma anche una grande lavoratrice. Proprio durante questa indagine capisce che il lavoro sul campo non fa per lei, che ciò in cui è davvero brava è il lavoro a computer, si illumina quando deve craccare un computer.
👉 Il primo incontro tra Dawson e Kim non è dei migliori. Grazie a questo libro scopriamo che Dawson non era un gran sergente, è grazie a Kim se è migliorato.
👉 Kim non ama molto le persone, non è molto brava a trattare con loro. Inoltre, non ama molto il gioco di squadra, è ingestibile e ha un carattere altamente infiammabile. Lei è però una detective eccezionale ... anche se spesso non rispetta le regole. Ma del resto, la amiamo anche per questo.
👉 Il testo è composto da tanti capitoli ma brevi, a volte non superano le due pagine. Mi piace questa caratteristica, rende la lettura più scorrevole.
👉 Come sempre, la scrittrice mi ha fregata sul finale. Ogni volta sono convinta che l'assassino sia ... e invece non è così.
Aspetto sempre con ansia i nuovi libri su Kim Stone, ogni volta so per certo che la Marsons mi stupirà con una nuova, entusiasmante, intrigante indagine.
Angela Marsons non delude mai.
Sotto, i commenti della lettura di gruppo.
Simona Anelli
RispondiEliminaCasata Ordine della fenice
Prima lettura Gold di settembre
Lettura di Gruppo: "Il primo cadavere" - Angela Marsons
Non conoscevo questa scrittrice e mi ha catturata dalla prima all’ultima pagina. Io di mio adoro i thriller e quindi ho molto apprezzato questa scelta.
I personaggi sono accattivanti. Li ho molto apprezzati e sono descritti benissimo.
Ho apprezzato anche i capitoli brevissimi: la rende una letterina fruibile anche in periodi densi dove si ha poco tempo.
Anche io sono caduta sul finale che per me è stato a sorpresa.
Promosso in pieno!!!
Adoro anch'io i capitoli brevi, sono più scorrevoli.
EliminaUn thriller avvincente e pieno di suspence che mi ha travolta nonostante gli impegni, sono riuscita a finirlo incollata alle pagine. È stato bello incontrare Kim, Bryant, Spacy alle prime armi e conoscere " come dietro alle quinte" la prima indagine di un gruppo cin cui già ho avuto familiarità.
RispondiEliminaL'autrice ha uno stle sempre impeccabile, leggero e intrigante e rimane la mia preferita come autrice di thriller psicologico. Davvero una piacevole lettura ♥️
È davvero brava a scrivere thriller
EliminaCasata ordine della fenice
RispondiEliminaIo della Marsons leggerei anche la lista della spesa e sono sicura che mi farebbe impazzire! Scherzi a parte, questo libro è la conferma che l’autrice ha una notevole capacità di creare trame spiazzanti e personaggi che ci conquistano, a partire dalla protagonista, Kim Stone che già i suoi estimatori conoscono attraverso i libri precedenti e di cui qui apprendono qualche informazione in più. Inoltre vengono forniti dati importanti su ogni componente della squadra di Kim a partire dal loro primo incontro, veniamo a sapere come si sono conosciuti, incontrato e nel caso di Dawson scontrati fra loro. Anch’io come Claudia ero strasicura di aver capito chi fosse
l’assassino ma li Fisio che me l’ha fatto pensare era messo troppo in bella vista per essere credibile. Che altro dire? Un grande libro per gli appassionati del genere e per i fan dell’autrice
Ci ha fregate di nuovo! 😂
Elimina#lostinausten
RispondiEliminaHo accolto con piacere l’invito a conoscere questa nuova squadra di detective è per me, che ho cominciato la carriera di lettrice con Agatha Christie e Patricia Cornwell, è stato amore a prima vista. Ho amato tutti i personaggi e sono curiosa di leggere altro, per sapere come svilupperanno le personalità, le indagini, gli eventi e se è come progredirà l’identità del gruppo. Non so se sia stato un bene o un male iniziare la lettura della serie dal prequel, in ogni caso la scrittura, i colpi di scena, le descrizioni, il finale inaspettato mi hanno conquistato senza se e senza ma.
secondo me è un bene, te li leggi nell'ordine giusto così
Elimina"Il primo cadavere" di Angela Marsons.
RispondiEliminaRecensione di Michela Di Terlizzi.
#ladredilibri
Siamo all'inizio di un freddo giorno d'inverno quando la detective Stone scende dalla sua moto Kawasaki e fa il suo ingresso nella stazione di polizia di Halesowen, pronta a incontrare i membri della nuova squadra che le hanno assegnato. Neanche il tempo delle presentazioni che poco dopo viene ritrovato il cadavere di un giovane mutilato e decapitato, e Kim e i suoi si precipitano sul posto. Inizia così la loro prima indagine. Stacey Wood, esperta informatica, scopre un'inquietante somiglianza con un omicidio recente e si convince che tra le due morti ci sia un legame. Molti indizi portano verso una residenza aperta da Marianne Forbes al solo scopo di dare una nuova opportunità a donne e bambini vittime di abusi. Per risolvere il caso i quattro colleghi dovranno imparare al più presto a collaborare. Non sarà facile per Kim, nel suo nuovo ruolo di capo, tenere unita la squadra che è chiamata a risolvere il suo primo difficilissimo caso.
Avevo conosciuto Kim Stone e vissuto con lei alcune indagini ma forse era necessario creare un prequel con la protagonista assoluta dei libri della Marsons. Chi ha letto gli altri libri già conosce i suoi scheletri nell’armadio, la suo infanzia da incubo con l’agghiacciante morte a sei anni del suo gemello, spirato tra le sue braccia, per mano di una madre schizofrenica, il suo girovagare tra famiglie affidatarie che hanno sicuramente accentuato la sua diffidenza verso gli altri, la sfiducia per il prossimo, la mancanza di empatia. Tutto questo ha formato una poliziotta tutto di un pezzo, dura e critica con se stessa, che crede solo nel lavoro e con uno smisurato senso di giustizia. Questo libro svela praticamente i retroscena del personaggio Kim, del particolare rapporto con il suo capo, l'ispettore capo Woodward, dei componenti di una squadra che andando avanti saranno la sola ed unica famiglia per la nostra protagonista. Una famiglia mai avuta se non in una delle tante a cui è stata affidata ma che le è stata strappata via a solo tredici anni per un crudele destino. Quindi la Marsons ha deciso di sollevare il velo su quel passato e ripartire da quando, in un gelido mattino d’inverno, il detective ispettore Kim Stone scende dalla sua moto e varca la porta della stazione di polizia di Halesowen, nella Black Country, una zona sempre molto ben descritta dall'autrice, anche grazie al fatto che sia nata e abiti tuttora li. Il padre adottivo di Kim, quello morto, quello che finalmente l'ha amata dopo tante infelici esperienze, le ha trasmesso la passione per i motori e le moto di grossa cilindrata, come la sua Kawasaki ninja. Kim sta per incontrare per la prima volta i membri della sua nuova squadra ma nel frattempo la vittima del suo prossimo spinoso caso ha già incontrato sulla sua strada il suo assassino. Quindi alla squadra non resta che raggiungere la scena del crimine e davanti si trovano una scena raccapricciante, un uomo, secondo il medico legale poco meno che trentenne, è stato inchiodato a terra, torturato, decapitato e barbaramente mutilato. Inizia così un'indagine complessa e difficile visto che molti indizi lascino supporre che questo non sia ne il primo ne l'ultimo omicidio commesso dal killer. La Marsons in questo libro riesce a trattare un argomento delicatissimo inserendolo come tema principale nella sua storia, la violenza sulle donne e sui bambini, e le inevitabili conseguenze che questo tipo di abusi hanno sull'animo e sulla psiche delle persone, e lo fa con una trama scorrevole, un buon ritmo, colpi di scena e personaggi e luoghi molto ben caratterizzati. Ora che abbiamo tolto i veli dal passato di Kim non possiamo far altro che amare ed apprezzare ancora di più il suo personaggio e naturalmente continuare a leggere le sue avventure, i suoi casi spinosi da risolvere con l'aiuto della sua squadra, nata quasi per caso ma tenuta insieme proprio grazie alla sua determinazione.
non vedo l'ora di leggere la prossima indagine
EliminaVeronica Felice Civitillo
RispondiEliminaL'Ordine della Fenice
A me piace leggere le storie in ordine cronologico, quindi quando ho scoperto che questa nuova uscita della Marsons era in realtà un prequel non ero troppo contenta.
Comunque se vogliamo parlare del caso in sè, direi che come al solito l'autrice ti trascina fino agli ultimi capitoli e tu non ci hai ancora capito un accidente. Ti punti su un personaggio e poi il vero colpevole è un altro. Anche questa volta è stato così, non avevo proprio considerato quel personaggio come uno dei papabili.
Grazie a questo prequel scopriamo i primi incontri di Kim con la sua nuova squadra.
Se da una parte Stacey e Bryan si confermano come buoni personaggi e molto interessanti, dall'altra parte Kevin è insopportabile, un piccolo scansafatiche egoista che sta sulle scatole agli altri e lui neanche si rende conto.
Kevin mi ha sorpresa ma ha il suo perchè anche lui. Kim lo ha migliorato
EliminaRoberta torte Notarangelo
RispondiEliminaCasata ordine della Fenice
Ormai mi sono appassionata ai romanzi della marsons e le avventure di kim.
Questo in particolare è un prequel, ed è molto interessante scoprire come è nata la squadra di kim,che si trova a dover affrontare il loro pro caso
Un serial killer che sceglie le sue vittime tra i pedofili e compie delle brutali mutilazioni. Solo il lavoro di squadra potrà permettere di risolvere questo caso, ma la squadra appena formata ha le sue difficoltà di comprensione e quindi si rivelerà più difficile del prew. Per quanto riguarda la trama ho creduto fino all ultimo di star seguendo il giusto filo conduttore che mi stava un po' deludendo perché troppo ovvio, ma la marsons non mi delude mai con i suoi colpi di scena
anch'io! mi ha fregata anche questa volta
EliminaLa Marson non delude mai!! E' una garanzia del thriller e riesce sempre a tenermi con il fiato sospeso senza però farmi salire l'ansia o la paura psicologica. Ovviamente non ho capito nulla di chi fosse il colpevole...avevo notato i bambini e la filastrocca appuntandomelo come indizio significante, ma siccome anche Carl era nei paraggi non ho riflettuto sul parrucchiere. Quindi eccomi fregata.
RispondiEliminaMolto carina la storia di come la loro squadra si è formata...molto dettagli e punti di vista...solo mi ero persa alla grande che Kevin fosse padre!!! E si che non è una cosa fa poco. Altra cosa sembra quasi che Kim e Keat (il medico legale) si sopportano...invece ricordavo una grossa intolleranza. Forse dovrei rileggerli...anche se poi penso mi ricorderei l'assassino e non ci sarebbe molto gusto...
Francesca Rossi
casata #LostinAusten
no, io li ricordo sempre così kim e il medico, scherzosi, si punzecchiano a vicenda
Eliminanon male come sempre con la Marsons. l'unico dispiacere e' stato scoprire che l'inizio della storia letta negli anni e l'ho trovato noioso da quel lato perche' avendoli letti tutti questo a questo punto l'ho trovato sprecato.
RispondiEliminasì, potevano pubblicarlo direttamente nell'ordine giusto
EliminaMonica longi
RispondiEliminaLadra di libri
Il primo cadavere
La detective Kim Stone è appena arrivata nella stazione di polizia di Halesowen, pronta a incontrare la squadra che le hanno assegnato.
Poco dopo viene trovato un cadavere orrendamente mutilato, impiccato e decapitato. Stacey, l'esperta informatica, scopre una somiglianza con un omicidio recente e pensa che le cose siano collegate.
Al solito, come tutti i libri di questa autrice, mi è piaciuto molto, è sempre ricco di suspence, colpi di scena. La Marsons in questo libro riesce a trattare un argomento delicatissimo inserendolo come tema principale nella sua storia: la violenza sulle donne e sui bambini, e le inevitabili conseguenze che questo tipo di abusi hanno sull'animo e sulla psiche delle persone. Brava come sempre.
è proprio brava questa autrice, tratta spesso anche di temi delicati
Elimina
RispondiElimina2° Gold di Settembre.
Casata: #LostinAusten
" Il primo cadavere ", Angela Marsons
La MARSONS è entrata in punta di piedi nel mio mondo letterario e fin dal primo romanzo si è aggiudicata un posto di rilievo nelle mie preferenze... Adoro tutto di lei, il modo di scrivere - lineare ed educato - e il modo di descrivere - i componenti della squadra investigativa così come le vittime e i sospettati... col suo linguaggio è capace di creare una continua e crescente suspense che tiene incollati alle pagine fino alla fine che - ahimè - arriva sempre troppo presto!
E con questo prequel ha fatto sì che la mia stima nei suoi confronti aumentasse ancor più perché mi ( ci ) ha dato modo di entrare nel profondo di ogni personaggio che già mi sembrava di conoscere, ma ora sicuramente di più e, proprio perché si tratta di un libro antecedente a tutti quelli già letti e quindi sappiamo che nessuno morirà, è riuscita comunque a creare quell'ansia che tiene col fiato sospeso sperando che alla fine vada tutto bene😏
non vedo l'ora di leggere il prossimo
Elimina#LostinAusten
RispondiEliminaLoredana Corbanese
Link alla recensione:
http://lepaginedilo.blogspot.com/2020/09/il-primo-cadavere-angela-marsons.html
passo a leggere
EliminaEmma Guidi
RispondiEliminaCasata Ladre di libri
L’argomento trattato dalla Marsons è dei più attuali e delicato perché si parla di donne maltrattate e minori abusati. Kim nonostante e proprio per la sua storia personale riesce ad immedesimarsi in quelle che sono realmente le vittime innocenti e riesce con tatto e perspicacia ad arrivare a smascherare il serial Killer e a scoprire il movente che lo ha spinto a quegli omicidi così violenti ed efferati. Nonostante l’argomento angosciante mi è piaciuto anche questo ultimo libro della Marsons e anche capire come si è formata la squadra di Kim e le caratteristiche, le abilità e differenze caratteriali del sergente Bryant, del sergente Dawson e Stacey appena nominata agente investigativa. Nessuno avrebbe scommesso su questa combinazione con a capo Kim proprio per il suo carattere asociale, per il fatto che Bryant avanti con gli anni fosse ancora sergente perché privo di ambizioni di carriera, perché il sergente Dawson era conosciuto come uno scansafatiche che si approfittava del lavoro degli altri e l’agente Stacey era priva di qualsiasi esperienza anche se molto brava con il computer.Ma Kim riesce a coinvolgere tutti i componenti della squadra e quindi ad ottenere ottimi risultati.
Aspetterò con ansia il prossimo libro della Marsons che finora non mi ha mai deluso
anch'io non vedo l'ora di leggere altro di suo
EliminaLa Marson sì conferma una scrittrice di thriller eccellente. In questo libro torna alle origini ed è bello scoprire come nasce e si sviluppa la squadra di Kim. Mi è molto piaciuto la caratterizzazione dei personaggi che abbiamo conosciuto nei libri precedenti e la storia come sempre appassionante e ricca di colpi di scena. Il personaggio di Bryant in particolare mi piace tantissimo mentre quello di Dawson si conferma decisamente antipatico.
RispondiEliminaCome sempre aspetto con ansia il prossimo libro!
La Marson non delude mai
Una vera garanzia
EliminaAlbacinzia74 = Antonella Punziano
RispondiElimina"Il primo cadavere" di Angela Marsons
RispondiEliminaNewton Compton Editori, 2020
361 pagine
Casata Ladre di libri
Meravigliosa l'idea di un prequel della serie di Kim Stone 🙏🏻❤️
È stato bello scoprire come tutto ha avuto inizio... come si è formata la squadra, il primo approccio della detective Kim Stone nella stazione di polizia di Halesowen e con l’ispettore capo Woodward!
“Vediamo questo quanto dura”, pensò, varcando la porta automatica del suo nuovo luogo di lavoro" 🙄 😜 (Kim)
Assistiamo al primo incontro con la squadra 😊 il calmo e tranquillo sergente Bryant, lo "sbruffone" sergente Dawson e la "novellina" la giovane agente investigativa Stacey Wood... una squadra che poi è cresciuta con il passare degli anni e che Kim, piano piano, ha iniziato a sentire come una famiglia, da proteggere sempre e comunque 😍💗
Non fanno nemmeno in tempo a presentarsi che arriva un caso... il cadavere di un giovane, mutilato e decapitato, così Kim e la squadra al completo si precipitano sul posto.
È l’inizio della loro prima indagine.
Ora, dovranno imparare al più presto a conoscersi, fidarsi tra loro e a collaborare... ci riuscirà Kim, nel suo nuovo ruolo di "capo" a tenerli uniti e concentrati??
Kim riuscirà a gestire questo ennesimo trasferimento e a collaborare con agenti che non conosce??
E soprattutto, sapendo bene, che questa per lei sarà l’ultima stazione di polizia ad offrirgli un posto di lavoro 😱
Iniziano le indagini e intanto Stacey, entrata a far parte del gruppo proprio come esperta informatica, scopre delle somiglianze con un'altro omicidio e si convince che tra le due morti ci sia un legame... e non è tutto, Stacey trova che ci sono stati altri omicidi simili, chi uccide non colpisce a caso... quindi sarà una corsa contro il tempo per la squadra di Kim.
Riusciranno a fermare il serial killer??
😊
- «È il momento di scegliere»
[....]
Kim... ripensò alla squadra che si era trovata davanti dall’inizio della settimana... mancavano di esperienza e buone maniere...
Fissò Woody negli occhi, pronta a rispondere alla sua domanda.
- «Allora dimmi, Stone. Chi vuoi tenere e chi vuoi lasciare?»
Kim prese fiato, poi annunciò la sua decisione....
Che dire... questo è il settimo libro di Angela Marsons ma può essere letto come primo, così da conosce le storie dei protagonisti.
Io sono fortunata perché della serie avevo letto solo il 1° Urla nel silenzio... ora ho tutti gli altri da leggere 😜
Questo l'ho amato, infatti me lo sono bevuto in 24 ore!!
La Marsons non delude, il suo stile ti coinvolge e ti fa continuare a leggere dalla prima, all'ultima riga 😊
Consigliatissimo!
⭐⭐⭐⭐⭐
E pensare che nessuno voleva pubblicarla!
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