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giovedì 17 settembre 2020

Recensione Lettura di Gruppo: "L'uomo vestito di marrone" - Agatha Christie


Editore Mondadori
Genere Giallo 

Dopo la morte del padre, Ann decide di andare a Londra per vivere qualche entusiasmante avventura.
Alla stazione dei treni, però, assiste alla morte di un uomo.
Il signore, spaventato da qualcosa, è andato verso i binari ed è caduto giù.
La cosa sospetta, però, è l'arrivo tempestivo di un dottore che però, si mette a frugare nelle tasche del morto.
Fortunatamente, Ann riesce a mettere le mani su un biglietto caduto al dottore, contenente uno strano messaggio che la porterà su una nave, a caccia di un assassino.

👉 In questo libro non compare né Poirot né Miss Marple. La detective dilettante è Ann, ragazza tosta, impavida, intelligente  ... anche se si fa ingannare per ben due volte dallo stesso trucchetto ... nessuno è perfetto.
Inoltre in tanti chiedono la sua mano ... ma in tanti tentano anche di ucciderla.
Però lei non si lascia spaventare! Ann è concentrata solo su una cosa: la soluzione del caso! ... Sì, è decisamente un personaggio contorto, non mi ha convinta molto.

👉 Non capisco perché in questo libro facciano tutto da soli, niente polizia
Un uomo tenta di strangolare Ann e poi lo lasciano libero! Come se non fosse successo nulla! 
Ok, all'inizio Ann aveva tentavo di coinvolgere la polizia ma loro non erano molto interessati ma ... hanno tentato di ucciderla! Più volte! A quel punto, un secondo tentativo con la polizia, poteva farlo.

👉 Ci sono varie stranezze in questo libro. 
Per esempio: non ci sono le chiavi sulle navi? Perché lasciano sempre le porte delle cabine aperte? Entra chiunque!
Davvero è così difficile riconoscere un uomo travestito da donna!? Considerando anche la sua non gracile figura? 
Poi ci sono alcune "coincidenze" un po' forzate.

👉 Ho intuito con facilità l'identità del colpevole perché l'autrice ha usato per l'ennesima volta lo stesso "trucco" per "celare" il colpevole. 

👉 Questo libro non mi ha entusiasmata molto, è un mix di nomi e viaggi.
I personaggi non sono ben costruiti, non tutti almeno. Ann non l'ho ben inquadrata, sembra sveglia ma poi basta poco per ingannarla e quel suo disinteresse per gli attacchi alla sua persona, quel suo essere così impavida ... insomma, chi non sarebbe turbato da tutto questo? Ma lei, niente, avanti tutta verso la soluzione del caso!

A quanto pare preferisco i libri con protagonista Poirot o Miss Marple.
Ann non mi ha conquistata.

Sotto i commenti della lettura di gruppo.

45 commenti:

  1. Un viaggio avventuroso, un mistero, una morte sospetta e tanti indizi disseminati. Queste cose tutte messe assieme sono l'essenza dei libri di Agatha Christie, che come regina del giallo e della suspence non delude mai! E il finale è sorprendente! Pensavo di aver scoperto chi era il "colonnello" e niente, non ci ho proprio azzeccato!
    Unica cosa che mi ha lasciata perplessa è che Ann dopo che è stata aggredita non è stata cercata da nessuno né è stata avvisata la polizia.

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    1. infatti, anch'io sono rimasta stranita dal fatto che non chiamano mai la polizia

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  2. Secondo Gold del mese di settembre
    L' uomo vestito di marrone
    Bosa Ellen,  bambini sperduti

    Anne è  una bella donna energica,  sprintosa , curiosa , ama  vivere la sua vita con  un bel pizzico di adrenalina . L'ho paragonata nel mio immaginario ad un Indiana Jones in gonnella. Anche se la protagonista è  un vulcano di abilità e ingegnosita',  e i colpi di scena non mancano  il libro non mi ha catturato anzi  mi sono annoiata.
     La scrittura è  buona ricca di vocaboli , per me nuovi, perché specifici visto il lavoro del padre di Anne. Comunque, ripeto, sono rimasta delusa anche se all'inizio l' ho trovato  da subito molto avvincente. 
    E ti dico cara  Claudia, che ho cercato anche  il film  è l' ho trovato noioso pure quello.

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  3. #ordinedellafenice
    Un giallo carino, che si legge in fretta. La parte centrale, quandosono sulla nave, mi ha ricordato Assassinio sul Nilo, sempre della Christie.
    Ancora una volta mi sono fatta ingannare dallo stratagemma dela scrittrice per celare l'identità del colpevole. Ho trovato divertente che alla fine si conoscessero quasi tutti tra di loro, ma hanno dovuto fingere per la maggior parte del tempo. Mi ha colpito la protagonista, Ann, per il suo animo indomito e il suo essere sprezzante del pericolo. Alla fine ho provato compassione per il povero Pagett, che essereffettivamente era solo e soltanto ciò che ci era stato detto fin dall'inizio. Ho apprezzato molto la figura di Susan, che all'inizio non consideravo una valida alleata di Ann, ma ha dato prova di esserun'amica leale e affezionata. Come al solito, la Christie ama infilare una storia d'amore (e diverse proposte di matrimonio) nei suoi gialli.
    Ho trovato un po' assurda la storia dei travestimenti...
    Giallo carino comunque, e con ambientazioni interessanti.
    Alla prossima!

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    1. ma sì infatti, all'epoca non erano super precisi i travestimenti, come è possibile che nessuno si accorga che dietro il travestimento c'è un uomo tra l'altro con una notevole fisicità

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  4. Rossana Giacon - Bambini Sperduti

    Non sono riuscita a seguire bene chi ha fatto cosa, tra travestimenti, personaggi, luoghi....ho perso l'orientamento di posti, di alberghi, di navi, di treni. Pur riconoscendo alla Christie, sempre ricca di fantasia, di arguzia, la bravura nella costruzione del labirinto della storia....non sono riuscita ad appassionarmi. Certo la crociera con il via vai nelle camere (ahahahah) e l'isola con i cattivi che sparano e i buoni che inaspettatamente si baciano e riescono a scappare mi ha divertito. Mi è tornata in mente la canzone di Marylin Monroe "Diamonds are a girl's best friend".....quel rullino di fotografie....piacerebbe anche a me!

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  5. casata #bambinisperduti
    Anna Debiasi

    Ann è una ragazza tosta che ama l'avventura e appena le si presenta l'occasione si lancia a capofitto in un viaggio che la porterà a rischiare più volte la vita.
    È il secondo libro della Christie che leggo, e le mie aspettative non sono state deluse. Il suo modo di raccontare è scorrevole e la storia ha un ritmo incalzante. Nonostante sia un libro che ha ormai cent'anni l'ho trovato estremamente attuale e coinvolgente anche se non sono rimasta particolarmente scioccata dai colpi di scena, questo però in virtù del fatto che sono abituata a leggere gialli e come già detto, questo è un libro piuttosto datato.
    Mi ha fatto sorridere il fatto che nel libro siano direttamente proporzionali le volte in cui Ann rischia di essere uccisa e le volte in cui viene chiesta in sposa.
    In conclusione mi sento di consigliare la lettura di questo libro, soprattutto a chi si approccia per la prima volta a questo genere letterario.

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  6. 3° Gold di Settembre.


    Casata: #LostinAusten 


    " L'uomo vestito di marrone  ",  Agatha Christie


    La buona AGATHA non delude mai, qualunque cosa abbia scritto...

    L'espediente di trasformare una nave in uno spazio in cui racchiudere ( in maniera quasi claustrofobica ) tutti coloro che sono destinati a incontrarsi è semplicemente geniale... ma da una mente geniale non ci si può aspettare niente di meno!

    È stato facile immaginare nella protagonista la stessa CHRISTIE e, anche senza il supporto di POIROT o di miss MARPLE il risultato è altrettanto soddisfacente , se non di più! 

    Sono felice di aver scoperto il lato più thriller che giallo di questa immensa scrittrice, che definire la regina del giallo diventa quasi riduttivo!!!




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  7. Barbara Catelli
    Ordine della fenice
    Il libro l'ho trovato interessante,frizzante, la protagonista una giovane investigatrice votata totalmente all'avventura che segue il suo istinto anche in situazioni pericolose come il secondo rapimento fatto dal "Colonnello". La sua forza non è nell'aspetto fisico ma il suo acume intellettivo. Il finale l'ho trovato non così scontato ma neanche così stupefacente.......un ni...anche se una bella storia d'amore non guasta mai.

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    1. c'è anche un seguito, di regola è la serie del colonnello quindi ci sarà lui

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  8. Elisa ventura
    Ordine della Fenice

    Questo libro mi ha stupito, non assomiglia a nulla che abbia letto della Christie. Ann è una forza, si infila in ogni tipo di situazione, al pericolo proprio non ci pensa se non quando è troppo tardi ma un attimo dopo se ne è già dimenticata e ci ricasca. I personaggi sono abbastanza numerosi come in tutti i libri della Christie, anche se il tipo che si maschera fa per tre 🤣 Ho apprezzato la squadra degna del miglior Poirot formata da Ann e Susan, nel giro di un attimo risolvono ogni mistero, anche grazie al naso da segugio da naftalina di Ann. Anche se il giallo non è molto complicato mi è piaciuto, la lettura è scorrevole e veloce, non si perde in inutili descrizioni, ogni cosa menzionata è un tassello che porta a risolvere il caso. E per una volta ce l’ho fatta pure io🧐

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  9. Elisa Salerno - Casata dei Bambini Sperduti

    Non sono una patita di genere giallo, ma la Christie ha sempre avuto e avrà un posto speciale nel mio cuore. Qualsiasi suo libro risulta essere una lettura piacevole ed estremamente scorrevole.
    Devo dire che questo libro non risulta essere tra i miei preferiti, non per quanto riguarda la trama, ma per la protagonista.
    Ann non mi ha fatto particolarmente impazzire. L'ho trovata un po' irritante, a volte altezzosa e piena di arroganza. Crede di essere la più furba e la più intelligente, sparando a zero sugli altri...beh, tranne su Harry! Come si sia infatuata di lui non mi è ancora del tutto chiaro e trovo un po' banale la spiegazione del colpo di fulmine.
    Nel complesso però gli altri personaggi sono stati interessanti e ho apprezzato che il racconto sia stato dato da diversi punti di vista.
    Non avendomi completamente soddisfatto, dedicherò una delle prossime letture ancora ad Agatha.

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  10. finito ma non apprezzato al 100% come di solito mi capita per questa scrittrice. ho faticato a seguire ed entrare nella storia. Sempre carina e piena di Suspance ma questo romanzo non e' stato il massimo di quelli che ho letto fino ad ora. Purtroppo sono stata delusa e non e' da questa scrittrice deludermi......va be mi rifarò con un suo nuovo giallo.

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  11. Monica longi
    Ladre di libri
    L'uomo vestito di marrone
    Una ragazza molto intelligente, Anna, ha assistito a un omicidio senza però vedere il colpevole. Allora la giovane Ann decide di cercare l’omicida che, il giorno del delitto, indossava un abito (da uomo) marrone. Poco tempo dopo, viene commesso un altro crimine, al contrario del primo omicidio, viene uccisa una donna. Il colpevole dei due omicidi è uno solo: l’uomo vestito di marrone.
    È il primo libro della Christie che non mi è piaciuto, sarà stata la mancanza di Poirot e della Marple, l'ho trovato confusionario e nemmeno la storia mi incuriosiva mentre lo leggevo. Mi ha annoiata, per fortuna era breve e scorrevole.

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  12. Emma Guidi
    Casata Ladre di libri
    Agatha Christie è la mia scrittrice preferita, ho letto moltissimi dei suoi libri e ogni volta mi ha stupito sui moventi e i colpevoli. L’uomo vestito di marrone è uno dei primi libri che Agatha ha scritto e quindi ci sono alcune incongruenze ma la storia fila via bene e non è facile capire chi è il Colonnello. Ann è una ragazza che non si spaventa e affronta le sfide che gli si presentano anche con tanta incoscienza e considerando quando il libro è stato scritto era veramente moderna e indipendente.

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  13. L’uomo vestito di marrone di Agatha Christie

    Pagine: 196
    Editore: Mondatori
    Anno: 2003
    Formato: E-ebook
    Genere: giallo

    Ann Beddinfield è orfana ed ha pochi mezzi economici ma desidera una vita diversa, e quando assiste alla morte di un uomo, in metropolitana ha l'occasione per imbarcarsi in una avventura, una meravigliosa avventura che la porterà in Africa dove sentirà parlare del “colonnello” un pericoloso capo di una gruppo criminale che ha agganci con i vertici del potere e conoscerà un misterioso e affascinante uomo con un vestito marrone.
    Ann potrà fare le sue indagini, essendo riuscita ad ottenere un incarico da giornalista.
    La nostra eroina riuscirà a fare luce sul colonnello e scoprirà chi è l’affascinante uomo vestito di marrone che ha stregato il suo cuore.

    Il libro è stato scritto nel 1924 ed è uno dei suoi primi lavori, qui troviamo tutti gli elementi che poi caratterizzeranno la scrittura di Christie.
    Certo Ann non è un personaggio che resterà impresso, ma il racconto è veloce, vivace e leggero ma un po irreale e non ti trasporta dentro la stroia come accadrà poi con i suoi successivi romanzi.
    Ma Agatha Christie è una garanzia e se non avete letto nulla di lei, leggete prima questo e poi sarà una scalata verso i suoi meravigliosi romanzi.

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    1. è uno dei libri della christie che mi è piaciuto di meno, ma comunque è bello ugualmente

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  14. Seconda lettura gold di settembre
    Casata Ordine della Fenice

    Simona Anelli

    Conoscevo solo il titolo di questo romanzo. Come ogni giallo di Agatha Christie si legge in mezza giornata.
    Sono partita prevenuta perché personalmente amo Poirot e i suoi meccanismi.
    Dal mio piccolo è un romanzo che non si regge in piedi da solo, pieno di stranezza e banalità che portano a far sì che l’assassino si scopra subito. Ann non mi ha conquistata. Non lo consiglio, ma può andar bene come giallo estivi da ombrellone.

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  15. L'uomo vestito di marrone è un giallo non tra i migliori dell'autrice. Anche se io amo Agatha Christie ho trovato questo libro scritto in modo un po' diverso dal solito. Ci sono delle trovate geniali ovviamente, ma più spente, meno ricercate. Non ho provato grande simpatia per i personaggi,anche se ho apprezzato il fatto che Ann lascia tutto per buttarsi in un'avventura che non sa a cosa la porterà o dove la manderà. Avevo un po' capito alcune cose (travestimenti per esempio) ma non ero giunta alla giusta conclusione. Nel complesso mi è sembrato un libro carino e scorrevole.

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  16. Ann Beddingfiel è la ragazza protagonista di questo romanzo; orfana da poco e con pochi mezzi viene ospitata dall'avvocato del padre con l'obiettivo di trovarle in impiego. Ma la voglia di avventura della ragazza la spingerà a intraprendere un viaggio che la porterà in Africa e di certo non si aspettava questo quando in metropolitana vede un uomo spaventarsi e finire sotto un tram.
    Secondo approccio alla Christie senza Poirot e questa volta me lo sono gustata proprio! Ann è un'ottima protagonista, giovane, avventuriera, intelligente e con una buona storia d'amore di contorno. Il mix perfetto e letale in mano alla regina del giallo.
    Ammetto di aver ipotizzato come "Colonnello" lady Susan e quasi ci sono rimasta male quando ho realizzato che non era lei...insomma...un bel colonnello donna ci sarebbe stato 🙊 anche perché così io ancora una volta non ho minimamente azzeccato il colpevole! Olè! Perspicacia batte Francesca ormai 200 a 0...non ho minimamente margine per recuperare.
    L'ambientazione un po' esotica che traspare dal viaggio in battello e dall'Africa è molto suggestiva e bella, ma per una che adesso doveva essere in Africa è molto un prendermi in giro o sognare cose impossibili! Ma a parte ciò mi è venuta voglia di leggere Poirot sul Nilo ! (Quindi Claudia nel caso non sapessi cosa proporre tienine conto per una Gold di novembre...esce anche il film...sarebbe una bella combo 😝😅)
    Comunque in questo libro sono tutti maghi del travestimento 😂 ma proprio di professione...e nessuno se ne accorge 🙈 boh...per lo meno ha tenuto un po' di suspence e aumentato il mio caos mentale!!!

    #LostinAusten
    Francesca Rossi

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    1. ma serio! come fai a non renderti conto che è un uomo quello travestito da donna

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  17. Il coupe de theatre della Christie finale è sempre esilarante. Trasformare un innocente in colpevole. Storia avvincente ma non tanto quanto altri classici della regina del giallo. Bellle scene ambientate sul piroscafo e le narrazioni individuali di Ann. Avevo aspettative un po' più alte, bello ma non un capolavoro.
    L'assassino era un po' scontato e prevedibile.
    Voto 7
    Personaggi 8
    Trama 6
    Finale 7

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    1. Proprio per questo ho individuato il colpevole, è la terza volta che veste il colpevole da innocente

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  18. Il coupe de theatre della Christie finale è sempre esilarante. Trasformare un innocente in colpevole. Storia avvincente ma non tanto quanto altri classici della regina del giallo. Bellle scene ambientate sul piroscafo e le narrazioni individuali di Ann. Avevo aspettative un po' più alte, bello ma non un capolavoro.
    L'assassino era un po' scontato e prevedibile.
    Voto 7
    Personaggi 8
    Trama 6
    Finale 7

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  19. Della signora Aghata fino ad ora avevo letto solo i grandi classici. Questo romanzo non l'avevo mai sentito nominare. Mi ha colpita la modernità del racconto, sarebbe potuto essere ambientato ai giorni nostri. Per la protagonista nutro dei sentimenti ambivalenti, molto coraggiosa e tosta ma anche un po' troppo ingenua. La storia d'amore nata da un solo sguardo è affascinante ma troppo sbrigativa, la signora Aghata credo sia una molto pratica che non si perde in smancerie. Ho cominciato subito a ruota un altro suo libro...credo di essermi assicurata un bel po' di letture!

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  20. Casata Lostinausten
    Leggere di nuovo la Christie a distanza di tantissimi anni è stato per me davvero strano. Ho iniziato la mia carriera di lettrice con i suoi libri, un’estate di 30 anni fa (ero quattordicenne), insieme alla mia amica del cuore, ricordo che li prendevamo in edicola 😍 devo dire che oggi per me è difficile leggerla, perché se da una parte ne apprezzo le ambientazioni, la scrittura d’altri tempi, i personaggi, dall’altra mi saltano al naso le situazioni ovvie e gli indizi trovati troppo facilmente, soprattutto. Certamente non aiuta il fatto di essermi abituata a leggere gialli e thriller ben più impegnativi, dal punto di vista dell’intrigo, e ricchi di suspance, che qui ormai non ritrovo più. Una lettura comunque piacevole, anche se preferisco Miss Marple e Poirot come investigatori.

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  21. traccia gold #2
    casata ordine della fenice

    Ho iniziato questo romanzo credendo mi sarei ritrovata, come sempre, di fronte alla 'solita' Christie e all'immancabile ispettore Poirot.
    Quando ho scoperto la sua mancanza inizialmente sono rimasta di stucco — considerando poi che ho sempre letto romanzi con lui protagonista e neppure con Miss Marple, nonostante mi incuriosisca.
    La protagonista è una ragazza del tutto normale, seppur molto intelligente e non ha a che fare con il mondo poliziesco o investigativo. Questo è il punto che mi ha lasciata più perplessa, dato che riesce a risolvere un misterioso omicidio senza ricevere aiuti da chi è più competente.
    Lo stile di scrittura invoglia a leggere, tuttavia la lettura non mi ha del tutto convinta, peccato.

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  22. Manuela Biondi
    Casata Le Lost in Austen

    Il protagonista di questo libro non è il solito detective Poirot o Miss Marple di cui scrive spesso l'autrice,ma è una giovane ,intraprendente,coraggiosa Ann,rimasta orfana.
    A me è piaciuta molto per il suo carattere, anche se un paio di volte l'ho trovata un po' ingenua.Ho fatto confusione con alcuni personaggi non descritti bene e dal fatto che è scritto da più punti di vista.
    Anche con questo libro della Christie non sono riuscita a capire chi era il colpevole fino alla fine,ma va bene così, è stata una lettura interessante.

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  23. "L'uomo vestito di marrone" di Agatha Christie

    Mondadori Editore, 2003
    220 pagine

    Casata Ladre

    Ann Beddingfeld ha sempre avuto la smania per l'avventura, senza la mamma da quando era piccola, con un padre "assente", il professor Beddingfeld è considerato una delle maggiori autorità viventi nello studio delle origini dell'uomo, il suo intelletto però spazia solo intorno all'età paleolitica... e quindi tocca ad Ann ad occuparsi del lato pratico della vita.
    Ahimè, il professor Beddingfeld, è sempre stato sfortunato, infatti all'improvviso viene colpito da una polmonite doppia e in quattro giorni muore!

    - Non occorre che vi dica che vostro padre era un grand'uomo, un uomo che ha saputo conquistarsi una fama immortale. Ma per gli affari proprio non era adatto. - (L'avvocato Flemming di Londra) 😬
    [....]
    "La conclusione fu che ero rimasta sola ad affrontare la vita con un capitale di ottanta sterline, diciassette scellini e quattro pence." (Ann) 🙄😕

    Comunque la giovane e bella Ann Beddingfeld, non si abbatte e nonostante la mancanza di mezzi economici, sogna di andare alla ricerca di misteri da risolvere 😊 subito si trasferisce a Londra, ospite dell'avvocato... e l'occasione di lasciare tutto arriva, quando assiste ad un incidente mortale nella stazione metropolitana di Hyde Park, un uomo cade sui binari ma era spaventato da qualcosa o da qualcuno... subito arriva un "medico": che esamina il corpo, ne dichiara la morte e poi si allontana velocemente... perdendo però un biglietto di carta, che Ann anche se sconvolta, raccoglie: “17.1.22 Kilmorden Castle”
    Che significa??
    Dopo varie ricerche Ann riesce a capire tutto ...infatti dopo pochi giorni salirà a bordo del piroscafo "Kilmorden Castle" partenza il 17 da Southampton e diretto a Città del Capo, Sud Africa!
    Per il biglietto di prima classe, occorreva l'ammontare preciso della sua eredità! Un segno 😊💗

    Il viaggio è lungo così a bordo fa amicizie altolocate, inizia a collezionare animaletti di legno, intanto continua ad indagare sul misterioso uomo vestito di marrone, su un furto di diamanti... e si troverà nei guai perché facendo troppe domande ha attirato le attenzioni di un misterioso "colonnello", capo di una pericolosissima multinazionale del crimine 😨

    Bellissimo questo viaggio verso il Sud Africa e leggere delle meravigliose Cascate Vittoria 💗
    Lettura divertente e veloce, è uno dei primi romanzi della Christie, ma anche uno dei più entusiasmanti!!! Ho adorato la piccola Ann 😍
    Il libro mi è piaciuto tantissimo 👍🏻 Consigliato

    ⭐⭐⭐⭐⭐

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