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martedì 22 dicembre 2015

Un tè con ... Federica Di Iesu

Per la rubrica: 

Prima di chiudere quest'anno letterario, ho per voi ancora una sorpresina. 
"Ancora!?" penserete, ma lo sapete già, mi piace sorprendervi!
Questa volta, ho per voi una bella intervista all'autrice Federica Di Iesu, che ha pubblicato con la casa editrice Kimerik il libro "Caffè e trucioli di sole".
Il libro verrà presto recensito da me, e nel frattempo vi lascio le rispose che 
Federica ha dato alle mie domande.


Federica Di Iesu nasce a Carpi, in provincia di Modena, nel 1977. All’età di quattordici anni si iscrive all’Istituto d’Arte “A. Venturi” dove comincia a sperimentare diverse tecniche e si avvicina anche all’arte della fotografia. Attualmente dipinge e restaura, proprio come la protagonista del libro.

1. Parlaci un pò della tua opera. Ambientazione e trama in generale.
“Caffè e trucioli di sole” prende il nome da un rito che era solita fare nonna Edda: offriva del caffè accompagnato da alcuni riccioli di cioccolato spolverati con pigmenti alimentari color oro. Ogni volta che si presentava una situazione imbarazzante o pesante, stemperava gli animi chiedendo: “Caffè e trucioli di sole?”
 La storia si svolge nelle campagne dell’Emilia Romagna, precisamente in una frazione (non definita) di Carpi in provincia di Modena. 
Carol, Alessia, Irene e Anna sono quattro cugine molto affiatate. Nell’estate 2015 viene a mancare Edda, un personaggio molto brillante. Quest’ultima, prima della sua morte già annunciata, lascia dei messaggi con alcuni compiti da svolgere per le ragazze. A ogni missione compiuta ricevono un altro indizio. Giorno dopo giorno si ritroveranno a scoprire qualcosa d’ insospettabile sulla nonna. A fare da contorno alla storia, non mancheranno amori, gelosie ed equivoci. 

2. Ti rivedi in qualcuno dei tuoi personaggi? O li hai creati dal nulla donando loro un'indole diversa dalla tua?
In realtà tutte le protagoniste hanno qualcosa di me, ma nessuna è esattamente come me. Mi spiego. Credo che ogni scrittore per potersi immedesimare nelle azioni e sentimenti dei personaggi, debba metterci tanto di suo, spiegando cosa potrebbe sentire e provare in una situazione analoga.

3. Che tipo di personaggio è nonna Edda? L'hai creata su immagine della tua nonna o della figura che avresti voluto accanto nella vita?
Purtroppo non ho potuto godere molto della compagnia delle mie due nonne. Sicuramente Edda è la nonna che ognuno di noi vorrebbe accanto. Un personaggio estremamente carismatico dove la fantasia e la saggezza emergono conquistando un posto di rilievo.

4. E' il tuo primo libro questo? Ce ne saranno altri?
No, questo è il mio terzo libro. Il primo (Un treno in corsa) l’ho scritto per caso, pian piano che prendeva forma, mi sentivo totalmente coinvolta e dentro la storia, tanto che mi son divertita, ho deciso di scrivere anche gli altri. Il secondo si chiama: “Carino, ma non è il mio tipo!” Ho voluto mettere le mie esperienze personali, a livello di sentimenti e di lavoro, per poi racchiuderle in una divertente storia. Lo consiglio per chi ha voglia di una lettura rilassante spiritosa e scorrevole.
"Caffè e trucioli di sole" è nato per poter sfogare la mia fantasia che spesso mi porta a dipingere, anche per lavoro, e da qualche anno a scrivere. La trovo una valida alternativa per potermi esprimere.

5. Quanto è difficile essere un autore italiano in tempo di crisi letteraria?
Bella domanda. Non mi sono ancora buttata a capofitto per poter rispondere. Mi sono sempre occupata di decorazione e restauro, infatti ho iniziato da poco a volermi far conoscere davvero come scrittrice. Per quel che ho potuto vedere, anche solo poter far esporre i libri sugli scaffali delle librerie risulta essere un’impresa. Un buon riscontro l’ho avuto da chi ha letto i miei libri, confido nel passaparola! Quindi, parlatene! 

6. Oltre a scrivere, leggi anche molto? Chi sono i tuoi autori preferiti?
Ho iniziato a leggere molto dopo l’Istituto d’Arte. A scuola avevo già il mio bel da fare e non avevo voglia di usare quel poco tempo che mi restava per rimettere la testa nei libri. Lo so, sono controcorrente per chi leggerà, ma sono una persona che non sa mentire. Le cose sono andate così! Poi durante uno spostamento per lavoro, per farmi compagnia, ho comprato un libro di Jeffrey Deaver: “La sedia vuota”. E’ stato un amore per la lettura che mi sono portata fino ad oggi. Ho iniziato con i triller, per passare a Nicholas  Sparks, continuare con Dan Brown, Fabio Volo, Kinsella e tanti altri. Non ho un genere preferito. Leggo in base al periodo che sto affrontando, attingo dai libri prendendo ciò che mi serve per stare bene.

7. Quando hai scritto la storia, cosa volevi donare ai Lettori? Vi è nascosto un messaggio particolare, oppure il tuo fine era quello di rilassare chi ti leggeva?
In effetti questo tra i tre è l’unico libro in cui mi sono prefissata uno schema da seguire. Attraverso veri valori di vita come l’amore, il perdono, la gioia e altri che non sto a elencare, le quattro protagoniste arriveranno al segreto di Edda. Spero di essere riuscita a trasmettere un po’ di sani principi che spesso perdiamo di vista, e mi ci metto dentro anch’io!

8. Oltre ad essere una scrittrice, cosa fai nella vita?
Come dicevo prima mi sono sempre occupata di arte, chissà magari nell’anno nuovo ci saranno altre sorprese per me.

9. Regalaci un piccolo estratto di qualche riga dal tuo libro.
"Sappiate fare di ogni vostro giorno una gioiosa esperienza. Non dimenticate mai nulla di quello che vi ho insegnato riguardo all’amore. Come dico sempre: è l’amore verso il prossimo il motore della vita. E’ solo attraverso l’amore che troviamo la vera e pura felicità. Il rancore, la rabbia, la gelosia e le invidie avvelenano il corpo e la mente. Il perdono, l’altruismo, la generosità, faranno di voi persone di successo. Chi non vorrebbe passare del tempo con donne dotate di simili qualità? Attenevi all’amore e alla correttezza verso tutti, così vi garantirete tutto quello che serve a una persona: la pace e la serenità mentale, ecco il vero successo per una vita felice."

10. Dai ai Lettori 3 motivi per leggere il tuo libro. 
Vi rilassa, vi fa riflettere e vi intriga! Fatemi sapere se sbaglio ;-) 

I libri di Federica:

2 commenti:

  1. ho letto un suo libro, scrive bene!"

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  2. Devo ancora leggere qualcosa di suo, però mi ispirano!
    Comunque penso semplicemente che una persona non è obbligata a leggere costantemente. Ognuno di noi ha i suoi momenti, quei periodi in cui magari hai talmente tante cose da fare e a cui pensare che, anche se magari lo vorresti, non riesci proprio a metterti a leggere qualcosa. A me è capitato da ottobre a dicembre l'anno scorso, tra il test d'ingresso e l'inizio dell'università ho letto poco e nulla, ma pazienza, non è quello ciò che importa! I libri sono sempre lì ad aspettarci!

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