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martedì 5 luglio 2016

Recensione: "Brucio" - Frascella Christian


Editore Mondadori
Pagine 343
Prezzo cartaceo 17,50 EURO 
Prezzo ebook 8,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Narrativa Italiana

"Il fuoco. La stanza invasa dalle fiamme, le grida, la paura. Ogni rumore mi crepita nelle orecchie come legna spezzata da un calcio. Il fumo mi annebbia la vista. Le narici invase, il respiro sempre più corto, disperato. Non riesco a gridare, ci provo, ma non riesco. Cerco mia madre, cerco mio padre, cerco Anna." L'incendio di quella notte gli ha sfigurato il volto e si è portato via tutto. Di quel Tommy bambino non è rimasta che l'ombra, l'unica cosa di cui gli altri non sembrano aver paura, provare ribrezzo. Da allora Tommy passa da una famiglia affidataria all'altra, su e giù per l'Italia. Ogni volta, però, insieme a lui arrivano le complicazioni. Del resto, se hai una faccia come la sua, non puoi "che essere un poco di buono, un
delinquente, un ladro, un potenziale omicida". E poi la gente ha un bel dire che l'aspetto non conta. Magari andrà meglio stavolta, ora che è approdato in un paesino di provincia come ce ne sono milioni, rassicurante: "Case attaccate a case, palazzi che si strusciano con altri palazzi, e strade che ti ributtano sempre verso il centro casomai dovessi perderti". E che ad accoglierlo ci sono i Cotta, brave persone: madre avvocato, padre pompiere, un figlio diciassettenne suo coetaneo. Ma quando i guai li hai cuciti addosso c'è poco da fare. Succede così che, a poche ore dal suo arrivo, Tommy assista per caso a un rocambolesco tentativo di furto in un negozio e che venga arrestato da un ispettore di polizia in pattuglia che lo crede coinvolto, e che da quel momento gli darà il tormento.
A scuola non va certo meglio, ma almeno lì c'è Sally, occhi scuri e l'aria di una "come di passaggio", che "un attimo c'è, un attimo dopo potrebbe non esserci".
Conoscerla per Tommy è come tornare a respirare. Con lei accanto il futuro fa meno paura e tutto sembra possibile. Anche per lui. Se solo non fosse la nipote dell'ispettore che l'ha arrestato quella notte. E se solo quel tranquillo paesino a due passi da Asti in cui tutto sembra perfetto non nascondesse mostruosità che proprio lui si ritroverà, suo malgrado, a svelare. Con Brucio, Frascella sonda il labile confine tra giovinezza ed età adulta, tra ingenuità e colpa, tra la luce della purezza e l'ombra nera della corruzione. E ci regala un personaggio meravigliosamente complesso, negli eccessi così come nelle fragilità, strafottente e coraggioso nel suo tener testa a un destino che con lui – non c'è dubbio – ha picchiato veramente duro.


Tommy ha diciassette anni, vive in Italia, e dopo anni trascorsi tra una famiglia affidataria all'altra, non vede l'ora di diventare maggiorenne ed essere libero di vivere la sua vita.
Perchè sì, per Tommy la vita è un vero inferno in terra. Il fuoco l'ha reso orfano, gli ha tolto illusioni, sogni, innocenza, speranze, e in cambio gli ha dato tutta una serie di Papà Momentanei, sguardi schifati, sussurri giudicanti, decine di nuovi inizi e silenzi imbarazzanti. 
Come se convivere con tutto questo e con un volto sfigurato, bruciato, mostruoso non fosse già abbastanza, Tommy è anche una calamita potentissima che attrae guai su guai.
Intorno a lui si riuniscono ladri, poliziotti, doppiogiochisti, lo avvolgono in un manto opprimente di problemi. 
Per Tommy, quelli a Asti, saranno giorni intensi, dolorosi, preoccupanti ma illuminati da un barlume di speranza. 
Tommy riuscirà a trovare il suo posto nel mondo? Ad incontrare qualcuno che lo accetti per ciò che è?
Un libro che racchiude tra le sue pagine i peggio esempi dell'umanità, ma che insegna anche a non abbattersi, a continuare a lottare, perchè non si sa mai quando tutto può cambiare.
Un testo dalle descrizioni estremamente evocative, tanto che già a inizio brano avevo i brividi per il modo esplicito, diretto, quasi crudo, in cui era scritto.
Una storia che ci mostra un protagonista che per una volta non è né carismatico né affascinante, ma reale, concreto, con appresso tutto il suo bagaglio di sofferenze, rimpianti e difficoltà.
Un libro che ti fa fremere di rabbia, che ti commuove, che ti coinvolge ed emoziona.
Un volume che dimostra che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, che non bisogna dare peso ai "sentito dire", che non bisogna credere a priori, senza prima conoscere.
Un libro che va contro gli stereotipi, che ti invoglia a combattere assieme a Tommy contro quell'umanità che non riesce a comprendere, ad essere solidale, ad accettare chi è diverso.
Uno scritto fuori dal comune, in grado di arrivare al vostro cuore e stringerlo in un abbraccio dolce e triste.
Un libro la cui lettura ho apprezzato più del previsto e a cui assegno:


4 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Trattengo il respiro. Mi sento vuoto, mi sento morto."

- "Allontano lo sguardo perché i film sono solo film, e la verità invece brucia forte e veloce."

- "Non ho quasi pensieri, e ho un solo desiderio: compiere diciott'anni, trovarmi un lavoro dignitoso e vivermene per i fatti miei."

- "Forse non guarda mai niente, ma quello che decide di vedere è più importante di ogni altra cosa."

- "Avevo solo dieci anni. E l'intero pianeta mi esplodeva addosso."

- "Quelli che mettono al mondo figli senza saperci stare loro al mondo. Ci pensano mai a quanto possano rovinarli con le loro azioni?"

- "Ma - incredibile - in tutta questa morte ho trovato la vita."

2 commenti:

  1. Uhh già conoscevo questo libro, ma non mi ricordavo! Sembra assolutamente interessante! :3

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  2. mi ispira tantissimo, bella la copertina!

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